Nota 31 maggio 2011, Prot. A00DGPER n. 4561

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Nota 31 maggio 2011, Prot. A00DGPER n. 4561

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Oggetto: – Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al primo e secondo anno di corso degli istituti di II grado interessati al riordino a.s. 2011/2012;

– Decreti interministeriali di ridefinizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle classi terze, quarte e quinte degli istituti tecnici e delle classi terze degli istituti professionali a.s. 2011/2012.

– NUOVO INVIO.

Nota 31 maggio 2011, Prot.n. 4509

Nota 31 maggio 2011, Prot.n. 4509

Oggetto: “Il mare che unisce: l’Italia in barca a vela” – Concorso riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore – Comunicazione elenco Istituzioni Scolastiche ammesse ai sensi della nota n. 3552 del 22 aprile 2011

Decreto Ministeriale 30 maggio 2011, n. 48

Decreto Ministeriale 30 maggio 2011, n. 48

 

Indette le prove selettive di accertamento delle competenze professionali per la mobilità del personale docente ed amministrativo tecnico ausiliario con contratto a tempo indeterminato da destinare alla “Scuola per l’Europa” di Parma

 

Decreto Ministeriale 30 maggio 2011, n. 49

Decreto Ministeriale 30 maggio 2011, n. 49

 

Indetta la procedura di selezione per il reclutamento del personale docente di lingua diversa da quella italiana presso la “Scuola per l’Europa” di Parma, per l’attività didattica nelle classi e sezioni del ciclo materno, primario e secondario

Nota 30 maggio 2011, Prot. n. MIURAOODGOS 3665

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Segreteria del Direttore

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Orientascienze per i docenti: Premio nazionale Didattica della Scienza – Milano 10 ottobre 2011.

 

La Confindustria Federchimica e Assolombarda, in collaborazione con la Scrivente, con il Comitato per Sviluppo Cultura Scientifica e Tecnologica, con la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze, l’Associazione Italiana Editori e l’Associazione Nazionale Presidi, promuovono anche per questo anno il Premio nazionale Didattica della Scienza edizione 2011-12.

I destinatari sono i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che parteciperanno con un gruppo di studenti o una classe a nome dell’istituto di appartenenza.

Le attività richieste rientrano in due tematiche: “Orientamento verso la scienza e la tecnologia” e “Scienza e tecnologia” e dovranno consistere in uno o più percorsi con particolare riferimento al segmento dell’istruzione tecnico-professionale, e all’orientamento di genere. I percorsi dovranno avere natura fortemente laboratoriale.

Gli interessati al Premio dovranno far pervenire entro il:

 

5 settembre 2011 la SCHEDA DI PROGETTO allegata del progetto all’indirizzo mail f.rocca@istruzione.it (Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica), con oggetto – Premio didattica della Scienza 2011.

12 settembre 2011 al seguente indirizzo: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica – Via Ippolito Nievo, 35 – 00195 ROMA la documentazione richiesta dal bando allegato.

 

Per la rilevanza dell’iniziativa si invita a darne ampia diffusione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Carmela Palumbo

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ORIENTASCIENZA per i DOCENTI

Milano 10 ottobre 2011

Premio Nazionale “Didattica della scienza”

Promosso da Confindustria, Federchimica e Assolombarda

In collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca — Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica — Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze — Associazione Italiana Editori — Associazione Nazionale Presidi

 

Gli obiettivi

– Innovare la didattica della scienza per promuovere e rafforzare l’apprendimento in area tecnico – scientifica ed accrescere l’occupabilità sostenibile dei giovani.

– Affermare la cultura della sperimentazione attraverso il potenziamento della didattica laboratoriale.

– Favorire l’integrazione delle scienze (Chimica, Fisica, Biologia, Scienze della Terra) per superare la frammentazione delle discipline.

– Promuovere l’orientamento non solo come pratica di informazione e convinzione, ma anche come strumento di formazione, privilegiando l’orientamento di genere.

– Coltivare i talenti e promuovere il merito nell’apprendimento delle discipline scientifiche e tecnologiche. Destinatari I docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che parteciperanno con un gruppo di studenti o una classe a nome dell’istituto di appartenenza.

I premi

I premi saranno suddivisi in tre sezioni:

tipologia istituzione scolastica — tematica

Scuola secondaria di primo grado: Orientamento verso la scienza e la tecnologia

Istituti tecnici e professionali: Scienza e tecnologia Licei: Scienza e tecnologia

Ai docenti vincitori sarà offerto:

– Stage in una impresa o in un centro di ricerca della Lombardia della durata di tre giorni.

– Pubblicazione del progetto vincitore sul sito MIUR.

 

Attività Tematica: Orientamento verso la scienza e la tecnologia

L’attività dovrà consistere in uno o più percorsi di orientamento verso la scienza e la tecnologia con particolare riferimento al segmento dell’istruzione tecnica e professionale e all’orientamento di genere. I percorsi dovranno avere natura fortemente laboratoriale.

L’obiettivo prioritario è far emergere e promuovere vocazioni e inclinazioni anche in rapporto all’offerta formativa della scuola che accoglie. Dalla documentazione si dovrà evincere la relazione tra lavoro, scienza e tecnologia anche attraverso la cooperazione tra studenti di secondaria di primo e secondo grado, privilegiando esperienze di peer education.

Tematica: Scienza e tecnologia

L’attività, di natura laboratoriale, deve essere stata condotta da uno o più docenti, facendo riferimento al lavoro con la classe. Essa deve aver riguardato prevalentemente temi legati ad uno o più aspetti di didattica delle discipline scientifiche e tecnologiche, anche con riferimenti alla scienza e alla tecnologia nella vita quotidiana.

Dalla documentazione si dovranno evincere:

– la realizzazione di una attività didattica di tipo laboratoriale;

– la progettazione e la sperimentazione di percorsi e/o materiali didattici, l’innovazione didattica;

– l’insegnamento integrato delle differenti discipline scientifiche con particolare riferimento a unità didattiche laboratoriali e al rapporto tra scienza e sviluppo della tecnologia;

– il ruolo attivo e i processi di apprendimento degli studenti con momenti di valutazione secondo le modalità utilizzate dall’indagine P.I.S.A.;

– il rapporto scienza-tecnologia;

– il ruolo delle attrezzature scientifiche e laboratoriali e loro accordo con teorie e modelli;

– il contributo delle nuove tecnologie informatiche alla didattica delle discipline scientifiche;

– il ruolo orientante dell’attività svolta;

– la funzione di promozione dell’eccellenza svolta dalle attività sperimentate;

– la consultazione di una bibliografia internazionale sull’argomento trattato.

Per la presentazione pratica si richiede una metodologia attiva, interattiva, orientata allo studente e collegata alle altre discipline, anche al di fuori dello stretto ambito scientifico e tecnologico senza sottovalutare il rigore di un quadro epistemologico di riferimento e i necessari riferimenti teorici.

Saranno valorizzate le collaborazioni realizzate nell’ambito dei Progetti “Insegnare Scienze Sperimentali” (ISS) e “Piano Lauree Scientifiche” e le attività svolte dalle scuole in ambiente d’impresa e universitario. Gli insegnanti premiati interverranno al convegno “Orientainsegnanti” il 10 ottobre 2011 a Milano.

 

Documentazione Prodotto

Il lavoro svolto dovrà essere documentato mediante una relazione, che deve illustrare:

1) II problema affrontato, argomentandone ruolo ed importanza rispetto al contesto scolastico ed alle esigenze didattiche;

2) gli obiettivi;

3) II piano di svolgimento, con indicazione di: fasi, attività, modalità, strumenti, metodologie e tempi;

4) i contenuti innovativi;

5) i prodotti della ricerca;

6) i criteri ed i metodi di documentazione e di valutazione degli esiti e quindi dell’efficacia dell’intervento didattico;

7) i materiali non prodotti autonomamente di cui ci si è eventualmente avvalsi e la bibliografia di riferimento;

8) le collaborazioni e i rispettivi ruoli nel lavoro svolto.

 

Soggetti partecipanti

– Gli interessati al Premio dovranno far pervenire entro il 5 settembre 2011 la SCHEDA DI PROGETTO allegata del progetto all’indirizzo email f.rocca@istruzione.it (Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica), con oggetto – Premio didattica della Scienza.

– Gli interessati al premio dovranno far pervenire entro il 12 settembre 2011 al seguente indirizzo: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica – Via Ippolito Nievo, 35 – 00195 ROMA la seguente documentazione:

1. domanda di partecipazione al concorso in carta libera;

2. relazione sull’attività didattica svolta di massimo 10 cartelle;

3. dichiarazione del dirigente scolastico della scuola in cui si è svolta la ricerca;

4. ogni altra documentazione ritenuta utile per il giudizio.

Nella domanda di partecipazione i candidati devono indicare sotto la loro responsabilità:

a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale;

b) cittadinanza, indirizzo di residenza;

c) posizione di servizio: stato di servizio, scuola, materia di insegnamento;

d) recapito telefonico (anche telefono mobile) e/o fax ai fini del concorso, completo di indirizzo di posta elettronica;

e) il titolo della ricerca;

f) dichiarazione che la ricerca proposta non è già oggetto di studi finanziati da enti pubblici o privati e che è stata svolta in autonomia o con le collaborazioni specificate nel rapporto di ricerca.

 

Valutazione

Si costituirà una commissione per la valutazione e la selezione dei progetti composta da esperti di didattica della scienza, dirigenti tecnici e amministrativi del MIUR, rappresentanti del mondo imprenditoriale, del Piano Insegnare Scienze Sperimentale e del Piano Lauree Scientifiche.

 

ORIENTASCIENZA per i DOCENTI

Premio nazionale “Didattica della scienza”

SCHEDA DI PROGETTO

N.B. Spedire entro il 12 settembre 2011 a f.rocca@istruzione.it

Tel. 06 58495236

 

LA SCUOLA

Tipologia scuola

Nome scuola

Indirizzo

Tel/fax/e-mail

Nome dirigente scolastico

nome docente

Telefono docente (cellulare)

 

IL PROGETTO

Titolo progetto

n. classi/alunni coinvolti nella sperimentazione

Utilizzo di tecnologie informatiche

 

IMPATTO DEL PROGETTO SULLA SCUOLA: ELEMENTI DI DISSEMINAZIONE:

 

OSSERVAZIONI

Nota 27 maggio 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 3609

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione

Autonoma della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

 

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: Concorso “Indicibili (in)canti” – Anno Scolastico 2011/2012

 

Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla diffusione della cultura musicale nelle scuole il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con “Comitato per l’apprendimento pratico della musica” bandisce il Concorso “Indicibili in(canti)” .

Considerare la musica, in tutte le sue forme é un forte elemento di aggregazione ed una componente fondamentale nell’educazione e nella formazione dei giovani per la valorizzazione del processo educativo.

Il Concorso mira a valorizzare le buone pratiche già esistenti nella scuola italiana, a diffondere la cultura musicale attraverso l’apprendimento pratico della musica, a potenziare l’attività strumentale, corale di insieme nella scuola e ad educare all’ “in-canto” per la musica.

I docenti compositori e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sono invitati a realizzare, individualmente, per classi o per gruppi, le proprie originali opere che testimonino le loro capacità in tre sezioni cosi distinte:

 

Gruppi strumentali o misti;

Cori

Composizione.

 

I nomi dei vincitori del Concorso saranno comunicati nel mese di maggio 2012.

In considerazione della valenza educativa e della rilevanza culturale dell’iniziativa, si pregano le SS.LL. di dare diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche.

Si allega la scheda e il Regolamento contenente i requisiti tecnici richiesti alle opere e le modalità di partecipazione al Concorso.

 

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

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SCHEDA TECNICA

 

CONCORSO NAZIONALE PER CORI E GRUPPI STRUMENTALI O MISTI

Indicibili (in)canti

EDIZIONE 2011/2012

 

“l’essenziale in tutte le cose è un non so che d’ineffabile; la musica rafforza in noi la convinzione che la cosa più importante sia proprio quella che non si può dire” (Vladimir Jankélévitch).

Per il filosofo-musicista questo indicibile si chiama charme ovvero canto (Carmen) e al tempo stesso in-canto, qualcosa che ci trascina con sé e ci riempie come un innamoramento; il senso della musica è quindi nient’altro che charme, qualcosa che rimanda ad “Altro”, ad un altrove cercato e mai trovato, in quanto costantemente in movimento. Il suono ci porta via, si potrebbe dire, e ci costringe a un’affannosa ricerca continua.

Il concorso mira a valorizzare le buone pratiche già esistenti nella scuola italiana e si inscrive in una serie di iniziative volte a favorire lo sviluppo dell’apprendimento pratico della musica nelle scuole di ogni ordine e grado, in coerenza con le Indicazioni nazionali del 2004 e del 2007 e del Documento del Comitato “Fare musica tutti”, nelle dimensioni della produzione musicale (con particolare riferimento alla pratica vocale e strumentale d’insieme, alla composizione e all’improvvisazione) e della fruizione consapevole.

Di fatto si intende potenziare l’attività strumentale, corale, di musica di insieme nella scuola, ri-orientando il tradizionale insegnamento della musica in apprendimento pratico della musica.

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REGOLAMENTO

CONCORSO NAZIONALE PER CORI E GRUPPI STRUMENTALI O MISTI

Indicibili (in)canti

EDIZIONE 2011/2012

 

Art. 1

(Partecipanti)

Il concorso è aperto agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado.

Art. 2

(Sezioni a categoria unica)

SEZIONE I

Gruppi strumentali o misti

SEZIONE II

Cori

SEZIONE III

Composizione

Le opere, scritte in suoni reali (concert score) devono essere interpretate esclusivamente da studenti e avere una durata non superiore ai 10 minuti. Possono prevedere parti improvvisate.

L’organico che interpreterà le composizioni è libero

Ogni compositore potrà partecipare con un solo brano.

Le partiture inviate non verranno restituite e rimarranno nell’archivio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Le partiture inviate, se ritenute di interesse anche se non premiate, possono essere eseguite durante una delle iniziative organizzate dal “Comitato per l’apprendimento pratico della musica”

Art. 3

(Selezione)

SEZIONE I e II

Sulla base di cd-demo e dvd, verranno selezionati 8 gruppi strumentali. I vincitori saranno premiati con la partecipazione ad una delle iniziative organizzate dal “Comitato per l’apprendimento

pratico della musica”. La selezione sarà curata ad insindacabile giudizio della Commissione (vedi art. 5).

SEZIONE III

Sulla base delle opere pervenute verranno selezionati 3 finalisti: Le composizioni selezionate verranno provate da organici di studenti costituiti appositamente che saranno diretti dai compositori.

Art. 4

(Domande di partecipazione)

Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate alla Segreteria del Concorso – Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica – Segreteria Tecnica – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – via Ippolito Nievo , 35 – 00153 Roma- secondo una delle seguenti modalità:

1) presentazione diretta, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso la Segreteria Tecnica del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, che ne rilascia ricevuta, entro e non oltre le ore 12:00 del 30/11/2011;

2) raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a: Segreteria del Concorso – Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica – Segreteria Tecnica – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – via Ippolito Nievo , 35 – 00153 Roma- Italia. In questo caso, per la scadenza di cui sopra (30/11/2011) vale la data di spedizione, stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante.

Alla domanda di partecipazione in carta semplice, debitamente compilata, dovranno essere allegati i seguenti documenti

SEZIONE I – II

– curriculum;

– cd-demo e dvd contenenti non oltre 15 minuti di materiale;

– Partiture in formato cartaceo.

SEZIONE III

1. cinque copie della partitura, anonime e contrassegnate da un motto di riconoscimento;

2. una busta sigillata, identificata dallo stesso motto di riconoscimento utilizzato per l’opera presentata e contenente:

– le generalità dell’autore (nome e cognome, luogo e data di nascita, nazionalità, indirizzo, recapiti telefonici, eventuale fax ed indirizzo e-mail, fotocopia del documento di identità);

– il titolo e durata della composizione;

– curriculum vitae sintetico.

Non sono ammessi a concorrere coloro che risultino parenti o allievi, entro gli ultimi 2 anni, di membri della commissione di cui all’art. 5 .

Le domande incomplete, che non contengano quanto sopra elencato o che non rispettino le modalità richieste, saranno escluse dal Concorso.

Non sono previsti rimborsi spese di viaggio, né cachet, né vitto o alloggio.

Art. 5

(Commissione)

La Commissione, presieduta dal professor Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica , è composta da:

M° Emanuele Beschi

M° Mario Brunello

Dottor Max Bruschi

M° Bruno Carioti

M° Azio Corghi

M° Paolo Damiani

M° Franca Ferrari

M° Roberto Neulichedl

Dottor Maurizio Piscitelli,

M° Annalisa Spadolini

Art. 6

(Programma del Concorso)

I nomi dei candidati ammessi alla fase Finale saranno comunicati entro il 20 febbraio 2012.

Art. 7

(Premi)

1° premio

Partecipazione ad una delle iniziative organizzate dal “Comitato per l’apprendimento pratico della musica”.

Diploma di primo premio

2° premio

Partecipazione ad una delle iniziative organizzate dal “Comitato per l’apprendimento pratico della musica”Diploma di secondo premio

3° premio

Partecipazione ad una delle iniziative organizzate dal “Comitato per l’apprendimento pratico della musica”

Diploma di terzo premio

Art. 8

(Cessione dei diritti)

La partecipazione alla Sezione III del Concorso comporta la cessione gratuita al Ministero dei diritti di esecuzione, registrazione e riproduzione delle composizioni risultate vincitrici e prescelte per l’esecuzione pubblica.

Il Ministero detiene il diritto esclusivo di prima esecuzione mondiale delle suddette composizioni.

Il Ministero detiene altresì il diritto di registrazione e riproduzione delle esecuzioni relative alle sezioni I – II del presente bando di Concorso.

Art. 9

(Clausola di accettazione)

L’iscrizione al Concorso comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento, al quale il Ministero si riserva di apportare eventuali modifiche per cause di forza maggiore. In caso di contestazione l’unico testo legalmente valido è quello originale in lingua italiana.

Per ogni eventuale controversia sarà competente il Foro di Roma.

Art. 10

(Trattamento dei dati e autorizzazione)

Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 Il titolare del trattamento dei dati personali è Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Chiunque partecipi al presente bando autorizza espressamente, ai sensi dell’art.13 del Decreto Legislativo 196/03, il trattamento da parte del Ministero dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, limitatamente alle finalità di gestione del concorso medesimo.

Avviso 27 maggio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio II

 

Con riferimento alla nota prot. n. AOODGPER.4481 del 27 maggio 2011, pari oggetto, si rappresenta che le date in essa indicate:

– entro il 31/05/2011 presentazione delle domande da parte degli interessati alla mobilità interregionale;

– entro il 10/06/2011 trasmissione delle stesse, corredate di assenso, da parte degli Uffici Scolastici Regionali riceventi agli Uffici Scolastici Regionali di destinazione

devono intendersi così modificate:

– presentazione delle domande da parte degli interessati entro il 10/06/2011;

– trasmissione con assenso da parte degli Uffici Scolastici Regionali entro il 24/06/2011.

 

IL DIRIGENTE

F.to Giacomo Molitierno

Nota 27 maggio 2011, Prot. n. AOODGPER.4481

Nota 27 maggio 2011, Prot. n. 2926

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi

Ufficio V

 

Ai Direttori Generali

degli UUSSRR

LORO SEDI

 

Ai Referenti per l’innovazione tecnologica

degli UUSSRR

LORO SEDI

 

e p.c. Al Capo Dipartimento per la

Programmazione

SEDE

 

Oggetto: Piano nazionale scuola digitale

“Linee guida piano acquisto Lavagne Interattive multimediali (LIM) primaria e secondaria di secondo grado” E. F.2010

 

Premessa

 

Il Piano Scuola Digitale tramite l’azione LIM mira alla diffusione capillare delle tecnologie nelle attività didattiche per influire favorevolmente sulla comunicazione e sui processi di insegnamento ed apprendimento. Si sottolinea l’importanza dell’installazione della LIM all’interno della classe per la costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato allo sviluppo di una didattica centrata sullo studente e sui suoi bisogni, nell’ambito della società dell’informazione e della conoscenza.

Le presenti indicazioni intendono fornire un sostegno alle istituzioni scolastiche impegnate nella realizzazione delle attività previste dal Piano di diffusione delle Lavagne interattive multimediali e.f. 2010. In dettaglio si forniscono indicazioni per la stesura degli accordi di rete, dei capitolati tecnici, per la scelta delle procedure di gara e le attività dei gruppi locali.

 

Accordi di rete

 

Cosi come specificato nella nota n. 4612 del 18/11/ 2010 si ritiene opportuno che le istituzioni scolastiche procedano con Accordi di Rete ai sensi del D.P.R. 275/1999, al fine di ottimizzare le risorse e condividere la scelta della configurazione del Kit tecnologico. Si precisa che detti accordi devono avere per oggetto soltanto la parte organizzativa e gestionale, mentre gli aspetti finanziari saranno gestiti come previsto dal D.I. 44 del 2001. Al fine di evitare la parcellizzazione della domanda e favorirne l’aggregazione, si ribadisce che le reti saranno esclusivamente quelle già individuate dagli UU. SS. RR e che non sarà possibile per le istituzioni scolastiche procedere singolarmente all’acquisto del set tecnologico. Si comunica inoltre che altre iniziative messe in atto da questa Direzione generale saranno indirizzate esclusivamente alle scuole in rete. In allegato si fornisce una ipotesi di accordo da condividere con i gruppi di lavoro locali. (Allegato n. 1)

 

Capitolato tecnico

 

Questa Direzione generale, in sinergia con il Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, l’A.N.S.A.S e Consip, ha elaborato un documento utile alla stesura del capitolato tecnico (Allegato n. 2) per meglio individuare sia i requisiti tecnici del Kit in base ai fabbisogni didattici sia i servizi a supporto della fornitura.

 

Procedura di gara

 

Al fine di tutelare le istituzioni scolastiche, di rendere trasparenti le procedure di acquisto e monitorare in itinere l’intero processo si ritiene utile l’utilizzo del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.

A tal proposito si informa che la procedura elettronica messa in atto con supporto di Consip per l’acquisto delle LIM nelle annualità precedenti , ha soddisfatto interamente la domanda, innescato sinergie che hanno fatto sistema e valorizzato l’autonomia scolastica. Si allega al riguardo la relazione finale Consip con annesso il quadro sinottico dei dati aggiornato al 31-12-2010 (Allegato n .3)

 

Disciplinare di gara

 

Le linee guida al disciplinare di gara consentono di definire le specifiche delle condizioni contrattuali. In particolare nel disciplinare vengono definite le modalità di attuazione della procedura di gara, eventuali specificità della fornitura e gli adempimenti che fanno capo al punto ordinante ed ai fornitori. Si fa presente che le modalità di aggiudicazione delle gare sono al prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs.n. 163/2006 oppure in alternativa all’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs.n. 163/2006. Il Punto Ordinate potrà effettuare la scelta tra le modalità descritte in base alle proprie specifiche esigenze ed ai regolamenti interni ed operando direttamente a sistema sul MEPA (Allegato n. 4).

Si allega inoltre il documento di valutazione ricognitiva dei rischi standar (DVRI). (Allegato n. 5)

 

Gruppi di lavoro locali e supporto ai PO durante la gara su MePA

 

Al fine di snellire le attività connesse alla procedura di gara si suggerisce di procedere preventivamente alla stesura definitiva degli accordi di rete e alla costituzione di gruppi di lavoro regionali per condividere i capitolati tecnici ed i disciplinari di gara. Si auspica di concludere la fase di istruttoria al più tardi per la metà di Giugno e di avviare prima possibile le procedure di gara.

 

In considerazione delle nuove funzionalità del Portale Acquisti in Rete della PA è necessaria la costituzione di un gruppo di facilitatori , composto dai Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) delle Istituzioni Scolastiche che avranno la funzione di Punto Ordinante(PO), per i quali si mette a disposizione un corso di addestramento in presenza, sulle modalità di accesso ed utilizzo del MePA. (Allegato n .6). Ad essi sarà assegnato il compito di supportare almeno altri PO durante le fasi della procedura della gara elettronica.

 

Per qualsiasi informazione rivolgersi a ufficio.schietroma@istruzione.it

 

tel. 065849/3188/3912/2149.

 

IL DIRETTORE GENERALE

Emanuele Fidora

Allegati

Nota 27 maggio 2011, Prot. n. AOODGPER.4481

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio II

 

Nota 27 maggio 2011, Prot. n. AOODGPER.4481

 

Ai DIRETTORI GENERALI

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Oggetto: Dirigenti scolastici – Conferimento e mutamento d’incarico – A.S. 2011/2012

Decreto Ministeriale 26 maggio 2011, n. 47

Decreto Ministeriale 26 maggio 2011, n. 47

VISTO il decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, con il quale è stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;

VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive integrazioni;

VISTA la legge n.104 del 5 febbraio 1992;

VISTA la legge n. 68 del 12 marzo 1999, concernente le norme per il diritto al lavoro dei disabili;

VISTA la legge n. 124 del 3 maggio 1999, recante disposizioni urgenti in materia di personale scolastico;

VISTO il Regolamento recante norme sulle modalità di integrazione e aggiornamento delle graduatorie permanenti adottato con DM 27 marzo 2000 n. 123, in particolare l’art. 2 c. 7 e l’art. 3 c. 1 che prevedono la possibilità di essere inclusi in una sola provincia e di chiedere, per trasferimento, l’inserimento in una sola provincia;

VISTO il D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000;

VISTO il decreto legge n. 255 del 3 luglio 2001, convertito con modificazioni dalla legge n. 333 del 20 agosto 2001;

VISTA la legge n. 268 del 22 novembre 2002, ed in particolare l’art. 6;

VISTA la legge n. 143, del 4 giugno 2004, recante disposizioni urgenti per assicurare il regolare avvio dell’a.s. 2004/2005;

VISTA la legge n. 296, del 27/12/2006 ed in particolare l’art. 1, comma 605, lettera c), ;

VISTO il D.D.G. 16 marzo 2007 con cui sono stati disposti l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per gli anni scolastici 2007/08 e 2008/09;

VISTO il decreto legge n.112 del 25 giugno 2008, convertito dalla legge n. 133 del 6 agosto 2008, con particolare riferimento all’art. 64, commi 1, 2, 3 e 4;

VISTO il D.M. n. 42 dell’8 aprile 2009;

VISTA la Legge n. 69 del 18 giugno 2009, art. 32;

VISTA la Legge n. 167 del 24 novembre 2009 art. 1, comma 4 ter che interpreta il contenuto della lettera c) del comma 605 dell’art. 1 della legge n. 296/2006;

VISTA la legge n. 167/09 sopra citata , art.1, commi 4 octies e 4 novies e il relativo Regolamento di attuazione, adottato con Decreto Interministeriale n. 165 del 30 luglio 2010;

VISTO il decreto legge n. 194 del 30 dicembre 2009 convertito con modificazioni dalla legge n. 25 del 26 febbraio 2010, con particolare riferimento all’art. 7, comma 4 ter;

VISTI i Decreti Ministeriali n. 82 del 29/9/2009, n. 100 del 17/12/2009, n. 68 del 30/7/ 2010 e n. 80 del 15/9/2010, formulati ai sensi della riferita legge 167/09, art. 1 cc. 2, 3 e 4;.

VISTO il Dlgs n. 212 del 13 dicembre 2010 che ha abrogato, tra l’altro, la Legge n.160 del 19 marzo 1955, recante norme sullo stato giuridico del personale non di ruolo della scuola;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale n. 41 del 2011, con cui è stato dichiarato incostituzionale l’art. 1, c. 4 ter, già citato, della Legge n. 167 del 24 novembre 2009;

VISTO il DM n. 44 del 12 maggio 2011 con il quale sono stati riaperti i termini di aggiornamento del punteggio, scioglimento delle riserve e trasferimento del personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo;

VISTO il DL n. 70 del 13 maggio 2011 pubblicato sulla G.U. n. 110 del 13 maggio 2011, serie generale, che ha stabilito, tra l’altro, la validità triennale delle suddette graduatorie a decorrere dall’a.s. 2011-2012;

D E C R E T A

Art. 1 – L’art. 6 comma 4 del DM n. 44 del 12 maggio 2011 è così modificato: “Per gli aspiranti che permangono in posizione di riserva per l’intero triennio 2011-12, 2012-13 e 2013-2014 la presentazione dei titoli valutabili può essere effettuata in occasione dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento relative al triennio successivo.”

Art. 2 – L’ art. 7 comma 1 del citato DM n. 44/2011 è così modificato: “Le graduatorie hanno validità per gli anni scolastici 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014 e sono utilizzate, ai sensi dell’art. 1 della L. 124 del 3 maggio 1999, ai fini delle assunzioni a tempo indeterminato sui posti annualmente autorizzati. Dalle stesse graduatorie sono altresì conferite le supplenze annuali e quelle fino al termine delle attività didattiche.”

Art. 3 – In coerenza con le modifiche di cui agli artt. precedenti è altresì modificata la modulistica, che fa parte integrante del presente decreto.

Il Ministro

Mariastella Gelmini

Modello 1

Decreto Ministeriale 12 maggio 2011, n. 44

Circolare Ministeriale 26 maggio 2011, n. 46

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Circolare Ministeriale 26 maggio 2011, n. 46

MIURA00DGOS prot. 3571/R.U./U.

 

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi della Valle

d’Aosta

AOSTA

Al Sovrintendente Scolastico per la

scuola in lingua italiana

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua Tedesca

BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la scuola

delle località ladine

BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione

per la Provincia Autonoma di

TRENTO

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici

Provinciali

LORO SEDI

Ai Dirigenti delle scuole di Istruzione

di secondaria di primo grado

LORO SEDI

Ai Presidenti di Commissione di esame

di Stato conclusivo del 1° ciclo di istruzione

LORO SEDI

e, p.c. Al Gabinetto del Ministro

SEDE

All’Ufficio Legislativo

SEDE

Al Capo Dipartimento per l’Istruzione

SEDE

 

OGGETTO: Valutazione degli alunni ed esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (anno scolastico 2010-2011)

Nota 26 maggio 2011, Prot. n. AOODGPER 4476

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale per il personale scolastico

Uff. III

Ai Direttori Generali Regionali

Ai Dirigenti degli Uffici territoriali degli USR

Alle Istituzioni Scolastiche
LORO SEDI

Oggetto: DM 47 del 26 maggio 2011

Si trasmette il DM n. 47 del 26-5-2011 con il quale la validità delle graduatorie ad esaurimento, ai sensi dell’art. 9 comma 20 del DL. N. 70/2011, viene rapportata al triennio.

E’ inteso che, trovandoci in prossimità del termine di scadenza per la presentazione delle domande, che rimane confermato al 1° giugno, la modulistica da utilizzare è quella allegata al DM 44/2011.

f.to IL DIRIGENTE

Bianca Artigliere

Decreto Ministeriale 26 maggio 2011, n. 47

Nota 26 maggio 2011, Prot. MIURAOODGOS 3573

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

e p.c.

Alla Direzione Generale per lo Studente, la

partecipazione, l’integrazione e la comunicazione

SEDE

 

Oggetto: Diagnosi alunni con DSA precedente all’entrata in vigore della Legge 8 ottobre 2010 n.170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”

 

La Legge 8 ottobre 2010 n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento (DSA). La Legge dispone altresì, a favore di alunni e di studenti con diagnosi di DSA, l’attivazione presso le istituzioni scolastiche di apposite misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nonché di specifiche forme di valutazione, anche in sede di Esami di Stato.

 

Ai sensi dell’art. 3, comma 1, della Legge in questione, l’individuazione di alunni e studenti con DSA avviene mediante specifica diagnosi rilasciata dalle strutture specialistiche del Servizio Sanitario Nazionale. L’articolo citato dispone, inoltre, che le Regioni, nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell’ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio Sanitario Nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o da strutture accreditate.

Pertanto, il dettato della Legge innova quanto previsto dalla nota ministeriale prot. n. 26/A 4° del 5 gennaio 2005, ove era indicata la possibilità di avvalersi direttamente, per il rilascio della diagnosi, di specialisti o di strutture accreditate.

 

Risulta tuttavia opportuno precisare, anche a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dal territorio, che le disposizioni in parola hanno effetto solo a partire dall’entrata in vigore della stessa Legge, ossia dal 2 novembre 2010. Gli alunni e gli studenti, con diagnosi di DSA redatta anteriormente all’entrata in vigore della Legge, potranno quindi regolarmente usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previsti, sia nella normale attività didattica sia nell’ambito dei prossimi Esami di Stato.

 

Inoltre, in considerazione dell’imminente svolgimento degli scrutini finali e degli esami di Stato del primo e del secondo ciclo, i Dirigenti scolastici potranno ritenere valide anche le diagnosi o le certificazioni rilasciate da specialisti o strutture accreditate successivamente al termine sopra richiamato, e comunque in tempi utili per l’attivazione delle previste misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nelle more dell’emanazione da parte delle Regioni di appositi provvedimenti, tesi a disciplinare quanto previsto dall’art. 3, comma 1, della Legge in parola, fatte salve le disposizioni eventualmente già emanate dalle Regioni stesse.

 

Si pregano le SS. LL. di dare la massima diffusione alla presente nota.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Carmela Palumbo