da Apcom
Scuola/ Pantaleo (Cgil): dopo decisione Tar Gelmini si ravveda
Ministro ha fatto riforma con atti privi efficacia: un disastro
Roma, 20 lug. (Apcom) - Secondo Domenico Pantaleo, segretario della Flc-Cgil, la decisione del Tar del Lazio di non concedere la sospensiva delle circolari su organici e iscrizioni nella scuola anche se introdotta attraverso circolari illegittime, va interpretata comunque come uno smascheramento della politica del ministero dell'Istruzione: "la legalità, il rispetto dei diritti delle lavoratrici, dei lavoratori, degli studenti e delle famiglie - sostiene il sindacalista - sono stati calpestati per ragioni di natura solo ed esclusivamente economica".
Per il leader dei lavoratori della conoscenza il fatto che i giudici di primo grado abbiano asserito che la pubblicazione delle circolari, anche se orfana dalle ordinanze e dai decreti previsti, non costituisca danno "grave e irreparabile", rappresenta comunque un importante riconoscimento: "il Tar del Lazio - continua Pantaleo - pur non avendo concesso la sospensiva, afferma con nettezza che le circolari sulle iscrizioni e sugli organici del personale docente e Ata sono tutte illegittime: la ministra Gelmini ha quindi fondato la sua riforma epocale su atti privi di efficacia e di rilievo giuridico".
Ne consegue che il ministro Gelmini dovrà necessariamente "prendere atto del disastro da lei stessa prodotto e avere comportamenti conseguenti: occorre ripensare - sottolinea il segretario della Flc-Cgil - ad una vera e condivisa riforma della secondaria superiore sostenuta da investimenti e non pensata solo per attuare i tagli".