da Tecnica della Scuola
Cresce il numero degli alunni stranieri: sono l’8% degli iscritti
di A.G.
Secondo l’Istat quasi 711mila non hanno cittadinanza italiana. I numeri si riducono alle superiori, dove però negli anni più recenti l’incremento è stato maggiore rispetto agli altri ordini scolastici. E spesso si tratta di un’integrazione reale, soprattutto al Nord.
Tra il 2008 e il 2011 è aumentato ulteriormente il numero di studenti italiani che hanno in classe almeno un compagno straniero: in base a quanto riportato dal rapporto dell'Istat 'La scuola e le attività educative - 2011', pubblicato il 3 ottobre, risulta infatti che la percentuale è passata dal 54,8% al 59,3%.
La presenza di compagni di scuola stranieri è risultata più alta nel Centro-Nord (oltre il 78%), mentre nel Sud e nelle Isole la quota non raggiunge il 33%. Nello stesso periodo, la quota media degli studenti italiani che frequentano compagni stranieri al di fuori dell'orario scolastico passa dal 23% al 28,8%.
“Nell’anno scolastico 2010/2011 – rileva l’istituto nazionale di statistica - risultano iscritti a scuola quasi 711 mila stranieri. Vale a dire che circa 8 studenti ogni 100 non hanno cittadinanza italiana. La più alta incidenza si riscontra nella scuola dell’infanzia e nella scuola dell’obbligo. I numeri si riducono nelle scuole secondarie di secondo grado, dove però negli anni più recenti l’incremento è stato maggiore rispetto agli altri ordini scolastici”.
In pratica, oltre la metà degli studenti italiani di 6-17 anni che frequenta la scuola dell’obbligo o la scuola secondaria di secondo grado ha in classe compagni stranieri: stiamo parlando di oltre 3 milioni di studenti, pari al 59,3% del totale. “Questa percentuale – spiega l’Istat - è più alta (oltre il 78%) nel Centro-nord, dove maggiore è la presenza straniera, mentre nel Sud e nelle Isole non raggiunge il 33%”.
La presenza degli alunni stranieri non è solo formale. Ma nella maggior parte dei casi si tratta di un’integrazione reale. Tanto è vero che “più di 1 milione e 700 mila studenti italiani di 6-17 anni incontrano compagni di scuola stranieri al di fuori dall’orario scolastico, pari al 28,7% degli studenti italiani di questa fascia di età (tre anni prima era del 23% ndr). Il fenomeno non si differenzia rispetto all’età e al tipo di scuola frequentata”. Anche in questo caso, il dato cambia molto a seconda delle regioni, con quelle del Settentrione a prevalere di molto. “La quota di studenti italiani che incontrano compagni di scuola stranieri al di fuori dall’orario scolastico sfiora il 40% nel Nord, contro il 15,4% nel Sud e al 13,6% nelle Isole e ciò evidenzia che esistono momenti di condivisione tra italiani e stranieri anche al di fuori della scuola”.