Pressing del Pd sull'edilizia scolastica

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da tuttoscuola.com

Pressing del Pd sull'edilizia scolastica

Il partito guidato da Pierluigi Bersani chiede che siano escluse dal patto di stabilità le spese per l'edilizia scolastica

Escludere dal patto di stabilità le spese per l'edilizia scolastica. E' una delle richieste avanzate dal Partito democratico nel corso di una conferenza nazionale dedicata al tema, durante la quale e' stata illustrata la proposta di legge per l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull'edilizia scolastica.

Le risorse stanziate, anche dall'ultimo governo di centrosinistra, talvolta non possono essere spese dagli enti locali per i lacci troppo stretti del patto di stabilita' interno, che altrimenti verrebbe sforato - hanno spiegato stamani i parlamentari del Pd che propongono un piano straordinario per la manutenzione, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e l'edificazione di nuove scuole.

Il Partito democratico chiede quindi trasparenza sull'uso delle risorse. Ricordando che il ministero delle Infrastrutture ha calcolato che per la la sola messa a norma antisismica occorrerebbero ben 13 mld di euro, il Pd ha sottolineato che parte del miliardo di euro (soldi presi dai fondi Fas per il Sud Italia) destinato alla messa in sicurezza delle scuole è “sparita”. Di questo Piano al momento - si è fatto notare - risultano impegnati 226,4 mln di euro assegnati all'Abruzzo e 358,4 assegnati al piano deliberato dal Cipe (fondi ancora in via di trasferimento dal ministero dell'Economia a quello delle Infrastrutture). Manca, secondo il Pd, ogni notizia sui restanti 426 mln di euro.

"Ci sono 9 milioni di persone nella scuola che rischiano la vita ogni giorno" ha denunciato Francesca Puglisi, responsabile scuola del partito, sottolineando che "il ministro Gelmini ha scippato agli enti locali le competenze che avevano sulla programmazione degli interventi di edilizia scolastica" e sollecitando l'operatività dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica.

Le condizioni degli edifici scolastici in Italia impongono secondo il Pd, che non si perda ulteriore tempo.