da LASTAMPA.it
Un nuovo Istituto Tecnico Superiore
Web e tv diventano materie
L’iniziativa promossa dal Ministero per rispondere alle esigenze delmercato del lavoro. Il corso biennale, gratuito e a numero chiuso, prevede 1260 ore di lezione e 560 di stage
elisabetta graziani
torino
Saranno i primi tecnici con tanto di specializzazione post diploma del Piemonte. Sono i 30 allievi dell’alta scuola per il cinema, la tv e il web, inaugurata ieri in via Durandi 10 alla Piazza dei Mestieri 2. L’istituto, voluto dal Ministero dell’Istruzione, è il primo della Regione e uno dei pochissimi attivati in Italia a rappresentare un percorso parallelo a quello universitario e a fornire una qualifica di tecnico superiore, molto richiesta dalle aziende e riconosciuta in tutta Europa. La sua peculiarità consiste nell’unire i tre mondi, sovente separati, di formazione, istruzione e lavoro, per favorire percorsi finalizzati all’occupazione.
E dietro ai loro Mac nuovi di zecca, ieri, gli studenti ci speravano proprio di essere arrivati finalmente a una svolta della loro carriera. Anteo Imperato ha 26 anni, diplomato al liceo scientifico, gestisce il sito internet dell’Istituto della Resistenza: ha sospeso l’Università per dedicarsi alla scuola di specializzazione. «Sogno da sempre di lavorare nell’animazione grafica – dice –. Ero scettico a lasciare l’Università, ma la scuola sembra il percorso più diretto per arrivare a un lavoro». Anche Giulia Saporito, 21 anni, vuole studiare qualcosa di utile per firmare prima o poi un contratto. «Spero di inserirmi nel mondo del lavoro – racconta con un filo di voce –. Cercavo un corso come questo ma prima avevo trovato solo soluzioni a pagamento». L’istituto tecnico superiore è voluto dal Ministero dell’Istruzione e finanziato da Miur, Regione e da sette soci promotori pubblico-privati: Fondazione Piazza dei Mestieri, Itis Pininfarina, Compagnia di San Paolo, Politecnico, Provincia, Immaginazione e lavoro, Enarmonia.
«Si tratta di un’opportunità importante per i ragazzi, che va nella giusta direzione: per far fronte alla crisi occorre mettere insieme competenze teoriche e pratiche», dice Anna Maria Poggi, presidente Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. D’accordo con lei il preside del Pininfarina di Moncalieri, Stefano Fava: «L’Italia manca di tecnici altamente specializzati e questo istituto vuole essere la risposta dello Stato per colmare la lacuna». Giulio Genti, coordinatore dell’attività didattica, spiega: «L’istituto offre due specializzazioni di tecnico superiore, una con indirizzo cinematografico e l’altra per il web. Requisito fondamentale: tanta voglia di lavorare. Abbiamo già contatti con Rai, Film Commission e Museo del Cinema».
La scuola impegnerà i ragazzi otto ore al giorno per due anni e, oltre alle lezioni frontali, ci saranno esercitazione e 560 ore di stage, anche all’estero. Gli insegnanti sono professori o professionisti, tra questi anche Guglielmo Fiamma, autore televisivo per Rai e Mediaset. La serietà dell’iniziativa ha spinto Simone Boeris, 20 anni, a provare la selezione: «Al termine dei due anni la scuola ti rilascia un diploma internazionale di quarto livello oltre a un c erto numero di crediti con i quali poi ci si può iscrivere al Politecnico: un’occasione da non perdere». Gli fa eco Francesca Ricci, 19 anni: «Mi interessa il web: lì vedo un futuro, anche lavorativo».