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Nota 5 febbraio 2014, AOODGSC Prot. n. 738

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
e. p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regionali delle associazione dei genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

OGGETTO: Giornata della Sicurezza in Internet – Safer Internet Day – SID 2014

La Commissione europea ha istituito la giornata della Sicurezza in Internet allo scopo di sensibilizzare la popolazione all’uso responsabile e sicuro delle nuove tecnologie, in particolare Internet.
Quest’anno il Safer Internet Day si svolgerà l’11 febbraio, in oltre 80 Paesi, coinvolgendo ovviamente anche le Scuole. Il tema scelto per questa edizione è “Let’s create a better internet together” (Creiamo insieme un Internet migliore!).
Il Safer Internet Day si inserisce nell’ambito del programma Safer Internet, che dal 1999 promuove strategie finalizzate a rendere Internet un ((luogo” più sicuro per gli utenti più giovani in tutti i paesi dell’Unione ed è diventato ormai un evento mondiale.
L’obiettivo è quello di utilizzare questo momento per incoraggiare la comunicazione tra adulti e bambini/adolescenti, favorire il dialogo fra generazioni sui temi dei nuovi media e promuovere la conoscenza dei servizi offerti dal Saler Internet Center italiano, ossia il Centro nazionale per la Sicurezza in Rete, dal nome GENERAZIONI CONNESSE, www.generazioniconnesse.it. coordinato dal 2012 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
GENERAZIONI CONNESSE si avvale di una partnership che include: il Ministero dell’Interno – Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia Onlus, S.O.S. Telefono Azzurro Onlus, la Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus e il Movimento Difesa del Cittadino.
Il Saler Internet Center italiano – GENERAZIONI CONNESSE si compone di:
– un polo di riferimento per l’implementazione di programmi di educazione e sensibilizzazione a livello nazionale, finalizzati ad assicurare un utilizzo positivo e consapevole dei Nuovi Media rivolte ad adulti – genitori ed educatori -, bambini e adolescenti;
– due servizi di Hotline – riservati agli utenti della Rete, offrendo la possibilità di segnalare la presenza online di materiale pedopornografico e/o illegale;
– una Helpline – un servizio in grado di fornire supporto, in particolare a bambini, adolescenti e genitori in merito a esperienze negative e/o problematiche inerenti l’utilizzo dei Nuovi Media.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche dell’iniziativa in oggetto.
Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

“I Giovani ricordano la shoah”

i_giovani_ricordano_shoahMiur, “I Giovani ricordano la shoah” inaugurata oggi mostra a Roma

“Iniziative come questa servono a far riflettere i ragazzi sull’importanza di non tollerare mai alcun atto di discriminazione o razzismo perché poi le conseguenze possono essere quelle che vediamo qui oggi”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, partecipando, oggi, all’inaugurazione, presso il Museo di Roma in Trastevere, della mostra “I Giovani ricordano la Shoah. Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane”.

Sono circa settanta le opere di ragazzi di tutta Italia che hanno vinto i concorsi attivati per approfondire il tema. ” E’ una mostra – ha aggiunto il ministro dopo aver passato in rassegna gli splendidi lavori realizzati dai ragazzi – di altissimo livello, di grande espressività. Si capisce che i ragazzi hanno ben interiorizzato quello che hanno visto e letto”.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Ucei, Unione comunità ebraiche italiane, la sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e l’assessorato alla Cultura del Campidoglio.

Il catalogo della mostra

Circolare 20 gennaio 2014

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
e. p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regionali delle associazione dei genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Oggetto: Celebrazione del Giorno della Memoria – 27 gennaio 2014

La Legge 211 del 20 luglio del 2000 ha istituito in Italia il “Giorno della Memoria”, allo scopo di tramandare e rafforzare nei giovani la consapevolezza della Shoah, renderne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime e a chi si oppose al progetto di sterminio nazista, sacrificando la propria libertà e la propria vita.
E’ stata scelta in Italia, come nella maggior parte dei paesi del mondo, la data del 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 vennero aperti i cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz.
Al fine di onorare tale Giornata, il Ministero e l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – promuove e sviluppa progetti e iniziative per le scuole volti alla conoscenza e alla riflessione sulla Shoah, affinché il ricordo di quanto avvenuto non venga mai meno e si diffonda tra le giovani generazioni la consapevolezza di quali enormi effetti possa determinare l’odio dell’uomo contro l’uomo.
Il MIUR e l’UCEI, in attuazione del Protocollo d’intesa del 2012, realizzano attività di formazione per i docenti in materia di Didattica della Shoah, la promozione di viaggi della Memoria in Italia e all’estero, progetti educativi e mostre itineranti rivolti agli studenti di ogni ordine e grado. Tra le diverse iniziative è inoltre promosso, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla XII edizione, con l’obiettivo di sollecitare i giovani alla riflessione e produzione di elaborati originali su tematiche particolari legate alla Shoah e alle sue conseguenze.
Tutte le Istituzioni scolastiche, nell’ambito della propria responsabile autonomia, sono invitate a porre in essere iniziative finalizzate ad una celebrazione non rituale del Giorno della Memoria, per onorare e ricordare le vittime della Shoah e riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile.

IL MINISTRO
Maria Chiara Carrozza

IL PRESIDENTE UCEI
Renzo Gattegna

Nota 6 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7959

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, I’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
E p.c. Ai Referenti Regionali per la Disabilità
Ai Referenti Regionali CTS
LORO SEDI
Al Dipartimento per l’Istruzione
c.a. Dott.ssa Annarosa Cicala
SEDE
invio a mezzo posta elettronica

Oggetto: 55° Giornata Nazionale del Cieco, 13 dicembre 2013

In occasione della Giornata nazionale del Cieco, questo Ministero, nell’ambito dell’impegno in difesa dei valori e dei principi di inclusione, in accordo con la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), promuove la riflessione sul tema “Il diritto allo studio dei ragazzi ipovedenti”, individuato dall’UICI per caratterizzare
la 55° edizione della Giornata Nazionale in oggetto.
In considerazione della rilevanza sociale della ricorrenza, le SS. LL. sono pregate di assicurarne la più ampia diffusione presso le istituzioni scolastiche di propria competenza, invitandole a voler considerare l’opportunità di rcalizzare momenti di incontro e confronto sulla promozione della tematica in parola.
In particolare, si invitano i Dirigenti scolastici a sollecitare gli insegnanti, soprattutto se hanno in classe alunni ipovedenti, ad affrontare tale tematica attraverso modalità didattiche diversificate, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni.
Si ringrazia per la consueta, fattiva collaborazione.

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

Nota 6 dicembre 2013, Prot. MIURAOODGOS n. 6645

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Uff.II

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Celebrazione della 64a “Giornata della Bontà” – Centro Nazionale della Bontà nella Scuola – Premio “Livio Tempesta” A.S. 2013 -2014

Il Centro Nazionale per la Bontà nella Scuola ha promosso anche per il corrente anno scolastico il Premio Livio Tempesta, con l’intento di diffondere ed esaltare nella scuola la cultura dei valori etici e sociali.
Tale Premio è destinato a:
– alunni, gruppi di alunni e classi delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, statali, paritarie e non paritarie, che abbiano compiuto significativi ed esemplari atti di bontà e solidarietà;
– scuole che abbiano progettato e realizzato interventi di solidarietà e volontariato sul territorio, anche mediante gemellaggio con realtà scolastiche in Italia e all’estero.
Le scuole che intendono partecipare al Premio Livio Tempesta dovranno far pervenire, entro il 30 gennaio 2014, le segnalazioni delle testimonianze di generosità presso il seguente indirizzo:
Centro Nazionale per la Bontà
Premio Livio Tempesta
Via Guicciardini, n° 6
00184 Roma.
È possibile, in alternativa, inviare la documentazione in formato elettronico al seguente indirizzo email:
lerario.antonio@libero.it
Ogni segnalazione dovrà essere presentata su carta intestata della scuola, firmata dal Dirigente Scolastico, corredata da una motivata relazione redatta dagli insegnanti proponenti con l’esatta indicazione delle generalità degli alunni segnalati e dell’indirizzo completo della scuola (telefono, fax, codice di avviamento postale, email).
I premi verranno assegnati in una Manifestazione Nazionale che si svolgerà a Roma, il 28 marzo 2014 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza di Personalità delle Istituzioni Nazionali e Locali, civili, religiose, militari, della comunicazione e dell’Associazionismo.
Nelle scorse edizioni il Capo dello Stato ha ricevuto in udienza gli alunni e le classi premiate.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste direttamente alla sede del Centro Nazionale della Bontà, ai recapiti sopra indicati.
Considerato l’alto valore formativo ed educativo del premio, è oltremodo indispensabile la collaborazione dei Dirigenti scolastici, dei docenti e dei genitori per la più ampia promozione e valorizzazione dello stesso.
Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Carmela PALUMBO

Nota 21 novembre 2013, AOODPIT Prot.n. 2543

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’lstruzione

Ai Direttori Generalì degli USR
LORO SEDI
Al Sovrindentente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
TRENTO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua ladina di
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA
e. p. c. AlI’Associazione Nazionale Comuni Italiani
All’Unione delle Province d’Italia
Ai Presidenti delle Consulte provinciali degli studenti
Aì Docenti Referenti CPS
Al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola
Al Forum N azionale delle Associaz,ioni Studentesche
Al Forum Nazionale delle Associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti della scuola
Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado
LORO SEDI

Nota 21 novembre 2013, AOODPIT Prot.n. 2543

Oggetto: Iniziative di solidarietà per la Sardegna.

 

10 ottobre Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione

Dal 10 al 16 ottobre 2013, come previsto dalla Nota 4 ottobre, AOOUFGAB Prot.n. 26, si svolge la Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione promossa dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministro con delega alle Pari Opportunità.

Scuola, dal 10 ottobre la Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione
Carrozza-Guerra firmano circolare, al via Concorso di idee

(Roma, 7 ottobre 2013) Contrastare ogni tipo di discriminazione e promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione. Sono gli obiettivi della “Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione” che si terrà dal 10 al 16 ottobre 2013. L’iniziativa nasce dall’attuazione del Protocollo di intesa siglato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, e il viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra, hanno diramato oggi l’apposita circolare.
Le scuole di ogni ordine e grado sono invitate ad attivare dei percorsi di sensibilizzazione, informazione e contrasto verso tutte le forme di violenza e di razzismo. In occasione della Settimana, infatti, verrà lanciato un Concorso di idee per una campagna nazionale contro la violenza e la discriminazione, rivolto a tutti gli studenti.
Le buone pratiche ed i progetti realizzati nel corso della Settimana saranno raccolti insieme a quelli delle edizioni precedenti ed organizzati in cataloghi e banche dati. Potranno, così, essere diffusi e scambiati tra le istituzioni scolastiche promotrici facenti parte del network “Rete nazionale delle scuole delle Pari Opportunità per tutti”, che collega le scuole attive sul tema.
In attuazione del protocollo, il Ministro Maria Chiara Carrozza ed il Ministro con delega alle Pari Opportunità Cecilia Guerra, si impegnano a dare vita ad un piano pluriennale di attività comuni contro ogni forma di discriminazione.

Lettera 9 ottobre 2013, AOODGCSR Prot.n. 24653

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca

A tutte le Università, a tutti gli Enti Pubblici di Ricerca e a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

OGGETTO: Lancio della XXIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica

Si comunica che la XXIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica si svolgerà dal 21 al 27 ottobre 2013.
La Settimana della Cultura Scientifica, attraverso gli eventi, le mostre, gli incontri e le iniziative che verranno organizzate in tutto il Paese, si rivolge a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti, perché diventino protagonisti di questo processo di partecipazione e sensibilizzazione nei confronti della scienza per comprenderne l’impatto costante e rilevante che essa ha sul vivere quotidiano.
Si ritiene opportuno, anche quest’anno, indicare due argomenti come aspetti da sviluppare specificamente, pur lasciando libertà di scelta per altre tematiche di interesse scientifico. Le tematiche proposte sono “Raccolta, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti”, “Riscaldamento del pianeta e clima”.
Sono benvenute, pertanto, e verranno pubblicate sul sito dedicato “Plinio”, tutte le iniziative per la diffusione della cultura scientifica che presentino un buon grado di qualificazione e che incidano in modo significativo sul pubblico.
L’invito è rivolto alle università, agli enti di ricerca, alle scuole, ai musei, alle associazioni, alle aziende, alle amministrazioni locali e a tutte le istituzioni culturali e scientifiche al fine di assicurare una attiva ed incisiva partecipazione.
In particolare, le università e gli enti pubblici di ricerca sono invitati a proporre iniziative ed eventi capaci di attrarre l’interesse di un vasto pubblico ricercando il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti attraverso una capillare diffusione di informazione della scuola.
Per poter partecipare occorrerà inserire i dati relativi alle manifestazioni direttamente nel database della Settimana, seguendo le indicazioni contenute nel sito del MIUR, sezione Ricerca area “Argomenti” hnp://www.istruzione.it/web/ricerca/diffusione.

Il Ministro
Maria Chiara Carrozza

Avviso 4 ottobre 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, partecipa alla XI edizione di Smart Education & Tecnology Days – 3 Giorni per la Scuola, convention nazionale dedicata al mondo della scuola e della didattica che si terrà dal 9 all’11 ottobre a Bagnoli presso Città della Scienza.
La convention si articola in conferenze, seminari, workshop, laboratori, animazioni scientifiche. In coerenza con gli Atti di indirizzo 2013 del MIUR, la manifestazione affronterà le seguenti tematiche:
– La dimensione europea dell’istruzione
La nuova programmazione comunitaria 2014 – 2020: le opportunità per l’istruzione e la formazione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
– Verso la “smart school”: luogo di conoscenza, sperimentazione, crescita, inclusione e innovazione
Le attività realizzate nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, le buone pratiche per il miglioramento delle competenze, della qualità e dell’attrattività dei sistemi educativi e formativi, anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative.
– Crescere in coesione
Le azioni per contrastare la dispersione scolastica, prevenire il fallimento formativo e l’esclusione sociale.
– L’educazione ai corretti stili di vita
Le azioni per la promozione di: comportamenti ecosostenibili; benessere alimentare ed educazione alla salute; cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.
Per maggiori informazioni consultare il programma allegato e il sito web http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola/; per eventuali richieste di informazioni e chiarimenti sulle prenotazioni si potrà fare riferimento al Contact Centre della Fondazione Idis-Città della Scienza 081 7352220.

 

Nota 4 ottobre 2013, AOOUFGAB Prot.n. 26

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio del Gabinetto

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le Pari Opportunità

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali
LORO SEDI
AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
AI Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
TRENTO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
AI Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado

Oggetto: Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione 10-16 ottobre.

In attuazione del Protocollo di Intesa siglato il 30 gennaio 2013 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro con delega alle Pari Opportunità, si promuove dal 10 al 16 ottobre la “Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione”.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, così come sottoscritto nel Protocollo (art.2), “si impegnano a promuovere un piano pluriennale di attività comuni, nel rispetto della propria autonomia e nell’ambito delle rispettive competenze, di sensibilizzazione e formazione, volte a promuovere nei giovani, sulla base delle norme e dei valori della Costituzione italiana, la cultura del rispetto e dell’inclusione, nonché la prevenzione e il contrasto di ogni tipo di violenza e discriminazione” .
Pertanto, le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono invitate ad attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto a tutte le forme di violenza e di razzismo in considerazione del fatto che:
– è compito delle istituzioni scolastiche diffondere la massima conoscenza possibile dei diritti della persona e del rispetto, verso gli altri, così come declinato anche nelle recentissime Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione;
– la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza e di discriminazione, sulla base del genere, della religione, della razza o dell’origine etnica, della disabilità, dell’età, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere richiedono azioni mirate da parte dei soggetti istituzionali deputati e delle Associazioni di volontariato;
– fenomeni quali la violenza, il bullismo, la discriminazione possono essere prevenuti e contrastati mediante percorsi formativi a scuola;
– iniziative di studio, di confronto, di apprendimento e di riflessione, con il coinvolgimento di genitori, alunni e docenti, sui temi della legalità e del contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione possono creare un proficuo scambio e ausilio tra le istituzioni scolastiche e le famiglie.
Ciò premesso si rende altresì necessario, così come sottoscritto nel Protocollo di intesa, “tematizzare, in particolare, almeno una settimana nel corso dell’anno scolastico, alle predette iniziative, prevedendo, nel contempo, percorsi formativi stabili dedicati al tema del contrasto e della prevenzione di ogni forma di violenza e di discriminazione, nonché dell’educazione alla legalità”.
Un quadro di riferimento culturale e normativo che si connette strettamente con le disposizioni del recente decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, in corso di conversione, che assegna alle istituzioni scolastiche un ruolo e una funzione determinante e irrinunciabile per la prevenzione e per il contrasto delle discriminazioni e della violenza sulle donne. Il decreto sottolinea infatti la necessità di: “promuovere l’educazione alla relazione e contro la violenza e la discriminazione di genere nell’ambito dei programmi scolastici nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di sensibilizzare, informare, formare gli studenti e prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere anche attraverso un’adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo” e di “garantire la formazione di tutte le professionalità che entrano in contatto con la violenza di genere e lo stalking” (art. 5, comma 2, lettere b e d).
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR), promuovono, in occasione della Settimana contro la violenza e la discriminazione, una campagna informativa denominata Tante diversità, Uguali diritti, con la quale si intende fornire alle istituzioni scolastiche stimolo e supporto per lo svolgimento di percorsi di educazione, sensibilizzazione e formazione relativi alle tematiche in oggetto, autonomamente progettati dalle singole scuole, in collaborazione con la società civile.
In occasione della Settimana in questione verrà, inoltre, lanciato un concorso di idee per una campagna nazionale contro la violenza e la discriminazione, rivolto agli studenti di ogni ordine e grado, con il coinvolgimento del mondo della cultura.
Le buone pratiche in tema di contrasto alla violenza di genere e alla discriminazione, realizzate nel corso della Settimana e durante l’intero anno scolastico, insieme a quelle delle precedenti edizioni della Settimana, saranno raccolte, valorizzate e catalogate mediante la costruzione di una banca dati. Le Istituzioni scolastiche promotrici di tali attività faranno parte della “Rete nazionale delle scuole delle Pari Opportunità per tutti”, quale network degli istituti scolastici attivi sul tema, al fine di diffondere le pratiche, creare sinergie di azione e scambi di esperienze.
Informazioni relative alla Settimana contro la violenza e la discriminazione sono reperibili sui link www.miur.it e www.unar.it.
In considerazione dell’alto valore civile ed educativo dell’iniziativa, le SS.LL. sono pregate di assicurare la massima diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche, assicurando nel contempo la più ampia collaborazione con le stesse nell’organizzazione delle iniziative.

Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
On.le Maria Chiara Carrozza

Viceministro del Lavoro e Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità
Sen. Maria Cecilia Guerra

Nota 3 ottobre 2013, AOODGSC Prot. n. 6336

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
Al Dipartimento Istruzione per la Provincia autonoma di Trento
TRENTO
All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua Tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle Località Ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: 2° Festival dell’Acqua – L’Aquila 6/11 ottobre 2013

Dal 6 al 11 ottobre 2013 si svolgerà a L’Aquila il 2° Festival dell’ Acqua, con convegni, spettacoli, presentazioni di libri, laboratori didattici e pellicole a tema, per riflettere sui modelli di gestione sostenibile dei servizi idrici in Italia e per promuovere iniziative che realizzino i Millennium Goals (Onu, New York 2000) in cui i 191 capi di Stato in sede Onu nel settembre 2000, prevedevano di “dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone prive di accesso sostenibile all’acqua potabile e ai servizi igienco-sanitari di base”.
La divulgazione di un tema così delicato negli Istituti Scolastici risulta fondamentale per lo sviluppo di una adeguata sensibilità sul tema ambientale della gestione sostenibile della risorsa acqua.
Nell’ambito dell’iniziativa in oggetto sono previsti, tra le diverse attività, quattro laboratori ludico-scientificii riservati alle scuole, ove i ragazzi possono avvicinarsi al “mondo dell’acqua” e scoprirne i diverti aspetti dalla funzione nel nostro organismo, all’uso consapevole della risorsa acqua.
Tutte le info~azioni riguardanti i diversi eventi in programma sono disponibili sul sito www.festivalacqa.org .

Per quantol premesso, le SS.LL. sono pregate di dare all’iniziativa la più ampia diffusione tra le Istituzioni scolatiche di rispettiva competenza

Cordialmehte

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

Nota 3 ottobre 2010, AOOUFGAB Prot. n. 0019560

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio del Gabinetto

Ai Dirigenti scolastici degli istituti e scuole di ogni ordine e grado
Ai Direttori degli uffici scolastici regionali
Ai Dirigenti degli uffici scolastici provinciali
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione autonoma Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
Ai Rettori e ai Direttori generali di tutte le Istituzioni universitarie statali e non statali
Ai Presidenti e aI Direttori delle istituzioni artistiche, musicali e coreutiche
Ai Presidenti e ai Direttori di tutti gli enti di ricerca vigilati dal MIUR
Al Dipartimento per l’istruzione
Al Dipartimento per l’università, l’Afam e per la ricerca
LORO SEDI

Oggetto: Commemorazione delle vittime della tragedia di Lampedusa

La tragedia avvenuta oggi al largo dell’Isola di Lampedusa ha scosso l’opinione pubblica con il suo pesante bilancio di morti e dispersi. Siamo di fronte a un fatto terribile che impone una riflessione.
Per onorare e ricordare le vittime, si invita pertanto a promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nelle università e negli enti di ricerca, l’osservanza di un minuto di silenzio alle ore 12,00 di domani, venerdì 4 ottobre, con l’auspicio che possa seguire un momento di confronto sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’immigrazione, strategici per il nostro Paese e per l’Europa.

IL MINISTRO
F.to Maria Chiara Carrozza

1 ottobre 50 anni di Scuola Media Unica

Il 31 dicembre del 1962 è approvata la Legge 1859/62 (in GU 30.01.63, n. 27) di riforma della Scuola Media; il primo ottobre 1963 l’avvio delle lezioni.

1 Ottobre 2013: la Scuola Media Unica compie 50 anni

“Penso che quella della Scuola Media Unica sia stata la più grande riforma della scuola italiana dal Dopoguerra a oggi e che ne dobbiamo essere orgogliosi. Fu un grande elemento di democrazia e di apertura e dovremmo anche riprenderne i fondamenti, non trascurando di valutare la qualità della nostra scuola di massa e della formazione”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, in occasione del 50° anniversario della riforma della Scuola Media Unica. Il 31 dicembre del 1962 veniva infatti approvata la legge di riforma della Scuola Media che diventava obbligatoria e gratuita per tutti i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 31 gennaio del 1963, il primo ottobre 1963 l’avvio delle lezioni per 600.000 alunni di ogni estrazione sociale. Dopo la Riforma Gentile quella della Scuola Media Unica è stata la prima, grande, riforma democratica. “L’idea che tutti dovessero fare questi tre anni di studio fu un’idea di grandissima portata”, ha aggiunto il ministro Carrozza. Con l’avvio della Scuola Media Unica, nata a seguito di un vitale dibattito parlamentare, il nostro Paese dava infatti avvio ad una fase importante di mobilità sociale e di emancipazione civile.

Alla base della nuova legge alcuni articoli mai attuati della Costituzione, in particolare l’articolo 34 che prevedeva l’istruzione obbligatoria per tutti per almeno otto anni. ‘La Scuola Media concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva’, recita l’articolo 1 della legge che ha istituito la Media Unica. La nuova Scuola Media riunificava in un unico ambito le possibilità presenti dopo il ciclo primario che obbligava gli studenti anche ad una scelta di vita troppo precoce. Prima del 1963, infatti, per la fascia di età compresa fra gli 11 e i 14 anni era prevista la scelta fra una Scuola Media triennale, istituita dalla riforma Bottai nel 1940, o altre specializzazioni professionalizzanti. Ma mentre la Media triennale, a cui si accedeva con un impegnativo esame di ammissione, consentiva il successivo proseguimento degli studi in tutti i settori dell’istruzione secondaria superiore, i percorsi professionalizzanti no. Con la nuova legge veniva anche abolito l’esame di ammissione alla scuola media, mentre la Licenza media conseguita con il superamento dell’Esame finale permetteva la successiva iscrizione a tutti gli indirizzi di istruzione superiore.

Nota 30 settembre 2013, AOODGSC Prot. n. 6237

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
BOLZANO
Al Dipartimento Istruzione per la Provincia autonoma di Trento
TRENTO
All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua Tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle Località Ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

Oggetto: Settimana per la rianimazione cardiopolmonare 14-20 ottobre 2013

Dal 14 al 20 ottobre 2013 si svolgerà la Settimana per la rianimazione cardiopolmonare, evento promosso da Italian Resuscitation Council e IRC-Comunità, in attuazione della dichiarazione del Parlamento europeo del 14 giugno 2012, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.
La divulgazione di un tema così delicato negli Istituti Scolastici risulta fondamentale per lo sviluppo di una adeguata sensibilità sul tema delle manovre salvavita in caso di arresto cardiaco.
Il Progetto comprende una campagna di sensibilizzazione attraverso i media e il web, incontri e manifestazioni pubbliche con la partecipazione di operatori sanitari e del soccorso, iniziative nelle scuole e nei lupghi di lavoro e di divertimento. Inoltre sono disponibili, gratuitamente, diversi strumenti digitali all’URL www.viva2013.it. di facile utilizzo nelle scuole, che consentono di coinvolgere gli studenti
Per quanto premesso, le SS.LL. sono pregate di dare all’iniziativa la più ampia diffusione tra le Istituzioni scolastiche di rispettiva competenza

Cordialmente

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda