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#ScuoleInnovative

brochure_App_EdiliziaScolasticaIl 5 maggio, alle ore 11, presso il Salone dei Ministri del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone e la coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti, presentano il Concorso di idee “Scuole Innovative”.

Il Concorso chiama a raccolta architetti e ingegneri affinché realizzino proposte di progetti per la costruzione di 52 nuovi istituti scolastici sicuri, sostenibili e a misura di studente.

Disponibile anche una App ‘La Buona Scuola – Edilizia scolastica‘ attraverso la quale i cittadini potranno verificare i finanziamenti stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune.



#ScuoleInnovative, al via concorso di idee per 52 nuove scuole
sostenibili, all’avanguardia, a misura di studente
Una App per fare segnalazioni e dare un feedback sul piano edilizia

Giannini: “Scuole diventeranno punti di riferimento per il territorio”
Faraone: “Su edilizia impegni mantenuti oltre le previsioni”
Galimberti: “#ScuoleInnovative saranno veri e propri civic center”

Al via il concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di 52 #ScuoleInnovative grazie allo stanziamento di 350 milioni di euro, previsto dalla legge ‘Buona Scuola’. Il bando è stato illustrato oggi al Ministero dell’Istruzione dal Ministro Stefania Giannini, dal Sottosegretario Davide Faraone e dalla coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti.

“Grazie a questo bando doteremo il Paese di 52 nuove scuole, all’avanguardia, sostenibili, a misura di studente. I progettisti dovranno immaginare istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. Scuole belle, attrattive che favoriscano l’apprendimento e l’apertura all’esterno, che diventino punti di riferimento per il territorio. Il cambiamento culturale che abbiamo immaginato con la Buona Scuola passa anche da qui, dal ripensamento degli spazi educativi per una scuola più accogliente, da vivere sempre, anche in orario extra scolastico”, ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini.

“Sul capitolo edilizia – ha proseguito il Ministro – sono stati compiuti sforzi importanti, abbiamo mobilitato nei primi due anni di governo quasi 4 miliardi di risorse per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, decoro e ripristino. A questi si aggiungono i fondi per lo sblocco del patto di stabilità e il Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico. Grazie all’ultima stabilità abbiamo 1,7 miliardi in più di risorse che potremo utilizzare per opere di costruzione e ristrutturazione. Per un investimento totale di oltre 7 miliardi”.

“Appena due anni fa Matteo Renzi diventava premier e nel suo discorso d’insediamento metteva al centro della sua azione di governo l’edilizia scolastica. Oggi dimostriamo che l’impegno è stato mantenuto, che continua a essere mantenuto e che addirittura stiamo andando molto oltre le previsioni con interventi mirati e rapidi, monitoraggio e confronto con i vari attori coinvolti, risorse certe. Fino all’estate scorsa parlavamo di 4 miliardi destinati a questo settore: oggi quei miliardi sono oltre 7, di cui 1,7 stanziati nell’ultima legge di Stabilità. Scuole sicure, funzionali alla didattica, sostenibili: di questo hanno bisogno i nostri ragazzi e in questa direzione va la costruzione di 52 istituti altamente innovativi. Stiamo mettendo in atto una rivoluzione culturale: dall’edilizia all’architettura scolastica, perché apprendere non è solo studiare da un libro ma imparare “attraverso” la scuola”, ha sottolineato il Sottosegretario Davide Faraone.

“La parola d’ordine è l’innovazione che, per la prima volta, viene istituzionalizzata e diffusa in tutte le regioni italiane. Oggi abbiamo parlato di 52 scuole, ma questi istituti sono degli apripista da cui partire per una riqualificazione del patrimonio scolastico che non punti solo alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, ma che si proponga di studiare nuove soluzioni architettoniche per una didattica all’avanguardia e per realizzare scuole che siano dei veri e propri civic center, punti di riferimento nei quartieri. Vogliamo avviare una rivoluzione culturale che, al lavoro di architetti ed ingegneri, affianchi le competenze dei pedagogisti e di chi la scuola la vive tutti i giorni”, ha aggiunto Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il bando per le #ScuoleInnovative sarà on line all’inizio della prossima settimana e si chiuderà il prossimo 30 agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it dove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole. Per ogni area sarà possibile visualizzare una scheda tecnica della tipologia di istituto da costruire con il costo stimato delle opere. Le aree sono state individuate dalle Regioni attraverso una procedura selettiva.

Il bando lanciato oggi è un bando internazionale. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. La procedura si svolgerà on line attraverso la piattaforma ‘Concorrimi’ messa a disposizione dall’Ordine degli Architetti di Milano.

Una Commissione di esperti individuerà per ciascuna area di intervento le prime tre proposte vincitrici che saranno premiate rispettivamente con 25.000, 10.000 e 5.000 euro. I progettisti potranno concorrere per una sola area. La progettazione finale sarà curata dagli Enti locali e potrà essere affidata anche agli stessi progettisti individuati dal concorso di idee.

L’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole, mentre il Miur pagherà i canoni di locazione per trent’anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola. Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per l’edilizia scolastica.

Da oggi è disponibile sul sito www.istruzione.it anche una App ‘La Buona Scuola – Edilizia scolastica’ attraverso la quale i cittadini potranno verificare quanti finanziamenti sono stati stanziati per l’edilizia scolastica nel loro comune, come e se sono stati spesi quei soldi. Sarà anche possibile ricevere informazioni sui nuovi finanziamenti in tempo reale e dare il proprio contributo inviando segnalazioni, dando un feedback sugli interventi, inviando la propria opinione.

Avviso Ministero Ambiente 21 aprile 2016

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

COMUNICATO

Avviso Ministero Ambiente  21 aprile 2016

Avviso relativo all’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici scolastici, universitari e destinati ad asili nido. (16A03112)

(GU Serie Generale n.93 del 21-4-2016)

A decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – e
fino alle ore 17.00 del centottantesimo giorno successivo possono
essere presentate domande di concessione di finanziamenti a tasso
agevolato per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici
scolastici, universitari e destinati ad asili nido, ai sensi del
decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015 e del decreto
ministeriale n. 40 del 22 febbraio 2016.
Possono presentare domanda di concessione del finanziamento:
a) I Soggetti pubblici proprietari di immobili destinati
all’istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, all’istruzione
universitaria, all’alta formazione artistica, musicale e coreutica
(AFAM);
b) i Soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in
uso gli immobili pubblici di cui alla lettera a);
c) i Fondi Immobiliari chiusi di cui all’articolo 6 del decreto
interministeriale n. 66 del 2015.
Per la definizione dell’ordine cronologico di ricezione delle
domande fara’ fede la data e l’orario riportato sulla ricevuta di
accettazione del provider di posta elettronica certificata (PEC) del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Sono ammessi piu’ invii, nel rispetto dei presupposti e condizioni
previsti dall’articolo 10, comma 2, del decreto interministeriale n.
66 del 2015.
Le domande di ammissione dovranno essere inviate, a pena di
irricevibilita’, al Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare – Direzione per il Clima e l’Energia ed in
copia alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ai seguenti indirizzi di
posta elettronica certificata (PEC):
– fondokyoto@pec.minambiente.it
– cdpspa@pec.cassaddpp.it
Per le suindicate finalita’ sono destinate risorse complessive
pari ad euro 247.093.955,15
(duecentoquarantasettemilioninovantatremilanovecentocinquantacinque/1
5) a valere sul Fondo Rotativo istituito ai sensi dell’articolo 1,
comma 1110, della legge 296/2006 (FONDO KYOTO)
Il testo completo del decreto ministeriale n.40 del 2016, del
decreto interministeriale n. 66 del 2015 e la documentazione utile
per la presentazione delle istanze sono consultabili e scaricabili al
seguente indirizzo internet: «www.minambiente.it».
Eventuali informazioni potranno essere richieste via e-mail,
all’indirizzo infofondokyoto@minambiente.it, ovvero telefonicamente
ai numeri: 06 5722 5106, 06 5722 5167, 06 5722 5113.

Edificio scolastico non sicuro? Professori, chiudetelo

Edificio scolastico non sicuro? Professori, chiudetelo

di Saverio Prota

Sentenza Cassazione n.12223/2016: l’altra campana

di Fabio Scrimitore

da Scuola e Amministrazione, n. 4, Marzo 2016

Decreto-Legge 29 marzo 2016, n. 42

Decreto-Legge 29 marzo 2016, n. 42

Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. (16G00053)

(GU Serie Generale n.73 del 29-3-2016)

 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Visto il decreto-legge  7  aprile  2014,  n.  58,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5  giugno  2014,  n.  87,  recante  misure
urgenti  per  garantire  il   regolare   svolgimento   del   servizio
scolastico; 
  Visto il decreto-legge 9  febbraio  2012,  n.  5,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed  urgenza  di  garantire  il
mantenimento del decoro e della funzionalita' degli immobili sede  di
istituti scolastici, nonche' per  assicurare  la  prosecuzione  degli
interventi di ripristino degli edifici scolastici che si  trovano  in
condizioni  non  decorose   migliorandone   la   vivibilita'   e   la
gradevolezza degli  ambienti  come  previsto  dal  programma  «Scuole
belle»; 
  Ritenuta  la  straordinaria  necessita'  ed  urgenza   di   emanare
disposizioni per rendere stabile la Scuola sperimentale di  dottorato
internazionale  «Gran  Sasso  Science  Institute»  (GSSI),  istituita
dall'articolo  31-bis  del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  e
garantire  la  prosecuzione  delle  attivita'   di   alto   contenuto
scientifico  e  tecnologico  in   considerazione   degli   importanti
risultati  ottenuti  per  il  rilancio  dello  sviluppo  del  sistema
didattico e produttivo dei territori terremotati dell'Abruzzo; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 25 marzo 2016; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,   di
concerto con il Ministro dell'economia  e  delle  finanze  e  con  il
Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
 
                                Emana 
 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
 
Disposizioni  per  il  decoro  degli  edifici  scolastici  e  per  lo
  svolgimento dei servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole 
 
  1. Al fine di assicurare la prosecuzione dal 1° aprile 2016  al  30
novembre 2016 degli interventi di mantenimento  del  decoro  e  della
funzionalita'  degli  immobili  adibiti   a   sede   di   istituzioni
scolastiche ed educative statali di cui all'articolo 2, commi 2-bis e
2-bis.1, del decreto-legge 7 aprile  2014,  n.  58,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 giugno 2014, n. 87,  e'  autorizzata  la
spesa di 64 milioni di euro per l'anno 2016. 
  2.  All'articolo  2  del  decreto-legge  7  aprile  2014,  n.   58,
convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2014, n. 87, sono
apportate le seguenti modificazioni: 
    a) al comma 1, le parole: «nell'anno scolastico  2015/2016»  sono
sostituite dalle seguenti: «nell'anno scolastico 2016/2017»; dopo  le
parole: «ovvero sia stata sospesa» sono inserite le seguenti: «o  sia
scaduta» e le parole: «e comunque fino a non oltre il 31 luglio 2016»
sono sostituite dalle seguenti: «e comunque fino a non  oltre  il  31
dicembre 2016»; 
    b) al  comma  2-bis.1  dopo  le  parole:  «la  convenzione-quadro
Consip» sono inserite le seguenti: «ovvero la stessa sia scaduta». 
                               Art. 2 
 
Disposizioni per la stabilizzazione e il riconoscimento della  Scuola
  sperimentale  di  dottorato  internazionale  Gran   Sasso   Science
  Institute 
 
  1. Per la stabilizzazione della Scuola  sperimentale  di  dottorato
internazionale  Gran  Sasso  Science   Institute   (GSSI),   di   cui
all'articolo  31-bis,  del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  e
per il riconoscimento delle sue attivita', e' assegnato un contributo
di 3 milioni di euro a  decorrere  dall'anno  2016,  ad  integrazione
delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 76 del 6 agosto 2015. 
  2.  La  Scuola,   con   decreto   del   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, adottato  ai  sensi  del  comma  6,
dell'articolo 31-bis,  del  decreto-legge  9  febbraio  2012,  n.  5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  a
seguito del quale e' reso disponibile  il  finanziamento  di  cui  al
comma 1, assume carattere di stabilita' come istituto universitario a
ordinamento speciale. 
  3. Fino al 31 dicembre 2020, entro il limite massimo di spesa, pari
all'80  per  cento  dei  contributi   ordinari   statali   ai   sensi
dell'articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 29 marzo  2012,  n.
49, la Scuola puo' procedere al reclutamento di  personale  anche  in
deroga alle  limitazioni  di  cui  all'articolo  1  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 31  dicembre  2014,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 20 marzo 2015, n. 66. 
  4. All'articolo 31-bis del decreto-legge 9  febbraio  2012,  n.  5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012,  n.  35,  i
commi 2-bis e 5-bis sono abrogati e al comma 6 le parole: «di cui  al
comma 2-bis» sono soppresse. 
                               Art. 3 
 
                        Copertura finanziaria 
 
  1. Agli oneri derivanti dall'articolo 1, comma 1, pari a 64 milioni
di euro per l'anno 2016, si provvede: 
    a) per 15  milioni  di  euro  mediante  parziale  utilizzo  delle
economie di cui all'articolo 58, comma 6, del decreto-legge 21 giugno
2013, n. 69, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  9  agosto
2013, n. 98; 
    b) per 49 milioni di euro mediante riduzione  dell'autorizzazione
di spesa, per il funzionamento, di cui  all'articolo  1,  comma  601,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l'anno 2016. 
  2. Agli oneri derivanti dall'articolo 2, comma 1,  si  provvede,  a
decorrere  dal  2016,  quanto  a   2   milioni   di   euro   mediante
corrispondente  riduzione  dell'autorizzazione  di   spesa   di   cui
all'articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n.  537  e  quanto  a  1
milione di euro mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione
di spesa di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998,
n. 204. 
                               Art. 4 
 
                          Entrata in vigore 
 
  1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e
sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma, addi' 29 marzo 2016 
 
                             MATTARELLA 
 
 
                            Renzi,  Presidente  del   Consiglio   dei
                            ministri 
 
                            Giannini,    Ministro    dell'istruzione,
                            dell'universita' e della ricerca 
 
                            Padoan, Ministro  dell'economia  e  delle
                            finanze 
 
                            Poletti,  Ministro  del  lavoro  e  delle
                            politiche sociali 
 
Visto, il Guardasigilli: Orlando 

25 marzo Disposizioni urgenti in materia di Scuola in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 25 marzo, approva un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di Scuola che prevede, tra l’altro, il prolungamento del programma ‘Scuole Belle’ dal 1° aprile 2016 al 30 novembre 2016.

DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SCUOLA

Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca (decreto legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, ha approvato un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. Nello specifico, il decreto prevede la stabilizzazione e il riconoscimento della Scuola sperimentale di dottorato internazionale “Gran Sasso Science Institute” (GSSI) per consentire la prosecuzione delle attività visti anche gli importanti risultati ottenuti per il rilancio dello sviluppo del sistema didattico e produttivo dei territori terremotati dell’Abruzzo. Per questo scopo è assegnato un contributo di 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016.

Il decreto prevede, inoltre, il prolungamento del programma ‘Scuole Belle’ dal 1° aprile 2016 al 30 novembre 2016 per assicurare la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici. Lo stanziamento previsto è di 64 milioni.

Giannini: “Da CdM via libera a proseguimento ‘Scuole belle’
Stabilizzata scuola dottorato Gran Sasso Science Institute”

Via libera in Consiglio dei Ministri al decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca.

“Oggi – spiega il Ministro Stefania Giannini – abbiamo approvato la proroga del programma ‘Scuole belle’ per assicurare la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale nelle scuole. Dal 2014 ad oggi sono stati 17.815 gli interventi finanziati, di cui 13.500 già conclusi”. Nello specifico, il decreto prevede il prolungamento del Programma ‘Scuole Belle’ dal 1° aprile 2016 al 30 novembre 2016. Lo stanziamento è di 64 milioni.

Il decreto prevede anche la “stabilizzazione e il riconoscimento della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI) per consentire la prosecuzione delle attività. Si tratta di una eccellenza particolarmente importante per il sistema nazionale e anche per il territorio abruzzese – prosegue il Ministro – che di recente abbiamo visitato insieme al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Questa stabilizzazione si inserisce nella cornice della strategia di governo sulla ricerca: investimenti mirati e attenzione ai giovani”. Per il riconoscimento della scuola è assegnato un contributo di 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016.

Pulizia e decoro delle scuole

Pulizia e decoro delle scuole, a Palazzo Chigi trovata l’intesa: niente licenziamenti

Il programma dedicato alla pulizia e al decoro delle scuole andrà avanti fino a novembre prossimo, in parallelo con la prosecuzione della riflessione su una possibile soluzione di prospettiva. E proseguirà grazie ad un mix di fondi messi a disposizione dal Ministero dell’istruzione e di ricorso alla cassa integrazione. Contestualmente, le imprese del settore ritirano le procedure di licenziamento che sarebbero scattate a fine marzo. Salvaguardati, così, migliaia di posti di lavoro.
E’, questa, la conclusione di una trattativa durata molte ore, cominciata nel pomeriggio di ieri a Palazzo Chigi e terminata a tarda notte con la firma dell’accordo da parte di Cgil, Cisl e Uil e del sistema delle aziende impegnate nel progetto finalizzato al ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici.
La lunga riunione, terminata poi positivamente, è stata coordinata – per l’Esecutivo- dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal Segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, dal Sottosegretario al Miur Davide Faraone e da alti dirigenti dei Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro.
“Un buon accordo – commenta De Vincenti- che conferma l’impegno del Governo in direzione della riqualificazione del sistema scuola, a partire da quella degli stabili. Ora si tratta di proseguire nel confronto per un ragionamento di prospettiva sul comparto”.

Scuole Belle, Governo impegnato a prorogare il progetto fino al completamento dell’anno scolastico

Scuole Belle, Governo impegnato a prorogare il progetto fino al completamento dell’anno scolastico

Proseguire col progetto  “Scuole belle” oltre la scadenza prevista per marzo, magari completando l’anno scolastico. E, nel frattempo, valutare la possibilità di una soluzione a regime. E’ quanto è emerso oggi pomeriggio, a Palazzo Chigi, in una riunione- presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, affiancato dal Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone- alla quale hanno preso parte i numerosi attori dell’iniziativa e durante la quale il Governo ha anche manifestato la volontà di tutelare i livelli occupazionali di quanti sono impegnati nel programma.

A confrontarsi sul futuro di “Scuole belle”, alti dirigenti dei Ministeri interessati (oltre al Miur, il Mef e il Ministero del Lavoro), le associazioni datoriali e i Sindacati di categoria.

Alla luce dell’intenzione del Governo di studiare le modalità di una prosecuzione del progetto, sono già stati messi in calendario altri due appuntamenti: il 2 marzo al Miur con le parti datoriali e l’8 marzo in Presidenza del Consiglio con le organizzazioni sindacali.

Adeguamento antisismico degli edifici scolastici

Pubblicato l’elenco degli interventi per l’adeguamento
antisismico degli edifici scolastici

È stato pubblicato, con il DM 943 dell’11 febbraio 2016, l’elenco delle scuole assegnatarie delle risorse per l’adeguamento antisismico degli edifici, previste dalla legge Buona Scuola. Su uno stanziamento complessivo di 40 milioni, saranno erogati 37.536.601 euro per un totale di 50 interventi. Gli ulteriori 2,5 milioni non assegnati andranno a cumularsi con i 20 milioni di euro dei Fondi protezione civile del 2016.

Adeguamento antisismico degli edifici scolastici

Edilizia scolastica: il Ministro Giannini firma decreto da 40 milioni di euro per adeguamento antisismico degli edifici

  
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato il decreto per la ripartizione delle risorse per l’adeguamento antisismico delle scuole, 40 milioni di euro previsti dalla legge Buona Scuola (legge 107 del 2015), destinati a rendere più sicuri gli edifici scolastici che sorgono nelle zone particolarmente esposte a rischio sismico
Complessivamente saranno erogati 37.536.601 euro per un totale di 50 interventi di adeguamento antisismico. La valutazione e la conseguente selezione dei Piani regionali degli interventi sono state effettuate da un’apposita Commissione, istituita con decreto direttoriale n.57 del 9 dicembre 2015, della quale fa parte anche il Dipartimento per la Protezione Civile.
Il decreto prevede l’approvazione degli interventi, individua i termini per l’esecuzione della progettazione e per l’aggiudicazione dei lavori, definisce le modalità di rendicontazione a cui gli enti locali dovranno attenersi e le procedure per l’eventuale revoca dei finanziamenti, stabilisce i parametri per il monitoraggio degli interventi.

23 dicembre Milleproroghe in Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 23 dicembre, ha approvato un decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di proroga termini”; prorogato, fra gli altri, al 31 dicembre 2016 il termine di attuazione delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica.

Al via indagini diagnostiche sui solai di 7mila istituti

Edilizia scolastica, Giannini firma decreto:
“Al via indagini diagnostiche sui solai di 7mila istituti”

Al via i controlli sui solai e i controsoffitti di oltre 7mila scuole italiane. Il Ministro Stefania Giannini ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria degli istituti in cui saranno effettuati gli interventi.

“Con la Buona Scuola abbiamo stanziato 40 milioni di euro per effettuare i monitoraggi che servono per garantire maggiore sicurezza ai nostri ragazzi. Si tratta di un’altra delle azioni strategiche del nostro Piano per l’edilizia scolastica  che va avanti a tappe serrate fin dal nostro insediamento”, ricorda il Ministro Stefania Giannini.

Sono state 13.584 le candidature pervenute da parte degli Enti locali, 7.304 le ispezioni che verranno effettuate per una spesa complessiva di oltre 36 milioni di euro. Le risorse rimanenti saranno successivamente redistribuite, con un nuovo decreto.

Per individuare gli istituti scolastici che saranno oggetto delle ispezioni, il Miur ha indetto una procedura pubblica per ottenere le candidature da parte degli Enti locali. Gli Enti che hanno ottenuto il finanziamento hanno tempo per affidare gli incarichi per le indagini diagnostiche fino al 31 gennaio 2016, termine che il decreto ha prorogato rispetto a quello inizialmente previsto per il prossimo 31 dicembre.

L’elenco completo delle scuole che saranno coinvolte nelle indagini è disponibile qui:

http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/indagini_diagnostiche.shtml

Infografica_IndaginiDiagnostiche

20 novembre Costruiamo la Giornata Nazionale per la sicurezza nelle Scuole

edilizia

Ufficializzata la Giornata Nazionale per la sicurezza nelle Scuole
Ministro Giannini firma decreto: sarà il 22 novembre di ogni anno
Stamattina il lancio al MIUR

La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita dalla legge Buona Scuola, è stata al centro della mattinata di confronto al Ministero dell’Istruzione fra gli attori impegnati sul fronte della sicurezza a scuola e dell’edilizia scolastica. Presenti istituzioni e cittadini. I lavori sono stati aperti dal Sottosegretario Davide Faraone.

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato in questa occasione il decreto che istituisce ufficialmente la ricorrenza, che si terrà il 22 novembre di ogni anno, a partire dal 2016, e che sarà l’occasione per organizzare nelle scuole di tutta Italia momenti di formazione e confronto sul tema della sicurezza.

La Giornata è il punto di arrivo di esperienze che nascono dal basso, come quella pluriennale di Cittadinanzattiva. Il 22 novembre non è una data casuale, ma è stata scelta anche in ricordo di Vito Scafidi, il ragazzo che nel 2008 ha perso la vita a Rivoli a causa del crollo di un controsoffitto nella sua classe, e sarà intitolata a tutte le vittime delle scuole insicure.
“Vogliamo che questa Giornata abbia per la scuola italiana un valore evocativo, commemorativo, ma soprattutto educativo. Come Governo ci siamo impegnati moltissimo, fin dal primo giorno, ad investire sull’edilizia scolastica e stiamo portando avanti velocemente la tabella di marcia degli interventi. Al contempo, vogliamo lavorare sul fronte educativo, formando ragazzi e insegnanti sui temi della sicurezza” ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini. A questo scopo il Ministro ha anche firmato un Protocollo di intesa con Inail per interventi mirati.
“Con l’incontro di oggi abbiamo istituzionalizzato una Giornata nazionale durante la quale ricordare tutti i ragazzi e le ragazze che hanno perso la vita a scuola. Un ricordo, però, attivo. Un impegno concreto per far sì che la sicurezza degli istituti del nostro Paese sia la normalità, una caratteristica data per scontata. Come Governo stiamo già facendo più di qualsiasi altro prima di noi: 4 miliardi di risorse e 3.655 interventi di edilizia scolastica finanziati dal 2014 a oggi. Ma possiamo fare ancora di più. E dobbiamo farlo collaborando in sinergia tra Ministeri, con gli enti locali e le associazioni, con tutti quanti sono responsabili di una scuola sicura e decorosa in cui formare il futuro del Paese” ha spiegato il Sottosegretario Davide Faraone.

“La sicurezza nelle scuole si costruisce giorno dopo giorno, attraverso il dialogo costante tra Istituzioni ed Enti locali, il rapporto con le associazioni, i professionisti e i cittadini, il monitoraggio dei cantieri, puntando molto sull’innovazione. E grazie alla responsabilità personale di ciascuno” ha proseguito Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione di Palazzo Chigi per l’edilizia scolastica.

“I fondi cospicui – 300 milioni di euro – che l’Inail mette a disposizione per la costruzione di scuole innovative incrementano il già significativo ammontare delle risorse destinate dall’Istituto a investimenti immobiliari di elevata utilità sociale, anch’essi prevalentemente riguardanti strutture scolastiche. Con questa azione l’Inail può contribuire a un modo nuovo di fare educazione e cultura: per garantire agli studenti ambienti educativi sicuri, belli e coinvolgenti, per dare al valore della prevenzione e del lavoro pieno ‘diritto di cittadinanza’ tra le nuove generazioni. Il Protocollo d’intesa firmato oggi col Miur concorre alla stessa finalità” ha ricordato Massimo De Felice, presidente Inail.

Per le istituzioni sono intervenuti anche il vicepresidente dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) Giovanni Di Giorgi, la rappresentante del direttivo dell’Upi (Unione delle Province italiane)Francesca Zaltieri, Agostino Gorettidel Dipartimento della Protezione Civile.

A chiudere gli interventi, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva: “L’istituzionalizzazione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa da 13 anni dalla nostra organizzazione, è un successo e un riconoscimento che ci rende orgogliosi. La Giornata – ha spiegato – è nata per diffondere e far crescere la cultura della sicurezza nella scuola e sul territorio. Ci auguriamo che diventi patrimonio di tutte le scuole e costituisca un’occasione di lavoro condiviso con tutti gli attori impegnati sul tema,nonchéun richiamo concreto affinchéle istituzioni tutte, nazionali elocali, non deroghino alle proprie responsabilità sul temadella sicurezza scolastica”.

Gli studenti dell’Istituto Lucilla Domizia di Roma hanno illustrato il loro progetto sulla sicurezza al Miur. In contemporanea, presso la scuola ‘Di Donato’ di Roma studenti e istituzioni si sono confrontati sui temi della sicurezza in una sequenza di interventi e giochi su rischio sismico e alluvione.


Costruiamo la Giornata Nazionale per la sicurezza nelle Scuole

La Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita dalla legge Buona Scuola, sarà al centro della mattinata di confronto al Ministero dell’Istruzione fra gli attori impegnati sul fronte della sicurezza a scuola e dell’edilizia scolastica.
Il fitto programma di interventi si aprirà con il punto sulle politiche del governo a cura del Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone.
Seguiranno, fra gli altri, gli interventi di Laura Galimberti, coordinatrice dalla Struttura di missione per l’Edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Presidente dell’Inail Massimo De Felice, del vicepresidente dell’Anci (l’Associazione nazionale dei comuni italiani) Giovanni Di Giorgi, della rappresentante del direttivo dell’Upi (Unione delle Province italiane) Francesca Zaltieri, del segretario generale di Cittadinanzattiva Antonio Gaudioso e di Antonio Goretti del Dipartimento della Protezione Civile.
L’intervento del Ministro Stefania Giannini chiuderà l’incontro nel corso del quale verrà firmato dal Ministro il Decreto di istituzione della Giornata Nazionale che si terrà il 22 novembre di ogni anno.
In contemporanea all’evento Miur, presso la scuola secondaria di I grado ‘Di Donato’ di Roma studenti e istituzioni si confronteranno sul tema della sicurezza a scuola.

#lamiascuolaccogliente

#lamiascuolaccogliente, avviso pubblico per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici

1 milione di euro per il recupero degli spazi comuni nelle scuole italiane. Un’iniziativa per riqualificare, abbellire, valorizzare gli ambienti scolastici, insediando laboratori permanenti che ospitino iniziative che stimolino la creatività degli studenti, favoriscano le esigenze degli istituti e li rendano maggiormente aperti al territorio e in grado di favorire processi di integrazione e multiculturalismo. In breve, un bando per scuole più accoglienti.

Entro le 23.59 di giovedì 10 dicembre 2015, le scuole statali di ogni ordine e grado, singolarmente o in reti, potranno inviare la propria candidatura secondo le modalità indicate nel bando. Il contributo massimo erogato dal Miur per ogni singolo progetto sarà di 50.000 euro.

Le proposte ammissibili a contributo devono riguardare il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione di spazi comuni presenti nelle istituzioni scolastiche e potranno essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di enti, fondazioni o associazioni culturali, istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e/o enti locali e territoriali.

I progetti saranno valutati da un’apposita commissione in base, tra gli altri parametri, alla loro idoneità a favorire il recupero di spazi scolastici inutilizzati o diversamente utilizzati; capacità di coinvolgere gli studenti e valorizzarne la creatività; combattere la dispersione scolastica; garantire la coesione sociale, l’integrazione e il multiculturalismo, con il coinvolgimento di studenti stranieri

Avviso 5 novembre 2015, AOODGEFID 14384

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per l’edilizia scolastica, i fondi strutturali e l’innovazione digitale

Avviso 5 novembre 2015, AOODGEFID 14384

AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA VALORIZZAZIONE ED IL RECUPERO DI AMBIENTI SCOLASTICI E REALIZZAZIONE DI SCUOLE ACCOGLIENTI #LAMIASCUOLACCOGLIENTE