ADHD: gli aspetti clinici e la sua evoluzione

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ADHD: gli aspetti clinici e la sua evoluzione

Messaggiodi edscuola » 9 novembre 2007, 23:39

4° CONVEGNO NAZIONALE A.I.F.A. Onlus
in collaborazione con l’Università di Tor Vergata di Roma
ADHD: gli aspetti clinici e la sua evoluzione
Convegno per i genitori, gli insegnanti, gli operatori sanitari e sociali
Con l’Alto Patrocinio dell’Istituto Superiore Sanità
e con i Patrocini di:
AIDAI - Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione e Iperattività
CIPE - Confederazione Italiana Pediatri
FIMP - Federazione Italiana Medici Pediatri
PROVINCIA DI ROMA - Consigliere Delegato delle Politiche dell’Handicap
SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
L’AIFA Onlus fa parte della Consulta delle Associazioni per la Salute Mentale promossa dal Ministero della Salute.
Consigliere Delegato alle Politiche dell’Handicap

VENERDI 16 NOVEMBRE
Ore 21
Sessione serale riservata ai genitori AIFA Onlus: L'ADHD giovane visto da adulto
Jasmine Rizzi Hueller e Astrid Gollner
SABATO 17 NOVEMBRE
Ore 9 - Apertura del Convegno e saluti delle Autorità
Patrizia Stacconi, Presidente AIFA Onlus
Marco D’Alema, Ministero della Salute
Tiziana Biolghini, Provincia di Roma
Ernesto Caffo, Presidente ESCAP
(…) Rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione
Video-saluto dell’Onorevole Amalia Sartori Membro del Parlamento Europeo
Ore 9.45 - Prima Sessione
ASPETTI CLINICI DELL’ADHD – parte 1
Modera Prof.ssa Margherita De Bac
9.45 Che cos’è l’ADHD? – Neurobiologia e Neuroplasticità nell’ADHD
Prof. Paolo Curatolo
10.30 Diagnosi differenziale e comorbidità
Dr. Gabriele Masi
11.15 Coffee–break
11.45 I sottotipi dell’ADHD e loro trattamento
Dr. Dino Maschietto
12.30 Il Registro Nazionale per l’ADHD: dati preliminari e prospettive
Dr. Pietro Panei
13.15 Domande ai relatori
13.30 Pranzo
Ore 15.00 - Seconda Sessione
ASPETTI CLINICI DELL’ADHD – parte 2
Modera Ing. Enzo Aiello
15.00 Trattamenti farmacologici. Novità e Linee Guida Europee
Prof. Alessandro Zuddas
15.45 Trattamenti psicopedagogici. Parent Training e Teacher Training
Dr.ssa Erica Menotti
16.30 Pausa
16.45 Terapie Complementari: karate neurocomportamentale, ippoterapia, pettherapy
Prof. Mark Palermo
17.30 Domande ai relatori
18.00 Proiezione del filmato "Quando gli aeroplanini sono arancioni..."
Video dell’AIFA Onlus sulla vita di un ragazzo ADHD con il commento della
Dr.ssa Antonella Gagliano
DOMENICA 18 NOVEMBRE
Ore 9 - Prima Sessione
L’ADHD DALLA NASCITA ALL’ETA’ ADULTA – parte 1
Modera Dr. Federico Marolla
9.00 Fattori predittivi da 0 a 3 anni. Il ruolo del pediatra nella diagnosi precoce
Dr. Raffaele D’Errico
9.45 ADHD cognitività e apprendimento
Dr.ssa Antonella Gagliano
10.30 Il bambino con ADHD/DSA a scuola. Gestione e intervento
Prof.ssa Enrica Giannelli
11.15 Coffee–break
11.45 Disturbi del sonno e dell’alimentazione collegati all’ADHD
Dr. Samuele Cortese
12.30 L’adolescente ADHD ed i suoi problemi
Dr.ssa Cordula Neuhaus
13.15 Domande ai relatori
13.30 Pranzo
Ore 15.00 - Seconda Sessione
L’ADHD DALLA NASCITA ALL’ETA’ ADULTA – parte 2
Modera Prof.ssa Maria Giulia Torrioli
15.00 Criminalità e ADHD
Prof. Phil Anderton
15.45 L’ADHD nell’adulto
Prof. Stefano Pallanti
16.30 Pausa
16.45 Le ricadute dell’ADHD nella coppia
Dr.ssa Cordula Neuhaus
17.30 Domande ai relatori
18.00 Conclusione dei lavori
Autorità
Marco D’Alema Psichiatra e consigliere per l’area psichiatrica del Ministro
Livia Turco
Tiziana Biolghini Sociologa, Consigliere Delegato alle Politiche dell’Handicap
della Provincia di Roma
Ernesto Caffo Presidente dell’European Society of Child and Adolescent
Psychiatry ESCAP, titolare della cattedra di Neuropsichiatria
Infantile Università di Modena e Reggio Emilia, Presidente di
Telefono Azzurro
Amalia Sartori Membro del Parlamento Europeo e dell’Intergruppo Famiglia
e Difesa dei Bambini
Patrizia Stacconi Presidente e socio fondatore dell’AIFA Onlus, Associazione
Italiana Famiglie ADHD Onlus
Moderatori
Margherita De Bac Giornalista del Corriere della Sera, Professore a contratto di
Laboratorio comunicazione scientifica presso la Facoltà di
Scienze matematiche, fisiche e naturali - Università degli
studi di Siena
Enzo Aiello Ingegnere, socio fondatore ed ex vicepresidente dell’AIFA
Onlus, coautore del libro Vorrei scappare in un deserto e
gridare, Referente Roma AIFA Onlus
Federico Marolla Pediatra di famiglia, Roma Associazione ACP, coautore del
libro: Il bambino Iperattivo e disattento. Come riconoscerlo
ed intervenire per aiutarlo.
Maria Giulia Torrioli Dirigente Medico di I livello, Professore Associato di Neuropsichiatria
infantile - Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma; coautrice del libro: Il bambino Iperattivo e disattento.
Come riconoscerlo ed intervenire per aiutarlo.
Relatori
Paolo Curatolo Neuropsichiatra infantile Professore Ordinario di Neuropsichiatria
Infantile - Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
ex Presidente dell’International Child Neurology Association
Gabriele Masi Dirigente Medico di I° Livello, Divisione Universitaria di Neuropsichiatria
Infantile - IRCCS Stella Maris di Calambrone (PI)
Dino Maschietto Neuropsichiatra infantile ASL San Donà di Piave (VE), Docente
del corso di perfezionamento in Psicopatologia dell’apprendimento
- Università degli Studi di Padova e di San Marino
Pietro Panei Pediatra, Ricercatore, Dipartimento del Farmaco - Istituto
Superiore di Sanità
Alessandro Zuddas Neuropsichiatra infantile, Professore Associato di Neuropsichiatria
infantile, Dipartimento di Neuroscienze - Università
degli studi di Cagliari
Erica Menotti Psicologa e Psicoterapeuta, Presidente dell’AIDAI ONLUS
Regione Lazio
Mark T. Palermo Neuropsichiatra infantile, Direttore scientifico CARE, Docente
di Neurologia dell’età evolutiva - Università Campus BioMedico
di Roma, Ideatore del Progetto Karate
Raffaele D’Errico Pediatra di famiglia ASL Napoli 1, coautore del libro Vorrei
scappare in un deserto e gridare, socio fondatore ed ex presidente
dell’AIFA Onlus, Referente Napoli AIFA Onlus
Antonella Gagliano Neuropsichiatra Infantile - Policlinico Universitario di Messina
Autore del dvd Quando gli aereoplanini sono arancioni...
Enrica Giannelli Pedagogista Clinica Università Cattolica di Milano
Samuele Cortese Neuropsichiatra infantile. Lavora presso la facoltà di Medicina
dell’ Università di Parigi VII e presso il Service de Psychopathologie
de l’Enfant et de l’Adolescent dell’Ospedale Robert
Debré, dove è responsabile di un’unità di ricovero specializzata
in ADHD. Contemporaneamente, svolge un dottorato di
ricerca in imaging presso l’ Università di Verona
Cordula Neuhaus Pedagogista clinico e Psicoterapeuta comportamentale Stoccarda
- Germania Autrice del libro: Gli adolescenti iperattivi
e i loro problemi tradotto in italiano dalla Professoressa
Silvia Juliani Referente Toscana AIFA Onlus
Phil Anderton ex Ufficiale di Polizia, consulente per la criminalità giovanile
legata all’ADHD, autore del libro: The Tipping Points: What
professional should recognize as the social impact of ADHD
Lancashire - Gran Bretagna
Stefano Pallanti Professore Associato di Psichiatria - Mount Sinai School of
Medicine di New York ed Università degli Studi di Firenze,
Professore di Psichiatria di Emergenza, Master post-laurea in
Medicina di Emergenza - Harvard School of Medicine ed Università
di Firenze, Direttore dell’Istituto di Neuroscienze di
Firenze
Astrid Gollner Referente Lombardia AIFA Onlus
Jasmine Rizzi Hueller Referente Trento AIFA Onlus
Ringraziamo:
La Technicolor di Roma, Cecconi Salumi, Cami Mercedes, la Banca di Credito
Cooperativo di Riano, L’Auriga Onlus Attività Equestri Integrate.
1. Il bambino, ragazzo o adulto affetto da ADHD ha il diritto di ricevere
una diagnosi qualificata nella propria città presso un centro di riferimento
convenzionato col SSN dove si attua un percorso diagnostico e
terapeutico multimodale.
2. Il bambino, ragazzo o adulto affetto da ADHD ha il diritto a ricevere tutte
le cure e le terapie necessarie - comportamentali, psicologiche e farmacologiche
- secondo le linee guida nazionali e internazionali.
3. Ai genitori del bambino o ragazzo ADHD andranno spiegati gli effetti
collaterali di un’eventuale terapia farmacologica e il genitore dovrà essere
sempre libero di scegliere la terapia per il proprio bambino.
4. I genitori di bambini in trattamento farmacologico hanno il diritto di
avere a disposizione un recapito telefonico del centro o del medico di
riferimento dove rivolgersi in caso di effetti collaterali o associazioni
farmacologiche.
5. I genitori di bambini o ragazzi ADHD saranno accolti all'interno delle
cliniche o degli ambulatori preposti con gentilezza e cortesia e riceveranno
tutte le informazioni necessarie, oltre che essere aiutati e incoraggiati.
6. I genitori di bambini o ragazzi ADHD hanno il diritto di essere informati
sull’esistenza di associazioni di genitori che realizzano “gruppi di sostegno”,
tutelano i diritti dei soggetti con ADHD e favoriscono informazioni
e aggiornamenti sul disturbo.
7. I genitori di bambini o ragazzi ADHD e gli adulti diagnosticati come tali
saranno messi in condizione di non dover affrontare spese aggiuntive o
subire perdite economiche.
8. Con riferimento alla diagnosi e alle terapie previste per il loro figlio, i
genitori saranno informati riguardo ai tempi e i ritmi del reparto e la
loro attiva collaborazione sarà incoraggiata.
CARTA DEI DIRITTI DELLE FAMIGLIE DEI BAMBINI E DEGLI
ADOLESCENTI AFFETTI DAL DISTURBO
DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITA'
Uno dei diritti fondamentali soprattutto dei bambini
è il diritto alle migliori cure mediche possibili (UNESCO)
9. Bambini e genitori hanno diritto a ricevere informazioni in modo adeguato
alle loro conoscenze e capacità di comprensione e a ricevere, alla
fine della diagnosi, una relazione da consegnare al proprio medico di
base in modo che lo stesso possa collaborare nel percorso terapeuticoriabilitativo.
10. Bambini e genitori hanno il diritto di partecipare consapevolmente alle
decisioni sanitarie che li riguardano. Ad ogni paziente, bambino o ragazzo,
saranno evitate terapie mediche ed esami considerati non utili o superflui
secondo quanto sancito dalle linee guida nazionali.
11. Un bambino o un ragazzo ADHD sarà curato assieme ad altri bambini
che hanno le stesse esigenze di crescita e sviluppo e non saranno inseriti
in reparti per adulti.
12. Bambini o ragazzi saranno seguiti da uno staff adeguatamente preparato
in grado di affrontare i bisogni fisici, emotivi e di crescita dell'intero
nucleo familiare.
13. Continuità e costanza nelle cure sarà assicurata dall'equipe del reparto
e preferibilmente sempre dallo stesso medico.
14. Il bambino o ragazzo ADHD ha diritto di essere rispettato e aiutato nel
contesto sociale, familiare e scolastico. Per questo i genitori e gli insegnanti
hanno il diritto di ricevere istruzioni attraverso corsi di “parenttraining”
e “teacher-training” operati da psicologi esperti a spese del
SSN.
15. Il bambino o ragazzo ADHD con grave compromissione funzionale ha in
diritto di ricevere un insegnante di sostegno adeguatamente preparato
per il suo disturbo.
16. I mass-media, i ministeri e le società scientifiche hanno il dovere di divulgare
le corrette notizie scientifiche sull’ADHD.
17. I bambini ADHD hanno tutti i diritti sanciti per i bambini di tutto il mondo.
Questo documento è stato presentato dall’Associazione Italiana Famiglie ADHD Onlus in
occasione della Conferenza Nazionale di Consenso: Indicazioni e strategie terapeutiche
per i bambini e gli adolescenti con disturbo da deficit attentivo ed iperattività.
L’incontro segnò il primo passo verso il Registro Nazionale per l’ADHD.
Cagliari, 6-7 Marzo 2003 http://www.aifa.it/consensus-italiana.htm
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Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

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