In commissione passa emendamento su graduatorie

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da DIREGIOVANI

Precari, in commissione passa emendamento su graduatorie
14 ottobre 2009

Roma, 14 ott. - Cambia il dl salva - precari promosso dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, con gli emendamenti che tra ieri sera e stamattina sono stati votati in commissione Lavoro alla Camera. Su oltre 200 proposte di modifica, alla fine, ne sono passate una manciata, tra cui gli emendamenti della relatrice Paola Pelino (Pdl).

Uno riguarda le graduatorie che vengono di fatto bloccate (non ci si può più spostare da un elenco ad un altro) fatta salva la possibilità di inserirsi nelle liste di altre tre province diverse dalla propria, ma solo in coda e non a pettine, in base al punteggio. Questo emendamento scongiurerebbe il commissariamento del ministero disposto dal Tar del Lazio venerdì scorso: per i giudici i precari che hanno fatto ricorso vanno inseriti a pettine e non in coda se il ministero non procederà, dicono i giudici, ci penserà un commissario.

L'emendamento Pelino è identico a quello annunciato giorni fa dal ministro Gelmini e ancora non presentato dal governo proprio per scongiurare il commissariamento. L'altro emendamento passato, sempre a firma Pelino, riguarda la platea del dl salva - precari che viene estesa: potranno godere dei benefici previsti dal decreto (in primis la corsia preferenziale per accedere alle supplenze) anche i docenti che lo scorso anno (2008 / 2009) "hanno conseguito, attraverso le graduatorie di istituto, una supplenza temporanea di almeno 180 giorni".

Un cambiamento che è stato ben accolto anche dall'opposizione. Inoltre sarà prevista una proroga, il prossimo anno, in vista della riforma delle superiori, per le assunzioni dei docenti e le nomine dei supplenti. Altro emendamento approvato quello che scioglie la riserva, per l'inserimento in graduatoria, dei docenti che, nel frattempo avevano conseguito l'abilitazione per il sostegno.

Oggi alle 14 la commissione Lavoro riceverà i pareri delle commissioni Bilancio, Cultura e Affari Costituzionali. Si teme quello della Bilancio che potrebbe dire no all'allargamento della platea. Lunedì il provvedimento va in aula dopo un lavoro sprint dei commissari che si è chiuso un giorno prima. "Il lavoro è stato impostato in modo corretto - commenta Pelino alla Dire - sull'allargamento della platea c'è stato anche un commento positivo da parte dell'opposizione. Il dibattito è stato costruttivo".