Educazione&Scuola Newsletter n. 1056


Educazione&Scuola Newsletter n. 1056

Agosto 2015 – XX Anno

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Notizie

la Buona Scuola è anche più autonoma?

Mola di Bari (BA), 28 agosto 2015

27 agosto Assunzione DS in Consiglio Ministri

Il Consiglio dei Ministri approva uno schema di DPR per l’assunzione di ulteriori 336 dirigenti scolastici

26 agosto Piano straordinario di assunzioni

Il MIUR rende note le disponibilità residue dopo le fasi di nomina zero ed A

7 agosto Anagrafe dell’Edlizia scolastica

Presso la Sala dei Ministri del MIUR viene presentata l’Anagrafe dell’Edlizia scolastica

6 agosto Assunzioni, accesso ruoli universitari e nomine ANVUR in CdM

Assunzione personale scuola, accesso al ruolo dei professori universitari e nomine ANVUR in Consiglio dei ministri

5 agosto Cura Autismo al Senato

Il Senato approva definitivamente il testo unificato dei disegni di legge per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’autismo

4 agosto Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche al Senato

Il Senato approva definitivamente il DdL sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

4 agosto DL Enti territoriali alla Camera

La Camera approva definitivamente il DdL di conversione in legge del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali

Norme

Nota 28 agosto 2015, AOODGCASIS 2949

FIRMA DIGITALE MIUR: FUNZIONI DI FIRMA PER I DIRIGENTI SCOLASTICI E I DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Calendari adempimenti Esami Stato abilitazione esercizio libere professioni

Esami Stato abilitazione esercizio libere professioni PERITO AGRARIO, PERITO INDUSTRIALE e GEOMETRA – Trasmissione CALENDARI degli ADEMPIMENTI per la Sessione 2015

Avviso 28 agosto 2015

Proposte di assunzione del personale docente in attuazione dell’articolo 1, Comma 9​8, lettera b), della legge n. 107 del 13 luglio 2015

Comunicato Corte Suprema di Cassazione 27 agosto 2015

Annuncio di una richiesta di referendum popolare

Nota 27 agosto 2015, AOODGCASIS 2945

Graduatorie d’istituto del personale docente a.s. 2015/16

Decreto Ministeriale 27 agosto 2015, AOOUFGAB 635

Procedura relativa alla copertura dei posti vacanti di dirigente scolastico ai sensi dell’articolo 1, comma 92, della legge 13 luglio 2015, n. 107

Nota 26 agosto 2015, AOODGOSV 7762

Progetto di insegnamento in lingua inglese e scambio culturale Global Citizen – EduCHANGE

Nota 25 agosto 2015, AOODGOSV 7741

Trasmissione diplomi di Stato – Esame di Stato a.sc.2014-2015  – l° invio

Avviso 21 agosto 2015

Disponibilità proposta nomina Buona Scuola

Decreto Interministeriale 20 agosto 2015, n. 626

Programmazione dei posti per l’accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali aa 2015/16

Decreto Interministeriale 20 agosto 2015, n. 627

Bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione per le professioni legali aa 2015/16

Nota 20 agosto 2015, AOODPIT 1548

Anno Scolastico 2015/16. Conferimento supplenze al personale docente

Nota 19 agosto 2015, AOODGCASIS 2906

Mobilità del personale docente, educativo ed ata – A.S. 2015/16 O.M. n. 4 del 24 febbraio 2015 / Personale ATA

Circolare INPS 18 agosto 2015, n. 152

Decreto legislativo n. 80 del 15 giugno 2015 in attuazione dell’art. 1, commi 8 e 9 della legge delega n. 183 del 2014 (Jobs Act). Fruizione del congedo parentale in modalità oraria

Legge 18 agosto 2015, n. 134

Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie

Nota 13 agosto 2015, AOODGPER 25454

Proroga tutor tirocinio

Decreto Interministeriale 13 agosto 2015, AOOUFGAB 623

Proroga tutor tirocinio

Nota 12 agosto 2015, AOODPIT 1518

Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto personale A.T.A. anno scolastico 2015/16. Chiarimenti

Nota 11 agosto 2015, AOODPIT 1515

Anno scolastico 2015/2016 – Precisazioni relative alle supplenze del personale docente

Intesa (MIUR, 10.8.15)

Intesa ripartizione delle risorse per il Miglioramento dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2015/2016

Nota 10 agosto 2015, AOODGPER 25141

Anno scolastico 2015/2016 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.

Legge 7 agosto 2015, n. 124

Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

Legge 6 agosto 2015, n. 125

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi …

Decreto Ministeriale 5 agosto 2015, n. 543

Criteri di riparto della quota premiale per l’anno 2014

Avviso 4 agosto 2015

Monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro – a.s. 2014/2015

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

Fare il DS 2015-2016

di Dario Cillo

Progettare “la Buona Scuola”

di Dario Cillo

Competenze: un’introduzione

di Dario Cillo

La pochezza culturale de La buona scuola

di Enrico Maranzana

L’Agenda del DS 2015-2016

di Dario Cillo

Fare il DS: un’introduzione

di Dario Cillo

Ruoli e Funzioni nell’Autonomia

di Dario Cillo

La lotta, le assunzioni e quell’occasione mancata…

di Raffaele De Leo

Lo scenario normativo (dal 1859 ad oggi)

di Dario Cillo

La nuova dirigenza pubblica e la non-dirigenza scolastica

di Francesco G. Nuzzaci

Il caldo estivo, la buona scuola e la non logica del dissenso

di Alessandro Basso

Riforma Scuola – XVII Legislatura (2013 – )

a cura di Dario Cillo – ultimo aggiornamento: 7 agosto 2015

L’assenza di professionalità: la zavorra de La buona scuola

di Enrico Maranzana

Ambienti scolastici da rifare

di Agostina Melucci

Un incontro significativo con l’autore

di Lisa Cappellazzo

Senso dello Stato e Lanzichenecchi vari

di Stefano Stefanel

in Concorsi

Concorso Dirigenti Scolastici

27 agosto: autorizzata in CdM l’assunzione di ulteriori 336 Dirigenti scolastici per l’a.s. 2015/2016

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Cadaveri in cerca d’autore

di Vincenzo Andraous

Sul concetto di giustizia e illegalità

di Vincenzo Andraous

Nel nome del popolo italiano

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

Dal caos ad un nuovo cosmo

di Paolo Manzelli

Strategie di cambiamento culturale e scientifico per favorire la crescita della “Living Economy”

di Paolo Manzelli

in Mobilità

Mobilità 2015-2016

20 agosto: pubblicazione dei trasferimenti del personale ATA

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Schola Renovanda Est

in Psicologia

Madre per quanto?

di Adriana Rumbolo

Raptus o corto circuito emotivo

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

B. O’ Carroll, Agnes Browne mamma

di Antonio Stanca

“Qualcosa di buono” di George C. Wolf

di Mario Coviello

L. Gruber, Eredità

di Mario Coviello

A. Moore, La moglie dell’albergatore

di Antonio Stanca

A. Kourouma, Allah non è mica obbligato

di Antonio Stanca

Z. Bauman – E. Mauro, Babel

di Maurizio Tiriticco

Donna Tartt, Il cardellino

di Mario Coviello

Z. Bauman – E. Mauro, Babel

di Luigi Manfrecola

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Un delitto contro l’umanità

di Maurizio Tiriticco

Una riforma in perfetta continuità con la scuola del centro-destra

di Maurizio Tiriticco

Settembre 2015: parte la scuola “altra”

di Maurizio Tiriticco

Lo spazio/tempo, lo sviluppo, l’apprendimento

di Maurizio Tiriticco

Z. Bauman – E. Mauro, Babel

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Nota 31 agosto 2015, AOODGSIP 5247

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio II
“Welfare dello Studente, partecipazione scolastica, dispersione e orientamento”

 

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche secondarie di I° e II° grado

LORO SEDI

 

Oggetto: Notte europea dei Ricercatori – 25 settembre 2015.

 

L’Associazione Frascati Scienza da dieci anni organizza la Notte Europea dei Ricercatori, manifestazione che si svolge ogni anno, a Frascati (RM) sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocino del MIUR e del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.

Anche quest’anno l’Associazione coordina l’evento in altre 10 città italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste), al fianco dei maggiori enti di ricerca (ASI, CNR, ENEA, EGO VIRGO, ESA-ESRIN, INAF Osservatorio Astronomico di Roma, INAF-Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, INFN) e atenei presenti sul territorio italiano, anticipando la Notte Europea dei Ricercatori con un’intera settimana di attività completamente gratuite dal 20 al 25 settembre.

Tra le attività principali dell’edizione 2015 figurano:

ATTIVITÀ PER LE SCUOLE: dimostrazioni ed esperimenti per le scuole durante tutta la Settimana della Scienza (20-25 Settembre);

SCIENCE TRIPS: viaggi in cui la scienza si fonde con la storia e la tecnica alla scoperta di luoghi architettonici, storici e artistici della nostre città.

VISITE GUIDATE a ENTI DI RICERCA e UNIVERSITÀ: una straordinaria opportunità per poter visitare, sotto la guida esperta di ricercatori, le numerose infrastrutture di ricerca che rappresentano l’eccellenza italiana a livello europeo e internazionale.

SPETTACOLI SCIENTIFICI: coinvolgenti spettacoli in cui si scoprono le leggi che regolano la natura e l’universo, attraverso il teatro, la musica e l’arte in generale, in un viaggio esperienziale sempre nuovo.

GIOCHI DIDATTICO-SCIENTIFICI: a Frascati un quiz dinamico per “salvare il Pianeta” dedicato alle scuole medie inferiori del Lazio. Come risparmiare acqua? Come salvare la biodiversità? Come preservare il clima del Pianeta? Siamo tutti indispensabili: una maxi squadra composta da tutti gli studenti e insegnanti del Lazio si cimenterà nel salvataggio della Terra.

L’intento è quello di coinvolgere gli studenti e il pubblico di tutte le età, avvicinandoli al mondo della scienza e della ricerca scientifica e al ruolo primario che i ricercatori rappresentano per la società, migliorando la nostra vita quotidiana e rendendola più sostenibile con il loro impegno e la loro creatività.

Ciò premesso, nel ribadire che tutte le predette attività sono a titolo gratuito, laddove interessati, Vi invitiamo a consultare il sito web www.frascatiscienza.it per il programma completo.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda

Bologna, 5 e 6 settembre 2015: Assemblea comitati territoriali e Incontro nazionale di mobilitazione della scuola

Il 5 ed il 6 settembre si svolgeranno a Bologna rispettivamente l’Assemblea dei comitati territoriali della LIP (sabato 5) e l’Incontro nazionale di mobilitazione della scuola (domenica 6). Quest’ultimo è stato programmato in occasione del precedente incontro di Roma tenuto il 12 luglio scorso.

Entrambi gli incontri si terranno dalle 10:00 alle 18:00 presso l’Aula 3 della Scuola di Economia dell’Università di Bologna (Piazza Scaravilli 3).

Hanno finora comunicato le loro adesioni all’incontro del 6 settembre le seguenti realtà (elenco aggiornato al 30 agosto):

COMITATI E GRUPPI LOCALI

Coordinamento scuole del VII Municipio di Roma, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Comitato genitori ed insegnanti per la Scuola pubblica di Padova, Coordinamento Genitori Democratici (Genova), Comitato docenti autoconvocati di Cosenza, Coordinamento scuole Versilia, Comitato scuola Corato (Bari), Autoconvocati della Scuola Roma e Lazio, Mida precari, Retescuole Milano, CESP Centro studi per la scuola pubblica di Padova, “Cattive maestre”, “Sostengo il sostegno”, Assemblea genitori ed insegnanti delle scuole di Bologna e provincia, Manifesto dei 500, Assemblea sciopero della fame Bologna, Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza, Gruppo L.S. Amaldi di Bitetto-Bari, Coordinamento scuole Viterbo, Partigiani della scuola pubblica, Snals Bologna, Coordinamento docenti Marche, Comitati Lip di Trentino, Lombardia, Veneto, Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna.

SINDACATI e ASSOCIAZIONI NAZIONALI

FLC, Gilda, Cobas, Unicobas, Per la Scuola della Repubblica, Una nuova primavera per la scuola pubblica, Non Uno di Meno, Gessetti Rotti, Illumin’Italia, Unione degli studenti, Rete della conoscenza, Coordinamento nazionale per la scuola della Costituzione, Coordinamento Nazionale Professori Associati (Conpass), Forum italiano dei movimenti per l’acqua bene comune, Libertà e Giustizia (nazionale e Bologna), Coordinamento democrazia costituzionale

PARLAMENTARI e GRUPPI POLITICI

Movimento 5 Stelle, SEL, Gruppo Misto Senato, PRC, Altra Europa con Tsipras, Azione civile, Sinistra anticapitalista.

Cadaveri in cerca d’autore

Cadaveri in cerca d’autore

di Vincenzo Andraous

 

Partendo dall’idea che di galera non si debba parlare, dei morti ammazzati dentro una cella neppure, del suo sovraffollamento meno ancora, volendo così significare che l’ingiustizia è stata finalmente sanata, mi sovviene un pensiero che rafforza drammaticamente quel che è già risaputo da tempo: più la galera sarà ridotta a un lazzaretto disidratato, più chi poco conosce della prigione risulterà contento.

Chiaramente si tratta di una disattenzione che renderà il cittadino ulteriormente allarmato, ovvero alla ricerca di sempre nuove sanzioni restrittive che però non risolveranno i problemi che affliggono la società di cui è parte.

Una sorta di autoipnosi collettiva, perché è provato dalla recidiva inequivocabile che le carceri punitive non consentono alcuna rieducazione, alimentando ben poca “sicurezza” per quei cittadini che invece auspicano una giustizia giusta.

Sul carcere è franato un silenzio spesso come la pece, frutto di un’architettura sofisticata al punto da non obbligare ad alcuna indignazione, neanche per le patologie a doppia diagnosi che s’espandono nelle celle di una prigione.

C’è silenzio feroce della notizia, tramortita dall’estate in dirittura conclusiva, contiene un messaggio sottotraccia, non bisogna parlarne troppo, occorre evitare strilli e urla, sono “eventi critici” che dalla notte dei tempi appartengono al novero delle “insindacabilità” carcerarie.

Sei detenuti suicidi, ognuno ospite in un Istituto diverso, ciascuno strozzato in gola, con le orbite esplose nei polmoni.

Sei persone all’ammasso, corpi denudati, cadaveri in cerca d’autore.

Sei residenti in quella sorta di terra di nessuno, dove non si vuole guardare, sei interrogativi rapinati brutalmente di soggetto e complemento oggetto, sei uomini azzerati della propria esistenza nello spazio di un mese o giù di lì.

Manca il personale, non ci sono mezzi necessari a tutelare e garantire se non una parvenza vita, una possibile sopravvivenza.

In questi frangenti le colpe non sono mai di nessuno, ovvero sono “semplicisticamente” riconducibili alla fragilità umana, genuflessa al peso della colpa e del rimorso incombente.

Episodi licenziati sbrigativamente dall’urto e nel fastidio della piaga endemica dell’Amministrazione Penitenziaria, il sovraffollamento, come unica condizione d’irrappresentabilità della pena da scontare.

Non c’è da farla tanto lunga, tante e troppe persone per bene muoiono ingiustamente nel consorzio sociale libero!

Non fa una grinza, ma forse c’è da tener in debita considerazione che queste dipartite appartengono anch’esse a cittadini detenuti, sì, privati della libertà, ma a norma di legge con le mani e con i piedi interamente affidati allo Stato che li detiene, che però non dovrebbe spogliarli della propria dignità.

C’è arrendevolezza di comodo al male minore, rispetto alla condizione di inaccettabilità cui è costretto il carcere.

Sei detenuti di ogni età, terra di origine, si sono “volutamente” estinti in altrettante regioni della penisola, dunque non è la solita letteratura di parte che riguarda una ben definita Cayenna, quel famoso inferno, quella unica e malcelata dependance del diavolo.

Sei esseri umani hanno preferito la ferita scarnificata al collo, il cappio stretto alla gola, se ne sono andati in sei nell’arco di un mese, scacco alla sofferenza, al dolore, all’abbandono e alla follia che imperversa in ogni disperazione solitudinarizzata da una politica scardinata dei propri ideali.

Sei morti ammazzati nello scorrere di qualche settimana non sono una miserabile materia di rimbalzo, tacerne la gravità sottende latitanza di una dignità da rispettare per norma costituente, se non per un diritto e un dovere di umanità che riguarda l’intera collettività.

Forse è giunto il tempo di mettere mano davvero alla Riforma Penitenziaria, quanto meno per riconsegnare al carcere il suo scopo e la sua utilità.

B. O’ Carroll, Agnes Browne mamma

La “mamma” di tutti

di Antonio Stanca

ocarrolAd aprile del 2015 dalla casa editrice BEAT è stato ristampato il romanzo Agnes Browne mamma del sessantenne scrittore irlandese Brendan O’Carroll (pp.167, € 9,00). La traduzione dall’inglese è di Gaja Cenciarelli.

O’Carroll, nato a Finglas nel 1955, lo scrisse nel 1994, quando aveva trentanove anni e dopo aver tenuto un dramma alla radio. Fu il suo esordio letterario ed ebbe tanto successo da indurre l’autore a farlo seguire da altri tre romanzi incentrati sul personaggio di Agnes Browne, I marmocchi di Agnes, Agnes Browne nonna, Agnes Browne ragazza. Una saga familiare avrebbe prodotto O’Carroll ed avrebbe anche esteso la sua attività, sarebbe entrato a far parte del mondo dello spettacolo, del cinema, del teatro, della televisione non solo come autore ma anche come regista, sceneggiatore, attore. Nel 1999 avrebbe collaborato alla riduzione cinematografica di Agnes Browne mamma che procurerà al romanzo ulteriore successo, lo farà tradurre in molte lingue e renderà O’Carroll un autore internazionale.

“Una delle opere migliori della letteratura irlandese contemporanea” è stato definito per l’umorismo che lo attraversa e per la capacità mostrata da O’Carroll nel creare una figura femminile come Agnes Browne, nel rappresentarla in modo così autentico, così ricco di valori e significati da farla diventare un personaggio emblematico, un “caso” letterario, un classico della modernità.

Tramite O’Carroll dalla lontana e solitaria Irlanda è provenuta un’immagine femminile ovunque ammirata, un esempio di donna a tutti gradita. E ancor più sorprende questo fenomeno se si pensa che Agnes non è una donna fuori dal comune, non ha qualità eccezionali, non è una persona eletta ma una semplice fruttivendola che ha il suo piccolo banco al mercato del Jarro, un quartiere popolare della Dublino degli anni ’70, sette figli e un marito, Rosso, che non vuole saperne di lavorare e che la maltratta. Rosso morirà lasciandola con i figli ancora piccoli che Agnes, tramite espedienti di ogni genere, riuscirà a far crescere, ad istruire, a far diventare adulti senza che le difficoltà della condizione familiare pesino su di loro poiché in esse saprà coinvolgerli, di esse li saprà rendere responsabili al punto che le sentiranno non come una limitazione, come un motivo d’inferiorità ma come un aspetto tra gli altri della loro vita.

Anche Marion, la migliore amica di Agnes, morirà. Anche lei faceva mercato, aveva un banco di frutta accanto al suo e tra loro si era creata una tale intimità che non c’era pensiero, azione di una che non fosse anche dell’altra. Insieme vendevano la loro merce, insieme facevano la pausa per la colazione, insieme chiacchieravano su quanto di nuovo ogni mattina si veniva a sapere, insieme si trovavano a dire dei problemi, dei bisogni delle loro famiglie. Ci volle molto tempo perché Agnes si adattasse all’idea di essere rimasta senza Marion. Dopo la sua morte non avrà più la coetanea con la quale dire di tutto ed unico, esclusivo diventerà il pensiero della famiglia, dei figli, dei problemi legati alla loro crescita, delle risposte da dare alle loro incessanti domande, del lavoro suo e di quello di alcuni dei figli ormai adulti, dell’economia familiare sempre ridotta e del suo impegno a non farla apparire un impedimento ad essere felici nella loro modesta casa e a guardare al futuro. Tutto questo saprà fare Agnes, questo ambiente sarà capace di creare e mantenere nella sua famiglia. Un esempio di donna forte, coraggiosa, eroica ha voluto offrire con lei O’Carroll, un caso di donna tipicamente irlandese capace di procedere tra molte difficoltà, tra molti pericoli, di muoversi tra le persone, le case, le strade di una Dublino così affollata, così movimentata, di non smettere mai di occuparsi, di affaccendarsi. L’intera vita della città fa conoscere lo scrittore tramite quella di Agnes poiché in essa si svolge, in essa è lei sempre alla ricerca di una soluzione per i suoi tanti problemi.

Anche la madre di O’Carroll era stata una donna forte, anche lei aveva perso il marito quando lui e le cinque sorelle erano ancora piccoli. Tutti, prima dei quattordici anni, avevano dovuto abbandonare la scuola e arrangiarsi nel mondo del lavoro. A dodici anni O’ Carroll era cameriere poi lattaio e dalla vita sua e della sua famiglia gli era venuta l’idea del romanzo, da sua madre quella di Agnes Browne, della “mamma” che avrebbe conquistato il pubblico di ogni parte del mondo, che sarebbe diventata di tutti.

La sua scrittura semplice, chiara, facile gli avrebbe procurato altra ammirazione. E’ una scrittura capace di attirare, coinvolgere come sempre succede quando di cose semplici si dice con parole semplici. Non è il linguaggio delle favole quello di O’Carroll ma delle favole ha quel tono che non finisce mai di piacere, dalle favole deriva quella morale nella quale tutti possono ritrovarsi poiché per tutti vale.

999 eBook

Youreduaction ha pensato bene di sfruttare le risorse gratuite che il web propone, andando alla ricerca dei titoli di narrativa che si trovano, qua e là, nei vari siti internet.
Ne hanno trovati 999, li hanno rinominati per autore e titolo, li hanno visionati uno per uno per constatare che non provengano da copiature illegali di libri protetti da diritti d’autore e li hanno messi a disposizione per chiunque.
Dunque, ecco la raccolta di 999 ebook di NARRATIVA da leggere in classe:
http://www.aiutamici.com/ftp/programmi/eBook_Pack_1/Lista_eBook.htm
(fonte: http://www.youreduaction.it/libri_di_narrativa_gratis/ via https://lavagna.wordpress.com/)

La formazione sull’autonomia

La formazione sull’autonomia, promossa dall’AIPD

Gli operatori delle sedi locali dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), ma anche quelli impegnati in altre Associazioni o Enti che svolgono attività di autonomia per persone con sindrome di Down o altre forme di disabilità intellettiva, possono iscriversi ai seminari di formazione sull’educazione all’autonomia, organizzati anche quest’anno a Roma dall’AIPD Nazionale e in programma all’inizio di ottobre e a fine novembre

Anche quest’anno l’AIPD Nazionale(Associazione Italiana Persone Down) ha organizzato gli ormai tradizionali seminari di formazione sull’educazione all’autonomia, in programma a Roma, rispettivamente il 1° e 2 ottobre – quello rivolto ai nuovi operatori – edal 25 al 28 novembre, quello destinato ad operatori già forniti di esperienza nel settore.
In particolare, il primo seminario intende offrire una formazione mirata alla conoscenza della metodologia adottata dall’AIPD, mentre il secondo vuole essere una preziosa occasione di confronto e approfondimento tra chi ha già lavorato nei percorsi di educazione all’autonomia.
L’iniziativa – va ricordato anche questa volta – è rivolta sì agli operatori delle sedi locali AIPD, ma è aperta anche a chi agisce in altre Associazioni o Enti che svolgono attività di autonomia per persone con sindrome di Down o altre forme di disabilità intellettiva.
Per quanto riguarda infine i termini di iscrizione, quello relativo al primo seminario di inizio ottobre è stato fissato per il 5 settembre prossimo. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipd@aipd.it.

Osservatorio inclusione alunni disabili, ecco i componenti

da Superabile

Osservatorio inclusione alunni disabili, ecco i componenti

Venti componenti, turn over quasi totale ma nessuna grande sorpresa. Confermati i presidenti di Fish e Fand, ci sono anche un dirigente scolastico, tre docenti e una neuropsichiatra. New entry il Comitato italiano paralimpico

ROMA – C’è un dirigente scolastico, tre docenti di scuola primaria e secondaria, due docenti universitari, una neuropsichiatra, una pedagogista e i due presidenti delle federazioni di associazioni Fand e Fish. Il ministero dell’Istruzione, con decreto dello scorso 10 agosto, ha ricostituito l’Osservatorio per l’inclusione degli alunni disabilità, che era scaduto mesi fa e non era ancora stato rinnovato. L’Osservatorio ha compiti consultivi e propositivi sulle politiche scolastiche della disabilità e sulla loro attuazione: non un ruolo deliberante dunque, ma negli anni scorsi si è distinto per essere il luogo privilegiato in cui i problemi e le esigenze degli alunni e degli studenti disabili venivano portati all’esame del Ministero e presi in carico.

L’Osservatorio per l’integrazione delle persone disabili è articolato in un comitato tecnico-scientifico ed in una consulta delle associazioni dei disabili e delle loro famiglie. Fanno parte del comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio, coordinato dal Direttore Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, Giovanna Boda, altri 19 componenti. A rappresentare il Ministero dell’Istruzione sono Raffaele Ciambrone (D.G. Studente), Marco Ugo Filisetti (Direttore generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica), Michele Moretta (Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore), Maria Novelli (Direttore generale per il personale scolastico), Carmela Palumbo (Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione), Maria Rosa Silvestro, dirigente tecnico.

Ci sono poi Paolo Mancarella, presidente della Cnudd, la Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la disabilità, e in rappresentanza di Fand e Fish i rispettivi presidenti Franco Bettoni e Vincenzo Falabella. A rappresentare i dirigenti scolastici è stata nominata una donna, Cinzia Scheriani, così come donne sono anche le docenti Daniela Boscolo (scuola secondaria), Mariangela Di Gneo e Stefania Vannucchi (scuola primaria). Carlo Hanau e Lucio Cottini (quest’ultimo è ordinario di pedagogia speciale e presidente SiPes) sono i docenti universitari. L’elenco dei componenti prosegue con la neuropsichiatra infantile Giovanna Gambino e la pedagogista Rosa Zuccarello. Per il Comitato italiano paralimpico è prevista la delegata Melissa Milani, e a chiudere, in qualità di esperta Maria Pia Bucchioni, già direttore regionale istruzione e diritto allo studio.

Fanno di diritto parte del Comitato anche il Coordinatore nazionale del Fonags e il Coordinatore del Forum delle associazioni studentesche. E’ previsto che su specifiche tematiche partecipino anche un rappresentante del Ministero del Lavoro e un rappresentante del Ministero della Salute.

Rispetto al precedente Osservatorio, che era stato nominato per tre anni, nel dicembre 2011, dall’allora ministro Profumo, cambia la quasi totalità dei membri, con la sola eccezione dei dirigenti del Miur che hanno mantenuto il medesimo incarico all’interno del Ministero e dunque continueranno a sedere nel Comitato Tecnico Scientifico (in particolare, si tratta di Ciambrone e Palumbo). Cambia ben poco però – e del resto la normativa in materia parla chiaro – riguardo la qualifica dei componenti: anche nel precedente Osservatorio erano presenti un neuropsichiatra, il presidente della Fish (si trattava di Pietro Barbieri) e il presidente della Fand (allora Giovanni Pagano). I docenti erano però quattro e non tre, e fra di essi vi era un docente di scuola dell’infanzia, ora assente. Erano tre infine, e non due, i docenti universitari. I due posti lasciati liberi sono andati, nel nuovo Osservatorio, ai rappresentanti del Cip e della Cnudd.

Mani parlanti: arriva il video dizionario partecipativo della lingua dei segni

da Redattore sociale

Mani parlanti: arriva il video dizionario partecipativo della lingua dei segni

Nasce in Francia Culinan.net: ispirato alla filosofia wiki, permette a tutti di inserire brevi video per mostrare come si “segna” una parola. Sotto la supervisione di un comitato di esperti. Presto una sezione sul lessico tecnico legato al lavoro

PARIGI – C’è chi ha la lingua d’oro e chi le mani di diamante. I primi parlano in maniera chiara e sanno farsi capire da tutti, i secondi usano le mani per trasformare le parole in segni. Mains Diamant (alla lettera dal francese, mani diamante) è il nome di un’associazione di giovani francesi impegnati contro l’esclusione delle persone sorde. I ragazzi di Mains Diamant sono convinti che l’unico modo per vincere la loro battaglia sia quello di diffondere il più possibile, anche tra le persone udenti, le lingue dei segni e per questo hanno creato Culinan.net, la prima piattaforma partecipativa per la divulgazione e l’apprendimento della Lsf, la lingua dei segni francese. Culinan prende il nome dal più grande diamante grezzo mai scoperto (una pietra di 3.106 carati ritrovata nel 1905 in Sud Africa) e ambisce a diventare il primo video-dizionario partecipativo in lingua dei segni francese.

La piattaforma si ispira alla filosofia wiki: tutti i contenuti inseriti sono creati, condivisi, scambiati e migliorati in maniera collaborativa dai fruitori del sito internet. Dopo essersi registrato su Culinan, ogni utente può caricare un video in cui mostrare la maniera di segnare un vocabolo in Lsf. C’è un filmato in cui un uomo col pizzetto e gli occhiali, sposta contemporaneamente le mani dall’altezza delle tempie a quella delle spalle, mimando una specie di velo che dalla testa scende sulla schiena: è la segnatura della parola francese nonne (monaca), messa lì, a disposizione di tutti gli utenti culinan. Poco più in basso una ragazza chiede come segnare la parola avocat (avvocato) ed ecco un giovane coi capelli a spazzola e gli occhiali pronto ad accontentarla. In un video di pochi secondi, il ragazzo alza il braccio destro all’altezza del torace e ruotando il polso appoggia per due volte sul petto la mano aperta mostrandone il dorso; contemporaneamente le sue labbra formano, senza pronunciarla, la parola “avocà”. A garantire l’affidabilità dei filmati caricati su Culinan c’è un gruppo di esperti della Alsf, l’Accademia della lingua dei segni francese, che collaborano con Mains Diamant e controllano ogni video prima di autorizzarne la pubblicazione.

Secondo l’Unisda, l’unione francese per l’integrazione sociale dei deficit auditivi, 40 milioni di persone in Europa soffrono di sordità o di insufficienze auditive gravi. Per la maggior parte di queste persone le lingue dei segni sono la maniera più naturale di comunicare. Quasi ogni lingua parlata ha un suo corrispettivo segnato, ma ogni lingua dei segni ha una struttura grammaticale e una sintassi diversa da quelle parlate. Segnare una frase somiglia più a disegnare un concetto che a dirlo. Per comunicare una locuzione semplice come “la penna è sul tavolo” bisogna, proprio come si fa quando si disegna, indicare prima il tavolo e poi la penna da metterci sopra. Le persone sorde hanno un modo di rappresentare se stesse e il mondo in cui vivono diverso da quello degli udenti, con regole e convenzioni sociali differenti.

Superato l’ostacolo della scolarizzazione, la sfida più difficile per una persona sorda è quella di integrarsi in un ambiente lavorativo che pensa e si comporta con codici da udenti. I creatori di Culinan.net hanno previsto di dedicare una sezione speciale del sito al lessico lavorativo e sono alla ricerca di fondi per realizzarla. Molti termini tecnici legati a diverse realtà lavorative non hanno ancora una segnatura chiara e univoca e piattaforme partecipative come Culinan potrebbero essere il luogo migliore per la creazione di questi nuovi segni. Ma non solo, pensiamo a tutti i neologismi che anno dopo anno entrano in ogni lingua: twittare, loggare, avatar, hashtag, selfie, spam. Su Culinan ci sono mani di diamante pronte a collaborare tra loro per trasformare questi suoni in segni. (Antonello Chindemi)

Tariffe agevolate per i prof trasferiti al Nord. Puglisi: «Pronti a discutere»

da Corriere della sera

Tariffe agevolate per i prof trasferiti al Nord. Puglisi: «Pronti a discutere»

La proposta del governatore della Puglia Emiliano: treni, aerei e affitti scontati con il contributo di governo e regioni. Costo ipotetico dell’operazione: 100 milioni

Affitti, treni e aerei agevolati per gli assunti lontano da casa:è la proposta lanciata dal governatore Pd della Puglia Michele Emiliano in un’intervista a Repubblica. «Ho preso contatti con alcuni Presidenti di regione per costruire con il governo nazionale un’idea di gestione di alcuni costi», ha spiegato Emiliano oggi incontrando a Bari i sindacati della scuola. «Il numero dei docenti pugliesi che dovrà cambiare regione – ha detto – non sarà inferiore alle 2 mila unità, un numero considerevole. Mi sono così posto il problema pratico e umile, senza intenzioni polemiche o di altra natura, di come tentare lealmente di consentire al mondo della scuola di affrontare questo cambiamento che nel bene o nel male è epocale, sostenendolo». «Affrontiamo il problema e cerchiamo di gestirlo – ha aggiunto Emiliano – in modo tale da collaborare all’eventuale successo della legge, a prescindere dal giudizio che abbiamo sulla stessa. Io penso sia doveroso, fa parte dello spirito di leale collaborazione, fa parte dell’atteggiamento culturale del sindacato italiano nelle sue componenti. Mi auguro che questo atteggiamento della Regione Puglia venga percepito per quello che è, cioè un desiderio di fare in modo che questa legge abbia il migliore successo possibile e il minore impatto negativo possibile sul personale della scuola e sul sistema nel suo complesso».

La replica della Puglisi

«Apprezziamo il fatto che il Presidente Emiliano abbia cambiato tono sulla Buona Scuola- ha replicato Francesca Puglisi, responsabile scuola del Pd -. Siamo pronti a discutere di tutto, ma senza la Buona Scuola quelle migliaia di insegnanti pugliesi sarebbero ancora precari o disoccupati. Dire che gli insegnanti vengono deportati è una offesa a migliaia di italiani, anche pugliesi, che un lavoro non ce l’hanno. E un’offesa alla nostra storia».

Un’operazione da 100 milioni

Ma quanto costerebbe un’operazione del genere? La rivista specializzata «Tecnica della Scuola» ha fatto un suo calcolo ipotetico. Supponendo che gli assunti fuori regione alla fine siano in tutto 20 mila e che per ognuno lo Stato mettesse a disposizione fino a 5mila euro di rimborsi (pari ad una media di circa 400 euro al mese), bisognerebbe trovare da qualche parte 100 milioni di euro. Dove potrebbe reperirli in governo? La stessa rivista, in uno studio elaborato separatamente, ha calcolato che, poiché alla fine della tornata di assunzioni circa 15 mila posti non verranno attribuiti, e comunque tutti i docenti dell’organico potenziato non prenderanno servizio prima di gennaio, il governo dovrebbe risparmiare circa 7-800 milioni.

Aumentano i gemellaggi tra docenti e tra classi via web

da La Stampa

Aumentano i gemellaggi tra docenti e tra classi via web

I dati sui primi 10 anni della piattaforma europea eTwinning

Crescono del 120% gli insegnanti iscritti alla piattaforma europea, con un’alta partecipazione dal Sud d’Italia. È quanto emerge dai dati sui primi 10 anni di gemellaggi elettronici eTwinning, l’azione europea che dal 2005 mette in contatto insegnanti e classi per fare didattica in modi innovativi, sfruttando le nuove tecnologie.

Secondo quanto rende noto l’Indire ( Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), il nostro Paese registra ritmi di crescita tra i più elevati d’Europa: le scuole italiane sono fra le più attive e numerose in termini di partecipazione, risultati e riconoscimenti e l’Italia è il quinto Paese, tra i 35 partecipanti, per insegnanti iscritti, dopo Turchia, Polonia, Francia e Spagna.

«La scuola italiana – commenta il Presidente di Indire, Giovanni Biondi – è stata tra le prime ad aprire le porte a questo nuovo modo di insegnare, dove insegnanti e alunni possono connettersi, collaborare e condividere all’interno della più grande comunità europea dedicata all’apprendimento online. Negli anni i gemellaggi sono aumentati in modo esponenziale per l’attualità degli strumenti Ict, la novità di lavorare insieme da qualsiasi regione e per l’immediatezza con cui, con una buona idea, si può iniziare qualsiasi percorso di lavoro».

Si registra un incremento costante dei docenti italiani iscritti alla piattaforma, oltre 25.000 (circa l’8% degli oltre 300.000 iscritti in tutta Europa), segnando in particolare un record di crescita nel triennio 2012-2014, con circa 13.750 nuove registrazioni (+120% in tre anni) e un aumento significativo dei nuovi progetti attivati, più di 4.200 sui 10.500 totali attivati dal 2005 (+ 70%).

Le scuole registrate sono 9.500 e in media sono 3 gli insegnanti iscritti alla piattaforma in ciascun istituto. Sono 3.350 le scuole Superiori iscritte (la tipologia di istituti più presente), seguono le scuole medie (3.000), quindi le primarie (2.700) e le scuole dell’infanzia (450).

Quanto agli insegnanti registrati a livello regionale, eTwinning registra picchi di attività proporzionali nelle regioni più popolose, come Lombardia, prima regione come partecipazione, seguita da Sicilia, Lazio e Puglia. Il Sud è la zona più attiva, con 5.082 progetti avviati mentre il Nord e Centro Italia sono fermi rispettivamente a 3.977 e 3.714 partnership. In un caso su tre le Lingue Straniere sono la materia più scelta da insegnanti e alunni, una tendenza relativamente naturale nelle attività di gemellaggio fra Paesi diversi.

Le discipline oggetto dei progetti sono comunque molto varie: salute, sport, ambiente, cultura, arte, musica, teatro, ecc. La maggior parte dei gemellaggi dalle scuole italiane si realizzano con scuole partner in Francia (in 1064 progetti), Polonia (979 progetti), Spagna (697) e Grecia (591). Da un anno è possibile anche attivare gemellaggi tra scuole dello stesso Paese, così come è possibile coinvolgere partner dei Paesi eTwinning Plus: Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldavia, Tunisia, Ucraina.

Faraone: la riforma porterà 8 docenti in più a scuola e 12mila assunzioni solo in Sicilia

da La Tecnica della Scuola

Faraone: la riforma porterà 8 docenti in più a scuola e 12mila assunzioni solo in Sicilia

“Con la buona scuola in Sicilia entro due anni saranno create tra 10 e 12 mila nuove assunzioni: è come se aprissero 10 Fiat di Termini Imerese”. Lo ha detto  il sottosegretario Davide Faraone.

L’occasione per ribadire i numeri altisonanti delle assunzioni, conseguenti all’approvazione delle Legge 107/15, è stato l’incontro a Palermo con i direttori scolastici provinciali. “Con la riforma della buona scuola si fa in Italia un imponente piano di assunzioni che comporterà un miglioramento della didattica con otto insegnanti in più per istituto. Stiamo parlando di 160 mila assunzioni in due anni e poi da quest’anno ci sono le risorse per far funzionare le scuole in autonomia, i presidi non dovranno più chiedere soldi alle famiglie per comprare la carta igienica”, perchè più di “870 scuole siciliane, in pratica, disporranno di 20-25 mila euro in più per istituto”.

Il sottosegretario ha poi tenuto a sottolineare che, anche a seguito delle fasi b) e c) della riforma, non ci sarà “alcun esodo o deportazione di insegnanti: la percentuale dei trasferimenti sarà minima e questo emergerà dai dati ufficiali”.

A leggere i dati della fase b), però, ad oggi appare tuttavia inevitabile lo spostamento di migliaia di docenti del Sud nelle scuole del Settentrione. Speriamo, comunque, per i tanti precari che acquisiranno l’immissione in ruolo, che la previsione di Faraone sia corretta.

Personale Ata: nota Miur può causare equivoci all’Usr

da La Tecnica della Scuola

Personale Ata: nota Miur può causare equivoci all’Usr

Il Gruppo Supplenti della scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro precisa il significato della nota pubblicata dal Miur per quanto riguarda le supplenze Ata.
“Facendo tesoro di esperienze passate quando nella scala gerarchica di MiurMef e Inps si sono generate difformità nell’interpretazione di “note” e “circolari” diramate dalle Direzioni Generali agli uffici periferici, e avendo ricevuto, inoltre, numerose richieste da parte di collaboratori scolastici e assistenti tecnici di prima fascia iscritti nelle graduatorie provinciali, 
Riteniamo opportuno, ad ogni buon fine, segnalare alle OOSS e alla Direzione Personale del Ministero dell’Istruzione che andrebbe precisato e chiarito, a scanso di qualsiasi equivoco o scorretta interpretazione, quanto segue:
La nota prot. 27715 sulle supplenze ATA del 28 agosto 2015 è integrativa, a parziale modifica, e non è sostitutiva della circolare prot. 25141 del 10 agosto 2015.
Pertanto la limitazione delle supplenze al 30 giugno, con riserva di eventuale proroga al 31 agosto, non riguarda tutti i profili ATA ma soltanto i profili amministrativi.
Infatti gli Ata supplenti con profili Ausiliari e Tecnici erano, e rimangono, esclusi dagli effetti della legge 190/2014 e pertanto sono detentori degli stessi diritti degli anni precedenti con possibilità di incarichi annuali fino al 31 agosto.
Si chiede di voler far arrivare, per le vie più brevi, ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali questa utile specificazione al fine di evitare possibili difformità interpretative tra diversi USR. 
Tanto volevasi comunicare agli organi competenti, istituzionali e sindacali, e all’opinione pubblica, per contribuire ad una serena apertura dell’anno scolastico”.