Ritornano in pista i licei brevi: il decreto alla firma di Fedeli entro maggio

da La Tecnica della Scuola

Ritornano in pista i licei brevi: il decreto alla firma di Fedeli entro maggio

Che fine hanno fatto i licei brevi? Annunciati dall’ex ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il progetto, adesso, ritorna ina auge. Il decreto, rivisto dopo alcune osservazioni del Consiglio Superiore della Pubblica istruzione, ha portato la sperimentazione da 60 a 100 classi eliminando dal progetto chi la sperimentazione l’ha già fatta.

Se non ci saranno nuovi intoppi – rivela Italia Oggi – il decreto dovrebbe essere portato alla firma dell’attuale titolare del dicastero di Viale Trastevere, Valeria Fedeli, entro maggio così da consentire l’avvio della gara nazionale per selezionare i 100 progetti in tempo utile per far partire tutto da settembre 2018.

Il liceo breve dovrà avere alcuni requisiti soprattutto in termini di flessibilità didattica e organizzativa per il raggiungimento degli stessi obiettivi del percorso classico in cinque anni. Si tratta di una prova non indifferente anche per gli studenti che arriveranno alla maturità dopo quattro anni con una riduzione della durata dei cicli scolastici che potrebbe fare da apripista a una riforma più generale.

Agli studenti del liceo quadriennale occorrerà garantire l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia Clil – interamente in lingua straniera – a partire dal terzo anno e la valorizzazione delle attività laboratoriali, oltre che l’utilizzo di tecnologie didattiche innovative.

Al termine della sperimentazione ci sarà una valutazione affidata a un comitato scientifico regionale che relazionerà a quello nazionale con esperti nominati dal Miur.

Scuola, un docente uomo ogni otto donne tra i 18 e i 39 anni. I dati dell’Aran

da La Tecnica della Scuola

Scuola, un docente uomo ogni otto donne tra i 18 e i 39 anni. I dati dell’Aran

Gli under 30 nella Pubblica amministrazione sono solo il 2,7%, del 6,8%, invece, per quanto riguarda gli Under 35. Lo rivela l’Aran. Su oltre 3 milioni di dipendenti pubblici quelli tra i 18 e i 29 anni si fermano a 81.746, quelli sotto i 35 arrivano a 205.333.  L’età media ha superato i 50 anni, per l’esattezza 50,4 anni dai 44,2 precedenti, ma dipende anche molto dal settore in cui si è impiegati: meno per forze dell’ordine (in media 41,4 anni), più per medici (53,1 anni), dirigenti (54,4 anni), insegnanti (51,2 anni), professori universitari e ricercatori (53,2 anni).

Approfondimento di Italia Oggi sui docenti. I dati sono aggiornati al 21 marzo scorso e non tengono conto delle migliaia di immissioni in ruolo dal 1 settembre 2016.

Un dato, però, risalta all’occhio: la scuola è delle donne a conferma della tesi che vuole il mondo della formazione come regno prettamente femminile. Tra il personale scolastico a tempo indeterminato e determinato il rapporto di genere è 1 a 4 (230mila uomini contro 855mila donne). Non solo donne, ma anche più giovani rispetto agli uomini. 1 uomo ogni 11 donne ha un’età compresa tra 18 e 29 anni, 1 su 6 nell’età compresa tra i 30 e i 39.La forbice si restringe per l’età compresa tra 60 e 64 anni.

Per quanto riguarda, invece, il titolo di studio: il diploma di scuola superiore è posseduto da 42mila uomini e 96mila donne. 3 uomini ogni 20 donne possiedono la laurea breve.

SCUOLA DIGITALE O DIGITALE A SCUOLA

SCUOLA DIGITALE O DIGITALE A SCUOLA di Umberto Tenuta

CANTO 816 Assieme alle cianfrusaglie agazziane ed ai materiali strutturati della Montessori, del Dienes ecc., ben vengano gli strumenti didattici digitali.

Con l’avvertenza che un eccesso di estratto di DIGITALE può causare l’arresto cardiaco!

 

L’estratto della pianta DIGITALIS PORPUREA, utilizzato in piccole dosi, è un buon cardiotonico.

Guai, però, ad utilizzarlo in dosi eccessive!

Può causare l’arresto cardiaco!

Non vorremmo proprio che la scuola morisse per eccesso di DIGITALE!

Est modus in rebus (ORAZIO).

Forse è il caso di ribadirlo.

Non per limitare il ricorso al Digitale.

Ma per tenere presente che l’utilizzo del DIGITALE deve essere preceduto dall’utilizzo del materiale didattico CONCRETO, non strutturato (agazziano) e strutturato (montessoriano).

È il mondo reale, concreto, naturale il primo ambiente di apprendimento dei giovani.

STUDIO DI AMBIENTE dei Programmi didattici del 1955!

Poi il MUSEO DIDATTICO agazziano.

Dopo il MATERIALE STRUTTURATO della Montessori e del Dienes.

Infine, sia il benvenuto il materiale DIGITALE.

Le ubriacature fanno sempre male.

Anche quelle di DIGITALE.

Il Primo ambiente di apprendimento dei giovani è il mondo reale, concreto, vivo.

È da lì che i docenti debbono sempre partire!

Gradualmente, qual mondo lo si porta a scuola.

I primi laboratori didattici sono riproduzioni del mondo reale.

Tanto per intenderci meglio, i fagioli, prima coltivati nell’orto, ora vengono coltivati nei laboratori.

Le diverse fasi della crescita vengono documentate con gli strumenti digitali.

Dalle immagini digitali è agevole passare alla rappresentazione digitale simbolica.

Come si vede, il problema non è l’alternativa ma la successione delle rappresentazioni concrete a quelle iconiche e simboliche, realizzabili con gli strumenti digitali.

Dimenticare questo è letale anche per il Digitale!

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:
http://www.edscuola.it/dida.html
Altri saggi sono pubblicati in
www.rivistadidattica.com
E chi volesse approfondire questa o altra tematica
basta che ricerchi su Internet:
“Umberto Tenuta” − “voce da cercare”

 

Nota 10 maggio 2017, AOODGOSV 5084

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Uff. I

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

 

Nota 10 maggio 2017, AOODGOSV 5084

Oggetto: Premio di scrittura teatrale “Bulli da riscrivere” – 2017.

L’Istituto Comprensivo Sant’Elia a Pianisi (CB) indice il premio di scrittura teatrale “Bulli da riscrivere”, finalizzato alla redazione di un testo destinato alla messa in scena. L’idea nasce in seno al progetto d’Istituto “Bulli tra reale e virtuale: il ruolo dei pari come elemento di trasformazione”, per sensibilizzare alle tematiche del bullismo e del cyberbullismo. Il Concorso è rivolto agli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado, che operano sul territorio nazionale. I candidati dovranno far pervenire l’opera, accompagnata da una lettera di presentazione.

Gli elaborati dovranno essere inviati a mezzo posta elettronica entro e non oltre il 30 giugno 2017, secondo le modalità del bando in allegato.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo

Parere CSPI (10.5.17)

Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Parere su: Schema di decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca recante regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso, ai sensi dell’articolo 29 del decreto leg.vo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’articolo 1, comma 217 della legge 28.12.2015, n.208.

Fondi Strutturali Europei – Comunicazione orari apertura e chiusura sistemi informativi

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Nota Prot. 4232 del 21/04/2017 proroga termini Avvisi n.1953 “Competenze di Base”, n.2165 “Competenze degli Adulti (CPIA)”, n.2669 “Creatività
Digitale” e n.3340 “Cittadinanza globale”. Comunicazione orari apertura e chiusura sistemi informativi.

Prot. 4858 del 10.05.2017

Fondi Strutturali Europei – Proroga termini Avvisi

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Proroga termini Avvisi: Prot. n. 2775 del 08/03/2017 “Educazione all’imprenditorialità”, Prot. n. 2999 del 13/03/2017 “Orientamento”, Prot. n. 3504 del 31/03/2017 “Cittadinanza europea”, Prot. n. 3781 del 05/04/2017 “Alternanza scuola-lavoro” e comunicazione orari apertura e chiusura dei sistemi informativi.

Prot. 4876 del 10.05.2017