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CCNI (18.12.13)

Ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo Nazionale
sui criteri e parametri di attribuzione, per l’a.s. 2013/14, delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica

Nota 12 luglio 2013, Prot. n. 4619

Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Ufficio VI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

p.c.

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

SEDE

Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

LORO SEDI

 

Nota 12 luglio 2013, Prot. n. 4619

OGGETTO:   Monitoraggio delle azioni e dei progetti finanziati per l’a.s. 2012/2013,  ai sensi dell’art.9 CCNL 2006 – 2009 – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica

Nota 9 aprile 2013, Prot.n. 2323

Nota 9 aprile 2013, Prot.n. 2323

Oggetto: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2012/2013

Nota 12 febbraio 2013, Prot.n. 995

Nota 12 febbraio 2013, Prot.n. 995

Oggetto: Attuazione intesa 30 gennaio 2013 “Assegnazione acconto sulla risorsa finanziaria per il finanziamento del Mof a.s. 2012/2013. Ripartizione quota € 24,66 per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica” – Esercizio Finanziario 2012.

Intesa 6 febbraio 2013

Intesa 6 febbraio 2013

Intesa 6 febbraio 2013

Attuazione intesa 30 gennaio 2013 “assegnazione alle II.SS. di un acconto sulla risorsa finanziaria per il finanziamento del MOF per I’a.s. 2012/2013”, riparto quota per finanziamento progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica art. 9 CCNL 2006/2009.

Nota 28 maggio 2012, Prot. n. 3061 R.U.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione
Ufficio VI

Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
SEDE
e, p.c. Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione SEDE Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici delle Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Val d’Aosta
LORO SEDI

OGGETTO: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2012/2013 – Slittamento termini

A seguito delle comunicazioni pervenute da codesti Uffici, segnalanti le difficoltà di rispettare la scadenze fissata dalla C.M. n. 44 del 15/05/2012 per le operazioni connesse al dimensionamento delle direzioni didattiche e delle scuole secondarie di 1° grado che confluiranno a breve in istituti comprensivi di nuova costituzione, si ritiene opportuno far slittare la scadenza già prevista al 31 luglio per la trasmissione degli elenchi delle nuove scuole e dei progetti selezionati per l’anno scolastico 2012/2013.

Codesti Uffici Regionali rispetteranno, invece, i termini indicati per avviare il monitoraggio delle azioni relative all’anno scolastico 2011/2012 e per la definizione della nuova contrattazione decentrata, già determinata al 20 giugno.

A partire da tale data, codesti Uffici provvederanno, inoltre, ad informare le scuole sull’avvio delle procedure e dei criteri di presentazione dei progetti, coerenti con i bisogni e le esigenze che ogni singolo territorio esprime, ad indicare la data entro la quale presentare i progetti e alla successiva analisi e selezione degli stessi.

In considerazione di quanto premesso, si comunica che la data fissata per l’invio allo scrivente della documentazione completa, di cui alla C.M. n. 44/2012, è rideterminata al 30 settembre 2012. Nessuna ulteriore proroga potrà essere prevista. Contestualmente ciascun Ufficio Scolastico Regionale dovrà procedere all’inserimento dei dati delle scuole selezionate con modalità on line, secondo le istruzioni che verranno al momento fornite dalla D.G. per la Politica finanziaria e per il Bilancio.

Si sottolinea, ad ogni buon fine, la necessità che ciascun Ufficio Scolastico Regionale faccia pervenire alle scuole selezionate la comunicazione relativa all’approvazione del progetto presentato, nei primi giorni di settembre, in tempi congrui con l’avvio della programmazione formativa.

Si ringrazia per la collaborazione.

f.to IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda

Circolare Ministeriale 15 maggio 2012, n. 44

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione, la Comunicazione
Ufficio VI

Circolare Ministeriale 15 maggio 2012, n. 44

Prot. n. 0002592 R.U.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
SEDE
e, p.c.
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici delle Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Val d’Aosta
LORO SEDI

OGGETTO: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio , con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2012/2013 – Esercizio Finanziario 2012.

Circolare Ministeriale 29 luglio 2011, n. 67

Prot. n. 0006018 R.U.

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Ufficio VI

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Direttore Generale per la Politica

Finanziaria e per il Bilancio

SEDE

 

e, p.c.

 

Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione

SEDE

 

Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici

delle Province autonome di Trento e Bolzano

e della Regione Val d’Aosta

LORO SEDI

 

Oggetto: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio , con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l’anno scolastico 2011/2012 – Esercizio Finanziario 2011

 

In data 27 luglio 2011 questo Ministero ha sottoscritto con le OO.SS. aventi titolo l’ipotesi di contratto integrativo nazionale, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo e con forte processo immigratorio e per contrastare la dispersione scolastica e l’emarginazione sociale, così come previsto dal vigente CCNL 2006/2009 (art. 9, comma 2, lettera d).

All’esito del confronto le parti hanno convenuto sulla necessità di procedere rapidamente alla definizione dei criteri e dei parametri di attribuzione delle risorse finanziarie, al fine di consentire coerenza tra i tempi di presentazione dei progetti da parte delle scuole e la loro realizzazione nel corso dell’anno scolastico 2011/2012. Le parti hanno convenuto che non sussistono le condizioni per introdurre innovazioni sullo specifico tema e, di conseguenza, sono stati confermati, anche per l’anno scolastico 2011/2012, i medesimi criteri di riparto della complessiva somma di €. 53.195.060,00 (cinquantatremilionicentonovantacinquesessanta,00) utilizzati per l’anno scolastico 2010/2011.

A tal fine sono stati esaminati, con particolare attenzione, i dati quantitativi e qualitativi relativi alle attività progettuali realizzate dalle scuole, da cui emerge una generalizzata condivisione dei parametri utilizzati dagli stessi per assegnare le risorse. Infatti, l’elemento comune è senz’altro il contrasto del disagio, scolastico o sociale che sia, con una maggiore focalizzazione sugli alunni stranieri e nomadi o su quelli in situazione di dispersione, a seconda dei bisogni e delle emergenze dei singoli territori.

Per tale motivo, le parti hanno riaffermato la validità delle variabili utilizzate nel trascorso anno scolastico, (di tipo sociale, economico, sanitario, culturale), di quelle relative alla incidenza della criminalità assunte dall’ISTAT e da altri Istituti competenti, nonchè degli indicatori riferiti al sistema scolastico sia per la dispersione scolastica sia per gli alunni stranieri, confermate al fine di garantire un’adeguata ripartizione delle risorse finanziarie fra gli Uffici Scolastici Regionali, nel rispetto delle problematiche che fanno capo alla dispersione scolastica, agli abbandoni, all’integrazione degli alunni stranieri e nomadi e all’emarginazione sociale e che rimangono centrali nell’impegno dell’Amministrazione.

Pertanto, le risorse finanziarie disponibili per l’anno scolastico 2011/2012, facenti capo all’esercizio finanziario 2011, vengono ripartite fra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo l’allegata tabella, parte integrante del contratto integrativo collettivo nazionale, redatta sulla base dei criteri sopra richiamati, per l’anno scolastico 2011/2012. Sulla base delle risorse spettanti, ciascuno dei predetti Uffici procederà immediatamente ad attivare le procedure per la successiva fase di contrattazione integrativa regionale e, anche prima della sottoscrizione definitiva degli accordi, inviterà le scuole a formulare i propri progetti che, come di consueto, saranno oggetto di valutazione, approvazione e finanziamento da parte delle SS.LL. nel limite delle risorse assegnate. La tempistica degli adempimenti attuativi è quella indicata nell’accordo nazionale e di seguito ripresa e contestualizzata.

Le azioni e gli interventi potranno essere potenziati, quantitativamente e qualitativamente, attraverso i contributi che saranno eventualmente erogati dagli enti locali che hanno specifiche attribuzioni istituzionali nelle aree funzionali interessate alla contrattazione.

E’ stata, altresì, riaffermata e condivisa l’opportunità che gli USR mantengano un forte impegno per questo istituto contrattuale, al fine di ottimizzare l’utilizzo e la finalizzazione delle risorse, nell’interesse primario dello studente e del suo successo formativo, oltre che scolastico.

Al riguardo, pur in presenza di conferma dei criteri di riparto adottati nei precedenti contratti integrativi, il confronto con le OO.SS. ha evidenziato alcune criticità che si ritiene utile richiamare all’attenzione delle SS.LL., ferma restando la piena autonomia dei contratti integrativi regionali.

Le risorse finanziarie previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola per la specifica materia si riferiscono a due aree di intervento (aree a rischio e a forte processo immigratorio). I due momenti dell’intervento richiesto alle scuole presentano tuttavia il denominatore comune del contrasto agli abbandoni e alla dispersione scolastica, che costituisce obiettivo prioritario per il sistema scolastico, anche in conformità alle recenti indicazioni dell’Unione Europea. Appare, in tale ottica, opportuno che i contratti integrativi regionali, pur nella diversità legata alle caratteristiche socio-economiche di ciascun ambito territoriale, non si incentrino esclusivamente su una delle due aree previste e si impernino, per quanto possibile, su azioni mirate a cogliere il richiamato denominatore comune.

Appare, inoltre, necessario che ogni USR metta in atto azioni di monitoraggio particolarmente accurate, finalizzate non solo a verificare i dettagli quantitativi delle risorse impiegate, quanto soprattutto la coerenza delle azioni con i profili dell’istituto contrattuale, nonché l’investimento professionale della scuola per il buon esito dei progetti, in termini sia di successo degli studenti coinvolti, sia di innovazione in relazione a metodi, flessibilità organizzativa, didattica, curricolare e relazionale, utilizzo di strumenti e nuove tecnologie. E’, infatti, essenziale per l’elaborazione di indirizzi innovativi nazionali sull’istituto contrattuale che si acquisiscano elementi idonei a consentire di valutare la congruità delle azioni svolte in rapporto alle finalità di sistema perseguite.

Dalle relazioni di monitoraggio per l’anno 2010/2011, trasmesse dalle SS.LL., emerge una buona percentuale di progetti realizzati in orario extracurricolare, specie nelle realtà impegnate nella lotta contro l’emarginazione scolastica, nonché un’attenzione crescente per azioni in funzione orientativa, specie di orientamento formativo, che si concretizzano, nelle situazioni di passaggio, in azioni di accompagnamento tra un ordine di scuola e l’altro e di ri-orientamento in caso di errata scelta. Emerge, altresì in alcuni territori una collaborazione crescente tra USR e Regione di appartenenza, che vede il coinvolgimento finanziario dell’ente locale a supporto di tali azioni. In proposito l’Ufficio scrivente auspica un allargamento di tali collaborazioni anche alle altre regioni, perché si possa realizzare pienamente quell’alleanza educativa di tipo interistituzionale, finalizzata a migliorare le performance dei nostri studenti e a favorire l’acquisizione del diritto di cittadinanza piena per tutti.

 

Contrattazioni integrative regionali: criteri e tempistica

 

La contrattazione nazionale, appena conclusa, ha convenuto anche sulla necessità di una rigorosa tempistica, che coinvolge e intreccia sia il livello nazionale che quello regionale, al fine di ricondurre ad un rapporto coerente la fase di attribuzione delle risorse finanziarie, quella di assegnazione alle scuole e quella di realizzazione dei progetti.

Come è noto, il comma 2 dell’art. 9 del vigente C.C.N.L. – Comparto Scuola, dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di definire i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi delle azioni nell’ottica della prevenzione del disagio e della lotta all’emarginazione scolastica, nonché i sistemi individuati di rilevazione e monitoraggio dei risultati da comunicare alla scrivente e alle Organizzazioni Sindacali medesime.

Al fine di garantire l’efficacia delle misure e degli interventi concordati, si raccomanda alle SS.LL. di procedere rapidamente all’avvio della contrattazione per la stipula dei contratti integrativi regionali con le OO.SS., i quali saranno definitivamente sottoscritti all’esito della procedura di certificazione del contratto integrativo nazionale, comunque entro la data del 31.08.2011. Contestualmente le SS.LL. comunicheranno alle scuole l’avvio delle procedure di presentazione dei progetti. Gli organismi, commissioni o comitati regionali, che le SS.LL. incaricheranno di selezionare e valutare i progetti presentati dalle scuole, provvederanno a definire gli elenchi delle scuole e dei progetti finanziabili, in relazione alle risorse disponibili per l’art. 9 e ad altre risorse eventualmente intervenute, sulla base dei criteri e delle priorità individuati nel territorio, e a dare comunicazione a ciascuna scuola beneficiaria dell’importo assegnato entro il 30 settembre 2011, in tempi compatibili con l’avvio della programmazione educativa per l’anno scolastico 2011/2012.

Gli elenchi definitivi e approvati, contenenti nominativi, codici e importi delle scuole beneficiarie saranno trasmessi all’Ufficio scrivente, che ne informerà la Direzione Generale per il Bilancio, che provvederà all’emissione dei mandati e all’erogazione delle risorse finanziarie alle scuole.

Si ribadisce, in proposito, l’opportunità che detti elenchi con i relativi dati, siano compilati con la massima attenzione e precisione al fine di evitare errori ed omissioni, come è avvenuto nella appena passata contrattazione, in cui molti USR hanno non solo spedito in ritardo gli elenchi delle scuole da finanziare, ma hanno più volte trasmesso nuovi elenchi, in sostituzione dei precedenti. A ciò si aggiungano, poi, gli errori nella trascrizione dei codici meccanografici delle scuole, che hanno prodotto ulteriori disagi e confusioni.

Al fine di evitare che si riproduca la stessa situazione di difficile gestione anche quest’anno, pur nel raccomandare la massima attenzione nella compilazione degli elenchi, si comunica che, alla data definita, gli elenchi trasmessi dalle SS.LL. saranno considerati definitivi e non saranno presi in considerazione ulteriori invii.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno trasmettere all’Ufficio scrivente il relativo atto negoziale per l’acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per l’andamento dei connessi adempimenti di monitoraggio e valutazione finale. Alla contrattazione sarà annesso l’elenco delle scuole finanziate, definito al termine della procedura di valutazione dei progetti presentati, secondo la scheda allegata (Elenco scuole finanziate).

Si sottolinea l’opportunità che le azioni progettuali da finanziare attribuiscano particolare attenzione ai seguenti elementi:

 

progetti integrati nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola coinvolta e piena consapevolezza e responsabilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno e al perseguimento degli obiettivi assunti,

attenta analisi dei bisogni del territorio e degli alunni e attenzione al processo educativo nel rispetto delle modalità di apprendimento di ogni studente,

attenzione prioritaria agli studenti a rischio di dispersione e di abbandono per qualsivoglia ragione, ai nomadi e agli studenti di recente immigrazione non italofoni, rispetto ai quali ogni docente deve individuare i percorsi più efficaci per rinforzare la motivazione allo studio, anche attraverso modelli e strumenti di apprendimento più vicini alla sensibilità e alle attitudini di questi alunni,

ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle azioni progettate, con particolare attenzione per i genitori e gli altri Soggetti territoriali, nell’intento di realizzare una reale “alleanza educativa” con essi,

piena coerenza di questi progetti con il curricolo della classe e pieno raccordo tra tutte le discipline del curricolo,

utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale, che favorisca il ruolo attivo dello studente e un apprendimento per scoperta, affrontando problemi e compiti avvertiti dallo studente come significativi per il contesto in cui vive e per la propria storia personale,

attenzione alla documentazione dei processi e dei percorsi nell’intento di diffondere e migliorare azioni positive.

 

Si raccomanda, infine, a codesti UU.SS.RR. di curare particolarmente l’individuazione e la raccolta di pratiche di eccellenza sui temi centrali dell’art. 9, al fine di individuare a livello nazionale modelli diversi e differenziati nell’affrontare le varie tipologie di disagio. Sarà cura dell’Ufficio scrivente chiedere l’acquisizione di tali buone pratiche, al fine di operare una seria riflessione su di esse e una valutazione da portare all’attenzione e alla fruizione di tutti, secondo modalità che verranno successivamente comunicate. E’ chiaro che, per riuscire in tale proposito, resta centrale e prioritaria l’esigenza che ogni USR metta in atto un serio monitoraggio sulle azioni finanziate e sui modelli di realizzazione delle stesse da parte delle scuole.

 

Risorse finanziarie

 

Anche per il corrente anno scolastico, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate direttamente dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all’anno scolastico 2011/2012, sono attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, nell’ambito dei finanziamenti complessivi ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo gli importi riportati nell’allegata tabella “A”. Si rammenta che la quota di finanziamento, disponibile per ogni regione ed assegnata, a seguito di ripartizione, ai singoli istituti scolastici, è da considerarsi comprensiva degli oneri a carico dello Stato.

Unita alla presente e corredata dalla tabella A, si trasmettono il contratto integrativo siglato e le schede, una generale e l’altra analitica, che le SS.LL. utilizzeranno per la trasmissione allo scrivente Ufficio, entro e non oltre il 30 settembre 2011, dell’elenco delle scuole i cui progetti, previamente validati e graduati, siano stati ammessi al finanziamento di cui all’oggetto.

Si raccomanda di prestare massima attenzione alla compilazione della stessa, specie nel riportare correttamente i codici meccanografici delle istituzioni scolastiche assegnatarie delle risorse, al fine di evitare ritardi o errori nell’assegnazione delle stesse.

 

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Massimo Zennaro

Allegati

Nota 28 luglio 2011, Prot. n. 0005981

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio VI

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

p.c. Alla Direzione Generale per la politica finanziaria e il bilancio

SEDE

 

OGGETTO: Progetti finanziati ai sensi dell’art.9 CCNL 2006 – 2009 . Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. EE.FF. 2009, a.s. 2009/2010 e 2010, a.s. 2010/2011. Ricognizione risorse erogate.

 

Come è noto alle SS.LL. l’Ufficio scrivente ha effettuato la contrattazione per le aree a rischio e a forte processo immigratorio (ex art. 9 CCNL 2006/2009), esercizi

finanziari 2009 e 2010, a breve distanza l’una dall’altra.

Questa situazione ha creato l’accavallarsi delle procedure di selezione delle scuole e dei progetti a livello territoriale e, in qualche caso, anche ritardi nelle assegnazioni. Infatti, in molti casi, gli Uffici Scolastici Regionali hanno più volte trasmesso allo scrivente Ufficio nuovi elenchi delle scuole ammesse al finanziamento, effettuando delle correzioni in itinere rispetto ai precedenti inviati come già definitivi.

In conseguenza di ciò, possono essersi verificati errori ed omissioni nelle assegnazioni relative ad entrambe le annualità, avendo la Direzione Generale per il Bilancio erogato le risorse finanziarie alle scuole sulla base degli elenchi pervenuti da codesti Uffici e, in molti casi, poi rettificati e modificati successivamente.

Si rende necessario, pertanto, a fronte delle numerose comunicazioni pervenute da parte delle istituzioni scolastiche di molte regioni circa la mancata o parziale assegnazione delle risorse per progetti approvati e realizzati, che le SS.LL. provvedano ad effettuare nel proprio territorio una verifica delle somme già assegnate e che procedano, in caso di errata o mancata assegnazione, a intraprendere ogni iniziativa idonea a ristabilire la corretta percezione delle somme da parte delle scuole aventi titolo. Poiché l’attuale meccanismo di erogazione dei fondi alle istituzioni scolastiche è imperniato su una procedura di diretto finanziamento centralizzato, occorrerà coinvolgere le istituzioni scolastiche interessate agli errori eventualmente riscontrati per trasferimenti di somme interni al sistema scolastico.

In allegato, viene trasmesso il file, fornito dalla Direzione Generale per la politica finanziaria e il Bilancio, in cui è riportato l’elenco delle scuole finanziate con relativi importi.

Certi di poter contare sulla consueta fattiva collaborazione, si resta in attesa di un positivo riscontro.

Per qualsiasi ulteriore comunicazione o esigenza rivolgersi a Speranzina.ferraro@istruzione.it

 

IL DIRETTORE GENERALE

Massimo Zennaro

Ipotesi CCNI Aree a Rischio 27 luglio 2011

Ipotesi CCNI Aree a Rischio

Ipotesi di contratto collettivo integrativo nazionale sull’utilizzo delle risorse finanziarie per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica, di cui all’articolo 9 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2006/2009

Nota 11 maggio 2011, Prot. N. 0003957 R.U.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Ufficio VI

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

p.c. Ai Dirigenti Scolastici

delle scuole di ogni ordine e grado

LORO SEDI

 

Oggetto:Progetti finanziati ai sensi dell’art.9 CCNL 2006 – 2009 . Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.

E.F. 2010. Monitoraggio delle azioni e dei progetti finanziati per l’a.s. 2010/2011

 

Con nota prot. n. 0004315 R.U. del 23 giugno 2010 la scrivente Direzione Generale ha comunicato a codesti Uffici Scolastici Regionali la quota di finanziamento disponibile per ciascuna regione per l’a.s. 2010/2011, determinata sulla base della ricognizione delle scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e con cifre significative di dispersione scolastica, come previsto dal vigente CCNL (art. 4, comma 2, lettera d).

Con la stessa nota le SS.LL. sono state invitate a stipulare i contratti integrativi regionali con le OO.SS. e contestualmente ad individuare, tramite apposito bando, i progetti e le scuole ammesse ai finanziamenti e a darne comunicazione all’Ufficio scrivente entro il 30 settembre 2010.

L’Ufficio scrivente, al fine di procedere, in coerenza con i tempi previsti per la programmazione formativa di ogni scuola, all’avvio della contrattazione nazionale per l’anno finanziario 2011, in base alla quale definire i criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie necessarie a realizzare le attività formative per l’a.s. 2011/2012, ha necessità di conoscere nel dettaglio le attività realizzate in ciascun territorio, le modalità seguite per realizzarle e gli esiti delle stesse, verificati a seguito delle azioni di monitoraggio e valutazione messe in atto da parte di codesti UU.SS.RR.

A tal fine, volendo procedere, come già preannunciato, ad una verifica dei criteri finora adoperati e della specifica loro coerenza, prima di procedere all’ assegnazione delle risorse sulla base di dati certi e verificati e che abbiano un riscontro effettivo con le situazioni in atto e con le esigenze degli alunni coinvolti, si invitano le SS.LL. a trasmettere allo scrivente ufficio una relazione esaustiva che dia conto dei seguenti elementi:

 

numero totale delle scuole finanziate e dei progetti realizzati per ciascun ordine e grado di scuola,

obiettivi – bersaglio dei progetti finanziati e loro rispondenza con le caratteristiche e i problemi del territorio,

percentuale di innovazione sviluppata attraverso i progetti, specie nel campo metodologico-didattico,

criteri selezionati per la selezione delle scuole e l’ assegnazione delle risorse,

modelli didattici di intervento privilegiati dalle scuole, con particolare riferimento alla didattica orientativa o orientamento formativo,

percentuale di progetti realizzati in orario curricolare e in orario extracurricolare,

coinvolgimento della classe nella totalità o parzialmente,

interventi di rinforzo e sostegno individuali e per quale fascia di alunni,

coinvolgimento attivo e concreto, sin dalla progettazione, di altri Soggetti, a partire dalle famiglie,

tipologia degli interventi di formazione realizzati a livello regionale per sostenere docenti e dirigenti impegnati in queste azioni,

verifica dei tassi di ripetenza, frequenza irregolare e/o abbandoni nelle scuole inserite nell’elenco delle scuole finanziate, anche sulla base di monitoraggio degli esiti a lunga scadenza,

punti di forza e punti di criticità su cui si intende richiamare l’attenzione.

 

La suddetta relazione, corredata dall’allegato A, che riporta la sintesi dei dati relativi al monitoraggio per l’esercizio finanziario 2010, sarà trasmessa allo scrivente Ufficio entro il 20 giugno 2011.

Per qualsiasi ulteriore comunicazione o esigenza rivolgersi a : speranzina.ferraro@istruzione.it

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Massimo Zennaro

Allegato

Nota 23 giugno 2010, Prot. n. 0004315 R.U.

Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Ufficio VI
Ai Direttori Generali  degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Direttore Generale per la Politica  Finanziaria e per il Bilancio
SEDE
e, p.c.
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Agli Intendenti e ai Sovrintendenti scolastici delle Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione Val d’Aosta
LORO SEDI
OGGETTO: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2010/2011

Nota 3 maggio 2010, Prot. n. 0003152 R.U.

Oggetto: Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica. Anno Scolastico 2009/10

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Ufficio VI

In data 16 marzo 2010 è stato sottoscritto da questo Ministero e dalle OO.SS. il contratto integrativo nazionale, attualmente in via di registrazione, finalizzato a stabilire i criteri e i parametri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e per la dispersione scolastica, così come previsto dal vigente CCNL (art. 9, comma 2, lettera d).

Il ritardo nell’avvio della contrattazione, dovuto anche a difficoltà connesse alla riorganizzazione degli uffici, non ha consentito di procedere ad una rivisitazione dei criteri finora seguiti. Pertanto, la decisione di assegnare le risorse per l’anno scolastico 2009/2010 secondo i criteri già in atto, discende altresì dalla valutazione che in varie sedi i progetti sono già in corso e sono stati progettati e realizzati secondo i precedenti criteri.

L’analisi delle relazioni di monitoraggio e valutazione, relative all’anno scolastico 2008/2009, inviate da codesti Uffici alla scrivente Direzione Generale ha, tuttavia, consentito di elaborare un quadro riassuntivo delle situazioni in atto, mettendo in evidenza punti di forza e criticità, nonché interessanti proposte per il futuro che nascono dalla sperimentazione delle azioni in situazione.

Nel corso degli incontri con le OO.SS. è stata, perciò, evidenziata e condivisa la necessità di procedere al finanziamento dei progetti delle istituzioni scolastiche, già avviati e in corso, suddividendo il fondo a disposizione sulla base dei medesimi criteri adottati per lo scorso anno, secondo la tabella, allegata alla presente circolare.

Come è noto, il comma 2 dell’art. 9 del vigente C.C.N.L. – Comparto Scuola, dispone che ogni Direttore Generale regionale stipuli apposito contratto integrativo con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. al fine di definire i criteri di utilizzo da parte delle scuole del fondo accreditato da questo Ministero, la durata dei progetti, gli obiettivi delle azioni nell’ottica della prevenzione del disagio e della lotta all’emarginazione scolastica, nonché i sistemi di rilevazione dei risultati da comunicare alla scrivente e alle Organizzazioni Sindacali medesime. Pertanto, al fine di garantire l’efficacia delle misure e degli interventi concordati, si raccomanda alle SS.LL. di procedere rapidamente all’avvio della contrattazione per la stipula dei contratti integrativi regionali con le OO.SS., i quali saranno sottoscritti all’esito della procedura di certificazione del contratto integrativo nazionale, esito che sarà tempestivamente comunicato.

Le SS.LL. medesime, conclusa la contrattazione integrativa regionale, vorranno trasmettere all’Ufficio scrivente il relativo atto negoziale per l’acquisizione di ogni utile notizia a sostegno della sollecita attuazione dei progetti e per l’andamento dei connessi adempimenti di monitoraggio e valutazione finale.

Come sempre, pare opportuno ricordare la necessità che le azioni progettuali da finanziare attribuiscano particolare attenzione ai seguenti elementi:

inserimento dei progetti nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna scuola coinvolta e piena consapevolezza e sensibilizzazione del corpo docente rispetto a tale impegno,

centralità della persona e dei suoi bisogni e personalizzazione dell’apprendimento, nonché attenzione prioritaria agli studenti a rischio di dispersione e di abbandono per qualsivoglia ragione, ai nomadi e agli studenti di recente immigrazione non italofoni,

ricerca del coinvolgimento attivo di tutte le componenti scolastiche nelle azioni progettate, con particolare attenzione per i genitori e gli altri soggetti territoriali, nell’intento di realizzare una reale “alleanza educativa” con questi soggetti,

utilizzo di una didattica coinvolgente e a carattere laboratoriale, che favorisca il ruolo attivo dello studente e un apprendimento per scoperta, affrontando problemi e compiti avvertiti dallo studente come significativi per il contesto in cui vive e per la propria storia personale.

Le competenti commissioni regionali provvederanno a selezionare e definire i progetti finanziabili, sulla base dei criteri sopra indicati nonché in relazione con le priorità e le risorse disponibili territorialmente. A conclusione di tale operazione, le SS.LL. avranno cura di trasmettere allo scrivente Ufficio l’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie dei finanziamenti, comunque non oltre il 30 maggio 2010.

Anche per il corrente anno scolastico, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), le rimesse finanziarie saranno effettuate

direttamente dalla Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio. Il finanziamento relativo all’anno finanziario 2009 è compreso nei capitoli 1188, 1179, 1183 e 1203, ognuno denominato “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato”, rispettivamente per l’istruzione prescolastica, l’istruzione elementare, l’istruzione secondaria di 1° e 2° grado, iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le risorse finanziarie di cui trattasi, relative all’anno scolastico 2009/2010, sono attribuite direttamente alle istituzioni scolastiche, i cui progetti risultino approvati, nell’ambito dei finanziamenti complessivi ripartiti tra gli Uffici Scolastici Regionali, secondo gli importi riportati nell’allegata tabella “A”. Si rammenta che la quota di finanziamento, disponibile per ogni regione ed assegnata, a seguito di ripartizione, ai singoli istituti scolastici, è da considerarsi comprensiva degli oneri a carico dello Stato.

Sembra, altresì, opportuno suggerire alle SS.LL., nell’ambito di una razionalizzazione delle politiche dell’istruzione, la necessità di gestire in un’ottica unitaria i finanziamenti provenienti a ciascun USR e destinati al medesimo ambito di intervento, ancorché provenienti da differenti capitoli di bilancio o da Soggetti istituzionali diversi dall’Amministrazione centrale. E’ importante che la stessa impostazione di gestione unitaria delle risorse venga adottata anche dalle Istituzioni scolastiche, al fine di evitare o ridurre al minimo la frammentazione della progettualità.

Infine, in considerazione del fatto che il C.C.N.L. – Comparto Scuola è scaduto il 31 dicembre 2009, e che questo costituisce al momento reale impedimento per l’avvio tempestivo del confronto con le OO.SS. per l’individuazione di nuovi criteri e parametri per l’ assegnazione delle risorse per il 2010-2011, si raccomanda alle SS.LL. di fare presente alle scuole, che hanno in corso progettazioni pluriennali con prosecuzione degli stessi anche nel prossimo anno scolastico, che la contrattazione nazionale per il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro non è ancora avviata e che vi può essere la possibilità di una radicale revisione dell’istituto contrattuale dell’art. 9 stesso, tale da non rendere, allo stato, queste risorse certe e disponibili per gli anni successivi e per le medesime finalità.

Unita alla presente e corredata dalla tabella A, si trasmettono il contratto integrativo siglato e le schede, una generale e l’altra analitica, che le SS.LL. utilizzeranno per la trasmissione allo scrivente Ufficio, entro il 30 maggio 2010, dell’elenco delle scuole i cui progetti, previamente validati e graduati, siano stati ammessi al finanziamento di cui all’oggetto, e si raccomanda di prestare massima attenzione alla compilazione della stessa specie nel riportare correttamente i codici meccanografici delle istituzioni scolastiche assegnatarie delle risorse, al fine di evitare ritardi o errori nell’assegnazione delle stesse.

Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

f.to Sergio Scala

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