Miur, nuovi tetti di spesa per l'acquisto dei testi

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Miur, nuovi tetti di spesa per l'acquisto dei testi

Messaggiodi edscuola » 16 aprile 2009, 14:51

da LASTAMPA.it

Miur, nuovi tetti di spesa per l'acquisto dei testi scolatisci



ROMA
Il ministero dell’Istruzione ha comunicato i nuovi “tetti” di spesa per l’acquisto dei testi che i quasi otto milioni di alunni e studenti italiani utilizzeranno nel prossimo anno scolastico: per la primaria, la ex elementare, i costi continueranno ad essere molto contenuti, da meno di 19 euro per la prima fino a 41,44 euro in quinta; per la media inferiore il tetto di spesa è fissato in 286 euro per la prime classi, in 111 euro per le seconde e in 127 euro per le terze.

Alle superiori la spesa maggiore riguarda il liceo classico, dove alle famiglie potranno essere chiesti per l’acquisto dei libri fino a 320 euro al primo anno e ben 370 al terzo. Più contenuta, sempre alle superiori, la spesa massima richiesta alle famiglie di studenti iscritti ai tecnici e soprattutto negli istituti professionali.

I “tetti” sono contenuti nel decreto ministeriale n. 41, nel quale si specifica che per il prossimo anno scolastico, in base alla normativa voluta dal ministro Gelmini, i contenuti dei testi non necessiterebbero di nuove edizioni poiché non sono stati innovati i programmi di insegnamento: tuttavia lo stesso Miur precisa che gli acquisti andrebbero contemplati specificatamente a seguito delle «nuove caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa, anche al fine di assicurarne il contenimento del peso».

La ristampa dei libri di testo sarebbe poi necessaria per le innovative «caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nelle versioni on line e mista»: su iniziativa degli editori sarà infatti possibile la diffusione, proprio a partire dal prossimo settembre, delle versioni digitali dei libri in adozione.

«Eventuali incrementi degli importi indicati - si legge nel decreto n. 40 - debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del collegio dei docenti ed approvate dal consiglio di istituto».

Secondo il dicastero di viale Trastevere nel volgere di pochi anni l’obiettivo è il passaggio a dei libri di testo non più esclusivamente cartacei: «l’editoria scolastica - spiega sempre il decreto ministeriale - deve orientarsi verso la progressiva diversificazione della relativa offerta, passando da testi interamente a stampa a quelli in forma mista e a quelli interamente scaricabili da internet in formati ottenibili direttamente dalle versioni a stampa».
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