Prot. n. 29/10 sg
29/10/2008
Al Sig. PREFETTO
COSENZA
Al Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale
per la Calabria
CATANZARO Lido
Al Coordinatore Responsabile
Ufficio Scolastico Provinciale
COSENZA
Al Dirigente Scolastico
Alla RSU, All’Albo Sindacale
A tutto il Personale
Direzione Didattica 1° Circolo
ROSSANO
e p.c. Alla Commissione di Garanzia sugli Scioperi
ROMA
e p.c. Alla Stampa e TV –Loro Sedi-
Oggetto: Violazione della legge sul diritto di sciopero da parte del dirigente scolastico del 1° C. di Rossano in presenza di stato di agitazione indetto dal sindacato SAB.
Premesso che la scrivente O.S. sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, con comunicazione prot. n. 25/10 sg del 25/10/08, portata a conoscenza delle SS.LL. in indirizzo ed assunta in pari data al protocollo della direzione didattica 1° Circolo di Rossano, proclamava lo stato di agitazione del personale docente in servizio nel plesso di Santa Chiara della predetta direzione.
Viste le motivazioni poste a base della formale proclamazione dello stato di agitazione indetto nel rispetto delle leggi n. 146/90 e n. 83/2000 che regolamentano il diritto di sciopero e le regole da rispettare, motivazioni che si possono riassumere in azione sindacale contro l’organizzazione del lavoro e l’articolazione dell’orario di servizio delle classi a tempo-pieno della precitata istituzione
scolastica attraverso l’adozione di un quadro-orario a moduli non previsto per il tempo-pieno, quadro-orario oggetto di quotidiane trasformazioni.
Constatato che successivamente alla predetta proclamazione, il dirigente scolastico, in data 27/10/2008, faceva prevenire al personale docente nuovo quadro-orario in violazione dell’art. 4 comma 2 della precitata legge n. 146/90 che impone all’amministrazione, durante l’esperimento dei tentativi di conciliazione e nei periodi di esclusione dello sciopero, l’astensione dall’adottare iniziative pregiudizievoli nei confronti dei lavoratori direttamente coinvolti nel conflitto,
C H I E D E
Alle SS.LL., ognuna per le proprie competenze, di adottare i provvedimenti di merito al fine di far cessare la violazione sopra esposta e di garantire il rispetto della legge n. 146/90 così come modificata ed integrata dalla legge n. 83/2000 nelle more delle procedure di raffreddamento e di conciliazione previste in presenza dello stato di agitazione posto in essere dal sindacato SAB .
Prof. Francesco Sola
Segretario Generale SAB