da IMGPress
SCUOLA. CONCORSO, INSORGONO PRECARI E PARTE RACCOLTA FIRME SU WEB
(26/08/2012) - "No al nuovo concorso nella scuola". I prof precari si scatenano sul web a colpi di post. A rovinare loro l'ultima tranche delle vacanze estive, la notizia dei 12mila posti che il ministro Francesco Profumo vuole mettere a bando indicendo un nuovo concorso di quelli che non si vedevano da 13 anni. Concorsi sostituiti nel frattempo, di fatto, dalle graduatorie ad esaurimento cariche di prof (oltre 200mila) che ancora aspettano un posto, pur lavorando da anni con contratti a termine nelle nostre scuole. Insegnanti che adesso, dopo aver preso abilitazioni, fatto corsi per salire di posto in graduatoria, affrontato anni di contratti a tempo per cattedre spesso lontane da casa (è noto che molti docenti del Sud hanno scelto il Nord per lavorare perchè lì ci sono più posti liberi), si dicono quantomeno preoccupati dall'idea di doversi rimettere in gioco per partecipare a un'ulteriore selezione. Profumo vuole aprire ai giovani, ma se alle prove potranno accedere i soli abilitati alla fine per le medie e le superiori l'età media dei partecipanti potrebbe sfiorare i 40 anni. Insomma si dovrebbero rimettere in gioco persone che sono già in cattedra con contratti a termine da anni. Dall'annuncio di ieri pagine facebook come 'Precari uniti contro i tagli' si sono riempite di critiche alla scelta del ministro. E di sfoghi. Il fronte del "no" è pressochè totale. C'è chi parla di "vergogna", c'è chi pianifica di rivolgersi subito al Parlamento, chi lancia "manifestazioni nazionali" che rivendica "diritti acquisiti".