Latte nelle scuole, iscrizioni delle primarie fino al 15 marzo 2019

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Sono aperte le iscrizioni al programma “Latte nelle scuole” (www.lattenellescuole.it), finanziato dall’Unione europea e realizzato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Il rpincipale obiettivo è promuovere il consumo del latte e dei prodotti lattiero-caseari presso gli alunni delle scuole primarie, nell’ambito di un corretto, sano e consapevole stile di vita, coerente con le più moderne indicazioni di carattere nutrizionale.

Per questa edizione del Programma, che non comporta alcun onere aggiuntivo né per la scuola né per le famiglie, sono previste 22 distribuzioni ai bambini di latte, formaggio e yogurt, oltre ad attività informative ed esperienziali.

Il Programma è rivolto a tutte le scuole primarie d’Italia fino ad un massimo di 382.000 alunni.

Ci si può iscrivere fino al 15 marzo 2019 compilando il modulo online presente sul sito www.lattenellescuole.it.

Per eventuali chiarimenti è attivo il contact center dalle ore  9:00 alle ore 13:00, ai seguenti recapiti telefonici: 06 77713251 oppure 06 77713252.

Dichiarazione dei redditi, le scadenze del 730/2019

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

I lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi) possono presentare la dichiarazione con il modello 730.

Oltre a coloro che sono obbligati a presentare il modello, perché magari hanno conseguito più redditi nel corso del 2018, può utilizzare il modello 730 anche il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato. Questi contribuenti possono presentare il 730 precompilato direttamente all’Agenzia delle entrate oppure possono rivolgersi al sostituto d’imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2018 al mese di giugno dell’anno 2019.

Il 730 si può presentare con diverse modalità e a seconda di quella prescelta, cambiano le scadenze. 

Modello precompilato

A partire dal 15 aprile, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello 730 precompilato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.

Il 730 precompilato deve essere presentato entro:

  • l’8 luglio (il 7 è domenica) nel caso di presentazione al sostituto d’imposta
  • il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate o al Caf o al professionista.

Modello 730 ordinario (non precompilato)

Il contribuente che riceve il modello 730 precompilato non è obbligato ad utilizzarlo. Può infatti presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello REDDITI).

Il mod. 730 ordinario può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato. I lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio devono presentare il mod. 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato.

Il 730 ordinario si presenta entro:

  • l’8 luglio (il 7 è domenica) al proprio sostituto d’imposta;
  • il 23 luglio al Caf o al professionista abilitato.

Nel caso di presentazione al sostituto d’imposta il contribuente deve consegnare il modello 730 ordinario già compilato.

Nel caso di presentazione al Caf o al professionista abilitato possono essere richiesti al momento della presentazione della dichiarazione i dati relativi alla residenza anagrafica del dichiarante e il controllo formale è effettuato nei confronti del Caf o del professionista.

Altre scadenze

  • Entro il 7 marzo: il sostituto d’imposta invia all’Agenzia delle Entrate le CU rilasciate ai lavoratori
  • Entro il 31 marzo: il sostituto d’imposta consegna al contribuente la Certificazione Unica dei redditi percepiti e delle ritenute subite
  • A partire dal mese di luglio (agosto per i pensionati): il contribuente riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute.

Concorso infanzia e primaria, valutazione prova orale e titoli

da La Tecnica della Scuola

Di Fabrizio De Angelis

Mentre il concorso ordinario potrebbe arrivare a breve, si attendono novità per il concorso straordinario infanzia e primaria, riguardanti le prove orali. Come anticipato in precedenza, queste dovrebbero iniziare dal Lazio.

La prova orale

Occhi puntati, pertanto, sulle prove orali, che a partire dal Lazio dovrebbero poi procedere anche nelle altre regioni.

Per quanto riguarda la prova orale, questa avrà una durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

Valutazione prova orale e dei titoli

Per quanto riguarda la valutazione della prova orale e per la valutazione dei titoli, la commissione esaminatrice ha a disposizione un punteggio massimo pari, rispettivamente, a 30 e a 70 punti.

A dettare i criteri della valutazione della prova orale alla commissione sarà la griglia di valutazione, ovvero l‘allegato B del decreto ministeriale.

Invece, ai sensi della tabella all’allegato C del decreto ministeriale, la commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti.

Da segnalare, in questo ultimo caso, che il punteggio relativo agli anni di servizio è fissato ad un massimo di 5 punti per ciascun anno di lavoro.

L’allegato C, è bene sottolineare, si riferisce al servizio di insegnamento prestato, su posto comune e di sostegno, nel solo grado per cui si procede alla valutazione, nelle scuole statali o paritarie e nelle istituzioni convittuali statali.

Il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE è valutato ove riconducibile alla specificità del posto.

Il servizio a tempo determinato è valutato ai sensi dell’articolo 11,
comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.

Le aggregazioni territoriali

Lo scorso 18 dicembre 2018, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le aggregazioni territoriali delle sedi in cui si svolgeranno le prove.
Il bando prevedeva infatti che nel caso in cui in una Regione vi sia un numero esiguo di candidati, si provvederà ad aggregare la procedura in una altra Regione.

Ecco le regioni interessate alle aggregazioni territoriali

Infanzia posto comune: Molise, Basilicata

Infanzia posto di sostegno: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Sardegna, Toscana, Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Calabria

Scuola primaria posto comune: Molise

Scuola primaria posto sostegno: Molise, Sardegna, Umbria, Friuli-Venezia Giulia,Liguria, Piemonte, Basilicata

L’avviso in Gazzetta Ufficiale: CLICCA QUI

Il regolamento e gli allegati A, B e C

Scarica il regolamento del concorso straordinario infanzia e primaria in PDF

Clicca qui per scaricare l’allegato A

Clicca qui per scaricare l’allegato B

Clicca qui per scaricare l’allegato C


IL BANDO
 (clicca qui)

Simulazioni seconda prova liceo scientifico maturità 2019: gli esempi ufficiali del Miur

da Tuttoscuola

Ormai è stabilito: il prossimo 28 febbraio i maturandi faranno i conti con le simulazioni seconda prova maturità 2019, compresa la simulazione seconda prova liceo scientifico. Infatti, lo scorso 18 gennaio, giorno in cui sono state comunicate materie e commissari della maturità 2019, il Miur ha reso noto che ci saranno ben quattro giornate nazionali in cui i ragazzi potranno iniziare a prendere confidenza con le prove esame di questa nuova maturità 2019. I più preoccupati sembrano essere gli studenti del liceo scientifico che, per la prima volta nella storia dell’esame di Stato, dovranno vedersela con una doppia materia in seconda prova: Matematica e Fisica. E mentre il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, prova a rassicurare gli animi, noi proponiamo di seguito gli esempi di seconda prova maturità 2019 liceo scientifico pubblicati dal Miur per capire cosa potrebbe uscire il prossimo 20 giugno 2019.

Simulazioni seconda prova liceo scientifico: gli esempi ufficiali del Miur

Simulazione seconda prova maturità 2019 per Liceo Scientifico e per l’opzione scienze applicate, sezione ad indirizzo sportivo
Tema di Matematica e Fisica

Simulazioni seconda prova liceo scientifico maturità 2019: testo problema 1

Nel testo del tema di Matematica e Fisica della simulazione seconda prova maturità 2019 liceo scientifico si chiede al candidato di risolvere uno dei due problemi proposti e di rispondere a 4 quesiti del questionario. Nello specifico, nel problema 1 simulazione seconda prova maturità 2019 liceo scientifico si legge:

Hai giocato con il tuo fratellino con un trenino elettrico da lui ricevuto in regalo per il compleanno. Osservandolo, più volte ti sei chiesto quale sia il principio di funzionamento delle varie parti. In particolare hai osservato che quando un vagone viene immesso in un binario morto, nei pressi del respingente finale il vagone subisce un forte rallentamento fino quasi a fermarsi; questo consente al vagone di raggiungere il respingente finale con velocità molto bassa e quindi di colpirlo senza conseguenze. Per capire il funzionamento di questo freno, hai analizzato in dettaglio il binario morto e un vagone; hai notato che sulla parte finale del binario morto è presente un piccolo magnete permanente di forma quadrata di lato = 5,0 fissato tra le due rotaie del binario. Inoltre sul fondo del vagone è presente una cornice quadrata di dimensione uguale al magnete su cui è avvolto un filo a formare una spira quadrata di resistenza elettrica = 0,020Ω. Analizzando il moto del vagone hai compreso che quando il vagone passa sopra il magnete, anche la spira passa sopra il magnete (come mostrato in figura) e che in questo passaggio il vagone rallenta”.

1. Spiega qualitativamente l’origine della azione frenante dovuta al passaggio della spira sopra al magnete.
2. Assumendo che il magnete permanente generi sopra di sé un campo magnetico = 0,85 uniforme, perpendicolare al magnete stesso (e quindi anche alla spira) e trascurando tutti gli effetti di bordo, dimostra che l’equazione del moto della spira durante il passaggio sul magnete è: = − 2 2 dove = 50 è la massa del vagone.
3. Verifica che l’equazione del moto ha come soluzione = 0 −⁄ dove 0 è la velocità del vagone (e quindi della spira) quando entra nel campo del magnete permanente, esprimendo la costante in termini delle altre grandezze presenti nell’equazione del moto e calcolandone il valore numerico.
4. Assumendo per la velocità iniziale il valore 0 = 0,20 ⁄ , determina il tempo che la spira impiega ad attraversare completamente il magnete e la velocità che essa ha dopo aver attraversato il magnete.
5. Dimostra che se la velocità iniziale 0 è inferiore ad un valore limite, la spira non riesce a superare il magnete permanente: in queste condizioni il freno agisce come un blocco insormontabile per il vagone. Determina il valore numerico della velocità limite.

Simulazioni seconda prova liceo scientifico maturità 2019: testo problema 2

Qualora invece i ragazzi scelgano di risolvere il secondo problema simulazione seconda prova maturità 2019 liceo scientifico, questo è il testo che si troveranno di fronte:

“Il 14 ottobre 2012 Felix Baumgartner ha realizzato un lancio storico ottenendo tre record mondiali:  la maggiore altezza raggiunta da un uomo in una ascesa con un pallone (39045 m);  il lancio più alto in caduta libera;  la più alta velocità in caduta libera (1341,9 km/h). Dopo l’ascesa in un pallone gonfiato a elio, si è lanciato verso la Terra, protetto da una tuta speciale, e ha aperto il suo paracadute dopo 4 minuti e 20 secondi di caduta libera. Il lancio è durato in totale 9 minuti e 3 secondi. Nelle figure seguenti sono riportati gli andamenti della velocità e della quota di Baumgartner durante il lancio, a partire dall’istante del lancio = 0.”

“Per realizzare l’ascesa è stato necessario utilizzare un enorme pallone deformabile: ciò per fare in modo che all’aumentare della quota e al diminuire della densità dell’aria il volume del pallone possa aumentare, mantenendo così costante la spinta verso l’alto (spinta di Archimede). Su un giornale veniva riportato “Per assicurare una velocità d’ascesa sufficiente la spinta verso l’alto era circa doppia di quella necessaria per tenere in equilibrio il sistema. In pratica, aggiungendo alla massa di Baumgartner quella del pallone riempito ad elio, era necessario sollevare una massa di circa 3 tonnellate”. La massa di Baumgartner e della sua tuta è pari a circa 120 kg”.

Fase di ascesa

1. Disegna il diagramma delle forze subito dopo il decollo, trascurando la forza di attrito. Non è necessario che il disegno sia in scala, deve però essere coerente con la situazione fisica.

2. Dopo qualche minuto di ascensione il moto può essere considerato rettilineo uniforme. In questa situazione, calcola approssimativamente il valore della forza di attrito con l’aria. 

Fase di lancio

Scegli un sistema di riferimento e studia la caduta verticale del sistema S costituito da Baumgartner e dalla tuta. In questa fase, si può ritenere trascurabile l’effetto della spinta di Archimede.

3. Utilizzando i grafici, determina l’accelerazione di S per < 20 e commenta il risultato ottenuto.

4. Il sistema S ha raggiunto velocità supersoniche durante la caduta? Tieni presente la seguente tabella, che riporta la velocità del suono in aria ad altezze diverse: 

5. Calcola la variazione di energia meccanica ∆ tra il momento in cui Baumgartner salta e il momento in cui raggiunge la massima velocità; fornisci la tua interpretazione del risultato.

6. Nella figura seguente vengono riportati i diagrammi delle forze applicate al sistema S durante la fase di lancio. ⃗ rappresenta la forza peso e ⃗ la forza di attrito con l’aria. Poni in corrispondenza i diagrammi con i tre istanti 1 = 40,2 = 50,3 = 60.

7. Determina a quale altitudine Baumgartner ha aperto il paracadute. Ricordando che il lancio è durato in totale 9 minuti e 3 secondi, calcola la velocità media di discesa dopo l’apertura del paracadute, fino all’arrivo al suolo. Ti appare ragionevole considerare il moto in quest’ultima fase come un moto rettilineo uniforme?

8. Per valutare il rischio di traumi derivanti dall’impatto dell’arrivo al suolo, fornisci una stima dell’altezza da cui Baumgartner sarebbe dovuto saltare, senza paracadute, per giungere al suolo con la stessa velocità.

Simulazioni seconda prova liceo scientifico maturità 2019: quesiti

Di seguito invece proponiamo i quesiti scelti dal Miur per la simulazione seconda prova liceo scientifico di Matematica e Fisica:

1. Una spira a forma di parabola di equazione = 2 è immersa in un campo magnetico uniforme B perpendicolare al piano xy della parabola. All’istante = 0 una barretta inizia a traslare lungo la parabola partendo dal suo vertice con accelerazione costante come indicato in figura. Determinare la forza elettromotrice indotta sulla spira in funzione della y.

2. La posizione di una particella varia con il tempo secondo l’equazione: = (1 − ), dove e sono due costanti, con > 0. Determina: a) la velocità e l’accelerazione della particella in funzione del tempo; b) l’intervallo di tempo necessario alla particella, che parte dall’origine, per ritornare nell’origine e lo spazio percorso in questo intervallo di tempo.

3. Tre cariche puntiformi di valore q sono poste ai vertici del triangolo equilatero ABC, i cui lati misurano 1m. a) Determina l’energia potenziale del sistema. b) La carica collocata in C viene spostata verso il segmento AB lungo la perpendicolare ad AB; traccia il grafico dell’andamento dell’energia potenziale del sistema in funzione della distanza della carica dal segmento AB.

4. Un punto materiale si muove nel piano xy secondo la legge oraria: = ∙ (), = (1 − ()), con a e costanti positive. Determina la distanza del punto dall’origine al tempo = e le direzioni dei vettori velocità e accelerazione all’istante = 0.

5. Un elettrone si muove, partendo da fermo, in un campo elettrico uniforme di intensità = 10 ⁄. Descrivi il procedimento che adotteresti per determinare l’istante in cui l’energia cinetica dell’elettrone sarà uguale alla sua energia a riposo.

6. Quanto tempo impiegherà un’onda sonora a percorrere la distanza l tra i punti A e B se la temperatura dell’aria tra di essi varia linearmente da T1 a T2? Tieni presente che la velocità di propagazione nell’aria varia in funzione della temperatura secondo la legge: = √ dove a è una costante.

7. Il grafico riportato nella figura seguente potrebbe rappresentare l’andamento della velocità con cui una carica puntiforme si allontana per repulsione elettrostatica da un’altra carica puntiforme, fissa, di eguale segno? Motiva la tua risposta.

8. Un punto si muove lungo l’asse x secondo la legge: = ∙ 2 (3 − 4 ) con a costante positiva. Determina:
a) l’ampiezza e il periodo di oscillazione;
b) l’istante t in cui il punto raggiunge per la prima volta la massima distanza dall’origine.

Simulazione seconda prova liceo scientifico 2019: durata della prova

Ricordiamo che la durata massima della simulazione seconda prova liceo scientifico è la stessa della seconda prova vera e propria: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (O.M. n. 350 Art. 18 comma 8). È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Safer Internet Day 2019 – #SID2019

La Commissione europea dal 2004 ha istituito la giornata della Sicurezza in Internet, denominata “Safer Internet Day” (SID) al fine di promuovere un utilizzo più responsabile delle tecnologie legate ad internet, specialmente tra i bambini e gli adolescenti.

L’Italia, in contemporanea con altri 100 Paesi, celebra la sedicesima edizione del Safer Internet Day (#SID2019), la Giornata mondiale per la sicurezza online, sul tema “Contro il cyberbullismo una nuova alleanza tra scuola e famiglia”, a Milano, il 5 febbraio 2019.


Cyberbullismo e uso responsabile della Rete, a Milano l’evento nazionale per il Safer Internet Day con il Ministro Marco Bussetti

La ricerca: 7 ragazzi su 10 iscritti ai Social prima dei 14 anni

Dibattiti, eventi e gare di idee per educare i ragazzi ad un corretto uso della Rete e dire “no” al bullismo e al cyberbullismo. Anche quest’anno l’Italia celebra il Safer Internet Day (#SID2019), la Giornata mondiale per la sicurezza online, istituita e promossa dalla Commissione Europea, giunta alla sua sedicesima edizione. La manifestazione si tiene in contemporanea con altri 100 Paesi e mira a far riflettere le ragazze e i ragazzi sull’uso consapevole della Rete e delle nuove tecnologie, oltre che a sensibilizzarli sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno affinché il Web sia un luogo sicuro e positivo, fonte di opportunità e non di rischi.

Dedicato al tema “Contro il cyberbullismo una nuova alleanza tra scuola e famiglia”, il #SID2019 si è celebrato nel nostro Paese con un evento nazionale al MiCo di Milano, dove circa 500 studenti hanno incontrato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi. Il Ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana, ha inviato un messaggio di saluto ai ragazzi.

Al MiCo sono intervenuti, inoltre, i partner del Consorzio di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal MIUR, in partenariato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Università degli Studi di Firenze, l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, Save the Children Italia Onlus, SOS Il Telefono Azzurro Onlus, Cooperativa Sociale E.D.I., Skuola.net, Agenzia di stampa Dire e l’Ente autonomo Giffoni Experience. La manifestazione è promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia. È realizzata dal Safer Internet Centre Italiano.

Eventi e iniziative si terranno, nel corso dell’intera giornata, anche nelle scuole secondarie di tutta Italia sotto l’egida di Generazioni Connesse (consultabili nella sezione online: https://www.generazioniconnesse.it/site/it/safer-internet-day/). Sono i ragazzi tra i 13 e i 18 anni, infatti, quelli potenzialmente più esposti ai pericoli della Rete. In particolare 7 adolescenti su 10 sono sui Social già a meno di 14 anni. E sempre circa 7 su 10 almeno una volta si sono imbattuti in un amico “inesistente”. Sono alcuni dei dati che emergono dalla ricerca realizzata da Generazioni connesse presentata proprio a Milano. Nel corso della mattinata, sono state anche diffuse le nuove “Linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole”, dedicate in particolare agli operatori che collaborano con le scuole.

“La tecnologia deve essere un’alleata dell’apprendimento e della crescita dei nostri giovani – ha spiegato il Ministro Marco Bussetti -. Come MIUR siamo impegnati in prima linea per educare gli studenti a un uso consapevole e corretto di Internet e dei nuovi dispositivi tecnologici. Si tratta di componenti della loro quotidianità, devono imparare a riconoscere opportunità e pericoli, diritti e doveri legati al loro utilizzo. Abbiamo messo in campo iniziative e campagne informative rivolte ai ragazzi, ai docenti e anche alle famiglie che devono essere alleate della scuola. Dobbiamo guidarli in questo percorso di conoscenza. Solo così possiamo prevenire fenomeni come il cyberbullismo e costruire società giuste, dentro e fuori la Rete. Tuttavia – ha tenuto a ribadire il Ministro – le tecnologie e il web non vanno demonizzati. Il digitale offre molte opportunità, è il futuro. Per questo anche la didattica deve rinnovarsi, serve una scuola smart in cui la tecnologia sia di supporto alle attività didattiche. Per questo abbiamo stanziato 35 milioni nell’ambito Piano Scuola Digitale, di cui 22 milioni da investire per la creazione di nuovi laboratori all’avanguardia e ambienti didattici innovativi e 7 e mezzo nella formazione dei docenti: senza buoni maestri non esiste innovazione. Abbiamo poi istituito le équipe formative territoriali, una task force di 120 docenti che si occuperanno di coadiuvare le scuole nell’innovazione tecnologica e didattica con particolare riguardo alle nuove tecnologie. Le Istituzioni, gli attori del mondo della comunicazione e le grandi società che portano avanti lo sviluppo tecnologico hanno la responsabilità che la Rete non diventi un far-web. Fiducia e coraggio sono le parole chiave per superare gli ostacoli” ha concluso Bussetti.

Scuola e famiglia in “Rete”
L’alleanza tra scuola e famiglia, le opportunità e i rischi della Rete, la tutela dei minorenni nel Web, l’identità digitale: sono alcuni dei temi affrontati questa mattina a Milano, dove si sono alternati gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, esperti, professionisti e studenti. “Internet è un prezioso strumento per consentire ai ragazzi di godere di importanti diritti, da quello di informazione a quello di partecipazione. Allo stesso tempo è uno spazio che richiede consapevolezza, non solo sul suo uso, ma anche sull’utilizzo che fanno le piattaforme online dei dati personali delle persone di minore età. Il Safer Internet Day è un’importante occasione per ricordarlo”, ha ricordato l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano.

L’evento è stato presentato dalla giornalista Safiria Leccese. Nel corso della mattinata i Ministri Marco Bussetti e Lorenzo Fontana hanno lanciato due video pensati per le campagne di contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Ad animare la manifestazione anche la sfida dei ragazzi di tre istituti. Gli studenti – in collegamento dalle loro scuole – hanno partecipato a un hackathon sul tema “Internet: opportunità e rischi”. I vincitori avranno la possibilità di vivere un’esperienza presso la Sky Academy Studios di Milano. Le scuole che si sfideranno sono: l’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Emilio Gadda” di Paderno Dugnano (Mi), l’Istituto Comprensivo Statale “Virgilio” di Roma e l’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei-Costa” di Lecce. Ospiti d’eccezione, grazie alla collaborazione di Web Stars Channel e You Events che hanno curato l’evento, i creator: Favij, Mates, LaSabri, Giulia Penna, Jack Nobile e Klaus.

Adolescenti e uso dei Social Network
Sette adolescenti su 10 sono iscritti ad un Social Network già prima dei 14 anni. Un solo ragazzo su 16 risulta non essere “connesso” con nessun Social. Otto adolescenti su 10 utilizzano la chat con la famiglia, o, almeno, con uno dei genitori. Le relazioni sociali di quasi tutti i ragazzi passano ormai per gli strumenti digitali trasformandone profondamente le dinamiche. Anche all’interno dei rapporti familiari. Così WhatsApp per quasi 1 studente su 2 (il 44,2%) è utile per tenersi informati per le diverse comunicazioni di servizio e il 14,6% lo utilizza soprattutto per scambiarsi informazioni a distanza. Mentre per il 22,4% è comunque una fonte di incomunicabilità. Al tempo stesso la tecnologia risulta essere ingombrante: la metà degli adolescenti (il 50,4%), un po’ a sorpresa, lascia a casa lo smartphone quando è insieme ai genitori, ai fratelli e, più in generale, ai familiari. È la fotografia che emerge dalla ricerca condotta su quasi 6.000 adolescenti che sarà presentata a Milano, martedì mattina. L’indagine è stata realizzata dal consorzio MIUR Generazioni Connesse e, in particolare, dall’Università degli Studi di Firenze, dall’Università degli Studi “Sapienza” di Roma e dal portale dedicato ai giovani e al mondo della scuola Skuola.net. Sempre secondo la ricerca, quasi 4 giovani su 10 (il 38,5%), ammettono di non conoscere personalmente almeno la metà degli amici o dei “follower” che hanno sui Social. E, spesso, tra questi “follower” si nascondono anche amici inesistenti: il 68% dei giovani intervistati, almeno una volta, si è imbattuto in un profilo falso. Eppure non sembra essere questa una delle priorità a cui pensano i ragazzi quando si connettono ai social e caricano contenuti: il 25% di loro riconosce di non essersi mai preoccupato della privacy dei propri dati online. Il 29% dichiara di interessarsene solo saltuariamente.

“Un Nodo Blu – Le scuole unite contro il bullismo”
In concomitanza con il Safer Internet Day anche quest’anno si celebra la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola, “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”. L’iniziativa è stata lanciata dal MIUR nell’ambito del Piano nazionale contro il bullismo, nel 2016. Gli studenti, gli istituti scolastici e tutti i partner che aderiscono all’iniziativa, condivideranno e rilanceranno attraverso i loro canali di comunicazione il “Nodo Blu”, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo.

Safer Internet Day, il racconto sui social
Il Safer Internet Day è anche un evento social, da seguire attraverso gli hashtag ufficiali #SID2019 e #SICitalia, sui profili ufficiali del MIUR e su quelli di Generazioni Connesse (ambedue presenti su Facebook, Twitter e Instagram). La campagna “Un Nodo Blu” viene invece accompagnata dall’omonimo hashtag #UnNodoBlu anche sui profili MiurSocial.

I docenti? A lezione con “Elisa”
“Elisa” è la piattaforma messa a disposizione dal MIUR dall’autunno scorso per la formazione dei docenti referenti nelle scuole di tutta Italia per il contrasto e la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. Gli insegnanti iscritti ad oggi sono 3.647. Circa 3.210 quelli che hanno iniziato il percorso di formazione e che avranno l’opportunità di acquisire competenze molto specifiche per la lotta a questi fenomeni. “Elisa” (e-learning degli insegnanti sulle strategie antibullismo) è stata realizzata con la collaborazione del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze. Rientra tra le azioni messe in campo dal MIUR per l’attuazione della Legge 71/2017 per la prevenzione del cyberbullismo. Sono poi rivolte in particolare alla progettazione didattica le “Linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole”. Il documento verrà presentato a Milano martedì mattina e si rivolge alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e agli Enti pubblici e privati che realizzano iniziative in tema di sicurezza online.