Studenti in piazza a Roma e Milano contro le riforme

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Studenti in piazza a Roma e Milano contro le riforme

Messaggiodi edscuola » 5 ottobre 2007, 19:00

da Il Messaggero

Studenti in piazza a Roma e Milano
contro le riforme di Fioroni, Moratti e Formigoni

ROMA (5 ottobre) - L'avevano annunciato lo scorso 3 ottobre che sarebbero scesi in piazza, dopo la firma del ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni al decreto che ripristina gli esami di riparazione. Gli studenti hanno mantenuto la promessa anche se quello di oggi, a Roma e Milano, è stato solo un assaggio della protesta che si scatenerà il prossimo 13 ottobre in tutta Italia. Nella capitale, alcune centinaia di studenti dei licei romani stamattina si sono dati appuntamento davanti al ministero della Pubblica Istruzione, in viale Trastevere, per esprimere il malcontento contro la riforma Fioroni.

Il corteo non autorizzato dalle forze dell'ordine ha paralizzato il traffico nella zona per alcune ore. I ragazzi del liceo Virgilio hanno gridato: «No alla scuola azienda. No a Fioroni». Altri studenti hanno urlato slogan e realizzato striscioni di protesta contro «la scuola aziendale e la figura del preside-manager». Chiedono più coinvolgimento e più spazi per esprimersi. «Questa riforma non ci piace per niente», hanno gridato chiaramente. Dal megafono di uno studente si sente: «Con questo corteo vogliamo portare le loro ragioni agli abitanti del quartiere».

A Milano. Anche le scuole milanesi sono scese in piazza per protestare. Due cortei distinti degli studenti delle scuole medie superiori di Milano e provincia hanno sfilato, stamattina, per le vie della città. I ragazzi chiedono la definitiva abrogazione della riforma dell'ex ministro dell'istruzione Lezitia Moratti e il blocco di quella del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, sul riordino del sistema d'istruzione tecnica e professionale. È la prima volta che gli studenti scendono in piazza dall'inizio dell'anno scolastico, ma a questo appuntamento si sono presentati divisi. Da una parte hanno sfilato gli studenti della “Rete Studentesca” e di tutte le organizzazioni storiche degli studenti, dall'altra i “Collettivi” che hanno come riferimento alcuni centri sociali. «Non ci dividono tanto i contenuti della protesta quanto i metodi», ha detto uno degli organizzatori della “Rete
Studentesca”. Entrambi i cortei sono partiti da largo Cairoli, poi quello delle organizzazioni storiche si è diretto davanti al sede della Regione, in piazza Duca d'Aosta, mentre il secondo è andato verso piazza Diaz, dove ci sono alcuni uffici scolastici regionali.

In Italia. Intanto, nel resto del Paese si stanno mobilitando gli studenti per partecipare alla manifestazione fissata a Roma, per il prossimo 13 ottobre. I giovani palermitani di “Azione studentesca” hanno organizzato un treno speciale, che partirà dalla stazione centrale venerdì 12 ottobre alle 20. «Noi siamo per la meritocrazia - ha detto Nino Costa, coordinatore provinciale dell'associazione studentesca - non ci spaventa una scuola che aumenta gli esami. Tuttavia non è possibile inasprire la selezione senza migliorare la qualità dell'offerta normativa. Dove sono corsi di recupero di qualità, classe docente preparata e aggiornata, laboratori e strumenti moderni per la didattica?». Nelle prossime settimane il movimento studentesco organizzerà cortei anche a Palermo.
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