Nota 30 novembre 2017, AOODPIT 2279

DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari
LORO SEDI
AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della
Provincia di BOLZANO
AI Dirigente del Dipartimento Istruzione della
Provincia di TRENTO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
AI Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle
d’Aosta
AOSTA
E, p.c. AI Presidente dell’ISIME- Istituto Storico Italiano per il Medioevo
Piazza dell’Orologio, 4
00186 ROMA

Oggetto: Convenzione MIUR-ISIME Concorso nazionale di scrittura creativa “Raccontare il Medioevo”, VIII Edizione, anno scolastico 2017/2018

L’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, anche per l’anno scolastico 2017/2018, bandisce l’VIII edizione del concorso nazionale di scrittura creativa “Raccontare il Medioevo” rivolto alle
studentesse e agli studenti di scuola secondaria di primo grado.
L’obiettivo del concorso è quello di permettere ai partecipanti di misurarsi con la storia della propria città e del proprio territorio in epoca medioevale, ma anche con tematiche di attualità, come la conoscenza consapevole dei patrimoni culturali, l’esilio e la migrazione, sui quali l’Unione Europea richiama l’attenzione dedicando loro l’anno europeo 2018.
La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata al 30 marzo 2018 e dovrà essere preceduta dalla compilazione di una scheda, a cura delle istituzioni scolastiche interessate, secondo le modalità indicate nel bando allegato.
In considerazione di quanto detto, si confida in una significativa partecipazione al concorso, in quanto occasione per interagire con l’Istituto di ricerca storica sul Medioevo e per adottare metodologie didattiche concernenti l’uso delle fonti, l’organizzazione delle informazioni e forme di produzione scritta rispondenti alle Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Rosa De Pasquale


Progetto di valore nazionale

(ex L. 107/2015)

 

Raccontare il Medioevo

 

Concorso nazionale di scrittura

 

VIII edizione • 2017-2018

 

 

L’Istituto storico italiano per il medio evo (ISIME), ente pubblico non economico che opera nel settore della ricerca e dell’editoria scientifica, e più in generale della diffusione della cultura storica, indice la VIII edizione del concorso nazionale di scrittura Raccontare il Medioevo, rivolto alla scuola secondaria di I grado.

 

Obiettivi

Scrivere il Medioevo vuole essere per gli studenti un modo per dare libertà alle proprie idee e alle proprie parole, ma anche un canale di accesso a un momento essenziale e fondante del nostro passato, delle nostre identità locali e della più ampia, e talvolta sfuggente, identità nazionale. Il Medioevo è, d’altronde, nell’immaginario collettivo e nella cultura mediatica, il luogo per eccellenza delle radici e dell’esotico, delle streghe e dei folletti, delle cattedrali gotiche e delle grandi costruzioni giuridiche, dell’invenzione degli occhiali e delle pene sulla pubblica piazza. Il Medioevo immaginato potrà essere ripensato e meglio conosciuto, sgrossato e ripulito dai molti luoghi comuni che lo accompagnano. Il Medioevo cristiano e quello della cosiddetta “economia chiusa”, quello del feudo e quello del mito comunale sono tutti aspetti di un Medioevo poli­cromo che, tra verità storica e falsa incrostazione storiografica, potrà costituire un ter­reno ideale per muoversi in libertà e scrivere storia e storie.

 

Temi assegnati

In questa edizione i racconti partecipanti dovranno riguardare una delle seguenti sezioni tematiche:

  1.  Il Medioevo della mia città o del mio territorio;
  2. 2018: anno europeo del patrimonio culturale. Medioevo: origine di patrimoni culturali politici, religiosi, artistici.
  3. Esuli e migranti nel Medioevo.

 

Caratteristiche dei testi

Tenendo conto delle competenze linguistiche, storiche e letterarie acquisite dagli studenti nel loro percorso formativo, gli elaborati potranno essere il risultato del lavoro svolto da un’intera classe o da un gruppo di ragazzi di una o più classi con la guida di almeno un insegnante. Non saranno invece ammessi racconti proposti da singoli alunni.

Ciascun racconto dovrà essere preceduto da un frontespizio e seguito da un resoconto metodologico.

Il frontespizio conterrà i dati identificativi della scuola (nome, indirizzo postale, numero di telefono, indirizzo e-mail istituzionale), degli autori (nome, cognome, classe di appartenenza) e dell’insegnante referente (nome, cognome, indirizzo e-mail).

Il resoconto, elaborato dall’insegnante referente, fornirà i seguenti dati:

1)   la sezione tematica nella quale si partecipa;

2) il numero di alunni partecipanti al progetto e le loro classi di appartenenza;

3)   il numero di docenti coinvolti e le materie da loro insegnate;

4)   quando e dove è stato svolto il lavoro di ricerca e di scrittura;

5)   le indicazioni metodologiche seguite;

6)   se la stesura del racconto è stata preceduta da lezioni mirate a una più precisa contestualizzazione storica degli eventi narrati;

7)   se sono state utilizzate fonti e quali;

8)   se si è fatto uso di bibliografia specialistica e quale;

9)   se sono state effettuate visite didattiche collegate all’iniziativa e dove;

10)   se ci si è avvalsi della collaborazione di altre istituzioni e quali.

La lunghezza massima prevista è di 15.000 caratteri (spazi inclusi) per il racconto e di 10.000 caratteri (spazi inclusi) per il report metodologico. È possibile inserire qualche immagine sia nel racconto sia nel report, a condizione di non superare in alcun modo le dodici pagine complessive, tra frontespizio, racconto, report e immagini.

 

Scadenze

Le scuole che intendono partecipare al concorso sono invitate a compilare la scheda allegata e a inviarla all’indirizzo scuola.storica@isime.it entro il 2 febbraio 2018, in modo da consentire ai coordinatori del progetto di fornire eventuali indicazioni aggiuntive o chiarimenti.

I racconti partecipanti (completi di frontespizio e report metodologico) dovranno poi pervenire, esclusivamente in formato pdf, all’indirizzo e-mail scuola.storica@isime.it entro e non oltre il 30 marzo 2018.

 

Limiti alla partecipazione

Ciascuna scuola potrà partecipare al massimo con due racconti.

 

Giuria e premiazione

Gli elaborati saranno valutati da una giuria, nominata dal Presidente dell’ISIME, costituita dai coordinatori del progetto, da rappresentanti dell’ISIME, da rappresentanti del MIUR e da esperti di narrativa storica. I tre racconti migliori saranno pubblicati on-line nel sito web dell’ISIME, e i loro autori riceveranno una targa e un dono in libri. La pre­mia­zione avverrà nel corso del mese di maggio presso la sede dell’ISIME.

 

Supporto alla progettazione

Nel sito web dell’ISIME, all’interno della sezione curata dalla Scuola storica nazionale di studi medioevali, sono presenti i racconti premiati nelle precedenti edizioni e i relativi percorsi didattici.

 

Contatti

Per chiarimenti e indicazioni le scuole partecipanti sono invitate a scrivere ai coordinatori didattici e scientifici del concorso, all’indirizzo e-mail scuola.storica@isime.it.

 


 

Scheda di partecipazione (modello)

 

Ai coordinatori del concorso nazionale Raccontare il Medioevo

scuola.storica@isime.it

 

La Scuola Media / L’Istituto Comprensivo ………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… (nome), ……………………………………………………………………………………… (via e numero civico), ……………………………………………………… (città) …………………………………. (provincia), ……………………………………………………………………………………………………. (telefono/i), ………………………………………………………………………………………………. (indirizzo e-mail istituzionale) parteciperà alla VIII edizione del concorso nazionale di scrittura Raccontare il medioevo, nella sezione tematica n. ………….. , con un racconto scritto dagli alunni della/e classe/i   …………………………………… (anno e sezione).

 

L’insegnante referente sarà …………………………………………………… (nome e cognome), docente di …………………………………………………………… (materia scolastica insegnata), ……………………………………………………………………………………………. (indirizzo e-mail).

 

Data …………………………….

Firma

………………………………………………………………………………….

(D.S. o insegnante referente)

Disposizioni urgenti in materia finanziaria

Il 30 novembre l’Aula della Camera, dopo aver votato, con 284 voti favorevoli e 162 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato (C. 4741), ha approvato in via definitiva il provvedimento.


Scuola, approvate definitivamente le nuove norme
su accompagnamento minori di 14 anni
Fedeli: “Contemperate tutte le esigenze”

Approvate definitivamente le nuove norme sull’accompagnamento dei minori di 14 anni previste dalla legge di conversione del cosiddetto decreto legge fiscale. D’ora in poi i genitori delle ragazze e dei ragazzi minori di 14 anni potranno legittimamente autorizzare le scuole frequentate dai propri figli a consentirne l’uscita autonoma dai locali scolastici al termine dell’orario delle lezioni, in considerazione dell’età, del grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di autoresponsabilizzazione. Il rilascio dell’autorizzazione da parte della famiglia avrà l’effetto di esonerare il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza.

“Le novità introdotte – sottolinea la Ministra Valeria Fedeli – rappresentano un punto di equilibrio fondamentale tra diverse esigenze, tutte di grande rilievo e irrinunciabili, quali la tutela dell’incolumità delle e dei minori, il raggiungimento di gradi sempre maggiori della loro autonomia, le scelte educative delle famiglie e il ragionevole contenimento degli obblighi di vigilanza in capo al personale scolastico”.

Le norme approvate sono nate dall’esigenza di intervenire all’indomani della pubblicazione, lo scorso settembre, di un’ordinanza della Corte di Cassazione che aveva abbracciato un’interpretazione particolarmente rigorosa delle attuali disposizioni in materia di obblighi di vigilanza nei confronti dei minori. A seguito di questa ordinanza molti dirigenti scolastici avevano emanato specifiche circolari per impedire l’uscita autonoma da scuola delle alunne e degli alunni con età inferiore ai 14 anni. Provvedimenti che hanno determinato proteste e preoccupazioni da parte delle famiglie, che si sono trovate anche nell’evidente difficoltà di contemperare la presenza quotidiana all’uscita della scuola dei propri figli con l’orario di lavoro. Gli stessi docenti si sono visti costretti a dover prolungare la loro presenza nei locali scolastici anche oltre l’orario di lavoro. Con l’ordinanza della Cassazione, in pratica, è emersa la mancanza, nel nostro ordinamento, di una disciplina specifica sulla questione, che tra l’altro garantisse l’uniformità normativa su tutto il territorio nazionale.

Le novità approvate consentiranno di superare tutte le problematiche richiamate, nel rispetto dei principi sanciti nella Carta Costituzionale, laddove assegnano alla famiglia e alla scuola la responsabilità di educare e di istruire i giovani in un rapporto famiglia/scuola che va nella direzione di una relazione sempre più interattiva, introducendo modalità organizzative tese a favorire un maggiore coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, investendoli così della corresponsabilità educativa. In questo quadro, l’autorizzazione dei genitori all’uscita autonoma dei minori di 14 anni da scuola costituirà il frutto del confronto responsabile, dell’accordo partecipato, della condivisione di metodologie e obiettivi tra famiglia e scuola, che devono caratterizzare il processo di crescita del minore in ambito scolastico.