Scontri fra studenti di destra e sinistra

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Scontri fra studenti di destra e sinistra

Messaggiodi edscuola » 29 ottobre 2008, 21:10

da LASTAMPA.it

LA SCUOLA NEL CAOS
Scontri fra studenti di destra e sinistra

Si spacca il fronte dei manifestanti, due arresti per i tafferugli di Roma

ROMA
Sono oltre venti gli studenti fermati oggi a piazza Navona dalle forze dell’Ordine durante gli scontri tra giovani di destra e sinistra che manifestavano davanti al Senato per protestare contro l’approvazione definitiva del Dl Gelmini.

Il primo bilancio degli scontri tra studenti di opposte fazioni a Piazza Navona è di due arresti e ventun persone fermate per accertamenti, di cui quattro denunciate. Gli arrestati sono G. Y., 34 anni, appartenente ad un movimento di sinistra, arrestato per lancio di oggetti pericolosi e lesioni ad un funzionario della Digos guaribili in quattro giorni. L’altro arrestato è M. B., 19 anni, appartenente a un gruppo studentesco di destra, fermato per resistenza a pubblico ufficiale. In tutto sono state 21 le persone fermate per accertamenti in conseguenza degli scontri. Per quattro di loro si è proceduto alla denuncia. La polizia ha anche sequestrato alcuni bastoni e catene.

Momenti di tensione si sono svolti fin dalla mattinata a piazza Navona, mentre a Palazzo Madama si dava il via libera alla riforma della scuola: diverse migliaia di studenti hanno manifestato contro il decreto Gelmini. Il gruppo di studenti di destra del Blocco Studentesco, denuncia l’Unione degli Studenti, ha attaccato la testa della manifestazione, aggredendo i ragazzi presenti. In merito agli incidenti avvenuti in piazza Navona, nei pressi del Senato, tra i ragazzi dell’Unione degli studenti e quelli del Blocco studentesco, la questura di Roma ha poi precisato di essere intervenuta per dividere le due fazioni. L’intervento della polizia si è reso necessario per interrompere i disordini.

Intanto sta proseguendo la marcia con l’unico tentativo di bloccare la circolazione del centro di Milano il corteo partito questa mattina da Largo Cairoli che è diventato sempre più folto man mano che attraversava il centro. All’altezza di piazza Meda la polizia ha caricato gli studenti e uno di questi è rimasto ferito in maniera lieve al gomito ed è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli. All’inizio c’erano circa 600 persone dei licei milanesi. Poi si sono aggiunti gli studenti dell’accademia delle Belle Arti di Brera e gli studenti del liceo Manzoni. Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, durante l’assemblea candidati Slc-Cgil, ha commentato gli scontri di piazza Navona tra gruppi studenteschi di destra e di sinistra sottolineando che «non bisogna rispondere alle provocazioni» e che i giovani della Cgil non sono stati difesi dalla polizia fino a quando non sono entrati in campo ragazzi dei centri sociali.

«Un gruppo di fascisti», ha continuato Epifani, «ha picchiato i nostri del tutto inermi. Poi sono intervenuti, non graditi, i centri sociali e lo scontro è diventato tra centri sociali e fascisti. A quel punto è intervenuta la polizia. Ma fino a quando a essere picchiati erano i nostri giovani c’è stata la sostanziale indifferenza delle forze dell’ordine». Per il leader sindacale, questo è «lo schema che abbiamo di fronte e c’è la minaccia che sia replicato anche domani» allo sciopero generale della scuola. Per Epifani, bisogna «stare un pò attenti, ed è necessario dire che il livello dello scontro sta diventando molto pesante». «Non dobbiamo rispondere alle provocazioni», ha concluso.
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