Scuola, sit-in dei precari a Roma

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Scuola, sit-in dei precari a Roma

Messaggiodi edscuola » 15 luglio 2009, 23:30

da Il Messaggero

Scuola, sit-in dei precari a Roma

Gelmini: lavoriamo a una soluzione

Sindacati e studenti appoggiano la protesta degli insegnanti

ROMA (15 luglio) - Alcune centinaia di insegnanti precari hanno manifestato stamani davanti a Montecitorio contro i tagli agli organici decisi dal Governo e le riforme della scuola targate Gelmini.
«Sifiniti dalla precarietà», «La curia assume docenti: che se li paghi», «Fuori tutto, si svende la scuola pubblica» alcuni dei cartelli esposti.

I motivi della protesta. Promotori della protesta i Comitati degli insegnanti precari che raccolgono adesioni dai sindacati di categoria alle associazioni degli insegnanti, ai partiti politici. Al ministero dell'Istruzione si tudia da tempo una proposta che dovrebbe andare incontro alle esigenze dei precari che hanno avuto un incarico annuale nel precedente anno scolastico.

Gelmini: cerchiamo soluzioni. «Con i ministri Sacconi e Tremonti - ha assicurato il ministro Gelmini commentando la protesta odierna - stiamo lavorando per cercare di trovare alcune soluzioni che stanno maturando in queste settimane». Si assicurerebbe una sorta di «contratto di disponibilità», attraverso un mix di risorse (Inps, Welfare, Regioni), che sostenga sia il reddito sia la permanenza nel lavoro. Forse una norma ad hoc sarà inserita nel dl anticrisi.

Le richieste di precari e i sindacati. I Cip (Comitati degli insegnanti precari) segnalano il caos nelle graduatorie (tra vecchie e nuove), i contraccolpi educativi conseguenti alla discontinuità didattica (timore quest'ultimo condiviso anche dalla Rete degli studenti) e chiedono le dimissioni del ministro Gelmini. Il segretario generale della Cisl, Francesco Scrima, rivendica «stabilità al lavoro dei professori attraverso le assunzioni in ruolo». «Sono urgenti un decreto per le immissioni in ruolo e una indennità di lavoro per i 16 mila precari che rischiano di rimanere senza incarico» sottolinea il leader della Uil scuola, Massimo Di Menna, chiedendo che la cosiddetta «indennità di lavoro» per il personale con incarico annuale venga inserita nel maxi-emendamento che il governo si accinge a presentare. «I provvedimenti richiesti devono essere assunti rapidamente» avverte il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo».

Sostegno ai precari oggi è arrivato anche da diversi esponenti dell'opposizione. «Le vostre richieste - ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, sceso a salutare i manifestanti - corrispondono alla battaglia che noi stiamo conducendo in Parlamento. Tutti dicono di voler valorizzare la scuola poi però le scelte concrete vanno nella direzione opposta».«È in gioco il futuro dei nostri figli e della nostra società» ha messo in guardia il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.
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