Università, giovedì 'corteo informatico' ...

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Università, giovedì 'corteo informatico' ...

Messaggiodi edscuola » 13 novembre 2008, 0:20

da Il Messaggero

Università, giovedì "corteo informatico": «Mandiamo in tilt il sito del Miur»

ROMA (12 novembre) - La protesta degli studenti contro il decreto legge Gelmini dilaga anche in rete. In previsione dello sciopero del 14 novembre, su internet si annuncia infatti, per giovedì alle 14, un "netstrike" contro il sito del Ministero dell'università e della ricerca: una sorta di "corteo informatico", che consiste nel moltiplicare a tal punto i contatti alle pagine del Miur da mandarlo in tilt.

"Loro fermano il nostro futuro...noi fermiamo i loro siti" è lo slogan lanciato dal collettivo "Informatica in movimento", che indica le modalità di partecipazione alla protesta: si può scegliere tra i profili low, medium e hight.

Intanto, in tutta Italia prosegue la mobilitazione: lezioni nella stazione Garibaldi a Milano, organizzate dagli studenti dell'università Bicocca. Gli studenti hanno inoltre annunciato per domani lezioni anche nei vagoni della metropolitana. L'iniziativa è una delle azioni messe in campo dai "diversamentestrutturati", un coordinamento di assegnisti, borsisti, professori a contratto e altri precari della ricerca degli atenei milanesi (Statale, Bicocca e Politecnico). Protesta degli studenti oggi al Salone Italiano dell'Educazione «ABCD» a Genova. I giovani erano già davanti alla Fiera del Mare, dove il salone si tiene al padiglione B, all'apertura dei cancelli alle 9. Sono entrati e intonando canti, cori e slogan contro il ministro Gelmini e la sua riforma scolastica si sono diretti verso lo stand del ministero dell'Istruzione sul quale hanno scritto «No 133» con lo spray rosso. Ennesima Notte Bianca, invece, a Firenze: circa trecento persone a ciascuna lezione ogni ora, 1.500 contatti su internet per la diretta streaming, molte persone comuni e docenti accanto ai numerosi studenti. Così si è svolta la maratona di 24 ore di lezioni al plesso universitario occupato di viale Morgagni a Firenze, terminata questa mattina alle 8.30. Nella capitale gli studenti di Roma Tre hanno organizzato per giovedì una giornata di mobilitazione in vista del corteo, con iniziative in tutte le facoltà.

In centomila sono attesi per la manifestazione di venerdì. Intanto, in numerose città gli studenti si preparano a raggiungere Roma per la manifestazione di venerdì. In centomila sono attesi per la manifestazione di venerdì. Tra questi, circa 4.000 dormiranno nelle facoltà occupate della Sapienza. A Roma è previsto anche l'arrivo di circa quaranta autobus privati carichi di studenti, alcuni dei quali si intratterranno con sacchi a pelo e tende nelle facoltà occupate di Fisica, Lettere, Scienze Politiche, Chimica e Geologia. Saranno in tremila a partire da Napoli, secondo la stima del Movimento studentesco campano che si sta organizzando per raggiungere la capitale. «Trenitalia ci ha proposto uno sconto comitiva e di partire in mille divisi su tre treni, a ore diverse - hanno detto degli studenti dell'Orientale occupata e del Movimento studentesco campano, Giuliano - ma così non va bene. Se non riusciremo a partire bloccheremo la città, anche se la nostra speranza è quella di arrivare a Roma per la manifestazione». Si annuncia una massiccia partecipazione anche di studenti umbri: quattro pullman sono già stati predisposti a Perugia, anche con la collaborazione della Cgil, altri partiranno da diverse città dell'Umbria. Trenitalia ha messo a disposizione degli studenti del comitato torinese «No Gelmini» un convoglio per raggiungere la manifestazione nazionale di Roma il prossimo 14 novembre. Dopo le molte richieste e un'assemblea ieri nell'atrio della stazione di Porta Nuova, i ragazzi dell'Università di Torino hanno ottenuto un treno straordinario di 11 carrozze, disponibile per andata e ritorno, a 45 euro a testa.

Una diretta di tre ore, di 20 radio universitarie a reti unificate, seguirà il corteo nazionale. L'iniziativa è promossa da «Raduni», associazione degli operatori radiofonici e televisivi universitari di tutta Italia. Durante la diretta, che dalle 9.30 si protrarrà sino alle 12.30, sarà lanciato il concorso «Un Assegno per la ricerca», che premierà con 500 euro il miglior video dedicato allo stato attuale della ricerca negli atenei italiani, tema caldissimo. Discuteranno dell'evoluzione della protesta e dei provvedimenti governativi Daniele Luttazzi, Paola Cortellesi, Marco Travaglio, Massimo Gramellini, Alessandro Bergonzoni, Margherita Oggero, Davide Ferrario. Per ascoltare la diretta basterà collegarsi al blog www.raduni.wordpress.com, in alternativa ai siti www.fuoriaulanetwork.it o www.110.unito.it.

Il ministro Gelmini ha incontrato oggi la Conferenza dei rettori (Crui), esponendo le linee guida approvate dal consiglio dei ministri, che saranno alla base del confronto per riformare l'università. Al centro dell'incontro anche la riduzione dei corsi di laurea non indispensabili e delle sedi distaccate e i fondi per l'università nel 2010.

Riunione del governo ombra. Giovedì 13, nella sede del Partito Democratico, si riunisce il governo ombra: al centro dell'incontro le iniziative del partito su scuola ed università, la piattaforma programmatica sulla giustizia e sul Mezzogiorno.
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