16 marzo Garante Infanzia e Adolescenza alla Camera

Il 16 marzo l’Aula della Camera ha approvato il disegno di legge recante l’Istituzione dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, rinviato in Commissione nella seduta del 7 ottobre 2009, in cui era stato approvato l’articolo 1. Il testo passa ora all’esame del Senato.

Decreto Direttore Generale 16 marzo 2011

Ministero dell’istruzione, dell’ università e della ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali – Ufficio I

 

IL DIRETTORE GENERALE

 

VISTO il D.L.vo 30.03.2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, comma 8, che prevede che

l’amministrazione scolastica, centrale e periferica, possa avvalersi per i compiti

connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, dell’opera di dirigenti

scolastici e di docenti, compreso il personale educativo;

VISTO il D.P.R.20.01.2009, n.17, concernente il Regolamento di riorganizzazione del

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

VISTA la C.M. n.11 dell’8.02.2011, concernente le assegnazioni all’amministrazione

centrale e agli uffici scolastici regionali di dirigenti scolastici e di docenti per lo

svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, per

l’anno scolastico 2011/2012;

VISTO il Decreto del Dipartimento per l’Istruzione n.1 del 16.02.2011 con il quale viene

determinata l’assegnazione al Dipartimento per la Programmazione e la gestione

delle risorse umane, finanziarie e strumentali di n. 45 posti per l’anno scolastico

2011/2012;

VISTO il Decreto del Dipartimento per la Programmazione n.7 dell’1.03.2011 con il quale

è stato assegnato a questa Direzione Generale, per lo svolgimento dei compiti

sopra esplicitati, un contingente pari a 2 unità;

RILEVATO che, rispetto al contingente assegnato, si determina, a decorrere dal 1° settembre

2011, la disponibilità di 2 posti.

 

R E N D E N O T O

 

Art. 1

Con decorrenza dall’anno scolastico 2011/2012, presso questa Direzione Generale sono

disponibili n. 2 posti da assegnare al personale dirigente o docente, previa una procedura di

selezione, da attivarsi con le modalità di cui alla C.M. n. 11/2011, citata nelle premesse. La durata

dell’assegnazione è di anni 2 a partire dall’anno scolastico 2011/2012.

 

Art. 2

L’area di utilizzazione del personale è la seguente: Area gestionale e organizzativa;

conoscenze concernenti l’assetto organizzativo del MIUR; conoscenze in materia di stato giuridico

ed economico del personale iscritto nei ruoli dell’Amministrazione Centrale e

dell’Amministrazione Scolastica periferica e del personale scolastico appartenente ai ruoli

dirigenziali, docenti e non docenti, necessarie, per quanto di competenza, a porre in essere atti

collegati con la materia concernente l’autonomia scolastica; competenze relative all’utilizzo delle

tecnologie informatiche (conoscenza di Microsoft Word, Excel, Power Point, Access, Outlook e di

browser per l’utilizzo di Internet).

 

Art. 3

I criteri di selezione, conformemente a quanto previsto dalla C.M. n. 11/2011, sono:

• competenze trasversali di tipo progettuale, gestionale e promozionale;

• motivazione professionale a far parte dei processi di innovazione;

• capacità di porsi in relazione, di lavorare in gruppo, di assumere responsabilità;

• spessore culturale in ordine ai processi didattici, organizzativi e relazionali derivanti

dall’ autonomia.

 

Art. 4

Le domande del personale interessato alla selezione dovranno pervenire, entro e non oltre

il giorno 20 aprile 2011, a:

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali

Ufficio I – Viale Trastevere, 76/A – 00153 ROMA

La domanda deve contenere le seguenti indicazioni:

a. Cognome, nome, luogo e data di nascita;

b. Qualifica (se dirigente o docente), materia di insegnamento;

c. Sede di titolarità e sede di servizio in caso siano diverse;

d. Data di immissione in ruolo.

e. Dichiarazione sotto la propria responsabilità, di non aver presentato analoga domanda ad

altro Ufficio centrale o regionale e di aver superato il periodo di prova. Le domande prive

di tali indicazioni, ovvero indirizzate genericamente al Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca, non saranno prese in considerazione

In allegato alla domanda deve essere trasmesso un curriculum personale nel quale devono

essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti e l’eventuale conoscenza di

lingue straniere.

 

Art. 5

L’adeguatezza dei titoli culturali, scientifici e professionali e la loro attinenza all’area sopra

indicata, saranno valutate da apposita Commissione costituita presso la Direzione Generale.

A tal fine la Commissione avrà a disposizione 100 punti, così ripartiti:

Titoli punti 40.

Colloquio punti 60

Il punteggio dei titoli sarà così ulteriormente ripartito:

Tra i titoli che possono essere presi in considerazione si indicano i seguenti:

1. Titoli culturali (diplomi e lauree possedute in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera

di appartenenza, specializzazioni universitarie, dottorati di ricerca, contratti universitari,

vincita di altri concorsi, borse di studio, certificazioni relative alla conoscenza delle lingue

straniere e al possesso delle competenze informatiche, ecc.) massimo punti 10;

2. Titoli scientifici (ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori

originali) massimo punti 10;

3 Titoli professionali . (incarichi svolti all’interno dell’amministrazione dell’istruzione o delle

istituzioni scolastiche, attività concernenti l’area di cui all’art. 2). massimo punti 20.

La partecipazione al colloquio sarà limitata al personale che raggiunga almeno il punteggio

complessivo di 20 punti nella valutazione dei titoli.

Le motivazioni, le capacità relazionali e il possesso di competenze coerenti con le

problematiche dell’area di utilizzazione saranno accertate mediante un colloquio, a cura

dell’apposita Commissione, che verterà, oltre che sulle materie di cui all’art. 2, anche su adeguate

conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro, forniture di beni e servizi nella P.A. e su

competenze in materia amministrativo contabile.

Sulla base dei titoli presentati e del colloquio effettuato, viene predisposta una graduatoria

di merito in base alla quale sono individuati i candidati che, in relazione ai posti disponibili e ai

compiti da svolgere, risultino in possesso della qualificazione richiesta.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso di procedura di selezione si fa

rinvio alla menzionata C.M. n. 11/2011.

Il presente avviso viene affisso all’albo di questo Ministero. Dello stesso viene data

comunicazione alle OO.SS. del comparto scuola e dell’Area V della dirigenza scolastica e alla

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

(pubblicazioni.comunicazioni@istruzione.it) per l’inserimento nella rete Intranet e nel sito Internet

di questo Ministero.

 

ROMA, 16.03.2011

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Antonio COCCIMIGLIO

Decreto Dipartimentale 16 marzo 2011, n. 3

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

 

IL CAPO DIPARTIMENTO

 

DECRETO DIPARTIMENTALE N. 3

 

VISTA

la legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26;

VISTO

il D.P.R. 20 gennaio 2009, n. 17, Regolamento recante disposizioni di riorganizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

VISTA

la C.M. n. 11 dell’ 8 febbraio 2011, concernente l’assegnazione, per l’anno scolastico 2011-2012, di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, ai sensi della legge 23 dicembre 1998, n. 448, art. 26, comma 8;

VISTO

il Decreto Dipartimentale n. 2 del 1 marzo 2011 con il quale il contingente di 74 posti assegnati al Dipartimento per l’Istruzione è stato ripartito tra le Direzioni Generali facenti capo al medesimo Dipartimento;

RILEVATO

che agli Uffici di supporto e collaborazione con il Capo dipartimento sono stati assegnati 10 posti;

ACCERTATO

che, nell’ambito del predetto contingente di 10 posti, al 1° settembre 2011 si determina la disponibilità di n.4 (quattro) posti, tra posti vacanti e posti in scadenza di utilizzazione biennale;

CONSIDERATA

la perdurante necessità di avvalersi del contributo di risorse umane provenienti dal mondo della scuola in grado di fornire un apporto tecnico-professionale specifico in funzione dei processi di innovazione in atto, e nel quadro degli interventi di potenziamento dell’autonomia scolastica.

RENDE NOTO

E’ indetta la procedura di selezione per il collocamento fuori ruolo di n. 4 (quattro) unità di dirigenti scolastici e di docenti ai sensi della legge 23/12/1998 n. 448, art. 26, comma 8, presso gli Uffici di supporto e collaborazione con il Capo Dipartimento.

Le aree di utilizzazione sono le seguenti:

sostegno ai processi di innovazione nel contesto della riforma degli ordinamenti didattici anche con riguardo alle nuove tecnologie educative;

sostegno ai processi di innovazione nel contesto dell’attuazione dell’autonomia scolastica;

supporto alla ricerca educativa e didattica anche con riguardo all’organizzazione flessibile del tempo scuola e ai processi di valutazione della qualità della formazione;

supporto alla formazione dei docenti per lo sviluppo delle competenze linguistiche e metodologico-didattiche per l’insegnamento delle lingue e culture straniere;

sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca.

E’ fatta salva la possibilità di disporre, entro il termine necessario per l’avvio dell’anno scolastico 2011/12, ulteriori assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti utilmente collocati nella graduatoria di merito, in relazione al numero dei posti che dovessero eventualmente rendersi disponibili successivamente alla conclusione della procedura.

La durata dell’assegnazione mediante collocamento fuori ruolo è di due anni scolastici (2011/12–2012/13).

Le domande del personale interessato devono essere inviate, entro il 20 aprile 2011 al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’Istruzione – Uffici di supporto e collaborazione con il Capo dipartimento – Ufficio V-Viale Trastevere, 76 – 00153 Roma.

La domanda deve contenere le seguenti indicazioni:

a)

cognome, nome, luogo e data di nascita;

b)

qualifica (se dirigente o docente), materia di insegnamento;

c)

sede di titolarità e sede di servizio in caso siano diverse;

d)

data di immissione in ruolo;

e)

area o aree di utilizzazione richiesta/e.

In allegato alla domanda deve essere trasmesso il curriculum personale nel quale devono essere specificati i titoli culturali, scientifici e professionali posseduti, nonché la conoscenza eventuale di lingue straniere.

Gli stessi interessati sono tenuti a rilasciare, sotto la propria responsabilità, in calce alla domanda, apposita dichiarazione di non aver presentato analoga richiesta presso altro Ufficio centrale o regionale, nonché di aver superato il periodo di prova.

Le domande prive di tali indicazioni, ovvero indirizzate genericamente al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, non sono prese in considerazione.

La tipologia dei titoli, secondo la previsione della normativa citata in premessa, va raggruppata in tre aree: titoli culturali, titoli scientifici e titoli professionali.

Tra i titoli che possono essere presi in considerazione si indicano i seguenti:

a)

titoli culturali: diplomi e lauree posseduti in aggiunta al titolo che dà accesso alla carriera di appartenenza, specializzazioni universitari, dottorati di ricerca, contratti universitari, vincite di altri concorsi, borse di studio;

b)

titoli scientifici: ricerche, pubblicazioni a stampa, articoli, prodotti multimediali, altri lavori originali;

c)

titoli professionali: incarichi svolti all’interno dell’Amministrazione dell’Istruzione e delle istituzioni scolastiche, attività di progettazione, ricerca, sperimentazione, formazione anche nell’ambito di progetti che vedono coinvolti Università, INVALSI, ANSAS subentrata nelle funzioni ai cessati Istituti di Ricerca (INDIRE, IRRE), Centri di ricerca e formazione, ecc.

L’esame dei candidati è effettuato da una Commissione appositamente costituita, mediante la valutazione dei titoli presentati e un colloquio finalizzato all’accertamento delle capacità relazionali del candidato stesso, nonché delle competenze coerenti con le problematiche dell’area di utilizzazione.

I criteri di selezione sono quelli indicati nella predetta circolare n. 11/2011; sono inoltre tenute in considerazione particolari esperienze realizzate presso gli Uffici dell’Amministrazione, sia a livello centrale che periferico.

Sulla base dei titoli presentati e del colloquio effettuato viene predisposta una graduatoria di merito attraverso la quale sono individuati i candidati nei cui confronti, in relazione ai posti disponibili e ai compiti da svolgere, verrà disposto il collocamento fuori ruolo.

Per quanto non previsto dal presente avviso si applicano le disposizioni della circolare n.11/2011 e quelle in essa richiamate.

Il presente avviso viene affisso all’albo ed inserito nei siti Intranet e Internet di questo Ministero.

 

Roma, 16 marzo 2011

 

Per IL CAPO DIPARTIMENTO

Dott. Luciano Chiappetta

 

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UTILIZZAZIONI 2011

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione – Uffici di supporto e collaborazione con il Capo Dipartimento – Uff.V

Viale Trastevere, 76/a

00153 R O M A

Il/la sottoscritto/a___________________________________________________

nato/a a____________________________________prov.__________________

Il_____________________

CHIEDE

di partecipare alla procedura di selezione, di cui al Decreto del Capo del Dipartimento per l’Istruzione n.3 del 16 marzo 2010, per quattro posti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica, per gli anni scolastici 2011/12 e 2012/13, presso gli Uffici di supporto e collaborazione con il Capo Dipartimento, per le aree indicate nel decreto medesimo.

A tal fine fornisce le seguenti informazioni:

1) qualifica □ dirigente scolastico

□ docente di _____________________________________________

2) titolo di studio ___________________________________________________

3) sede di servizio ____________________________________________________

Sede di titolarità (se diversa) ___________________________________________

4) ruolo immissione in ruolo in data _______________________________________

dichiara inoltre sotto la propria responsabilità, consapevole delle conseguenze di legge connesse al rilascio di dichiarazioni non veritiere alla Pubblica Amministrazione, ed in particolare di quanto previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445, come modificato e integrato dall’articolo 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.

1) di non aver presentato analoga richiesta presso altro Ufficio centrale o regionale;

2) di aver superato il periodo di prova.

chiede che ogni comunicazione relativa alla procedura di selezione sia inviata da codesto Ufficio al seguente indirizzo:

______________________________________________________________________________________________________________________________

4

5

informa di essere raggiungibile al seguente numero di telefono ________________ e/o di fax___________________ e/o all’indirizzo e-mail__________________________

allega il proprio curriculum vitae, nel quale specifica il possesso dei titoli culturali,

scientifici e professionali rilevanti ai fini della presente selezione.

Allega inoltre

(eventualmente)__________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________

Precisa inoltre

(eventualmente)__________________________________________________

Presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali come previsto dall’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, consapevole che il trattamento dei dati personali forniti in sede di partecipazione alla selezione o comunque acquisiti a tal fine dall’amministrazione è finalizzato unicamente all’espletamento della selezione ed avverrà presso i locali del Dipartimento per l’Istruzione, siti in viale Trastevere n.76/a, 00153 Roma, con l’utilizzo di procedure eventualmente anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche nel caso di comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato d.lg.vo n. 196/2003, in particolare, il diritto di

accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all’Ufficio V del Dipartimento per l’Istruzione, viale Trastevere n.76/a, 00153 Roma.

(data) _____________

(firma)_____________________

Nota 16 marzo 2011, MIURAOODGPER prot. n. 2214/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale per il personale scolastico

 

Alle scuole statali di ogni ordine e grado

Loro sedi

 

Agli Uffici Scolastici Territoriali

Loro Sedi

 

Oggetto: Anagrafe professionalità docente

 

La rilevazione sulla professionalità dei docenti, appena conclusa, ha indubbiamente rappresentato un faticoso impegno per le segreterie scolastiche che, nonostante i tanti compiti chiamate ad assolvere, hanno saputo affrontare, collaborando attivamente al successo di questa importante attività.

 

I dati acquisiti riguardano il 96% dei docenti con contratto a tempo indeterminato relativi ai titoli di accesso al ruolo e non, ed altre certificazioni (informatiche e linguistiche) riconosciute a livello europeo.

 

Sebbene l’attività di rilevazione abbia presentato alcune criticità, queste sono state superate grazie alle attente osservazioni e alla paziente collaborazione del personale amministrativo delle scuole, incaricato della trasmissione dei dati. A tale proposito i dirigenti scolastici vorranno farsi portavoce del ringraziamento di questo Ministero per il responsabile impegno dimostrato dai propri collaboratori.

 

Terminate le attività di controllo e verifica dei dati acquisiti, è intenzione di questo Ministero arricchire ulteriormente le informazioni concernenti la professionalità dei docenti, anche a seguito di uno specifico interesse manifestato da numerosi docenti a voler inserire nel proprio fascicolo ulteriori titoli professionali posseduti.

 

In merito a tale ultimo aspetto, si sta valutando l’opportunità di coinvolgere direttamente i docenti nell’aggiornamento del proprio fascicolo, consentendone l’accesso al sistema con una userid e password sicuri.

 

L’attività di aggiornamento sarà prevedibilmente collocata all’inizio del prossimo anno scolastico secondo termini e modalità che verranno tempestivamente comunicate sul sito di questo Ministero

 

Ringraziando nuovamente per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.

 

Il Direttore Generale

f.to Luciano Chiappetta

 

Proposta di legge n. 4207

XVI LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

PROPOSTA DI LEGGE N. 4207

APPROVATA, IN UN TESTO UNIFICATO, DALLA 1a COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI COSTITUZIONALI, AFFARI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E DELL’INTERNO, ORDINAMENTO GENERALE DELLO STATO E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

il 16 marzo 2011 (v. stampati Senato nn. 37-831-948-1344-1354-1391)

d’iniziativa dei senatori

PETERLINI, COSSIGA, D’ALIA, PINZGER; PICCIONI; SACCOMANNO, GASPARRI, TOMASSINI, GRAMAZIO, AMORUSO, BONFRISCO; BIANCHI; ZANETTA, BUTTI, D’AMBROSIO LETTIERI, CICOLANI, PALMIZIO, ASCIUTTI, TOMASSINI, FLUTTERO, MUSSO, MALAN; INCOSTANTE

Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana

Trasmessa dal Presidente del Senato della Repubblica il 23 marzo 2011

 

 

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.

(Diritti delle persone sorde e riconoscimento della lingua dei segni italiana).

1. Nell’ambito delle finalità della legge 5 febbraio 1992, n. 104, rivolta a garantire il rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà, di autonomia e di indipendenza delle persone con disabilità, assicurandone la piena integrazione nella vita sociale, economica, politica e culturale del Paese, e anche in armonia con i princìpi sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 30 marzo 2007, di cui alla legge 3 marzo 2009, n. 18, la Repubblica promuove la rimozione delle barriere che limitano la partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva.

2. In attuazione degli articoli 3 e 6 della Costituzione, ai sensi della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, adottata dal Consiglio d’Europa a Strasburgo il 5 novembre 1992, ed in ottemperanza alle risoluzioni del Parlamento europeo del 17 giugno 1988, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee C187 del 18 luglio 1988, e del 18 novembre 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee C379 del 7 dicembre 1998, nonché ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 30 marzo 2007, di cui alla legge 3 marzo 2009, n. 18, la Repubblica riconosce la lingua dei segni italiana (LIS) e ne promuove l’acquisizione e l’uso, promuovendo altresì l’acquisizione e l’uso da parte delle persone sorde della lingua orale e scritta, da perseguire anche attraverso l’impiego delle tecnologie disponibili per l’informazione e la comunicazione. Nella provincia autonoma di Bolzano la LIS è riconosciuta

anche nell’uso corrispondente al gruppo linguistico tedesco.

3. La LIS gode delle garanzie e delle tutele di cui alla presente legge, conseguenti al riconoscimento di cui al comma 2.

4. È consentito l’uso della LIS, nonché di ogni altro mezzo tecnico, anche informatico, idoneo alla comunicazione delle persone sorde, sia in giudizio sia nei rapporti con le amministrazioni pubbliche.

Art. 2.

(Regolamenti).

1. Nell’ambito delle finalità di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con uno o più regolamenti, da emanare ai sensi dell’articolo 17, comma 1, lettera b), della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con gli altri Ministri competenti, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e sentite le associazioni di rilevanza nazionale per la tutela e la promozione dei diritti delle persone sorde, sono adottate le norme di attuazione di quanto previsto dall’articolo 1 della presente legge. I regolamenti di cui al presente comma:

a) recano disposizioni volte a disciplinare le modalità degli interventi diagnostici precoci, abilitativi e riabilitativi, per tutti i bambini nati o divenuti sordi, ai fini dei necessari interventi protesici e logopedici, quali livelli essenziali delle prestazioni di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione;

b) determinano le modalità di utilizzo della LIS in ambito scolastico e universitario, nel rispetto dell’autonomia universitaria, definendo i percorsi formativi e i profili professionali delle figure coinvolte, validi anche ai fini previsti dalla presente legge;

c) promuovono, nel rispetto dell’autonomia universitaria, sia nell’ambito dei corsi di laurea sia nella formazione post lauream, l’insegnamento, e l’uso da parte degli studenti, della LIS e delle altre tecniche, anche informatiche, idonee a favorire la comunicazione delle persone sorde;

d) recano disposizioni volte a promuovere in ogni sede giurisdizionale e nei rapporti con le amministrazioni pubbliche l’uso effettivo della LIS e di ogni mezzo tecnico, anche informatico, idoneo a favorire la comunicazione delle persone sorde;

e) promuovono la diffusione della LIS e delle tecnologie per la sottotitolazione come strumenti e modalità di accesso all’informazione e alla comunicazione, con particolare riferimento alle trasmissioni televisive;

f) recano ogni altra misura diretta ad assicurare alle persone sorde, anche attraverso l’uso della LIS, la piena applicazione degli articoli 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, anche mediante convenzioni previste dall’articolo 38 della medesima legge;

g) dispongono circa i metodi di verifica sull’attuazione della presente legge.

Art. 3.

(Neutralità finanziaria).

1. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le pubbliche amministrazioni provvedono alle attività previste dall’articolo 2 con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili secondo la legislazione vigente alla data di entrata in vigore della presente legge.