23 giugno Seconda prova scritta Esame II Ciclo

Il 23 giugno si svolge la seconda prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Seconde prove scritte Esami 2009-2010

Seconda prova scritta Licei – 2010
– Greco (indirizzo classico)
– Matematica (indirizzo scientifico)
– Matematica (indirizzo scientifico – P.N.I.)
– Lingua straniera (indirizzo linguistico)
– Pedagogia (indirizzo socio-psico-pedagogico Brocca)
– Figura disegnata (artistico -I e II sezione)

Seconda prova scritta Istituti Tecnici – 2010
– Economia aziendale (sezione commerciale – giuridico economico aziendale)
– Ragioneria ed economia aziendale (sezione commerciale – programmatori)
– Tecnica professionale e amministrativa, organizzativa, operativa (sezione commerciale – periti aziendali e corrispondenti in lingue estere)
– Lingua straniera (sezione per il turismo)
– Estimo (geometri)
– Agronomia e coltivazioni (sezione agraria)
– Tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale (sezione industriale – chimico)
– Topografia e disegno (sezione industriale – edilizia)
– Elettrotecnica (sezione industriale – elettrotecnica e automazione)
– Informatica generale ed applicazioni tecnico scientifiche (sezione industriale – informatica)
– Meccanica applicata e macchine a fluido (sezione industriale – meccanica)

Seconda prova scritta Istituti Professionali – 2010
– Economia d’azienda (tecnico della gestione aziendale – indirizzo informatico)
– Economia d’azienda (tecnico della gestione aziendale – indirizzo linguistico)
– Economia e gestione delle aziende ristorative (tecnico dei servizi della ristorazione)
– Economia e tecnica dell’azienda turistica (tecnico dei servizi turistici)
– Sistemi – automazione e organizzazione della produzione (tecnico delle industrie elettroniche)
– Tecnica della produzione e laboratorio (tecnico industrie meccaniche)
– Tecnica amministrativa (tecnico dei servizi sociali)

Seconda prova scritta Istituti d’Arte – 2010
– Progettazione (disegnatori di architettura e arredamento)
– Progettazione (arte metalli e oreficeria)
– Progettazione (decorazione pittorica)
– Progettazione (arte ceramica)

I testi delle prove dal 1997 al 2009 sono disponibili nella rubrica Esami.

Nota 23 giugno 2010, Prot. n. 0004315 R.U.

Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Ufficio VI
Ai Direttori Generali  degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale per la Politica  Finanziaria e per il Bilancio
SEDE
e, p.c.
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici delle Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Val d’Aosta
LORO SEDI
OGGETTO: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2010/2011

Nota 23 giugno 2010, Prot. MIURAOODGOS n. 4765

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: Stage per la ricerca in Fisica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – 14-18 Giugno 2010

Un incontro per far avvicinare la scuola all’università. E’ questo lo scopo dello stage estivo organizzato dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR), Direzione Generale ordinamenti scolastici e per l’Autonomia Scolastica – ufficio II, in collaborazione con la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali del secondo ateneo della Capitale, che si è concluso il 18 giugno u.s..

Un’esperienza per studiare, vedere e comprendere, nel profondo, il funzionamento delle stelle e di tutto il sistema solare. L’iniziativa è inserita nel progetto didattico “Stage per la ricerca in Fisica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata”, allegato alla presente, e rientra tra le attività avviate da questa Direzione generale per la promozione della cultura scientifica.

Le lezioni, tenute dai docenti della facoltà di Scienze MMFFNN dell’università di Roma Tor Vergata, hanno toccato argomenti quali il Sistema Solare, la Ricerca di pianeti e di vita intorno alle stelle, il Sole, gli ammassi di galassie e la Cosmologia.

L’iniziativa punta ad abbattere l’idea di un insegnamento delle scienze tutto legato alla tradizione libresca. Su 30 ore di lezioni, infatti, ben 20 sono state quelle spese nei laboratori scientifici per mettere in pratica quello che si è imparato in classe. Sono stati previsti anche momenti di aggregazione in cui discenti e docenti si sono confrontati sulle tematiche discusse durante i moduli, come se si trattasse di un seminario.

Un’esperienza ricca di stimoli, quindi, per creare un network fra giovani appassionati del firmamento, ricercatori, insegnanti e scienziati.

L’astrofisica con le sue “eccellenze” riscuote sempre maggior interesse sia tra i giovani che nel mondo accademico internazionale, tra queste il prof. Massimo Capaccioli, professore ordinario di Astronomia presso l’Università Federico II di Napoli e dal 1992 al 2005 direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli, che sarà insignito del titolo di professore onorario da parte dell’Università Statale di Mosca Lomonosov e riceverà la medaglia Struve dell’Osservatorio di San Pietroburgo.

IL DIRIGENTE

F.to Antonio LO BELLO

Allegato

22 giugno DL Finanzaria in 7a Senato

La 7a Commissione del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sul disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.

La Commissione, esaminato il disegno di legge in titolo,

rileva anzitutto che:

– la manovra di finanza pubblica di cui al decreto-legge n. 78 va collocata nell’attuale difficile contesto internazionale, generatosi a partire dalla grave crisi del sistema finanziario e bancario dei Paesi sviluppati, innescata dalla concessione di mutui da parte delle banche americane senza adeguate garanzie. Tra le ragioni della crisi vi sono l’eccessiva facilità nella concessione di credito ai Paesi in via di sviluppo e ai Paesi da poco entrati nell’Unione europea e soprattutto l’uso distorto degli innovativi meccanismi finanziari adottati dalle banche in tutto il mondo allo scopo di distribuire a terzi il rischio del credito;

– in tutti i principali Paesi sviluppati i governi sono dovuti intervenire massicciamente per sopperire alla carenza di fiducia e liquidità del sistema bancario, aumentando il debito pubblico in misura cospicua; tale situazione ha determinato la necessità di politiche di rigore della spesa pubblica;

– la manovra di finanza pubblica di cui al decreto-legge n. 78 si è resa necessaria anche a causa della delicata situazione della spesa pubblica nel nostro Paese, come evidenziano i seguenti dati di estrema sintesi: il debito pubblico è cresciuto dal 106,1 per cento del PIL nel 2008 al 115,8 per cento del PIL nel 2009; il totale delle spese finali delle pubbliche amministrazioni è stato nel 2009 pari al 52,5 per cento del PIL con un aumento di 3,1 punti percentuali rispetto al 2008, mentre le entrate finali sono diminuite in valore assoluto rispetto al 2008; l’indebitamento netto nel 2009 ha raggiunto il valore del 5,3 per cento del PIL;

condivide la valutazione complessiva fatta dal Governo, secondo cui la congiuntura economica internazionale e l’elevato debito pubblico italiano impongono un rapido rientro nei parametri di Maastricht; d’altra parte questo è l’obiettivo che si sono dati o si stanno dando anche gli altri Paesi dell’Unione europea; la manovra di cui al decreto-legge n. 78 agisce a tale fine sia determinando una rilevante riduzione delle uscite, sia promuovendo un aumento delle entrate mediante un’accentuata lotta all’evasione fiscale (escludendo invece un aumento dell’imposizione fiscale, che avrebbe effetti gravemente depressivi dell’economia e sarebbe in contrasto con gli impegni del programma di Governo);

giudica positivamente la disponibilità del Governo a modificare la manovra nell’invarianza dei saldi;

con riferimento all’articolo 2, comma 1, che dispone una riduzione lineare del 10 per cento delle dotazioni finanziarie di ciascun Ministero secondo gli importi indicati nell’apposito allegato n. 1, manifesta apprezzamento per l’esclusione da tale decurtazione delle risorse destinate al Fondo di finanziamento ordinario (FFO), alla ricerca e al finanziamento del 5 per mille delle imposte sui redditi delle persone fisiche;

quanto all’articolo 6, comma 2, che rende onorifica la partecipazione agli organi collegiali degli enti che ricevono contributi dallo Stato, pur ritenendo positiva la non applicazione della norma alle università, esprime preoccupazione per la sua applicazione agli organi di governo di enti di ricerca, come ad esempio il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e l’Agenzia spaziale italiana (ASI), cheamministrano ingenti risorse e i cui componenti, dovendo ricoprire incarichi di grande responsabilità, devono essere di elevata professionalità;

prende atto che il comma 5 dell’articolo 6, sulla riduzione dei componenti degli organi di amministrazione e di revisione, avrà effetti anche sull’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) i cui vertici hanno un numero assai superiore di componenti ed erano stati oggetto di una specifica deroga in occasione del riordino degli enti di ricerca;

in relazione ai commi da 7 a 11 del medesimo articolo 6, che dispongono decrementi delle spese per consulenze, pubbliche relazioni e sponsorizzazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, secondo percentuali diverse, condivide che da tali previsioni restino comunque escluse le università e gli enti di ricerca, nonché gli eventi realizzati dagli istituti vigilati dal Dicastero dei beni culturali;

esprime apprensione per le difficoltà di funzionamento degli enti che ricevono contributi dallo Stato, tra cui istituti culturali e scientifici prestigiosi, che saranno determinate dall’articolo 7, comma 24; questa disposizione, che riduce del 50 per cento rispetto all’anno 2009 gli stanziamenti sui capitoli degli stati di previsioni delle amministrazioni vigilanti relativi al contributo dello Stato, potrà arrivare a mettere in forse la stessa sopravvivenza di alcuni di questi enti;

in ordine al comparto dell’istruzione, università e enti di ricerca, registra con preoccupazione che esso è pesantemente colpito dalla manovra, in particolare relativamente:

– ai limiti alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, disposti dall’articolo 9, che si applicano anche agli enti di ricerca fino al reintegro completo del turn over dal 2015;

– al blocco dei meccanismi di adeguamento retributivo per il personale in regime di diritto pubblico per gli anni 2010, 2011 e 2012, stabilito dall’articolo 9, comma 21, nonché per il personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) della scuola per gli anni 2010, 2011 e 2012, in base al comma 23;

– al dimezzamento della spesa delle pubbliche amministrazioni per personale a tempo determinato o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, fissato dal comma 28 dell’articolo 9, il quale, applicandosi anche agli enti di ricerca e alle università, impedisce l’assunzione di ricercatori a tempo determinato e si pone in contrasto con le linee direttrici della riforma del settore (A.S. 1905);

– alla modifica dei termini di decorrenza dei trattamenti pensionistici che si applicano, tra gli altri, al personale del comparto scuola, ai sensi dell’articolo 12, commi 1 e 6;

– al dimezzamento delle spese per missioni all’estero, stabilito dal comma 12 dell’articolo 6, in quanto per le università e gli enti di ricerca limita la possibilità di svolgere attività di ricerca e di trasferimento tecnologico anche quando queste siano effettuate a carico di contratti finanziati da committenti nazionali privati e da committenti esteri;

sempre in ordine al comparto dell’istruzione, università e enti di ricerca, esprime apprezzamento per la disposizione di cui al comma 5 dell’articolo 7, che prevede la possibilità di istituire, come lungamente richiesto, un’apposita sezione contrattuale nel settore pubblico per le professionalità impiegate in attività di ricerca scientifica e tecnologica;

considera positivamente la norma che prevede nell’anno scolastico 2010-2011 un contingente di docenti di sostegno pari a quelli in servizio nell’organico di fatto dell’anno scolastico 2009-2010, essendo ragionevole prevedere che nelle attuali condizioni della scuola italiana vi sia continuità statistica per il fabbisogno di docenti di sostegno;

manifesta apprezzamento per l’articolo 44 che agevola il rientro in Italia di docenti e ricercatori attraverso l’esclusione dalla formazione del reddito del 90 per cento degli emolumenti derivanti da attività di ricerca e docenza svolta in Italia.

Alla luce di tali premesse, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole con le seguenti condizioni:

1. per quanto riguarda il comma 12 dell’articolo 6, che dimezza le spese per missioni all’estero, si chiede che non vengano conteggiate le spese per missioni all’estero di università ed enti di ricerca esplicitamente a carico di contratti di terzi non appartenenti alla pubblica amministrazione;

2. per quanto riguarda il comma 24 dell’articolo 7, che riduce del 50 per cento gli stanziamenti destinati a enti ed altri organismi che ricevono contributi dallo Stato, si reputa indispensabile mantenere i finanziamenti già disposti da accordi internazionali;

3. sempre per quanto riguarda il comma 24 dell’articolo 7, si chiede di salvaguardare rispetto al taglio del 50 per cento dei contributi che lo Stato destina a diversi enti, il contributo agli enti operanti nella trascrizione in formati accessibili e fruibili dei libri di testo per alunni ipovedenti o non vedenti, funzione assolutamente essenziale; tra questi enti, ad esempio, vi è la Biblioteca italiana per ciechi “Regina Margherita” di Monza;

4. al comma 20 dell’articolo 7, si giudica essenziale riconsiderare la decisione di sopprimere l’Ente teatrale italiano (ETI), tenuto conto dell’unicità della funzione svolta e del sostanziale equilibrio di bilancio finora registrato; si invita al riguardo a reperire adeguata copertura;

5. con riferimento all’articolo 9, comma 21 si chiede che non vengano tagliati gli scatti legati al merito di docenti e ricercatori universitari.

Esprime altresì le seguenti osservazioni:

a) in merito al comma 19 dell’articolo 7, si invita a riconsiderare la scelta di sopprimere l’Ente italiano montagna (EIM), data la sua importanza scientifica, individuando le risorse necessarie per il funzionamento dell’Ente;

b) si suggerisce l’introduzione, a favore dei docenti della scuola, di meccanismi di recupero della perdita dovuta al blocco triennale degli automatismi stipendiali di cui all’articolo 9, comma 23;

c) si invita a mantenere inalterato l’impegno a favore degli studenti disabili, attraverso azioni mirate di verifica e ferma restando l’esigenza di colpire chi abusa di false certificazioni;

d) si raccomanda la reintegrazione dei fondi per l’università, atteso che allo stato per il 2011 le risorse del settore risultano inferiori per un miliardo e 300 milioni di euro rispetto alle esigenze, determinando un gap tra spesa per il personale e FFO, al netto dei pensionamenti e considerando il blocco delle assunzioni, tale da impedire la vita stessa degli atenei.

22 giugno Prima prova scritta Esame II Ciclo

Si svolge il 22 giugno la prima prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Prima prova scritta Esame II Ciclo – 2010

Prima prova scritta lingua slovena – 2010

Prima prova scritta lingua ladina – 2010

Prima prova scritta lingua tedesca – 2010

I testi delle prove dal 1985 al 2009 sono disponibili nella rubrica Esami.

Nota 18 giugno 2010, Prot. n. AOODGPER 6047

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

Ufficio IV

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Dirigenti degli Uffici Territoriali

LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici

LORO SEDI

Oggetto: Funzioni organico di diritto e mobilità scuola secondaria di II grado. A.s. 2010/2011.

Con riferimento all’O.M. n. 19, prot. AOODGPER 2076, del 19 febbraio 2010 e alla

nota n. AOODGPER 5713 del 9 giugno 2010, si comunica che, relativamente al

personale della scuola secondaria di II grado, l’articolazione delle date concernenti i

termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei

movimenti fissati nell’O.M. citata, è rideterminata come segue:

– il termine ultimo per le comunicazioni relative all’organico di diritto e alla mobilità è fissato

improrogabilmente al 30 giugno 2010;

– la pubblicazione dei movimenti è presumibilmente prevista per il 19 luglio 2010.

Corre l’obbligo di comunicare inoltre che entro la giornata odierna le SS.LL.,

tramite i competenti Uffici Territoriali dovranno procedere alla richiesta della fase

deterministica. In caso di inadempimento, la richiesta verrà effettuata automaticamente dal

sistema informativo.

Tutti gli adempimenti successivi alla fase deterministica e propedeutici alla richiesta

della fase associativa devono essere conclusi entro la giornata di lunedì 21 giugno.

Dal 21 al 23 giugno gli Uffici provvederanno a richiedere la fase associativa. In

caso di inadempimento, la richiesta della fase associativa verrà effettuata a cura del

sistema informativo.

Si precisa, infine, che, al fine di consentire la corretta determinazione delle

operazioni di organico e mobilità, le funzioni del sistema informativo saranno attive senza

soluzione di continuità. Pertanto le SS.LL. vorranno vigilare sul rispetto della tempistica

sopra indicata al fine di consentire l’acquisizione delle domande dei docenti individuati

soprannumerari, entro la data del 30 giugno 2010.

Si ribadisce che tale data di chiusura non potrà essere ulteriormente differita.

Il rispetto di tale tempistica risulta di particolare rilevanza anche al fine di consentire

la chiusura di tutte le successive operazioni concernenti l’avvio dell’a.s. 2010/11 entro il 31

agosto 2010.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Luciano Chiappetta

17 giugno Prova scritta Esami conclusivi I Ciclo

La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2009/2010, per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria il giorno 17 giugno 2010, con inizio alle ore 8.30

Prova Nazionale Esami I Ciclo 2010

Nota 17 giugno 2010, Prot. n. 2272

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione

Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi

Ufficio VII – Servizio di Statistica

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle Scuole Secondarie di I grado

e, p.c.

Al Sovrintendente Scolastico

per la Regione Valle d’Aosta

Al Dirigente del Servizio

per la Gestione delle Risorse Umane della Scuola e della Formazione – Trento

Al Sovrintendente Scolastico

per la scuola in lingua italiana di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola delle località ladine di Bolzano

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti degli

Uffici Scolastici Territoriali

Ai Referenti Regionali e Provinciali

delle Rilevazioni Integrative

Ai Referenti Regionali e Provinciali

dell’Anagrafe degli studenti

Oggetto: Esami di Stato conclusivi del primo ciclo – Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie.

Gli esami di Stato rappresentano una importante occasione per delineare, con finalità esclusivamente statistiche, i livelli di apprendimento degli studenti sia con riferimento alle diverse realtà territoriali e sia in relazione alla scelta dei successivi percorsi formativi.

Lo scrivente ufficio, a decorrere dal corrente anno scolastico 2009/2010, avvia una nuova modalità di rilevazione sugli esiti degli Esami di Stato per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado statali e paritarie.

La nuova rilevazione, effettuata fino allo scorso anno per scuola, permette di acquisire per ogni singolo studente la votazione assegnata dalla commissione nelle diverse prove: italiano, matematica, lingua straniera, seconda lingua straniera, colloquio, prova Invalsi.

Di tale iniziativa di raccolta di dati, i dirigenti scolastici avranno cura di assicurarne idonea diffusione, informandone gli alunni interessati mediante l’affissione della presente nota all’albo della scuola nonché, ove presente, inserendola nel sito web della scuola.

I dati vanno comunicati accedendo all’area “Alunni – Gestione alunni” del portale SIDI dove è attiva la funzione “Esami di Stato I Ciclo”.

Per consentire la corretta comunicazione degli esiti di tutti gli alunni che si apprestano a sostenere l’Esame di Stato è necessario che, in via preliminare, le scuole verifichino in “Anagrafe Nazionale” i dati degli alunni frequentanti l’a.s. 2009/2010, prestando particolare attenzione a quelli del terzo anno di corso.

Una volta ultimate le operazioni di verifica di anagrafe si deve accedere alla funzione “Esami di Stato I Ciclo” per la comunicazione dei relativi dati.

La rilevazione “Esami di Stato I ciclo (ESPC)” si svilupperà in 2 fasi:

dal 16 giugno al 24 giugno – Comunicazione degli ammessi e dei non ammessi:

a partire dall’elenco degli alunni frequentanti il terzo anno e presenti in Anagrafe, deve essere indicato l’esito dello scrutinio e cioè l’ammissione o meno all’esame; inoltre devono essere inseriti i dati anagrafici relativi agli eventuali candidati esterni.

dal 24 giugno al 10 luglio – Comunicazione dei risultati delle prove e indicazione ai fini dell’assolvimento del diritto/dovere:

per ciascun alunno ammesso all’esame, deve essere inserito il voto del giudizio d’idoneità e le valutazioni conseguite nelle singole prove di esame (i voti delle prove scritte, il voto del colloquio, il voto finale e l’eventuale lode);

per ciascun alunno che abbia superato l’esame, deve essere indicata la scelta relativa all’attuazione del diritto/dovere all’istruzione.

Per facilitare la raccolta dei dati è possibile stampare l’elenco dei candidati ammessi; tale elenco consente alle commissioni di annotare i risultati delle prove durante lo svolgimento degli esami.

In caso di errori od omissioni nei dati anagrafici dei candidati è sempre possibile effettuare le opportune variazioni e/o integrazioni nell’Anagrafe degli studenti.

La guida operativa è disponibile nell’area “Procedimenti amministrativi del SIDI”.

Per eventuali chiarimenti è possibile contattare il Servizio di Statistica (Referenti_DGSSSI_7.pdf) e, in caso di problemi tecnici dell’applicazione, è disponibile il numero verde 800903080 curato dal gestore del sistema informativo.

IL DIRETTORE GENERALE

Maria Domenica Testa

Informativa per il trattamento dei dati personali

Il titolare del trattamento dei dati personali della presente rilevazione è l’Ufficio di Statistica del

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; responsabile del trattamento dei dati
personali è il dirigente dell’Ufficio di Statistica della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i
Sistemi Informativi al quale è possibile rivolgersi per l’esercizio dei diritti degli interessati di cui
all’art. 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, inviando apposita richiesta a: MIUR –
Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi – vialeTrastevere, 76/a 00153
Roma.
I dati trattati nell’ambito della presente rilevazione, tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla
normativa sulla protezione dei dati personali, potranno essere utilizzati, anche per successivi
trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema Statistico Nazionale, ai sensi
dell’art. 8 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali e potranno, altresì, essere
comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7
del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell’ambito del Sistema
statistico nazionale. I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia
possibile risalire ai soggetti che li forniscono o a cui si riferiscono.
Riferimenti normativi sul segreto statistico e sulla protezione dei dati personali
– Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e successive modifiche e integrazioni – “Norme sul Sistema
statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica “, art. 6-bis (trattamenti dei
dati personali); art. 7 (obbligo di fornire i dati statistici); art. 8 (segreto d’ufficio degli addetti agli uffici di
statistica); art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico);
– Decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” – art. 2
(finalità), art. 4 (definizioni), artt. 7-10 (diritti dell’interessato), art. 13 (informativa), artt. 28-30 (soggetti che
effettuano il trattamento), artt. 104-110 (trattamento per scopi statistici o scientifici);
– “Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca
scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (all. A.3 del Codice in materia di
protezione dei dati personali – d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196);

Informativa per il trattamento dei dati personaliIl titolare del trattamento dei dati personali della presente rilevazione è l’Ufficio di Statistica delMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; responsabile del trattamento dei datipersonali è il dirigente dell’Ufficio di Statistica della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e iSistemi Informativi al quale è possibile rivolgersi per l’esercizio dei diritti degli interessati di cuiall’art. 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, inviando apposita richiesta a: MIUR –Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi – vialeTrastevere, 76/a 00153Roma.I dati trattati nell’ambito della presente rilevazione, tutelati dal segreto statistico e sottoposti allanormativa sulla protezione dei dati personali, potranno essere utilizzati, anche per successivitrattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema Statistico Nazionale, ai sensidell’art. 8 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali e potranno, altresì, esserecomunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell’ambito del Sistemastatistico nazionale. I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non siapossibile risalire ai soggetti che li forniscono o a cui si riferiscono.Riferimenti normativi sul segreto statistico e sulla protezione dei dati personali- Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e successive modifiche e integrazioni – “Norme sul Sistemastatistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica “, art. 6-bis (trattamenti deidati personali); art. 7 (obbligo di fornire i dati statistici); art. 8 (segreto d’ufficio degli addetti agli uffici distatistica); art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico);- Decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” – art. 2(finalità), art. 4 (definizioni), artt. 7-10 (diritti dell’interessato), art. 13 (informativa), artt. 28-30 (soggetti cheeffettuano il trattamento), artt. 104-110 (trattamento per scopi statistici o scientifici);- “Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricercascientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (all. A.3 del Codice in materia diprotezione dei dati personali – d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196);

Nota 17 giugno 2010, Prot. n. AOODGPER 5986

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

Uff. III

Ai Direttori degli Uffici Scol. Regionali

Ai Dirigenti delle sedi territoriali degli U.S.R.

Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche

di ogni ordine e grado

LORO SEDI

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

ROMA

Oggetto: Contratti per supplenze di personale scolastico – Proroghe

In relazione alla materia di cui all’oggetto, si conferma la validità delle istruzioni impartite con la nota prot. AOODGPER 8556 del 10 giugno 2009, tenuto conto, relativamente al personale docente, delle precisazioni contenute nella nota prot. AOODGPER 9038 del 17 giugno 2009.

Analogamente si confermano, per quanto riguarda la partecipazione agli esami di Stato del personale con contratto a tempo determinato, le istruzioni impartite con la nota prot.AOODGPER 14187 dell’11 luglio 2007.

I Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, ai fini di una tempestiva predisposizione dei contratti di proroga al personale ATA , autorizzeranno le richieste inoltrate dai capi d’Istituto, qualora accoglibili, con ogni possibile tempestività, comunque non oltre il 30 giugno.

F.to IL DIRETTORE GENERALE

LUCIANO CHIAPPETTA

Intesa MIUR ALMA

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore

e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

Roma, 17 giugno 2010

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E ALMA – SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA.

Intesa MIUR – ALMA

Il 16 giugno 2010 è stato sottoscritto il nuovo Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e Alma – Scuola internazionale di cucina italiana, terza edizione di una collaborazione nata nel 2004, che si è rafforzata nel tempo grazie a numerose iniziative che hanno registrato una crescente partecipazione di scuole, insegnanti e studenti.

Il Ministero, attraverso questo protocollo, intende sostenere il raccordo tra le istituzioni scolastiche che operano nel settore dei servizi per l’enogastronomia, testimoni di uno “stile italiano” riconosciuto a livello mondiale, e un soggetto altamente qualificato come Alma, da anni impegnata nella promozione della qualità della cultura enogastronomica italiana a livello nazionale e internazionale.

Il protocollo prevede l’opportunità, per le scuole, di organizzare specifiche attività di formazione, anche in alternanza scuola-lavoro, rivolte in particolare agli studenti degli istituti professionali del settore, per sostenerli nello sviluppo di competenze professionali di elevato profilo attraverso il contatto con i grandi maestri della cucina italiana e gli chef che collaborano con Alma.

Per accompagnare l’attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, l’accordo considera anche la possibilità di collaborare nell’organizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento destinate ai docenti, soprattutto agli insegnanti tecnico pratici di cucina e sala bar.

16 giugno Riordino II Ciclo

Con Nota 16 giugno 2010, Prot.n. AOODPIT 2020, immediatamente successiva alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei relativi DPR, il MIUR indica le misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2010-2011.

Arrivano, a supporto delle istituzioni scolastiche superiori che da settembre saranno impegnate con il nuovo assetto ordinamentale, organizzativo e didattico, previsto dai Regolamenti sui licei, sugli istituti tecnici e sugli istituti professionali, le prime indicazioni per l’avvio del prossimo anno scolastico.

Diramate con la circolare del 16 giugno 2010 dal Miur le misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore.

Le figure coinvolte in questo piano di attività di durata pluriennale saranno molteplici e, pertanto, sarà fondamentale l’attivazione di un rapporto sinergico e collaborativo tra di esse.

La prima fase dovrà essere avviata prima dell’inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line. Il Miur, a tale riguardo, si avvarrà della collaborazione dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS), che provvederà ad un costante aggiornamento e allineamento dei documenti distribuiti attraverso i “siti del dialogo” e, precisamente:

http://nuovilicei.indire.it,

http://nuovitecnici.indire.it,

http://nuoviprofessionali.indire.it,

e il sito stesso del Miur nella sezione dedicata alla riforma delle scuole secondarie superiori.

In relazione alla prima fase di accompagnamento alle scuole, saranno tenuti, a livello nazionale, appositi seminari rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti, al fine di presentare il testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e di indicare le azioni di supporto e di accompagnamento al riordino del II ciclo nell’anno scolastico 2010/2011.

Gli Uffici scolastici regionali, a loro volta, promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici .

Nell’ambito del complessivo quadro di iniziative e di interventi di informazione/formazione, si darà, poi, specifico rilievo al ruolo integrativo e complementare degli istituti professionali, ai fini della realizzazione di un’offerta formativa coordinata di istruzione e di istruzione e formazione professionale, finalizzata al conseguimento di qualifiche professionali di durata triennale, definite a livello nazionale con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010, in relazione all’assolvimento del diritto-dovere di cui al D.lgs. 76/2005

Le iniziative e gli interventi di informazione/formazione saranno seguiti attraverso costanti e mirate azioni di monitoraggio, di verifica e di valutazione, in conformità a quanto, peraltro, previsto espressamente dai Regolamenti.

Con successive comunicazioni, le competenti Direzioni generali del Miur, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, provvederanno, anche in continuità con quanto realizzato nell’anno scolastico corrente, a fornire puntuali indicazioni n merito alle specifiche azioni di intervento programmate per ciascun ordine di studi, unitamente alle risorse finanziarie disponibili per ciascuna di esse.

Perché l’azione di informazione/formazione possa raggiungere la generalità degli istituti e dei docenti interessati, si segnala l’opportunità di individuare e di attivare in ciascuna provincia, per ogni ordine di istruzione, “scuole capofila” di reti di scuole appartenenti al Sistema nazionale di istruzione, quali centri di riferimento per lo svolgimento sul territorio di interventi di ricerca-azione afferenti ad aree, temi e materie relative a profili significativi dell’istruzione secondaria superiore

Fonte: Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Nota 16 giugno 2010, Prot.n. AOODPIT 2020

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici

Scolastici Regionali

LORO SEDI

e, p.c. Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine

BOLZANO

Al Capo Dipartimento Istruzione della Provincia di

TRENTO

Al Sovrintendente agli studi per la Valle d’Aosta

AOSTA

Al Direttore Generale dell’ANSAS

Via Buonarroti, 10

FIRENZE

Al Direttore Generale dell’INVALSI

Villa Falconieri

FRASCATI

OGGETTO: Misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore – Anno scolastico 2010-2011

Com’è noto alle SS.LL., nell’anno scolastico 2010/2011 si avvierà, a partire dalle classi prime, il nuovo assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria superiore, previsto dai Regolamenti sui licei, sugli istituti tecnici e sugli istituti professionali, registrati alla Corte dei Conti il 1° giugno 2010 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 – Supplemento Ordinario n. 128/L del 15 giugno 2010. Contestualmente sarà avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di competenza delle Regioni, di cui al Capo III del D.lgs. 226/2005, sulla base dell’Accordo sottoscritto in Conferenza Stato Regioni e Province autonome nella seduta del 29 aprile 2010.

Con la presente circolare si individuano, per l’anno scolastico 2010/11, le prime misure di supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche, che costituiscono parte di un piano di attività, di durata pluriennale, articolato in fasi e programmi, in modo da accompagnare il passaggio ai nuovi ordinamenti in maniera graduale e progressiva.

Ai fini suddetti assumono fondamentale importanza l’individuazione e l’attivazione delle sinergie e collaborazioni più proficue, soprattutto per costituire strutture operative e flessibili, che rispondano alle esigenze dei rispettivi contesti. A riguardo si segnala l’opportunità di attivare:

– un Gruppo regionale di coordinamento, finalizzato a favorire la programmazione, il confronto e l’integrazione delle iniziative promosse dai diversi livelli istituzionali e dai soggetti a vario titolo coinvolti e interessati al processo di riforma (regioni, enti locali, università, ordini professionali, associazioni professionali, disciplinari, imprenditoriali, camere di commercio, ecc.), con riferimento alla conoscenza e alla diffusione del nuovo impianto ordinamentale, organizzativo e didattico;

– uno o più gruppi di lavoro comprendenti i responsabili dei servizi interessati, dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, docenti in possesso di specifiche competenze ed esperienze ecc., col compito di predisporre e gestire le diverse attività di informazione/formazione relative ai nuovi assetti previsti dai regolamenti succitati.

Gli organismi sopra menzionati si coordineranno con gli Uffici competenti di questo Ministero e con le Commissioni che hanno condotto il ridisegno dei percorsi della secondaria di secondo grado:

– la Commissione nazionale, coordinata dal consigliere Max Bruschi, che, in continuità con il lavoro prodotto dalla “Cabina di regia” per i licei, ha redatto le Indicazioni nazionali sugli obiettivi specifici di apprendimento relativi ai percorsi liceali e che è deputata alla revisione delle Indicazioni relative al primo ciclo di istruzione;

– il Gruppo tecnico nazionale, che opera con riferimento al documento di base per il riordino degli istituti tecnici e professionali, a suo tempo prodotto dalla Commissione presieduta dal prof. Alberto Felice De Toni. Il Gruppo ha il compito di definire e accompagnare l’applicazione delle linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento dei citati istituti ; il Gruppo tecnico è affiancato dalla “Delivery Unit” nazionale, coordinata dallo stesso prof. De Toni, con il compito di promuovere, sostenere e monitorare le principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dalla riforma degli istituti tecnici, attivate, in via sperimentale, sin dall’a.s. 2009/2010.

Perché l’azione di informazione/formazione possa raggiungere la generalità degli istituti e dei docenti interessati, si segnala l’opportunità di individuare e di attivare in ciascuna provincia, per ogni ordine di istruzione, “scuole capofila” di reti di scuole appartenenti al Sistema nazionale di istruzione, quali centri di riferimento per lo svolgimento sul territorio di interventi di ricerca-azione afferenti ad aree, temi e materie relative a profili significativi dell’istruzione secondaria superiore

La prima fase di accompagnamento al riordino del II ciclo dovrà essere avviata prima dell’inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line. A tale ultimo riguardo, si avvarrà della collaborazione dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS), che provvederà ad un costante aggiornamento e allineamento dei documenti distribuiti attraverso i “siti del dialogo” e, precisamente: http://nuovilicei.indire.it, http://nuovitecnici.indire.it, http://nuoviprofessionali.indire.it, e il sito del Ministero nella sezione dedicata alla riforma delle scuole secondarie superiori.

Si segnala che è possibile reperire nei siti sopra citati , per quanto riguarda i percorsi liceali, l’intera documentazione relativa al Regolamento e alle Indicazioni nazionali, per quanto riguarda i percorsi dell’istruzione tecnica e professionale, è pubblicata, insieme ai testi dei regolamenti, anche la documentazione presentata ed elaborata in occasione di seminari e di momenti di confronto tra scuole. Sono, altresì, riportati gli esiti della sperimentazione -coordinata da cinque Delivery Unit regionali – di modelli innovativi sotto il profilo didattico, metodologico e organizzativo, quali la realizzazione di “laboratori” di sviluppo del nuovo impianto dell’istruzione tecnica, con contributi diretti e qualificati delle scuole e delle reti aderenti alla iniziativa. Le reti di scuole coinvolte hanno mutuato, valorizzato e diffuso anche esperienze, pratiche e metodologie legate a progetti di riconosciuta e consolidata validità, (ad esempio, il Progetto “Qualità”, il Progetto “Reti delle imprese formative simulate”, il Progetto “Innovadidattica” ecc.).

In relazione alla prima fase di accompagnamento alle scuole, saranno tenuti, a livello nazionale, appositi seminari rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti, al fine di presentare il testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e di indicare le azioni di supporto e di accompagnamento al riordino del II ciclo nell’anno scolastico 2010/2011.

Gli Uffici scolastici regionali, a loro volta, promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici .

Nell’ambito del complessivo quadro di iniziative e di interventi di informazione/formazione, si darà, poi, specifico rilievo al ruolo integrativo e complementare degli istituti professionali, ai fini della realizzazione di un’offerta formativa coordinata di istruzione e di istruzione e formazione professionale, finalizzata al conseguimento di qualifiche professionali di durata triennale, definite a livello nazionale con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010, in relazione all’assolvimento del diritto-dovere di cui al D.lgs. 76/2005

Le iniziative e gli interventi di informazione/formazione saranno seguiti attraverso costanti e mirate azioni di monitoraggio, di verifica e di valutazione, in conformità a quanto, peraltro, previsto espressamente dai Regolamenti più volte menzionati.

Con successive comunicazioni, le competenti Direzioni generali di questo Dipartimento, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, provvederanno, anche in continuità con quanto realizzato nell’anno scolastico corrente, a fornire puntuali indicazioni n merito alle specifiche azioni di intervento programmate per ciascun ordine di studi, unitamente alle risorse finanziarie disponibili per ciascuna di esse.

Si ringrazia per l’attenzione e la sperimentata collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

Fir.to Giuseppe Cosentino

Nota 15 giugno 2010, Prot. n. 4525

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

– Uff. I –

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Agli Uffici Scolastici Provinciali

LORO SEDI

Ai Dirigenti Scolastici

degli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado

LORO SEDI

Oggetto: Moduli di diploma esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 2° grado – a. s. 2009/2010

Si trasmette, per opportuna conoscenza, l’allegata nota prot. 31879 in data 9 giugno u. s., dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, concernente i tempi di consegna dei moduli di diploma indicati in oggetto.

IL DIRETTORE GENERALE

Mario G. Dutto

Nota Zecca 9 giugno 2010, prot. 31879