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Accordo MIUR – Comune di Bologna

Scuola, siglato accordo MIUR – Comune di Bologna – Città Metropolitana
per collaborazione su Piano digitale e alternanza scuola lavoro

Favorire i processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica nella scuola, la creazione di nuovi ambienti di apprendimento e la diffusione dell’alternanza scuola lavoro. Sono i principali obiettivi del Protocollo d’Intesa fra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Comune e Città Metropolitana di Bologna. L’accordo è stato sottoscritto dal Ministro Stefania Giannini e dal Sindaco Virginio Merola.

Al centro dell’Intesa, l’attuazione delle principali novità della riforma Buona Scuola grazie alla collaborazione fra il Ministero e le amministrazioni territoriali. Sul fronte dell’alternanza scuola lavoro il Protocollo prevede lo sviluppo di opportunità formative attraverso il potenziamento della collaborazione fra scuole, imprese e territorio, per garantire una migliore occupabilità dei giovani. Sarà attivata una sinergia stretta fra politiche nazionali e territoriali nella diffusione della cultura digitale attraverso l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).

Potranno essere previste anche attività di natura sperimentale e aggiuntiva rispetto a quelle già incluse nel PNSD. Fra gli obiettivi del Protocollo, anche lo sviluppo di una nuova cultura della formazione tecnica e scientifica che sia coerente con lo sviluppo strategico del territorio e il rinascimento della manifattura.

Nota 2 maggio 2013, AOODGSC Prot. n. 2807

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Gcnerale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione c la Comunicazione
Ufficio VI
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
p.c. Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
Lucrezia Stellacci
SEDE
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado
LORO SEDI

OGGETTO: Trasmissione delle “Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma”, di cui all’ Accordo in Conferenza Unificata del 18 novembre 2010.

Con l’Accordo in Conferenza Unificata del 18 novembre 2010, recante “Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma” (G. U. del 13 gennaio 2011, n. 9SG ) è stata richiamata l’attenzione delle Istituzioni, in primis del Ministero dell’ Istruzione, sull’importanza di garantire aria sana a tutti i minori, specialmente agli allergici e asmatici, nelle aule scolastiche. Alcuni studi condotti in Europa hanno dimostrato, infatti, che l’asma, di cui soffrono bambini ed adolescenti, sia associata a numerosi fattori presenti nell’ambiente scolastico, fra cui l’umidità, le muffe, i composti organici volatili, la formald eide, gli allergeni e i batteri. Altro dato rilevato da queste ricerche è l’influenza negativa che la cattiva qualità dell’aria e le condizioni microclimatiche non ottimali possono avere sulla performance scolastica di questi allievi.
Le indicazioni riportate nell’ Accordo, che si allega, non solo forniscono elementi conoscitivi sui principali fattori di rischio presenti nell’ aria degli edifici scolastici, ma delineano anche un quadro integrato di interventi da realizzare nelle scuole per limitare il contatto dei minori allergici con i fattori di rischio più gravi.
Per facilitare l’attuazione del provvedimento richiamato, la GARD Italia, componente italiana dell’ Alleanza Globale contro le Malattie Respiratorie croniche, promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha istituito nel marzo 2010, presso il Ministero della Salute, un Gruppo di lavoro ad hoc, denominato Gruppo GARD Progetto n. 1 “Programma di prevenzione per le scuole dei rischi indoor per malattie respiratorie ed allergiche”, composto da esperti nazionali ed europei e rappresentanti di varie istituzioni. Tale Gruppo, nell’ ambito del suo mandato, ha elaborato il documento tecnico “La qualità dell’ aria nelle scuole e i rischi per malattie respiratorie e allergiche. Quadro conoscitivo sulla situazione italiana e strategie di prevenzione”. Il documento, che si allega alla presente, fornisce ulteriori elementi di conoscenza sulla qualità dell’ aria nelle scuole oltre a una serie di raccomandazioni e proposte operative, utili soprattutto alle autorità scolastiche ed a tutto il personale della scuola, finalizzate a promuovere salute e benessere nella scuola e, in primo luogo, a ridurre i principali fattori di rischio ambientali dannosi per la salute dei nostri studenti.
Si raccomanda, pertanto, la massima diffusione tra le scuole di ogni ordine e grado delle allegate Linee guida e si confida nella consueta fattiva collaborazione di codesti Uffici Scolastici Regionali.

IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda

Accordo CSR 7 febbraio 2013, n. 55
“Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento ad aria”.

LA QUALITÀ DELL’ARIA NELLE SCUOLE E RISCHI PER MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGICHE
Quadro conoscitivo sulla situazione italiana e strategie di prevenzione
Gruppo Lavoro GARD-I Progetto n°1 ”Programma di prevenzione per le scuole dei rischi indoor per malattie respiratorie e allergiche”

Protocollo d’Intesa 19 maggio 2012

Protocollo d’Intesa 19 maggio 2012

Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Fondazione Piazza dei Mestieri Marco Andreoni

Intesa MIUR ALMA

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore

e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

Roma, 17 giugno 2010

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E ALMA – SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA.

Intesa MIUR – ALMA

Il 16 giugno 2010 è stato sottoscritto il nuovo Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e Alma – Scuola internazionale di cucina italiana, terza edizione di una collaborazione nata nel 2004, che si è rafforzata nel tempo grazie a numerose iniziative che hanno registrato una crescente partecipazione di scuole, insegnanti e studenti.

Il Ministero, attraverso questo protocollo, intende sostenere il raccordo tra le istituzioni scolastiche che operano nel settore dei servizi per l’enogastronomia, testimoni di uno “stile italiano” riconosciuto a livello mondiale, e un soggetto altamente qualificato come Alma, da anni impegnata nella promozione della qualità della cultura enogastronomica italiana a livello nazionale e internazionale.

Il protocollo prevede l’opportunità, per le scuole, di organizzare specifiche attività di formazione, anche in alternanza scuola-lavoro, rivolte in particolare agli studenti degli istituti professionali del settore, per sostenerli nello sviluppo di competenze professionali di elevato profilo attraverso il contatto con i grandi maestri della cucina italiana e gli chef che collaborano con Alma.

Per accompagnare l’attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, l’accordo considera anche la possibilità di collaborare nell’organizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento destinate ai docenti, soprattutto agli insegnanti tecnico pratici di cucina e sala bar.

Intesa 18 maggio 2010

Intesa MIUR – Organizzazioni sindacali del comparto Scuola per la ripartizione delle risorse per il pagamento delle funzioni strumentali del personale docente, degli incarichi specifici del personale A.T.A., delle ore eccedenti le 18 settimanali per le attivita’ complementari di educazione fisica e delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti per l’a.s. 2010/2011

Intesa 18 maggio 2010

Avviso 4 maggio 2010

Oggetto: SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE – ACCORDO IN CONFERENZA STATO-REGIONI DEL 29-4-2010

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

Nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010 è stato sottoscritto un Accordo tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, riguardante il primo anno di attuazione 2010-11 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226.

L’Accordo disciplina, nella fase di passaggio al nuovo ordinamento, i percorsi di qualifica e di diploma professionale e contiene 21 figure professionali di durata triennale e quadriennale.

Dal prossimo anno scolastico, dunque, prende avvio – accanto al riordino della scuola secondaria superiore (licei, istituti tecnici e istituti professionali) – anche il sistema di istruzione e formazione professionale (percorsi per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi di durata quadriennale). I livelli essenziali delle prestazioni di tali percorsi – che rientrano nella esclusiva competenza delle Regioni – sono definiti a livello nazionale.

Nell’ambito del piano di lavoro previsto dall’Accordo saranno predisposte anche le linee guida (articolo 13, comma 1-quinquies, della legge n. 40/07) per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali di Stato e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionali finalizzati al conseguimento di qualifiche e diplomi professionali.

ACCORDO IN CONFERENZA STATO-REGIONI 29-4-2010

Protocollo di Intesa 15 marzo 2010

Gestione dei Contratti integrativi regionali dei Dirigenti scolastici per il periodo 2007/2009

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

PROTOCOLLO DI INTESA

FRA

IL MIUR, rappresentato dal Capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

E

le rappresentanze sindacali CIDA ANP, FLC-C.G.I.L., CISL SCUOLA, CONFSAL SNALS.

PREMESSO

· che è volontà comune concludere al più presto il C.C.N.L. per l’area V relativo al biennio economico 2006-2007 e giuridico 2006-2009;

· che è propedeutico alla suddetta sottoscrizione l’assicurazione del MIUR che le somme che saranno contrattate con l’ARAN, quali risorse finanziarie del C.C.N.L. suddetto siano effettivamente aggiuntive a quelle già percepite o comunque dovute a seguito di sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro dei dirigenti scolastici;

· che è volontà comune che il suddetto C.C.N.L. da stipulare con l’ARAN regolamenti:

a) i termini di ripartizione del fondo nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato, prevedendo quote regionali in proporzione all’organico di diritto;

b) la contrattazione collettiva integrativa regionale annuale con competenze in merito alla determinazione del numero e dell’ammontare delle fasce retributive della posizione parte variabile, calcolate sull’organico di diritto e entro i limiti delle risorse assegnate per ciascun anno al fondo;

c) il meccanismo secondo il quale nel caso di mancata stipula del C.C.I.R. per uno o più anni, rimane in vigore l’ultimo C.C.I.R. sottoscritto e certificato, fatto salvo il rispetto del limite complessivo del fondo per la retribuzione di posizione parte variabile e di risultato, annualmente assegnato.

RITENUTO

che per il migliore avvio degli accordi, come sopra esposti in premessa, occorre procedere all’erogazione degli eventuali arretrati dovuti al personale dirigente in forza dei contratti individuali, perfezionati in coerenza con i C.C.I.R., certificati dai competenti organi di riscontro di regolarità amministrativo-contabile (Uffici territoriali del MEF).

LE PARTI CONVENGONO:

art. 1

il MIUR, per il tramite dei propri Uffici territoriali regionali, porrà in essere tutti gli adempimenti necessari, entro 90 giorni, per l’erogazione degli arretrati dovuti al personale appartenente all’area V;

art. 2

le risorse da portare in contrattazione collettiva integrativa regionale per l’anno 2010, non comprendono economie degli anni precedenti;

art. 3

fino al 2009 compreso, non sono dovuti aumenti sulle retribuzioni di posizione e di risultato, salvo gli eventuali incrementi a valere sulle risorse date dal contratto nazionale 2006-2009, rispetto a quanto in godimento e percepito in forza dei suddetti contratti individuali, coerenti con quanto disposto dal relativi C.C.I.R., perfezionati e certificati;

art. 4

la sottoscrizione della presente intesa impegna le parti al rispetto di quanto contenuto nelle premesse.

IL CAPO DIPARTIMENTO

dott. Giovanni Biondi

Le Organizzazioni Sindacali

CIDA ANP

FLC-C.G.I.L.

CISL SCUOLA

CONFSAL SNALS

(per adesione) UIL SCUOLA