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Questionario Scuola INVALSI

Entro il 20 aprie 2017, come previsto dalla Nota 21 marzo 2017, AOODGOSV 3111 (ed alla successiva Nota 5 aprile 2017, AOODGOSV 3678), al fine di poter raccogliere i dati di diretta competenza della scuola per la ridefinizione del Rapporto di Autovalutazione (Nota 28 febbraio 2017, DGOSV 2182), viene richiesta la compilazione online del Questionario Scuola predisposto da INVALSI.

Nota 25 agosto 2016, AOODGOSV 9644

Sistema Nazionale di Valutazione Ministero dell’lstruzione, dell’Universitàe dellaRicerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IX
Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e formazione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici e ai Gestori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado con sezioni di scuola dell’infanzia
LORO SEDI
Ai Coordinatori educativi delle scuole dell’infanzia paritarie comunali
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Ufficio stampa
LORO SEDI
All’ANCI
Via dei Prefetti 46
00186 ROMA
All’INVALSI
Via Ippolito Nievo, 35
00153 ROMA

Nota 25 agosto 2016, AOODGOSV 9644

Oggetto: Consultazione nazionale sulla bozza del Rapporto di autovalutazione (RAV) per la scuola dell’infanzia.

Nota 20 giugno 2016, AOODGOSV 6809

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IX
Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e formazione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado
LORO SEDI

Nota 20 giugno 2016, AOODGOSV 6809

Oggetto: Chiarimenti in merito al Rapporto di autovalutazione per l’a.s. 2015/2016

28 aprile Aggiornamento RAV

snv

Come previsto dalla Nota 15 aprile 2016, AOODGOSV 4173, dal 28 aprile al 30 giugno 2016 è riaperta la piattaforma dei RAV.

I Dirigenti scolastici, attraverso il supporto dei Nuclei di autovalutazione ed il confronto con le comunità scolastiche, possono:

  • confermare il RAV;
  • revisionare il RAV;
  • compilare il RAV
    (solo per coloro che lo scorso anno hanno avuto processi di dimensionarnento o problemi particolari).

I RAV pubblicati verranno inseriti direttamente in Scuola in Chiaro.

Nota 15 aprile 2016, AOODGOSV 4173

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sistema Nazionale di Valutazione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IX
Valutazione del Sistema nazionale di istruzione e formazione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e, p.c.
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Ufficio stampa
LORO SEDI

Nota 15 aprile 2016, AOODGOSV 4173

Oggetto: Riapertura e aggiornamento del Rapporto di autovalutazione per l’a.s. 2015/2016

Nota 27 gennaio 2016, AOODGOSV 829

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Nota 27 gennaio 2016, AOODGOSV 829

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti scolastici e ai Gestori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
Alle Coordinatrici educative delle scuole dell’infanzia comunali
LORO SEDI
Agli Assessori competenti in materia di istruzione e servizi per l’infanzia delle amministrazioni comunali italiane.
AII’ANCI
Via dei Prefetti 46
00186 ROMA
E, p.c.
AI Capo di Gabinetto
AI Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
AI Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
AI Capo Ufficio stampa
LORO SEDI
AII’INVALSI
Via lppolito Nievo, 35
ROMA

Nota 27 gennaio 2016, AOODGOSV 829

Oggetto: Rapporto di autovalutazione per la scuola dell’infanzia (“RAV infanzia”)

Nota 9 novembre 2015, AOODGOSV 11171

Ministero dell’Istruzione dell’Universìtà e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Nota 9 novembre 2015, AOODGOSV 11171

OGGETTO: Nota attuativa per le azioni di formazione rivolte a Dirigenti scolastici e Nuclei interni di valutazione (art. 6 lett. b Decreto Dipartimentale 937 del 15/09/2015)

3 novembre Dal RAV al Piano di Miglioramento

Come previsto dall’Avviso 15 ottobre 2015, i rapporti di autovalutazione (RAV) di tutte le scuole sono pubblicati nella sezione “Scuola in Chiaro” sul sito del MIUR dal giorno 3 di novembre 2015.

ravLe scuole si autovalutano con responsabilità e trasparenza


 

Da oggi on line i Rapporti di autovalutazione delle scuole
Giannini: “Risultato storico, attivato uno strumento di trasparenza e responsabilizzazione.
Per le famiglie vetrina importante”

Esiti degli scrutini e degli Esami di Stato, risultati delle prove Invalsi, informazioni sulla prosecuzione negli studi o nel mondo del lavoro degli studenti diplomati, caratteristiche del dirigente scolastico (anni di esperienza, tempo di permanenza nella scuola), caratteristiche del corpo insegnante (dall’età media dei docenti alla tipologia di contratto prevalente), informazioni dettagliate sull’organizzazione del curricolo e della progettazione didattica. Tutto a portata di click.

Da oggi la scuola italiana si mette davvero in chiaro. Sono infatti on line i Rapporti di autovalutazione (Rav) delle scuole, frutto di un anno di lavoro in cui ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento.

“Questa è una giornata straordinaria per il nostro Paese – sottolinea il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, intervenuta nel corso della presentazione al Miur – Le scuole hanno dato prova di grande maturità e responsabilità mettendo in trasparenza i propri dati. Siamo di fronte ad uno strumento potente che ci porta all’avanguardia in Europa. In un anno è stato fatto un lavoro enorme, che mette nelle mani di dirigenti, docenti, cittadini e genitori importanti elementi di analisi del sistema di istruzione. Trasparenza e responsabilità non sono più un tabù, ma un dato di fatto. Si finisce con le sperimentazioni e si inizia un processo permanente che porta avanti la nostra visione di autonomia. Lo step successivo sarà quello della valutazione esterna, che partirà nel secondo quadrimestre sul 10% delle scuole. Stiamo avviando anche la valutazione dei dirigenti scolastici e, in parallelo, come previsto dalla Buona Scuola, quella dei docenti. Finalmente abbiamo un sistema integrato di valutazione”.

“Oggi gli istituti scolastici hanno confermato quello che questo Governo afferma con convinzione da tempo: la valutazione è uno strumento fondamentale per intervenire laddove necessario, appianare le differenze e potenziare le eccellenze. È una risorsa straordinaria per dare benzina alle scuole, motore di sviluppo del nostro Paese – ha aggiunto il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone – Il Rapporto di autovalutazione presentato oggi non è una fotografia, un fermo immagine. Noi vogliamo cambiare la situazione, fare scorrere le immagini e per questo abbiamo investito risorse economiche e professionali. Grazie al Rav, all’Anagrafe dell’edilizia scolastica, al portale Scuola in chiaro, siamo in grado di avere un quadro definito e globale del nostro sistema d’istruzione. E lavorare su questo in maniera strategica”.

I principali numeri e risultati dei Rav
Oltre il 95% delle scuole, con picchi del 100% in alcune regioni nelle istituzioni statali, ha già pubblicato il Rav. Le istituzioni scolastiche rimanenti potranno comunque farlo nei prossimi mesi. Oltre 47.000 i componenti dei Niv, i Nuclei interni di valutazione, che hanno lavorato ai Rapporti pubblicati oggi. Il 7% delle scuole statali ha inserito nei Nuclei anche personale esterno alla scuola (esperti, genitori), evidenziando una particolare propensione all’apertura e al confronto. Da una prima analisi, l’80% dei Rav risulta conforme ai criteri di coerenza e attendibilità attesi. Sarà cura degli Uffici scolastici regionali, ora, prendere contatto con le scuole per invitarle a verificare gli eventuali ‘disallineamenti’.
Dati di contesto (fra cui popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse professionali), Esiti (dai risultati degli alunni alle prove Invalsi), Processi (dagli ambienti di apprendimento, all’orientamento, alla valorizzazione delle risorse umane), Priorità di miglioramento, sono le sezioni che compongono il Rapporto, consultabile in versione estesa e sintetica. Un video tutorial consente una navigazione guidata agli utenti non esperti.
Per le aree degli Esiti e dei Processi le scuole dovevano esprimere un giudizio su se stesse – uno per ciascuna delle voci previste – utilizzando una scala da 1 a 7 (1=situazione molto critica, 7=eccellente). Ogni giudizio andava motivato. Secondo una prima analisi, le scuole tendono a posizionarsi, omogeneamente sul territorio, intorno ad un livello 4 (sommando Esiti e Processi), il che evidenzia una situazione complessivamente positiva. Ma anche una tendenza all’oggettività da parte degli istituti, che non si sono dati giudizi ‘gonfiati’.
In particolare, per l’area degli Esiti il punteggio medio che le scuole si sono attribuite in relazione ai risultati raggiunti dai ragazzi è 5,02, quello relativo alle Prove Invalsi 4,14, quello relativo alle competenze chiave e di cittadinanza 4,69, per i risultati a distanza (esiti post-diploma) è 5,29. Un quadro complessivamente più che sufficiente.

 

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La schermata del Rav in versione sintetica.

Le priorità di miglioramento
Il Rav è anche e soprattutto uno strumento di lavoro per le scuole. Contiene, infatti, gli obiettivi di miglioramento che ciascun istituto si è dato a seguito della propria autovalutazione. Per l’area Esiti, il 29,4% delle scuole ha individuato come obiettivo prioritario il miglioramento dei risultati scolastici degli studenti. Seguono il miglioramento dei risultati nelle prove Invalsi (27,8%), il miglioramento delle competenze chiave e di cittadinanza (27,4%), i risultati a distanza (15,4%).

Di seguito la mappa delle priorità (scuole statali) a livello regionale, che evidenzia una particolare volontà delle scuole del Sud di migliorare i risultati nelle prove Invalsi.

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Per l’area Processi, le scuole indicano di voler lavorare soprattutto (22,9%) sul miglioramento del curricolo e della progettazione didattica. Seguono, come priorità di miglioramento, gli ambienti di apprendimento (15,2%), lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane (14,1%), l’orientamento (13,3%), l’inclusione scolastica (12,7%), l’integrazione con il territorio e il rapporto con le famiglie (11,5%), l’organizzazione della scuola (10,2%). Il Miur produrrà nei prossimi mesi un’analisi più dettagliata dei dati emersi dai primi Rav.

Scuola in Chiaro e open data
I Rapporti sono a disposizione sul portale ‘Scuola in Chiaro’, rinnovato per l’occasione attraverso una maschera di ricerca semplificata, una nuova grafica e un “pulsante” ad hoc che consente l’accesso diretto al Rapporto di autovalutazione entrando nel profilo di ciascuna istituzione scolastica. Da oggi su Scuola in Chiaro, nel Menù principale in Home Page, alla voce Download dati, sono anche scaricabili alcuni set di dati in formato aperto (open data). Un ‘antipasto’ del portale Open data previsto dalla legge Buona Scuola.

Scuola in Chiaro:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/


Scuola trasparente e responsabile
Al Miur la presentazione dei Rapporti di autovalutazione
Martedì 3 novembre, Sala della Comunicazione

Martedì 3 novembre, a partire dalle ore 10.30, presso la sala della Comunicazione del Miur, saranno presentati i risultati del primo esercizio di autovalutazione delle scuole.

Aprirà gli interventi il Sottosegretario Davide Faraone. Nel corso della mattinata sarà presentata la nuova veste del portale Scuola in Chiaro su cui saranno disponibili, proprio a partire da martedì, i Rapporti di autovalutazione di tutte le scuole. Uno strumento di lavoro e miglioramento per gli istituti, ma anche di trasparenza nei confronti di famiglie e cittadini. I vertici tecnici del Ministro illustreranno i dati essenziali emersi dall’autovalutazione delle scuole. L’intervento del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini chiuderà la mattinata.

Scuola trasparente e responsabile

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Sala della Comunicazione

3 novembre 2015

Ore 10:00 Registrazione partecipanti
Coordina Elena Ugolini

Consigliere del Ministro dell’Istruzione, dell’Università

e della Ricerca

Ore 10:30 On. Davide Faraone

Sottosegretario all’Istruzione

Ore 10:45 Sabrina Bono

Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle

risorse umane, finanziarie e strumentali

Ore 11:00 Rosa De Pasquale

Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e

formazione

Ore 11:15 Carmela Palumbo

Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione

del sistema nazionale di istruzione

Ore 11:30 Gianna Barbieri – Damiano Previtali

Dirigente Ufficio Statistica e studi e Dirigente Ufficio Valutazione

del Sistema nazionale di istruzione e di formazione – MIUR

Conclusioni  
Ore 12:00

 

 

On. Stefania Giannini

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Come previsto dalla nota 25 giugno 2015, AOODOGSV 5983, le scuole possono riaccedere al format elettronico del rapporto di autovalutazione, definito a luglio, dall’1 settembre al 10 ottobre 2015 (termine prorogato con Avviso 29 settembre 2015) per rivedere e ridefinire qualunque passaggio interno e condividere con la comunità professionale e sociale di riferimento le analisi svolte e le priorità individuate per il miglioramento.

Dal 10 ottobre sono chiuse definitivamente le funzioni ed il RAV di ogni scuola viene pubblicato – dal 3 novembre 2015 – nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro” dedicata alla valutazione con le modalità previste dalla nota 30 aprile 2015, AOODGOSV 3746.

Con la chiusura e la pubblicazione del RAV si apre la fase di formulazione e attuazione del piano di miglioramento (PdM) che coinvolge tutte le scuole (statali e paritarie), a partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 secondo gli orientamenti forniti dalla nota 1 settembre 2015, AOODGOSV 7904.

miglioramentoAlle scuole tramite il portale del MIUR verrà chiesto di compilare alcuni campi per consentire all’amministrazione di acquisire alcuni dati utili per il monitoraggio dei PdM (vd. allegato alla nota 1 settembre 2015, AOODGOSV 7904).

Le scuole potranno inoltre accedere, tramite il sito dell’INDIRE, ad uno specifico ambiente di lavoro per predisporre il loro Piano di Miglioramento.

 

Il format si articola in sezioni, ognuna delle quali prevede alcuni passi operativi:

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO

1 SEZIONE: SCEGLIERE GLI OBIETTIVI STRATEGICI IN TRE PASSI
Passo 1: verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
Passo 2: elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Passo 3: ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di processo e le modalità di misurazione dei risultati

2 SEZIONE: DECIDERE LE AZIONI PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO IN TRE PASSI
Passo 1: ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi
Passo 2: considerare gli effetti delle azioni anche nel medio e lungo periodo
Passo 3: rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

3 SEZIONE: PIANIFICARE LE AZIONI DI CIASCUN OBIETTIVO IN TRE PASSI
Passo 1: definire l’impegno delle risorse umane
Passo 2: definire i tempi di attuazione delle azioni
Passo 3: programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell’obiettivo di processo

4 SEZIONE: VALUTARE, CONDIVIDERE E DIFFONDERE I RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO IN QUATTRO PASSI
Passo 1: valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
Passo 2: descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola
Passo 3: descrivere le modalità di diffusione dei contenuti e dei risultati del piano sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione scolastica
Passo 4: descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di Autovalutazione

Il piano di miglioramento rappresenta uno degli elementi costitutivi del piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) – art. 3, c. 3, del DPR 275/99 come modificato dall’art. 1, c. 14 della Legge 107/15.

 
Progettare “la Buona Scuola” di Dario Cillo

Avviso 15 ottobre 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IX
Valutazione del sistema nazionale di istruzione e formazione

Il 3 novembre la pubblicazione dei Rapporti di autovalutazione delle scuole

I rapporti di autovalutazione (RAV) di tutte le scuole saranno pubblicati nella sezione “Scuola in Chiaro” sul sito del MIUR dal giorno 3 di novembre 2015.
In questa data i Direttori degli uffici scolastici regionali saranno convocati al MIUR per iniziare a leggere, interpretare e valorizzare i dati interni ai RAV. In seguito gli stessi Direttori avranno modo di promuovere incontri territoriali di confronto con tutte le scuole sui RAV e la pianificazione dei Piani di miglioramento.
La realizzazione diffusa dei RAV evidenzia in modo chiaro la partecipazione attiva al sistema di valutazione di tutte le scuole del Paese ma soprattutto l’interesse per il miglioramento del proprio servizio

IL DIRETTORE GENERALE
Carmeal Palumbo

Avviso 29 settembre 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca
Direzione generale per i Contratti, gli Acquisti e i Sistemi Informativi e la Statistica
Ufficio III

Proroga pubblicazione Rapporto di autovalutazione al 10 di ottobre 2015

In data odierna continuano a pervenire segnalazioni, da parte di alcuni dirigenti scolastici (nuovi incarichi, trasferimenti, reggenze), in merito alla mancata assegnazione di credenziali di accesso per la pubblicazione del Rapporto di autovalutazione (RAV). In effetti le diverse operazioni che, all’inizio del corrente anno scolastico, hanno interessato molti dirigenti scolastici, hanno comportato ritardi nell’assegnazione delle nuove credenziali. Pertanto, per dare la possibilità, anche ai dirigenti scolastici interessati dalle predette operazioni, di effettuare in tempi adeguati i necessari lavori di chiusura, si comunica che il termine ultimo per la pubblicazione del RAV viene spostato dal 30 di settembre al 10 ottobre.

Il Dirigente
Paolo De Santis

Nota 1 settembre 2015, AOODGOSV 7904

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
LORO SEDI
E,p.c.
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Ufficio stampa
LORO SEDI

Nota 1 settembre 2015, AOODGOSV 7904

Oggetto: Pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e primi orientamenti per il Piano di Miglioramento (PdM)

31 luglio Chiusura RAV

Come previsto dalla Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983, la chiusura del Rapporto di Autovalutazione nella prima fase deve avvenire entro la data del 31 luglio 2015.

Dal primo settembre si riapriranno le funzioni per la possibile regolazione e/o integrazione dei RAV.

Entro il 30 settembre la chiusura del processo deve essere definitiva, in modo da consentire la pubblicazione dei RAV nell’apposita sezione di “Scuola in chiaro” dedicata alla valutazione.

Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado
LORO SEDI
e p.c. Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Ufficio stampa
SEDE
Ai Dirigenti Tecnici
LORO SEDI
Al Presidente dell’INDIRE
Al Presidente dell’INVALSI

Nota 25 giugno 2015, AOODGOSV 5983

Oggetto: Chiusura del rapporto di autovalutazione entro luglio 2015 e aggiornamento entro settembre 2015

Avviso 30 aprile 2015

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i Contratti, gli Acquisti e per i Sistemi Informativi e la Statistica
Ufficio di statistica

Avviso 30 aprile 2015

Oggetto: Informativa per il trattamento dei dati personali degli alunni

L’Ufficio di Statistica del MIUR intende procedere ad una elaborazione, ancorché non inserita nel Programma Statistico Nazionale attualmente in vigore (PSN 2011-2013 aggiornamento 2013), raccordando i codici fiscali dei diplomati negli anni 2009/10 – 2010/11 – 2011/12 con gli esiti occupazionali presenti nel Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie – SISCO – del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tale elaborazione statistica si rende necessaria per fornire alle scuole secondarie di secondo grado elementi di valutazione necessari alla elaborazione del Rapporto di autovalutazione previsto dal DPR 28 marzo 2013, n. 80. Al riguardo viene pubblicata l’informativa ai sensi decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).


Informativa per il trattamento dei dati personali degli alunni

(art.13 decreto legislativo n. 196/2003)

 

Finalità del trattamento

Il Servizio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Ufficio di statistica del Ministero del lavoro e delle politiche sociali fanno parte del Sistema Statistico Nazionale pertanto partecipano all’attuazione del programma statistico nazionale ed intendono procedere ad una elaborazione, ancorché non inserita nel Programma Statistico Nazionale attualmente in vigore (PSN 2011-2013 aggiornamento 2013), raccordando i codici fiscali dei diplomati negli anni 2009/10 – 2010/11 – 2011/122 con gli esiti occupazionali presenti nel Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie – SISCO – del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; eseguono il trattamento di dati personali degli studenti per la produzione di informazione statistica, in conformità al proprio ambito istituzionale, secondo le regole dettate dal Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica – Allegato A.3 del Codice in materia di protezione dei dati personali.

 

Modalità di trattamento dei dati

Il trattamento dei dati, effettuato nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici per le finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

 

Incaricati del trattamento

I dati personali vengono trattati dal personale degli Uffici di Statistica individuati quali Incaricati dal Responsabile del trattamento.

 

Diritti dell’interessato

La normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003. Per quanto riguarda l’esercizio dei diritti dell’interessato in ambito statistico il Codice di deontologia di settore prevede che (art. 13):

  1. In caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 13 della Legge, l’interessato può accedere agli archivi statistici contenenti i dati che lo riguardano per chiederne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione, sempre che tale operazione non risulti impossibile per la natura o lo stato del trattamento, o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionati.
  2. In attuazione dell’art. 6-bis, comma 8, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, il responsabile del trattamento annota in appositi spazi o registri le modifiche richieste dall’interessato, senza variare i dati originariamente immessi nell’archivio, qualora tali operazioni non producano effetti significativi sull’analisi statistica o sui risultati statistici connessi al trattamento. In particolare, non si procede alla variazione se le modifiche richieste contrastano con le classificazioni e con le metodologie statistiche adottate in conformità alle norme internazionali comunitarie e nazionali.

 

Comunicazione dei dati

I dati personali potranno essere comunicati ad altri enti pubblici e privati soltanto nei casi previsti da leggi e regolamenti.

 

Conservazione dei dati

L’Ufficio di statistica del MLPS provvederà alla cancellazione di tutti i codici fiscali degli studenti ricevuti al fine di evitare la loro conservazione per ulteriori utilizzi.

 

Titolari e Responsabili del trattamento

l titolari del trattamento dei dati personali di cui alla presente informativa sono il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con sede a Roma in Viale di Trastevere, n. 76/A, cap 00153 e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie – SISCO). Responsabili del trattamento dei dati sono il direttore generale della Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica e il direttore generale della Direzione Generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione, ai quali è possibile rivolgersi per l’esercizio dei diritti degli interessati, inviando apposita richiesta rispettivamente a: MIUR – Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica – Viale Trastevere, 76/a 00153 Roma e MLPS – Direzione Generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione – Via Fornovo n. 8, 00192 Roma.

 

Roma, 30 aprile 2015