GELMINI, SINISTRA MI ODIA PERCHE' LE HO TOLTO IL CONTROLLO

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da Agenzia di Stampa Nazionale Asca

SCUOLA: GELMINI, SINISTRA MI ODIA PERCHE' LE HO TOLTO IL CONTROLLO

(ASCA) - Roma, 21 set - ''La sinistra mi odia perche' le ho tolto il controllo sull'insegnamento. La scuola e' sempre stata una sua sinecura, una fabbrica di consenso politico.

Be', adesso non e' piu' un'azienda privata: e' tornata di proprieta' dello Stato, cioe' di tutti''.

Cosi', il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, in una lunga intervista al Giornale. I genitori, spiega, '' ci chiedono di educare i loro figli, non di indottrinarli''.

Quella dei precari, afferma il ministro, ''e' una piaga endemica. Per decenni la scuola e' stata considerata un ammortizzatore sociale. Ha venduto illusioni che si sono trasformate in delusioni. Oggi la sinistra tenta un giochetto miserevole: ascrivere i 250mila precari alla responsabilita' di Berlusconi''. Un'eredita' del passato, ''degli Anni 70 e 80 e dei tanti concorsi banditi senza che vi fosse un numero programmato. E aggiunge: ''I sindacati mi hanno fatto passare per Maria la Sanguinaria. Mettiamo bene in chiaro una cosa: la Gelmini non ha licenziato e non licenzia nessuno .

Quest'anno faremo 16mila immissioni in ruolo, meta' insegnanri e meta' personale amministrativo, e 30mila prepensionamenti'', e ''il tempo pieno e' stato allargato''.

''Ma l'opposizione - protesta - invece di fare proposte concrete preferisce il terrorismo psicologico''.

''La scuola ha raggiunto la cifra stratosferica di 1,3 mln di dipendenti - avverte il ministro - in nessuna nazione al mondo il bilancio viene prosciUgato per il 97% dal pagamento degli stipendi. Quindi bisogna invertire il trend del continuo allargamento della pianta organica. Lavoriamo per evitare che i ragazzi di oggi diventino i precari di domani''.

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