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Bullismo e cyberbullismo

Il 16, 23 aprile la 7a Commissione della Camera, in sede consultiva, esamina il DdL AC. 536​ e abb.-B, approvato in un testo unificato dalla Camera e modificato dal Senato, Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Il 22 febbraio l’Aula del Senato ha approvato all’unanimità il ddl n. 866, di delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, incardinato nella seduta di mercoledì 21 febbraio con la relazione sul testo proposto dalle Commissioni riunite 2a e 10a, che torna alla Camera.

Le Commissioni riunite 2a e 10a, martedì 20 febbraio, hanno concluso l’esame, avviato il 31 gennaio, del ddl n. 866, di delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, conferendo mandato al relatore a riferirne all’Assemblea nel testo proposto dalle Commissioni.

Il 20 febbraio la 2a Commissione del Senato esamina il DdL A.S. 866, Delega al Governo in materia di bullismo e cyberbullismo.

Il 6 febbraio la 7a Commissione del Senato ha espresso parere favorevole alle 2ª e 10ª Commissioni riunite sul DdL A.S. 866, Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

Nella seduta di mercoledì 31 gennaio, le Commissioni riunite 2a e 10a hanno avviato, con la relazione del sen. Berrino, l’esame del ddl recante delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo (A.S. 866), approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Dori e Valentina D’Orso; Pittalis e altri; Maschio e altri.

A. Ammirati, Bullismo (cosa fare e non)

Antonella Ammirati, Bullismo (cosa fare e non). Guida rapida per insegnanti, Pagine: 128

Il termine bullismo (dall’inglese bullying, tiranneggiare, spadroneggiare, intimidire) indica un abuso di potere fisico, verbale o psicologico, attuato in modo ripetuto e organizzato contro qualcuno che non è in grado di difendersi.

Secondo i dati dell’ultimo Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo (2021), a cura del Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Università di Firenze, su un campione di 314.500 studenti e studentesse di 765 scuole statali secondarie di secondo grado e di 46.250 docenti afferenti a 1.849 Istituti scolastici statali, il 22,3% degli studenti e delle studentesse è stato vittima di bullismo da parte dei pari (19,4% in modo occasionale e 2,9% in modo sistematico); il 18,2% ha preso parte attivamente a episodi di bullismo verso un compagno o una compagna (16,6% in modo occasionale e 1,6% in modo sistematico); l’8,4% ha subito episodi di cyberbullismo (7,4% in modo occasionale e 1% in modo sistematico); il 7% ha preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo (6,1% in modo occasionale e 0,9% in modo sistematico).

L’ultima uscita della serie Erickson “Cosa fare e non” – collana di guide pratiche e approfondite per insegnanti ed educatori – dedicata appunto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, nasce come un manuale di sostegno per insegnanti che mantengono la capacità di osservare e di sospettare disagio negli sguardi bassi e nei non detti di alcuni studenti. Insegnanti che vogliono farsi carico della dilagante povertà relazionale prima che si connoti come violenza, e che hanno a cuore la salute della Scuola come ambiente di relazione, luogo di confronto e di crescita per i ragazzi, ma anche per loro stessi.

Dopo una ricca introduzione al contesto di studi e di sviluppo del fenomeno, Bullismo (cosa fare e non) si suddivide in quattro ampi capitoli dedicati: al bullo, alla vittima, al gruppo e al contesto (familiare e non solo). Per ciascuno, si evidenziano le ragioni alla base del comportamento e le modalità di interazione e reazione che insegnanti ed educatori in genere possono mettere in atto per fronteggiare la situazione, nel rispetto e nel migliore interesse di tutte le parti.

In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il Cyberbullismo, Erickson propone un decalogo estratto dai consigli contenuti nel manuale:

  1. Tenere a mente che il bullo vorrebbe essere parte attiva delle situazioni.
  2. NON chiamare sempre in causa l’autorevolezza del proprio ruolo di insegnanti/educatori.
  3. Valorizzate l’esigenza del bullo di ricercare relazioni, seppur con modalità disfunzionali.
  4. NON avallare l’idea che essere forti significhi non provare sentimenti.
  5. NON giudicare la persona, ma i comportamenti.
  6. NON schierarsi apertamente dalla parte della vittima: anche il bullo è una vittima e ha bisogno di aiuto.
  7. NON fare riferimento a carenze nell’ambiente familiare del bullo.
  8. NON fare presente alla vittima le sue difficoltà relazionali prima di averla protetta dalle prepotenze.
  9. NON lavorare con il gruppetto di alunni (autori e vittime) della dinamica senza coinvolgere l’intero gruppo classe.
  10. NON colpevolizzare i genitori.

*Antonella Ammirati, neuropsicologa e psicoterapeuta a indirizzo psicodinamico, libera professionista tra studio clinico e scuola. Ha alle spalle una collaborazione decennale con ODFlab – Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, dove si è specializzata nell’ambito della diagnosi e dell’intervento sui disturbi evolutivi e dell’età adulta e ha contribuito a costruire collaborazioni con gli Istituti Comprensivi, l’Ateneo di Trento e diversi enti del territorio per promuovere, attraverso la formazione, contesti inclusivi. Con la Cooperativa Sociale «Il Ponte», invece, si è occupata di psicologia scolastica, gestendo lo Spazio Ascolto di diversi Istituti Comprensivi della Vallagarina, coordinando progetti di supporto allo studio promossi da iniziative comunali o dal Fondo Sociale Europeo nonché supervisionando l’équipe del servizio Mystart – area difficoltà e DSA. Attualmente è consulente di Edizioni Centro Studi Erickson per l’area psicologia e professioni sanitarie, autrice della pubblicazione Il mio primo anno da… psicologo scolastico e curatrice del testo DSA dopo la Linea Guida ISS 2022.

Back to School 2023

Giovedì 21 settembre, a Roma, dalle ore 10.00, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, si svolge l’evento “Back to School 2023”.

La manifestazione è a cura del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse (SIC) (https://www.generazioniconnesse.it/), dedicato al tema della sicurezza in rete. Il progetto SIC è coordinato dal 2012 dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico e ha il fine di rendere il web un luogo più sicuro per i giovani, contrastando il cyberbullismo e promuovendo un uso positivo e consapevole della rete, oltre che le capacità di sintesi e valutazione critica dei contenuti digitali.

Domani mattina al MIM saranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso “The Kids are All Rights”, finalizzato a potenziare le conoscenze delle studentesse e degli studenti del primo e del secondo ciclo d’istruzione sui temi della cittadinanza digitale, della creazione di contenuti digitali e della sicurezza in rete. A seguire, i ragazzi dello Youth Panel (il gruppo di consultazione giovanile del SIC) si confronteranno in una tavola rotonda sulla sicurezza con gli esperti delle piattaforme Google, Meta e TikTok. I lavori della mattinata saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del MIM e sui canali di Generazioni Connesse.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, si svolgerà il webinar destinato ai docenti “Strumenti e pratiche di eSafety all’interno del progetto Generazioni Connesse: l’ePolicy e il Kit Didattico”, a cura del SIC in collaborazione con il progetto europeo eTwinning.

La diretta sul canale YouTube del MIM

Nota 11 settembre 2023, AOODGSIP 3811

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II

AI Direttori e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastico per la lingua italiana – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina – BOLZANO
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta – AOSTA
e, p.c. Ai Dirigenti Scolastici di tutte le Istituzioni scolastiche
Ai referenti regionali per le attività di contrasto del bullismo e del cyberbullismo (individuati ex legge n. 71/2017)

Oggetto: Progetto Generazioni Connesse. Azioni di educazione per un uso corretto e consapevole della Rete e delle tecnologie digitali. Invito a partecipare agli eventi del Back to School a cura del Safer Internet Centre – 21 settembre 2023.

Voto condotta e sospensione

Si è tenuto il 28 giugno un incontro fra il Ministro dell’Istruzione e del Merito e lo staff tecnico del ministero.

Si è data lettura della relazione conclusiva dei lavori del tavolo composto da esperti di varia estrazione e dedicato al tema del bullismo.

Al termine dell’incontro sono state definite dal Ministro tre direttrici di intervento:

1. ridare valore al comportamento dello studente e al voto di condotta;

2. modificare l’istituto della sospensione;

3. definire presupposti, termini e contenuto delle attività di cittadinanza solidale.

Questi interventi daranno vita ad una revisione normativa che riguarderà il D.P.R 22 giugno 2009 n.122, relativo alla valutazione degli apprendimenti e del comportamento, e del D.P.R 24 giugno 1998 n. 249, che reca lo Statuto delle studentesse e degli studenti.

Le direttrici e i loro contenuti sono i seguenti:

Prima direttrice:

- Si precisa che il voto assegnato per la condotta è riferito a tutto l’anno scolastico e che nella valutazione dovrà essere dato particolare rilievo a eventuali atti violenti o di aggressione nei confronti degli insegnanti, di tutto il personale scolastico e degli studenti.

- Nelle scuole secondarie di I grado si ripristina la valutazione del comportamento, che sarà espressa in decimi e farà media, modificando così la riforma del 2017.

- La valutazione del comportamento inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivi della scuola secondaria di secondo grado.

- La normativa attuale, che presenta varie criticità e ambiguità, prevede che la bocciatura, a seguito di attribuzione di 5 per la condotta, sia attuata esclusivamente in presenza di gravi atti di violenza o di commissione di reati. Con la riforma si stabilisce invece che l’assegnazione del 5, e quindi della conseguente bocciatura, potrà avvenire anche a fronte di comportamenti che costituiscano gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto.

- L’assegnazione del 6 per la condotta genererà un debito scolastico (nella scuola secondaria di secondo grado) in materia di Educazione civica, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica avente ad oggetto i valori costituzionali e i valori di cittadinanza.

Seconda direttrice:

- Si ritiene che la misura della sospensione, intesa come semplice allontanamento dalla scuola, sia del tutto inefficace e, anzi, possa generare conseguenze negative sullo studente. Si prevede pertanto che la sospensione fino a 2 giorni dalle lezioni in classe comporti più scuola, più impegno e più studio. Lo studente sospeso sarà coinvolto in attività scolastiche -assegnate dal consiglio di classe- di riflessione e di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento. Questo percorso si concluderà con la produzione di un elaborato critico su quanto è stato appreso, che sarà oggetto di opportuna valutazione da parte del consiglio di classe.

- Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. La convenzione conterrà le opportune coperture assicurative.

Terza direttrice:

- Nel caso di sospensione superiore ai 2 giorni, se verrà ritenuto opportuno dal consiglio di classe, l’attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata della sospensione, e dunque anche dopo il rientro in classe dello studente, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità. Ciò al fine di stimolare ulteriormente e verificare l’effettiva maturazione e responsabilizzazione del giovane rispetto all’accaduto.

Le decisioni che riguardano queste misure saranno adottate dalle singole scuole, nello specifico dai consigli di classe, nel rispetto dell’autonomia scolastica.

Nota 13 aprile 2023, AOODGSIP 1626

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico Ufficio II

Ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastica per la lingua italiana di BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca di BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina BOLZANO
Al Dipartimento istruzione per la Provincia autonoma di TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta
Ai referenti regionali per le attività di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)
e, p.c. Ai Dirigenti Scolastici di tutte le Scuole del sistema nazionale di istruzione

Oggetto: Avvio Terzo Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole Italiane a cura di Piattaforma ELISA. Prima fase: Studenti e Studentesse delle scuole secondarie di II grado. Seconda fase: Docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado

Tavolo famiglie-studenti contro il bullismo

Il 17 febbraio il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha ricevuto al Ministero il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags).

Durante l’incontro è stata condivisa la decisione di istituire un Tavolo permanente di confronto tra le associazioni delle famiglie e le rappresentanze degli studenti.

Il Tavolo ha l’obiettivo di affrontare le criticità che caratterizzano il mondo della scuola: le priorità sono il ripristino della cultura del rispetto nelle classi e la lotta al bullismo.

“Questo Tavolo rientra pienamente negli scopi che il mio Ministero sta perseguendo: il ritorno della serenità nelle aule e la ricostruzione del patto educativo tra scuola e famiglia, ma anche tra studenti e docenti.

È questo il senso della Grande Alleanza che è stata da subito il riferimento principale della nostra azione”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

Nota 6 febbraio 2023, AOODGFIESD 1013

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
scuola.italiana@pec.prov.bz.it
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca Bolzano bildungsdirektion@pec.prov.bz.it
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine Bolzano culturayintendenzaladina@pec.prov.bz.it
Al Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento dip.istruzionecultura@pec.provincia.tn.it
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
istruzione@pec.regione.vda.it
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.
Ai referenti regionali per le attività di contrasto del bullismo e del cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)
Ai referenti Pnsd presso UU.SS.RR.Agli animatori digitali per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.

Oggetto: Concorso nazionale “Online: on life” A.S. 2022-2023.

Contro il Bullismo

Webinar promosso dalle Edizioni Studium e dalla rivista Nuova Secondaria

“CONTRO IL BULLISMO OVVERO LA FORZA FORMATIVA DELL’AUTOREVOLEZZA, DEL RISPETTO E DEL LAVORO”

venerdì 20 gennaio 2023 dalle 17.00 alle 18.30 online.

Introduce: Alessandra Mazzini, Università di Bergamo

Intervengono:

Alessandro Amadori, Università Cattolica del Sacro Cuore

Giuseppe Bertagna, direttore Nuova Secondaria

Giovanni Cominelli, Esperto di sistemi educativi

Simonetta Matone, Deputato ed ex magistrato

Noemi Sanna, psichiatra, Università di Sassari

Iscrizione gratuita previa compilazione del form

Nota 5 dicembre 2022, AOODGSIP 4046

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II
Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca Bolzano
All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine Bolzano
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta
Ai referenti regionali per le attività di contrasto del bullismo e del cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
e, p. c. Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di
formazione

Oggetto: Piattaforma ELISA – restituzione DATI MONITORAGGIO dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole Italiane e AVVIO ISCRIZIONI nuovo corso per tutti i docenti.

Sicurezza in Rete, uso consapevole delle nuove tecnologie, bullismo e cyberbullismo

Al via un tour di incontri con studenti famiglie, comunità scolastiche. Presenti il Ministro Bianchi e il Capo della Polizia Giannini

Ministero dell’Istruzione e Polizia Postale il 4 ottobre a Gragnano (Na), presso l’Istituto “Fucini-Roncalli”, per un incontro di confronto con studentesse, studenti, famiglie, comunità scolastica su sicurezza in Rete, uso consapevole delle nuove tecnologie, bullismo e cyberbullismo.

Un momento di vicinanza, dialogo, ma anche di educazione alla cittadinanza. Il punto di partenza di una serie di attività sui territori che Ministero dell’Istruzione e Polizia di Stato porteranno avanti nei prossimi mesi, nell’ambito del progetto “Generazioni connesse” e “Una vita da social.

Per le istituzioni saranno presenti il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il Capo della Polizia, Lamberto Giannini, rappresentanti della Polizia Postale e del Ministero dell’Istruzione, compreso il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, in rappresentanza del territorio.

La giornata prevede momenti di lavoro e confronto in gruppo con i ragazzi e le ragazze di Gragnano, che incontreranno gli operatori e gli psicologi della Polizia Postale sia nell’aula didattica multimediale del truck “Una vita da Social”, posizionato nella piazza antistante la vecchia stazione ferroviaria (piazza Giovanni Amendola), che nell’Istituto scolastico “Fucini-Roncalli”. Al truck, alle ore 11.00, saranno presenti il Ministro Bianchi e il Capo della Polizia Giannini che si sposteranno poi all’interno della scuola “Fucini-Roncalli” per un incontro riservato alla comunità scolastica.

All’interno dei singoli gruppi di lavoro con gli alunni saranno affrontate le tematiche della giornata, ma anche ascoltate le voci e i timori dei ragazzi per cercare di dare risposte alle loro domande. Gli studenti elaboreranno materiali e un hashtag che, rilanciato sui social, coinvolgerà altri studenti alla partecipazione sui temi della sicurezza e della legalità online, anche dopo la fine dell’evento e nelle successive tappe del tour.

Una vita da social

Riparte da Gragnano (Napoli), la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto Generazioni Connesse di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori.

Una iniziativa che, nel corso delle precedenti edizioni, ha già raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni e degli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione hanno coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studentisia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 400 città raggiunte sul territorio e due pagine twitter e facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

Il nuovo ciclo di incontri è partito a Gragnano, quest’oggi, alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini.

Ancora una volta le istituzioni sono scese dunque in campo al fianco della scuola con un solo grande obiettivo: fare in modo che il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime.

L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Da Napoli a Palermo, Trapani, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Potenza, Bari, Lecce, Matera, Campobasso, Cagliari, Sassari, Torino, Carrara, Sanremo (Imperia), Torino, Savona, Como, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Padova, Trento, Trieste, Firenze, Livorno, Pistoia, Vicenza, Ferrara, Bologna, Perugia, Pesaro, Ancona, Pescara, Teramo, Roma, saranno coinvolte nelle prossime tappe oltre 70 città, con un truck allestito con un’aula didattica multimediale che attraverserà il Paese. Gli operatori della Polizia Postale e quelli del Ministero dell’Istruzione incontreranno studenti, genitori e insegnanti per parlare dei temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età.

Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.

“Una vita da social” si inserisce nell’ambito del progetto europeo Generazioni Connesse (www.generazioniconnesse.it) gestito dal Ministero dell’Istruzione, che prevede anche la formazione del personale scolastico sui temi connessi alla sicurezza in Rete. Il Ministero ha di recente stanziato ulteriori 2 milioni di euro a favore di iniziative per il contrasto del cyberbullismo. Sul sito dedicato vengono periodicamente inseriti materiali e strumenti per le scuole per supportarle in queste attività. E grazie alla Piattaforma Elisa, www.piattaformaelisa.it, sono stati quasi 20mila i docenti già formati su questi temi.

Nota 11 maggio 2022, AOODGSIP 1268

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico
Ufficio II

Agli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastica per la lingua italiana BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina BOLZANO
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado
Ai referenti regionali per le attività di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)

Oggetto: PROLUNGAMENTO FASE 1 (studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di Secondo Grado) – Secondo Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole Italiane a cura di Piattaforma ELISA

Nota 10 maggio 2022, AOODGSIP 1261

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico
Ufficio II

Agli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente scolastico per la lingua italiana – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca – BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina – BOLZANO
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di – TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta – AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado
Ai referenti regionali per le attività di contrasto del bullismo e del cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)

OGGETTO: Azioni di educazione ad un uso corretto e consapevole della Rete e delle tecnologie digitali. Iscrizione al percorso ePolicy del progetto Generazioni Connesse, rivolto a tutte le scuole Primarie e Secondarie di I e II grado a.s. 2021-22.

Nota 13 aprile 2022, AOODGSIP 1020

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico
Ufficio II

Agli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastica per la lingua italiana BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua tedesca BOLZANO
All’Intendenza scolastica per la lingua ladina BOLZANO
Al Sovrintendente scolastico per la Provincia di TRENTO
Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione autonoma della Valle d’Aosta AOSTA
e p.c. Ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado LORO SEDI
Ai referenti regionali per le attività di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (individuati sulla base della legge 71/2017)

Oggetto: Avvio Secondo Monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole Italiane a cura di Piattaforma ELISA. PRIMA FASE: Studenti e Studentesse delle scuole secondarie di II grado. SECONDA FASE: Docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II ciclo a.s. 2021-22.