Delbono: "Anticiperemo il tempo pieno"

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da Bologna la Repubblica.it

Delbono: "Anticiperemo il tempo pieno"
E alla Gelmini manda a dire: "Pensi più al bilancio della scuola che alle critiche legittime"
di Silvia Bignami

Promette di anticipare il tempo pieno municipalizzato, previsto per il 2010, tra qualche settimana. E non esita ad attaccare Mariastella Gelmini: «Il ministro spenda più energie per tutelare il bilancio della scuola invece che per cercare di zittire la libertà di critica legittima». Il sindaco Flavio Delbono difende per la seconda volta Daniela Turci, consigliera Pd e dirigente dell´Istituto comprensivo 10, da giorni sotto accusa per le sue dichiarazioni contro la politica del ministro, e programma la controffensiva contro il governo sui tagli alla scuola.
«Cosa direbbero questi ragazzi del Pdl se io mandassi a chiamare un dirigente o peggio se facessi un numero verde per raccogliere delazioni contro di me o contro gli assessori? Cosa urlerebbero questi democratici di ferro?». Il sindaco interviene in maniche di camicia, all´inaugurazione della Festa dell´Unità, nel taschino anche un peperoncino porta fortuna regalato da uno dei volontari. Dopo di lui, dal palco del Parco Nord, rincara la dose anche il segretario Pd Andrea De Maria: «Daniela Turci è una consigliera comunale. E´ dovere di un ministro difendere l´autorità di un membro del consiglio comunale, non attaccarlo. Il Pdl solleva polemiche solo per non far parlare dei problemi della scuola».

E´ l´epilogo di una giornata in cui il Pd si è diviso tra le critiche al ministro e le proteste per i tagli. «Dalla Gelmini abbiamo assistito a un rigurgito di stalinismo» ha detto ieri di buon mattino l´assessore Lembi, appena lette le dichiarazioni del ministro sul caso Turci. «La Gelmini ha avallato crociate intimidatorie e di censura ignorando che in Italia vige la libertà di pensiero, parola ed espressione. Un tradimento plateale mai avvenuto del proprio giuramento di fedeltà alla Costituzione». L´assessore ha incontrato ieri i dirigenti scolastici cittadini di primarie, materne, elementari e medie. «Cercheremo di esprimere la nostra vicinanza alla collega Turci, magari con un documento di solidarietà che presenteremo lunedì» ha detto Anna Draghetti, dirigente vicaria della direzione didattica 5, che annuncia per lunedì una conferenza stampa dei presidi in difesa del loro "diritto di parola". Ma sul tavolo del vertice ci sono anche i tagli. «Sono 300 le famiglie che resteranno senza tempo pieno. Abbiamo problemi sulla copertura delle ore di inglese, e anche sul personale Ata, i bidelli» ammette la dirigente.

Per questo il Comune, racconta l´assessore Lembi, raccoglierà da settembre l´elenco dei problemi di tutti gli istituti. «Alcune misure, per il tempo mensa e per i disabili, partiranno già da settembre. Mentre a gennaio daremo il via al cosiddetto "tempo pieno municipalizzato". Si tratterà di una proposta di qualità nei limiti delle nostre competenze» dice la Lembi. Nel frattempo sui tagli alla scuola si mobilitano i sindacati. Il 3 settembre si terrà la riunione preparatoria di tutte le Rsu e il 7 quella dei precari. «Poi il 15, il primo giorno di scuola faremo un presidio sotto gli uffici della direzione scolastica provinciale. E non escludiamo lo sciopero generale» attacca Sandra Soster, Fic-Cgil. Sulla stessa linea la Cisl, che difende il «diritto di critica» dei presidi e invita il governo a risolvere il problema dei tagli.