Docenti e direttori: 'Il modello Gelmini è inapplicabile'

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Docenti e direttori: 'Il modello Gelmini è inapplicabile'

Messaggiodi edscuola » 7 settembre 2008, 9:41

da Repubblica/Genova

Docenti e direttori: "Il modello Gelmini è inapplicabile"

Marco Adezati, responsabile della elementare di corso Firenze: "Finiremo come Alitalia"

GIUSEPPE FILETTO

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La scuola come Alitalia, fallita e spezzettata. «Farà la stessa fine della compagnia di bandiera, divisa in due - dice Marco Adezati - da una parte ci sarà la scuola che non serve più, dall´altra quella che funziona, con una cordata che rileverà quest´ultima: avremo la scuola di bandiera».
Lo sfogo del direttore scolastico della elementare Maria Mazzini di corso Firenze è identico a quello racchiuso in un documento che gli insegnanti della "Anna Frank" hanno fatto partire negli scorsi giorni e che ha ormai sensibilizzato tanti: direttori, presidi, docenti, personale amministrativo e tecnico, i bidelli, soprattutto i genitori. Con un autunno che si preannuncia rovente, se non ci dovesse essere alcun ripensamento da parte del Governo-Berlusconi.
Al centro è il rifiuto del decreto Gelmini e la legge Brunetta. Che spediscono in secondo piano il grembiule, la revisione dell´obbligo scolastico e persino i voti in pagella e quello di condotta. Più che di proteste, si tratta di preoccupazioni, soprattutto sul versante del maestro unico: è questo l´argomento che mina i diritti delle 19 mila famiglie genovesi, di altrettanti alunni delle scuole elementari che utilizzano il tempo pieno e il tempo prolungato. Nelle scuole elementari del capoluogo ligure il 65% delle famiglie sceglie il tempo pieno, il 35% quello prolungato; nelle medie il 50% di studenti usufruisce dei tre pomeriggi, che è una sorta di tempo prolungato. «Da 20 anni a Genova si lavora in team, in gruppo - spiega Adezati - adesso ci sono modelli organizzativi, di importanza sociale che ora vengono messi in dubbio; c´è una politica di eterno ritorno, dal grembiulino al maestro unico. E dire che il Ministro dice di avere a cuore la scuola, di conoscerla bene poiché ha una sorella e la mamma entrambe maestre».
La manovra di restaurazione, che inizia con l´insegnante unico, di fatto cancellerebbe i tre docenti multidisciplinari che girano su due classi, sul cosiddetto modulo, cioè il tempo prolungato. Pure i due maestri che si alternano nelle quattro ore mattutine e nelle altrettante pomeridiane. «È evidente che un solo insegnante non può coprire 40 ore settimanali - osserva Giacomo Buonopane, direttore alla "Carducci" - anche se gli articoli del decreto fanno riferimento alla salvaguardia delle situazioni esistenti, che dovrebbero essere basate sulle esigenze e le richieste delle famiglie». «Lo dicono ma non ci crediamo - precisa Marco Scannavini, insegnante nella scuola elementare Borsi di Quezzi - nel momento in cui si tocca l´organizzazione interna delle scuole, quindi si tagliano ore, i direttori saranno costretti a prenderle dalle altre parti, quindi alla compresenza dei docenti che operano sul tempo pieno».
Perciò anche alla "Carducci" di Sestri Ponente il collegio docenti ha avviato un dibattito che coinvolge tutto il circolo didattico, composto anche dalle altre due elementari "Pezzani" e "Alfieri". È stata creata una commissione ad hoc, che stando a quanto annuncia Buonopane preparerà un documento. «Una proposta che chieda al Ministro l´abrogazione del decreto - sottolinea il direttore - quantomeno il ritiro dell´articolo 4 che impoverisce l´offerta formativa».
I primi a muoversi sono stati gli insegnanti della elementare "Anna Frank", che hanno fatto partire una mozione di rifiuto del decreto Gelmini. Dopo di loro è stata una valanga di adesioni, documenti di protesta, campagne contro "la politica che impoverisce la scuola". I Cobas hanno iniziato una raccolta di firme tra il personale della scuola, che poi è stata allargata ai genitori, con una settimana di "chiamata alle armi", per arrivare lunedì 15 settembre, giorno di avvio (ufficiale, poiché diverse scuola hanno già iniziato) dell´anno scolastico ad una mobilitazione generale.
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