da l'Unità
Parla in dialetto, prof licenziato
Un maestro supplente di una scuola elementare di Pordenone ha perso l'incarico per avere utilizzato, durante le lezioni, espressioni dialettali che avrebbero creato difficoltà di comprensione e sconcerto negli alunni.
La vicenda è stata riferita dal quotidiano Messaggero Veneto, che cita fonti anonime. Al docente, che ha 40 anni, erano state affidate in settembre due classi in due plessi dello stesso istituto, ma i genitori, ascoltando i racconti dei figli, hanno protestato con la dirigente scolastica. Ne è scaturita un'ispezione al termine della quale le autorità scolastiche hanno deciso di non proseguire nel contratto di lavoro.
Il responsabile Centro Servizi Amministrativi di Pordenone, Stefano Caravelli, ha detto che il contratto di lavoro a tempo determinato dell'insegnante non è stato rinnovato alla scadenza «per manifesta incapacità didattica in un docente non abilitato» e ha escluso che esistano collegamenti fra questa incapacità ed eventuali lacune linguistiche dell'insegnante.