da ASCA
Scuola: Cisl a Fornero, chiediamo giustizia non umana comprensione
(ASCA) - Roma, 7 mar - ''Sui pensionamenti il personale della scuola non chiede 'umana comprensione', ma di rimediare a provvedimenti iniqui e discriminanti. Lo diciamo al ministro del lavoro, che in Parlamento ha escluso la possibilita' di rivedere le norme sui requisiti di accesso alla pensione''.
Lo afferma in una nota Francesco Scrima segretario generale Cisl Scuola.
''Quando chiediamo di spostare al 31 agosto 2012, anziche' al 31 dicembre 2011, la data a cui fare riferimento per la maturazione dei requisiti di accesso al pensionamento con le regole precedenti, non rivendichiamo privilegi ma solo di tener conto - aggiunge Scrima - che i lavoratori della scuola, a differenza di tutti gli altri, possono lasciare il servizio solo e unicamente il 1* settembre, cosi' come dal 1* settembre decorre normalmente la stipula dei loro contratti.
Anche in questa occasione, peraltro, si fatica a comprendere se ci sia - e quale sia - una linea condivisa sia all'interno del governo, sia nel rapporto tra il governo e la maggioranza che lo sostiene''.
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