Sciopero generale scuola, manifestazioni in tutta Italia

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Sciopero generale scuola, manifestazioni in tutta Italia

Messaggiodi edscuola » 30 ottobre 2008, 13:59

da Il Sole 24 ORE

Sciopero generale della scuola, manifestazioni in tutta Italia

800mila persone, secondo gli organizzatori, sono i manifestanti arrivati a Roma per protestare contro la riforma Gelmini. Il corteo dei lavoratori della scuola è arrivato in piazza del Popolo. Sono tantissimi anche gli studenti universitari e i ricercatori precari provenienti da tutta Italia. La coda del corteo è ancora ferma a piazza della Repubblica e per questo gli universitari hanno deciso di intraprendere un percorso alternativo andando verso via Cavour e scendendo verso il Colosseo. Decine di pullman provenienti da diverse parti d'Italia e diretti al corteo contro la riforma Gelmini sono stati bloccati dal traffico sul Grande raccordo anulare di Roma. I pullman, ha raccontato un manifestante, sono imbottigliati da oltre un'ora sulla corsia interna del Gra, all'altezza dello svincolo con l'autostrada Roma-Napoli. In quel tratto i pullman procedono molto lentamente così molti manifestanti, soprattutto studenti sono scesi dai bus e si sono incamminati a piedi, inscenando una sorta di corteo spontaneo, con tanto di bandiere e fischietti, per raggiungere la fermata della metro di Anagnina

Milano, protestano genitori, studenti e ricercatori universitari - Decine di migliaia di ragazzi si sono messi in marcia per raggiungere l'università Statale di Milano per protestare contro la legge del ministro Gelmini. In testa al gruppo lo striscione che recita: «Scuola e università non pagheranno la vostra crisi». I primi manifestanti sono genitori e studenti di scuole elementari e medie di Milano e provincia. In particolare alcune maestre di una scuola alla periferia nord di Milano hanno indossato delle orecchie da asino e portano dei cartelli con su scritto: «Se la Gelmini taglia la scuola raglia». Subito dopo ci sono gli studenti delle scuole superiori milanesi seguiti dalle università. In testa al gruppo di universitari in mostra uno striscione che recita:«Cortei, blocchi, lezioni aperte. Abbiamo cominciato per non fermarci». Nel gruppo di universitari ci sono anche i ricercatori in camice bianco che reggono dei cartelli con scritto: «l'istruzione e la ricerca non sono una spesa ma un investimento».

Venezia, occupato il ponte della Libertà - La protesta contro la legge di riforma della scuola tocca anche Venezia. Circa 3 mila giovani, secondo fonti delle forze dell'ordine, e 10.000 per gli organizzatori, sono partiti poco prima delle 11 dal terminal automobilistico di Piazzale Roma, nel centro storico, verso il Ponte dela Libertà che collega Venezia con la terraferma. Ad aprire il corteo un furgone con musica a tutto volume e con uno striscione che recita «L'onda anomala travolge la città». Subito dietro, una studentessa porta un cartello che raffigura il ministro Mariastella Gelmini nelle vesti di una santa e battezzata per l'occasione «Beata Ignoranza». La manifestazione sta causando seri disagi alla viabilità tra Mestre e Venezia, nonostante la campagna di informazione per far desistere, in occasione del corteo annunciato da tempo, dall'arrivo a Venezia di turisti e pendolari lungo il Ponte.

Sicilia, cortei in tutta l'isola - Oltre a Palermo, dove al corteo stanno partecipando più di 50mila persone, manifestazioni contro la legge sulla scuola si stanno svolgendo nelle altre città della Sicilia. Secondo la Cgil, 20mila persone sono in piazza a Catania, 10mila a Messina, 6mila a Siracusa, 10mila a Trapani, 5mila a Caltanissetta. Manifestazioni sono inoltre in corso anche nei piccoli centri. A Cefalù, ad esempio, nella provincia di Palermo, tutte le scuole superiori sono rimaste chiuse ed è in corso un corteo di 1.500 persone.
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