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Direttiva 15 luglio 2010, n. 57

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direttiva 15 luglio 2010, n. 57

Linee guida a norma dell’articolo 8, comma 3, d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88.

Registrata alla Corte dei conti il 4 agosto 2010 (registro 13, foglio 230)

Avviso 15 luglio 2010

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

Con Direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 57 del 15 luglio 2010, inviata alla Corte dei conti per la registrazione, sono state definite le linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, come previsto all’articolo 8, comma 3 del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88.

La Direttiva e le Linee-guida sono pubblicate sul sito del ministero e dell’ANSAS (nuovitecnici.indire.it), oltre che sulla rete intranet.

Le linee guida sono state predisposte a cura del Gruppo tecnico di lavoro istituito con decreto dipartimentale n. 12/09, nel costante dialogo con le istituzioni scolastiche interessate, anche a distanza, e nel confronto con le associazioni disciplinari e professionali e le parti sociali.

Le linee guida individuano gli orientamenti per sostenere gli istituti tecnici – nell’esercizio della loro autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sviluppo – nell’applicazione delle innovazioni ordinamentali introdotte dal regolamento di cui al d.P.R. n. 88/2010.

Direttiva 15 luglio 2010, n. 57

Nota 8 luglio 2010, prot.n. 2537

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Dipartimento per l’istruzione

Nota 8 luglio 2010, prot.n. 2537

Oggetto: Attività di supporto all’attuazione del riordino del secondo ciclo

Nota 30 giugno 2010, Prot. AOODPIT/Reg.Uff./N. 02149

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici

Scolastici Regionali

LORO SEDI

Ai Dirigenti delle articolazioni territoriali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Oggetto: Organizzazione delle classi in squadre nell’indirizzo IP05 “Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” dell’istruzione professionale – classi di concorso 50/C e 51/C.

Con decreto in corso di emanazione è stata data applicazione a quanto previsto dalla nota in calce dell’allegato B3 relativo all’indirizzo IP05 “Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” del regolamento sul riordino dell’istruzione professionale.

Tale decreto prevede che le ore di laboratorio di servizi enogastronomici, vengano organizzate suddividendo ciascuna classe in due squadre che alternativamente saranno impegnate nel “settore cucina” e nel “settore sala e vendita”, operando ciascun settore con il rispettivo insegnante tecnico pratico titolare: settore cucina classe di concorso 50/C, settore sala e vendita classe di concorso 51/C. In sostanza le citate ore laboratoriali vengono raddoppiate (4 ore per ciascuna delle due classi di concorso) rispetto a quanto fino ad ora prospettato dal sistema informativo (2 ore) .

Al fine di dare applicazione a tale nuova previsione, il sistema informativo calcola automaticamente il numero di ore che si rendono disponibili a seguito dell’adozione del citato provvedimento e le aggiunge, distintamente per le due classi di concorso, nella specifica colonna dedicata alle ore residue.

In relazione al monte ore così determinato, le SS.LL. provvederanno ad istituire tante cattedre quante consentite dal predetto monte ore complessivo, salvo ovviamente che le SS.LL. medesime non abbiano già provveduto autonomamente ad integrare il citato monte ore.

La procedura da adottare è quella prevista specificatamente per la costituzione delle cattedre senza riferimento agli specifici contributi orari.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Luciano Chiappetta

16 giugno Riordino II Ciclo

Con Nota 16 giugno 2010, Prot.n. AOODPIT 2020, immediatamente successiva alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei relativi DPR, il MIUR indica le misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2010-2011.

Arrivano, a supporto delle istituzioni scolastiche superiori che da settembre saranno impegnate con il nuovo assetto ordinamentale, organizzativo e didattico, previsto dai Regolamenti sui licei, sugli istituti tecnici e sugli istituti professionali, le prime indicazioni per l’avvio del prossimo anno scolastico.

Diramate con la circolare del 16 giugno 2010 dal Miur le misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore.

Le figure coinvolte in questo piano di attività di durata pluriennale saranno molteplici e, pertanto, sarà fondamentale l’attivazione di un rapporto sinergico e collaborativo tra di esse.

La prima fase dovrà essere avviata prima dell’inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line. Il Miur, a tale riguardo, si avvarrà della collaborazione dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS), che provvederà ad un costante aggiornamento e allineamento dei documenti distribuiti attraverso i “siti del dialogo” e, precisamente:

http://nuovilicei.indire.it,

http://nuovitecnici.indire.it,

http://nuoviprofessionali.indire.it,

e il sito stesso del Miur nella sezione dedicata alla riforma delle scuole secondarie superiori.

In relazione alla prima fase di accompagnamento alle scuole, saranno tenuti, a livello nazionale, appositi seminari rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti, al fine di presentare il testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e di indicare le azioni di supporto e di accompagnamento al riordino del II ciclo nell’anno scolastico 2010/2011.

Gli Uffici scolastici regionali, a loro volta, promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici .

Nell’ambito del complessivo quadro di iniziative e di interventi di informazione/formazione, si darà, poi, specifico rilievo al ruolo integrativo e complementare degli istituti professionali, ai fini della realizzazione di un’offerta formativa coordinata di istruzione e di istruzione e formazione professionale, finalizzata al conseguimento di qualifiche professionali di durata triennale, definite a livello nazionale con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010, in relazione all’assolvimento del diritto-dovere di cui al D.lgs. 76/2005

Le iniziative e gli interventi di informazione/formazione saranno seguiti attraverso costanti e mirate azioni di monitoraggio, di verifica e di valutazione, in conformità a quanto, peraltro, previsto espressamente dai Regolamenti.

Con successive comunicazioni, le competenti Direzioni generali del Miur, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, provvederanno, anche in continuità con quanto realizzato nell’anno scolastico corrente, a fornire puntuali indicazioni n merito alle specifiche azioni di intervento programmate per ciascun ordine di studi, unitamente alle risorse finanziarie disponibili per ciascuna di esse.

Perché l’azione di informazione/formazione possa raggiungere la generalità degli istituti e dei docenti interessati, si segnala l’opportunità di individuare e di attivare in ciascuna provincia, per ogni ordine di istruzione, “scuole capofila” di reti di scuole appartenenti al Sistema nazionale di istruzione, quali centri di riferimento per lo svolgimento sul territorio di interventi di ricerca-azione afferenti ad aree, temi e materie relative a profili significativi dell’istruzione secondaria superiore

Fonte: Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Nota 16 giugno 2010, Prot.n. AOODPIT 2020

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici

Scolastici Regionali

LORO SEDI

e, p.c. Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca

BOLZANO

All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine

BOLZANO

Al Capo Dipartimento Istruzione della Provincia di

TRENTO

Al Sovrintendente agli studi per la Valle d’Aosta

AOSTA

Al Direttore Generale dell’ANSAS

Via Buonarroti, 10

FIRENZE

Al Direttore Generale dell’INVALSI

Villa Falconieri

FRASCATI

OGGETTO: Misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria superiore – Anno scolastico 2010-2011

Com’è noto alle SS.LL., nell’anno scolastico 2010/2011 si avvierà, a partire dalle classi prime, il nuovo assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola secondaria superiore, previsto dai Regolamenti sui licei, sugli istituti tecnici e sugli istituti professionali, registrati alla Corte dei Conti il 1° giugno 2010 e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 – Supplemento Ordinario n. 128/L del 15 giugno 2010. Contestualmente sarà avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di competenza delle Regioni, di cui al Capo III del D.lgs. 226/2005, sulla base dell’Accordo sottoscritto in Conferenza Stato Regioni e Province autonome nella seduta del 29 aprile 2010.

Con la presente circolare si individuano, per l’anno scolastico 2010/11, le prime misure di supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche, che costituiscono parte di un piano di attività, di durata pluriennale, articolato in fasi e programmi, in modo da accompagnare il passaggio ai nuovi ordinamenti in maniera graduale e progressiva.

Ai fini suddetti assumono fondamentale importanza l’individuazione e l’attivazione delle sinergie e collaborazioni più proficue, soprattutto per costituire strutture operative e flessibili, che rispondano alle esigenze dei rispettivi contesti. A riguardo si segnala l’opportunità di attivare:

– un Gruppo regionale di coordinamento, finalizzato a favorire la programmazione, il confronto e l’integrazione delle iniziative promosse dai diversi livelli istituzionali e dai soggetti a vario titolo coinvolti e interessati al processo di riforma (regioni, enti locali, università, ordini professionali, associazioni professionali, disciplinari, imprenditoriali, camere di commercio, ecc.), con riferimento alla conoscenza e alla diffusione del nuovo impianto ordinamentale, organizzativo e didattico;

– uno o più gruppi di lavoro comprendenti i responsabili dei servizi interessati, dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, docenti in possesso di specifiche competenze ed esperienze ecc., col compito di predisporre e gestire le diverse attività di informazione/formazione relative ai nuovi assetti previsti dai regolamenti succitati.

Gli organismi sopra menzionati si coordineranno con gli Uffici competenti di questo Ministero e con le Commissioni che hanno condotto il ridisegno dei percorsi della secondaria di secondo grado:

– la Commissione nazionale, coordinata dal consigliere Max Bruschi, che, in continuità con il lavoro prodotto dalla “Cabina di regia” per i licei, ha redatto le Indicazioni nazionali sugli obiettivi specifici di apprendimento relativi ai percorsi liceali e che è deputata alla revisione delle Indicazioni relative al primo ciclo di istruzione;

– il Gruppo tecnico nazionale, che opera con riferimento al documento di base per il riordino degli istituti tecnici e professionali, a suo tempo prodotto dalla Commissione presieduta dal prof. Alberto Felice De Toni. Il Gruppo ha il compito di definire e accompagnare l’applicazione delle linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento dei citati istituti ; il Gruppo tecnico è affiancato dalla “Delivery Unit” nazionale, coordinata dallo stesso prof. De Toni, con il compito di promuovere, sostenere e monitorare le principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dalla riforma degli istituti tecnici, attivate, in via sperimentale, sin dall’a.s. 2009/2010.

Perché l’azione di informazione/formazione possa raggiungere la generalità degli istituti e dei docenti interessati, si segnala l’opportunità di individuare e di attivare in ciascuna provincia, per ogni ordine di istruzione, “scuole capofila” di reti di scuole appartenenti al Sistema nazionale di istruzione, quali centri di riferimento per lo svolgimento sul territorio di interventi di ricerca-azione afferenti ad aree, temi e materie relative a profili significativi dell’istruzione secondaria superiore

La prima fase di accompagnamento al riordino del II ciclo dovrà essere avviata prima dell’inizio delle lezioni del prossimo anno scolastico, attraverso interventi in presenza e interventi on-line. A tale ultimo riguardo, si avvarrà della collaborazione dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS), che provvederà ad un costante aggiornamento e allineamento dei documenti distribuiti attraverso i “siti del dialogo” e, precisamente: http://nuovilicei.indire.it, http://nuovitecnici.indire.it, http://nuoviprofessionali.indire.it, e il sito del Ministero nella sezione dedicata alla riforma delle scuole secondarie superiori.

Si segnala che è possibile reperire nei siti sopra citati , per quanto riguarda i percorsi liceali, l’intera documentazione relativa al Regolamento e alle Indicazioni nazionali, per quanto riguarda i percorsi dell’istruzione tecnica e professionale, è pubblicata, insieme ai testi dei regolamenti, anche la documentazione presentata ed elaborata in occasione di seminari e di momenti di confronto tra scuole. Sono, altresì, riportati gli esiti della sperimentazione -coordinata da cinque Delivery Unit regionali – di modelli innovativi sotto il profilo didattico, metodologico e organizzativo, quali la realizzazione di “laboratori” di sviluppo del nuovo impianto dell’istruzione tecnica, con contributi diretti e qualificati delle scuole e delle reti aderenti alla iniziativa. Le reti di scuole coinvolte hanno mutuato, valorizzato e diffuso anche esperienze, pratiche e metodologie legate a progetti di riconosciuta e consolidata validità, (ad esempio, il Progetto “Qualità”, il Progetto “Reti delle imprese formative simulate”, il Progetto “Innovadidattica” ecc.).

In relazione alla prima fase di accompagnamento alle scuole, saranno tenuti, a livello nazionale, appositi seminari rivolti ai dirigenti tecnici, a dirigenti scolastici e a docenti, al fine di presentare il testo definitivo delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e di indicare le azioni di supporto e di accompagnamento al riordino del II ciclo nell’anno scolastico 2010/2011.

Gli Uffici scolastici regionali, a loro volta, promuoveranno conferenze di servizio e incontri di presentazione dei nuovi ordinamenti scolastici .

Nell’ambito del complessivo quadro di iniziative e di interventi di informazione/formazione, si darà, poi, specifico rilievo al ruolo integrativo e complementare degli istituti professionali, ai fini della realizzazione di un’offerta formativa coordinata di istruzione e di istruzione e formazione professionale, finalizzata al conseguimento di qualifiche professionali di durata triennale, definite a livello nazionale con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010, in relazione all’assolvimento del diritto-dovere di cui al D.lgs. 76/2005

Le iniziative e gli interventi di informazione/formazione saranno seguiti attraverso costanti e mirate azioni di monitoraggio, di verifica e di valutazione, in conformità a quanto, peraltro, previsto espressamente dai Regolamenti più volte menzionati.

Con successive comunicazioni, le competenti Direzioni generali di questo Dipartimento, previa informativa alle Organizzazioni sindacali, provvederanno, anche in continuità con quanto realizzato nell’anno scolastico corrente, a fornire puntuali indicazioni n merito alle specifiche azioni di intervento programmate per ciascun ordine di studi, unitamente alle risorse finanziarie disponibili per ciascuna di esse.

Si ringrazia per l’attenzione e la sperimentata collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO

Fir.to Giuseppe Cosentino

15 giugno Riforma in Gazzetta Ufficiale

Sul supplemento ordinario n. 128/L alla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2010 sono stati pubblicati i regolamenti di riordino degli istituti di istruzione secondaria di 2° grado:

D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 (riordino degli istituti professionali)

D.P.R. 15 marzo 2010, n.88 (riordino degli istituti tecnici)

D.P.R. 15 marzo 2010, n.89 (revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei).

Nota 1 giugno 2010, Prot. n. AOODPIT. 1889

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Oggetto: Regolamenti concernenti il riordino del secondo ciclo di istruzione – Comunicazione estremi di registrazione da parte della Corte dei Conti

Si comunica che i regolamenti concernenti il riordino del secondo ciclo di istruzione sono stati registrati dalla Corte dei Conti in data 1° giugno 2010 , registro 9.

Di seguito si riportano- accanto a ciascun regolamento – gli estremi completi di registrazione.

D.P.R 15 marzo 2010, recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, registrato dalla Corte dei Conti il 1° giugno 2010, registro 9, foglio 213;

D.P.R. 15 marzo 2010, recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, registrato dalla Corte dei Conti il 1° giugno 2010, registro 9, foglio 214;

D.P.R. 15 marzo 2010, recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. registrato dalla Corte dei Conti il 1° giugno 2010, registro 9, foglio 215.

IL CAPO DIPARTIMENTO

F.to Giuseppe COSENTINO

Nota 1 giugno 2010, Prot. A00DPIT n. 1892

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Oggetto: Decreti interministeriali di ridefinizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali.

Si trasmettono i provvedimenti concernenti l’oggetto, emanati in ottemperanza a quanto stabilito dall’articolo 8, comma 2, lettera a) e dall’art. 8, comma 4, lett. a) rispettivamente, dei regolamenti concernenti il riordino degli istituti tecnici e degli istituti professionali, emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010 e registrati in data odierna dalla Corte dei conti.

L’intervento non ha riguardato l’istruzione liceale e gli indirizzi ad essa ricondotta, ancorchè presenti nell’istruzione tecnica.

Con i citati decreti interministeriali sono state individuate, per singolo indirizzo, le classi di concorso e le quantità orarie da ridurre, che il sistema informativo provvederà ad eliminare nella formulazione delle cattedre. Qualora la classe di concorso comprenda più insegnamenti, sarà cura del dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, procedere alla individuazione delle ore degli insegnamenti da ridurre.

Poichè per le classi maxisperimentali non esiste al sistema un quadro orario prestabilito e non è, pertanto, possibile operare le riduzioni a livello centrale, sarà cura delle SS. LL., d’intesa con il dirigente scolastico, procedere alla riduzione delle ore tenendo a riferimento le riduzioni operate dal Decreto interministeriale per la corrispondente o similare indirizzo di ordinamento.

Analoga procedura dovrà essere seguita nei casi in cui risultino mancanti taluni indirizzi perchè riferiti a singole istituzioni scolastiche.

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Luciano Chiappetta

Schema DI Riduzione ore Istituti tecnici

Schema DI Riduzione ore Istituti professionali

1 giugno Riordino secondo ciclo Istruzione

Il MIUR con note dell’1 giugno 2010, Prot. nn. AOODPIT. 1889 e AOODPIT 1892, rispettivamente, comunica gli estremi della registrazione, avvenuta il 1° giugno 2010, da parte della Corte dei Conti, dei Regolamenti concernenti il riordino del secondo ciclo di istruzione e pubblica i Decreti interministeriali di ridefinizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali

26 maggio Definitive le Indicazioni nazionali per i Licei

Dal 26 maggio 2010 è disponibile il testo definitivo del Decreto interministeriale recante la stesura definitiva delle Indicazioni Nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei

Di seguito il comunicato stampa:

Presentazione

Dal 26 maggio 2010 è disponibile la stesura definitiva delle Indicazioni Nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei che rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali.

La stesura definitiva è frutto di un lavoro che ha coinvolto personalità del mondo accademico, della cultura e della scuola.

Il Profilo e le Indicazioni costituiscono, dunque, l’intelaiatura sulla quale le istituzioni scolastiche disegnano il proprio Piano dell’offerta formativa, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici e gli studenti sono messi in condizione di raggiungere gli obiettivi di apprendimento e di maturare le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni.

Le Indicazioni nazionali e l’assolvimento dell’obbligo di istruzione

Si è scelto di orientare la stesura delle Indicazioni secondo un modello scevro da tecnicismi inutili e accessibile all’intera comunità scolastica. Per ogni disciplina sono state redatte delle linee generali che comprendono una descrizione delle competenze attese alla fine del percorso; seguono gli obiettivi specifici di apprendimento articolati per nuclei disciplinari relativi a ciascun biennio e al quinto anno.

La scelta di evidenziare all’interno delle linee generali di ogni disciplina le competenze attese e di redigere obiettivi specifici di apprendimento in cui fossero uniti tutti gli aspetti che entrano in gioco nell’acquisizione di quelle competenze si colloca in continuità con le Indicazioni per il curricolo del primo ciclo attualmente in vigore.

Tali obiettivi assumono ampiamente alla fine del primo biennio di ciascun liceo quanto attualmente richiesto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Obiettivi, competenze e autonomia didattica

L’articolazione delle Indicazioni per materie di studio mira ad evidenziare come ciascuna disciplina – con i propri contenuti, le proprie procedure euristiche, il proprio linguaggio – concorra ad integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e di competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla salvaguardia degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari, di contro alla tesi che l’individuazione, peraltro sempre nomenclatoria, di astratte competenze trasversali possa rendere irrilevanti i contenuti di apprendimento.

Fonte: Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca – Nuovi Licei

Nota 25 maggio 2010, Prot.n.5358

Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discpline relative al primo anno di corso degli Istituti di II grado interessati al riordino – nuovo invio

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per il Personale scolastico

Con note prot. n. 1348 del 21 aprile 2010 (che si allega nuovamente) e n. 4968 dell’11 maggio 2010 sono state trasmesse le tabelle di confluenza della attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative alle sole classi prime dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali interessate dal riordino dal 1 settembre 2010; ciò in attesa del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 e ancora in corso di definizione.

Le medesime tabelle vengono ora ritrasmesse con limitatissime variazioni, facendo presente che non è stato possibile, in alcuni casi, per problemi tecnici, riportare tutte le classi di concorso perché presenti solo in alcuni istituti di secondo grado sulla base delle sperimentazioni in atto.

Qualora, pertanto, in alcuni istituti o sperimentazioni siano presenti titolari di classi di concorso non prospettate dal Sistema informativo come classi atipiche, i Dirigenti scolastici, al fine di evitare la creazioni di posizioni di soprannumero, segnaleranno la particolare situazione ai referenti provinciali degli organici, che provvederanno alla rettifica manuale al Sistema informativo, anche operando sulla quota riservata all’autonomia.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to – Luciano Chiappetta –

Nota 25 maggio 2010, Prot.n.5358 (pdf)

Nota 25 maggio 2010, Prot.n.5358 (zip)

20 maggio Riforma universitaria

Il 20 maggio la 7a Commissione del Senato termina l’esame degli emendamenti al Disegno di Legge AS 1905, Norme in materia di organizzazione delle Universita’, di personale accademico e reclutamento, nonche’ delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario. Il testo passa ora all’esame dell’Aula.

Avviso 12 maggio 2010

Oggetto: Riordino Istituti Professionali – pubblicate le schede di lavoro per le discipline del primo biennio

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per l’Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

In data odierna sono state pubblicate sul sito nuoviprofessionali.indire.it le schede di lavoro per le discipline del primo biennio degli istituti professionali previste dal regolamento di riordino emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti tecnici, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono “schede di lavoro”, già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti professionali nel corso del seminario svoltosi a Roma il 6 e 7 maggio 2010 presso l’istituto tecnico industriale “G. Galilei”.

A breve sarà possibile proporre emendamenti ai contenuti delle schede che saranno presi in considerazione dal Gruppo Tecnico nazionale ai fini della redazione delle linee guida, programmata per la fine del mese di maggio.

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Linee guida (art. 8 comma 6 d.p.r.15/3/2010): pubblicate schede di lavoro per le discipline del primo biennio

Gli istituti professionali si propongono di far acquisire agli studenti “una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore” (art. 2, comma 1 del d.P.R. 15/03/2010).

Le prime fasi del percorso per rilanciare l’istruzione tecnica e professionale verso un nuovo futuro sono documentate dai numeri 115-116/2006 e 120-121/2007 dei Quaderni della collana “Studi e Documenti degli Annali della Pubblica istruzione”, ove è pubblicato il documento “Persona, tecnologie e professionalità: gli istituti tecnici e gli istituti professionali come scuole dell’ innovazione”, che ha costituito il riferimento per il riordino degli istituti professionali disciplinato dal regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, in corso di registrazione alla Corte dei Conti.

Si apre ora la fase del passaggio al nuovo ordinamento che è definito – come previsto all’articolo 8, comma 6, del citato d.P.R. – da Linee guida a sostegno dell’autonomia organizzativa, didattica e di ricerca e sviluppo delle istituzioni scolastiche, nella convinzione che l’innovazione dell’istruzione professionale può divenire effettiva soltanto attraverso un costante dialogo con le scuole e il confronto con i soggetti istituzionali e sociali interessati.

Le schede pubblicate sono state predisposte dal Gruppo Tecnico nazionale costituito presso il Dipartimento per l’Istruzione del MIUR, a partire dal lavoro di confronto che ha coinvolto finora centinaia di istituti professionali, associazioni professionali e disciplinari, parti sociali. Sono “schede di lavoro”, già presentate a una rappresentanza di dirigenti e docenti degli istituti professionali nel corso del seminario svoltosi a Roma il 6 e 7 maggio 2010 presso l’istituto tecnico industriale “G. Galilei”.

Le schede sono articolate per settore (“industria e artigianato” e “servizi”) e sono strutturate in quattro sezioni per ciascuna disciplina prevista, per il primo biennio, dai quadri orario contenuti negli allegati B) e C) al d.P.R. 15/3/2010:

– prima sezione: risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio, descritti in termini di competenze dal citato d.P.R.;

– seconda e terza sezione: articolazione dei risultati di apprendimento per il primo biennio descritti rispettivamente in termini di conoscenze e abilità;

– quarta sezione: note metodologiche (da completare).

Le schede sono corredate da un breve Glossario che contiene i termini essenziali codificati in ambito nazionale e dell’Unione europea.

Tra qualche giorno sarà possibile proporre emendamenti ai contenuti delle sezioni seconda e terza e avanzare proposte di modifica/completamento alla sezione quarta.

Le proposte pervenute saranno considerate attentamente dal Gruppo Tecnico nazionale, ai fini della redazione delle linee guida, programmata per i primi giorni di giugno.

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Linee guida Istituti Professionali (Bozza 12.5.10)

1. Settore servizi

Area generale

Lingua e letteratura italiana

Lingua inglese

Storia

Matematica

Diritto ed economia

Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)

Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell_informazione e della comunicazione

Ecologia e pedologia

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Indirizzo socio-sanitario

Scienze umane e sociali

Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche

Educazione musicale

Metodologie operative

Seconda lingua straniera

– articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”:

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Discipline sanitarie (Anatomia, Fisiopatologia oculare e Igiene)

Ottica, Ottica applicata

Esercitazioni di lenti oftalmiche

– articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico”:

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Anatomia, Fisiologia e Igiene

Rappresentazione e Modellazione odontotecnica

Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Scienza degli alimenti

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita

Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

Seconda lingua straniera

Servizi commerciali

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Informatica e laboratorio

Tecniche professionali dei servizi commerciali

Seconda lingua straniera

2. Settore industria e artigianato

Area generale

Lingua e letteratura italiana

Lingua inglese

Storia

Matematica

Diritto ed economia

Scienze integrate (Scienze della Terra e biologia)

Produzioni industriali e artigianali

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Manutenzione e assistenza tecnica

Scienze integrate (Fisica)

Scienze integrate (Chimica)

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

Laboratori tecnologici ed esercitazioni