30 giugno Manovra Finanziaria 2011

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 30 giugno, ha approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, due disegni di legge relativi al Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2010 e alle disposizioni per l’assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2011.

Il primo disegno di legge prende atto dei risultati conseguiti nel decorso esercizio, nell’evoluzione dei conti pubblici. Il Rendiconto generale dello Stato, nelle sue componenti del conto del bilancio e del conto del patrimonio, è stato assoggettato a parificazione dalla Corte dei conti il 28 giugno scorso.

Il saldo netto da finanziare per la competenza dell’anno 2010, in termini di accertamenti e impegni, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, si attesta a 17.402 milioni di euro, derivante da entrate finali accertate per 485.297 milioni di euro e da spese finali impegnate per 502.699 milioni di euro; l’avanzo primario si cifra in 52.121 milioni di euro.

Il secondo disegno di legge riguarda l’assestamento del bilancio di previsione per il 2011, che riporta l’impostazione per missioni e programmi approvata con la legge di bilancio 2011 (n. 221 del 2010).

I dati del provvedimento, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, recepiscono l’andamento delle entrate tributarie, con un incremento di circa 7,6 miliardi di euro, e quello delle entrate extra-tributarie, con un incremento di circa 100 milioni di euro. In particolare, le variazioni allineano le previsioni di bilancio 2011 al quadro macroeconomico corrente, assunto a base per l’elaborazione delle stime contenute nel Documento di economia e finanza per gli anni 2012-2014.

Dal loro canto le spese, sempre al netto delle regolazioni contabili e debitorie, evidenziano un decremento di circa 2 miliardi di euro, dovuto principalmente alla contrazione della spesa per interessi.

L’assestamento del bilancio in termini di competenza, al netto delle predette regolazioni, mostra un miglioramento (circa 9 miliardi di euro) del saldo netto da finanziare, che si colloca intorno ai 32.100 milioni di euro, rispetto ai 40.600 milioni di euro iniziali, mentre restano sostanzialmente neutrali gli effetti sull’indebitamento netto e sul fabbisogno statale, in quanto le variazioni sono già state inglobate nei tendenziali.

Nota 30 giugno 2011, Prot. AOODGAI /8118

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Ufficio VI- Cooperazione con organismi internazionali e accordi bilaterali con Stati non membri dell’U.E

 

 

Ai Direttori Scolastici Regionali – LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma Valle d’Aosta – AOSTA

Al Sovrintendente Scolastico

per la Scuola di Lingua Italiana – BOLZANO

All’Intendente Scolastico

per la Scuola di Lingua tedesca – BOLZANO

All’Intendente Scolastico

per la Scuola di Lingua Ladina – BOLZANO

Alla Provincia Autonoma – TRENTO

 

e,p.c. Al Capo del Dipartimento per

la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane,

Finanziarie e Strumentali – SEDE

 

Oggetto: Consiglio d’Europa: Programma “Pestalozzi” di Formazione Continua

 

Il Consiglio d’Europa, nel quadro delle attività concernenti il settore educativo, mette a disposizione del personale Dirigente e Docente della scuola (in possesso di contratto a tempo indeterminato) un programma di Formazione Continua denominato “Pestalozzi”, che prevede la partecipazione a brevi corsi di aggiornamento organizzati dagli Stati membri , la cui durata è generalmente di 4-5 giorni.

Mentre il Consiglio d’Europa stabilisce le procedure generali di partecipazione, i paesi organizzatori definiscono anche, di volta in volta, i criteri in base ai quali accettare o meno le candidature proposte dagli altri Paesi membri.

La partecipazione del personale della scuola sopra citato ai corsi di aggiornamento persegue le seguenti finalità:

 

conoscere il sistema scolastico e i metodi di insegnamento nonché i sistemi di formazione in uso nei differenti Stati organizzatori;

ampliare gli orizzonti culturali- professionali mediante lo scambio di idee, di informazione e di materiale didattico con i colleghi di altri Paesi;

essere in grado di diffondere nell’Istituzione scolastica di appartenenza le esperienze acquisite durante i corsi. Si esclude, pertanto, l’ammissione a tali corsi per coloro che non prestino a scuola il servizio proprio della loro qualifica.

 

La lingua di lavoro utilizzata durante i Seminari è quella del paese ospitante, oppure l’inglese, secondo quanto stabilito dal paese ospitante medesimo. E’indispensabile una buona conoscenza attiva e ricettiva della lingua di lavoro, che consenta ai corsisti di portare il loro contributo di idee e di esperienze ai lavori del seminario.

 

Le spese di soggiorno (vitto e alloggio) e di iscrizione sono di solito a carico del Paese organizzatore. Le spese di viaggio, che il corsista dovrà in ogni caso anticipare, sono a carico del Consiglio d’Europa o del Paese ospitante e verranno rimborsate secondo le modalità previste.

 

1) Requisiti e modalità per la presentazione della domanda

 

Il personale Dirigente e Docente della scuola, con contratto a tempo indeterminato, che svolga a scuola l’effettivo servizio proprio della relativa qualifica dovrà far pervenire entro il 30 settembre 2011 ai rispettivi Direttori Scolastici Regionali una domanda in carta semplice corredata da un curriculum e debitamente vistata dall’autorità competente (vedi schema allegato).

Alla domanda va allegata la documentazione dei titoli, nonché una certificazione ufficiale comprovante una buona conoscenza attiva e recettiva della lingua, o delle lingue che si dichiara di conoscere, rilasciata da istituzioni abilitate alla certificazione linguistica, con la specifica indicazione del livello di competenza posseduto dal candidato.

I candidati laureati in lingue e letterature straniere sono esonerati dall’allegare la predetta certificazione.

 

2) Scelta dei candidati da parte dei Direttori Scolastici Regionali

 

Le SS.LL., acquisite le domande, vorranno procedere alla scelta dei candidati, sino ad un massimo di cinque, tenendo conto delle esperienze dichiarate, del livello di competenze linguistiche e del numero delle lingue conosciute dal candidato.

Non dovranno essere segnalati i candidati già selezionati negli ultimi cinque anni per la partecipazione ai corsi di Formazione Continua del Consiglio d’Europa .

I candidati dovranno essere tempestivamente informati ( a cura delle medesime SS.LL. ) dell’ esito della selezione , sia in caso di avvenuta designazione che nell’ipotesi contraria .

L’elenco dei candidati prescelti, completo dei relativi dati anagrafici, dei recapiti (compreso l’indirizzo di posta elettronica) e del numero telefonico, sarà inviato con una nota che chiarisca i criteri di selezione adottati da ogni Direttore Scolastico Regionale, a questa Direzione Generale per gli Affari Internazionali, all’attenzione della dott.sa Paola Gigante , Dirigente dell’Ufficio VI, Viale Trastevere 76/a, 00153 Roma – entro il 30 ottobre 2011, unitamente alla copia documentata della domanda-curriculum di ciascun candidato prescelto. I suddetti elenchi andranno anticipati via e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: “rita.renda@istruzione.it” e “cinzia.talvacchia@istruzione.it”.Ove taluni candidati abbiano una sede di servizio diversa da quella di titolarità, la competenza della Direzione Regionale è determinata dalla Sede di servizio.

 

3) Invio delle candidature italiane ai paesi organizzatori.

 

I singoli candidati selezionati, dopo aver esaminato l’elenco degli Stage offerti dai paesi membri del Consiglio d’Europa sul sito web all’indirizzo “http:/www.coe.int/pestalozzi” , oppure “http:/www.coe.int/formation”, individueranno il Seminario per il quale intendono candidarsi e ne daranno comunicazione alla scrivente Direzione Generale.

Le candidature andranno proposte utilizzando esclusivamente l’apposito modello di formulario ( application form/ formulaire ), scaricabile dal sopraccitato sito del Consiglio d’Europa, che andrà compilato in ogni sua parte dal candidato stesso e controfirmato dal suo superiore gerarchico nel riquadro a sinistra in basso dell’ultima pagina .

Il citato Formulario andrà inviato con almeno sei settimane di anticipo sulla data limite

( dead-line ), specificata nel programma di ogni Seminario offerto, via fax (n. 06-5849 2967) e via e-mail (rita.renda@istruzione.it; cinzia.talvacchia@istruzione.it) .

L’originale andrà anche spedito per le vie postali al M.I.U.R., Direzione Generale per gli Affari Internazionali, all’attenzione della dott.ssa Paola Gigante, Dirigente dell’Ufficio VI, Viale Trastevere 76/a, 00153 Roma.

 

La scrivente Direzione Generale, nella sua qualità di “Agenzia Nazionale di Collegamento” per l’Italia del Programma “Pestalozzi”, dopo avere esaminato ed approvato i formulari, provvederà a proporre di volta in volta alle competenti autorità dei Paesi organizzatori le candidature italiane, con riferimento alle tematiche e nei limiti delle disponibilità dichiarate dai vari Paesi.

Si precisa che i candidati selezionati dalle rispettive Direzioni Scolastiche Regionali per l’anno in corso , 2011, potranno proporsi per i corsi offerti dal Consiglio d’Europa a partire dal Gennaio 2012, al fine di poter inviare il formulario con le previste sei settimane d’anticipo sulle dead-line.

 

4) Invio della Relazione

 

Al rientro dai corsi i partecipanti dovranno inviare alle autorità del Paese organizzatore ed al Consiglio d’Europa una relazione redatta nella lingua di lavoro del corso frequentato.

Una copia di detta relazione, redatta in lingua italiana, sarà anticipata, ai succitati medesimi indirizzi e-mail , e poi trasmessa per le vie postali alla scrivente Direzione Generale ed al Direttore Scolastico Regionale di rispettiva competenza.

 

Si specifica che non saranno prese in alcuna considerazione, né restituite, le istanze inviate direttamente alla scrivente Direzione Generale senza il previo esame del competente Ufficio Scolastico Regionale, né i formulari compilati da parte di candidati che non abbiano superato la selezione regionale.

 

I Direttori Scolastici Regionali sono pregati di voler diramare il contenuto della presente a tutte le istituzioni scolastiche operanti nel territorio di rispettiva competenza.

 

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Marcello Limina

————————-

ALLEGATO

 

Schema della domanda e del curriculum da redigere in carta semplice

 

Alla Direzione Scolastica Regionale per ……………………………………………………..………………………………………………………

 

. .l. . sottoscritt (cognome e nome ) ……………………………………………………………………………………………………………………………………….

attualmente in servizio presso…………………………………………………………………….

con la qualifica di…………………………………………………………………………………

chiede di partecipare ai brevi corsi di aggiornamento organizzati dai Paesi membri del Consiglio d’Europa nell’ambito del Programma di Formazione Continua “Pestalozzi”.

 

CURRICULUM:

Luogo e data di nascita…………………………………………………………………………………………..

Disciplina di insegnamento( solo per i Docenti ) ………………………………………………………

Sede attuale di Servizio (Indirizzo , Telefono, E-mail …………………………………………………………………………………………………………………………….

Lingue conosciute…………………………………………………………………………………………

Laurea…………………………………………………………………………………………………………

Lauree ulteriori…………………………………………………………………………………………….

Abilitazioni…………………………………………………………………………………………………..

Insegnamenti in settori specifici (all’estero,agli adulti,ai portatori di handicap, etc.)……………………………………………………………………………………………………………….

Altri titoli ( ex .partecipazioni a corsi di aggiornamento, indicando tema, luogo e periodo)………………………………………………………………………………………..

Fruizione di borse di studio o di ricerca, indicando l’ente di utilizzazione……………………………………………………………………………………

Pubblicazioni………………………………………………………………………

 

Per ogni comunicazione indica il seguente indirizzo:

Località……………………………………………………………..(prov………………….)

Via……………………………………………………………………………….n……………cap…………

Tel……………………. tel . cell ………………………. e-mail……………………………………..

 

Si impegna a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione.

Allega il certificato del Diploma di Laurea , la prevista certificazione relativa alle lingue conosciute, nonché la documentazione dei titoli sopraelencati.

 

Data………………………………

Firma __________________________

 

Visto del Superiore Gerarchico
(Dirigente Scolastico o Direttore Regionale)

28 giugno Quarta prova scritta Esame II Ciclo

Il 28 giugno si svolge la quarta prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione nei licei con sezioni ad opzione internazionale, nei licei classici europei e in alcuni indirizzi linguistici.

Avviso 28 giugno 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Ufficio III – Unione europea: sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi

 

Avviso 28 giugno 2011

 

Oggetto: Corsi di perfezionamento in Europa per docenti italiani di lingua e letteratura straniera nelle scuole del settore secondario. Lingue di insegnamento: Francese, Spagnolo e Tedesco. Seminario pedagogico italo-francese – Anno 2011.

 

In relazione alla nota prot. n. 5644 del 20.04.2011, nella quale si dava notizia tra l’altro di due corsi indirizzati a docenti di spagnolo con sede all’Università di Salamanca, con date 18-29 luglio 2011 e 1-12 agosto 2011, si fa presente che le autorità spagnole hanno comunicato l’annullamento dei predetti corsi.

Nota 28 giugno 2011 MIUR.AOODGPFB.0005308

Ministero della’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio — Ufficio Settimo

 

Nota 28 giugno 2011 MIUR.AOODGPFB.0005308

Oggetto: Avviso pagamento TARSU/TIA per 41 Comuni

Decreto Ministeriale 28 giugno 2011, n. 53

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Ufficio Sesto

 

Decreto Ministeriale 28 giugno 2011, n.53

Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Sessione straordinaria. Anno scolastico 2010-2011.

 

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

VISTA la legge 10 dicembre 1997, n.425, recante disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;

VISTO l’articolo 7, comma 1, del Regolamento approvato con D.P.R. 23 luglio 1998, n.323, che prevede, in presenza di talune particolari condizioni, che i candidati possano effettuare gli esami di Stato dopo la conclusione della sessione ordinaria;

VISTA la legge 11 gennaio 2007, n.1, recante disposizioni in materia di esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, che ha sostituito gli articoli 2,3 e 4 della citata legge n.425/1997; in particolare l’articolo 1, capoverso articolo 3, comma 9;

VISTO l’articolo 18 dell’O.M. n.42 in data 6 maggio 2011, ai sensi del quale il Ministero, sulla base dei dati forniti dai competenti Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, fissa, con apposito provvedimento, i tempi e le modalità di effettuazione degli esami di Stato in una sessione straordinaria riservata ai candidati che non hanno potuto sostenere o completare le prove nella sessione suppletiva o, comunque, prima del termine di chiusura dei lavori delle commissioni;

RITENUTO che detta sessione straordinaria debba svolgersi in tempi compatibili con l’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico e con l’eventuale prosieguo degli studi da parte dei candidati;

 

DECRETA

Art. 1

1. La sessione straordinaria degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore, per l’anno scolastico 2010-2011, si svolge secondo il seguente diario:

  • prima prova scritta: martedì 13 settembre 2011;
  • seconda prova scritta: mercoledì 14 settembre 2011 e, per gli istituti d’istruzione artistica, con prosecuzione secondo i tempi e le modalità fissati per la sessione ordinaria;
  • terza prova scritta: venerdì 16 settembre 2011, secondo i tempi previsti per la sessione ordinaria; ove la terza prova cada nel giorno festivo del Santo Patrono, essa sarà effettuata martedì 20 settembre 2011.
  • Per i licei artistici e gli istituti d’arte, la terza prova si svolge al termine della seconda prova;
  • inizio dei colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte.
  • quarta prova scritta: mercoledì 21 settembre 2011.

Art. 2

1. Per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta, l’esame ha luogo nei giorni di mercoledì 14 e venerdì 16 settembre 2011.

2. Per i candidati che non devono sostenere le prime due prove scritte, la terza prova è fissata per martedì 13 settembre 2011.

3. Per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, il colloquio ha luogo martedì 13 settembre 2011.

Art. 3

1. Le commissioni, nella stessa composizione in cui hanno operato nella sessione ordinaria, si insediano lunedì 12 settembre 2011, presso gli istituti ove sono presenti candidati che hanno chiesto di sostenere gli esami nella sessione straordinaria.

2. Ai componenti delle commissioni spetta una quota del compenso forfetario riferito alla funzione e una quota dell’eventuale compenso forfetario riferito ai tempi di percorrenza dalla sede di servizio o di residenza a quella di esame, in conformità di quanto previsto in materia di compensi dalle vigenti disposizioni. Tali quote sono calcolate con riferimento al periodo continuativo di svolgimento dei lavori della commissione e in misura proporzionale alla durata complessiva delle operazioni d’esame della sessione ordinaria.

3. I Direttori Generali degli Uffici Scolastici regionali provvedono alla convocazione delle commissioni di cui al precedente comma 1.

Art. 4

1. Per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, si fa rinvio alle disposizioni contenute nell’O.M. n.42 in data 6 maggio 2011.

2. I Capi degli istituti sedi d’esame danno comunicazione scritta ai candidati interessati circa le date di svolgimento delle prove.

 

IL MINISTRO

MARIASTELLA GELMINI

 

Nota 28 giugno 2011, Prot.AOODGPFB 5309

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione

Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio – Ufficio 7

 

Alle istituzioni scolastiche statali titolari di contratti di servizio con ditte per le pulizie ed altre attività ausiliarie

LORO SEDI

 

e, p.c.

Agli USR

LORO SEDI

 

Alla Direzione generale per il personale scolastico

SEDE

 

Nota 28 giugno 2011, Prot.AOODGPFB 5309

 

Oggetto: Attuazione degli accordi del 14 giugno 2011 tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali,il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le Organizzazioni datoriali e sindacali rappresentanti le ditte,ed impegnate nell’espletamento di servizi ausiliari in favore delle scuole e relativi lavoratori.

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5428

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5428

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

e, p.c.
All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica
Via Michelangelo Buonarroti, 10
50122 – FIRENZE

Oggetto: Personale ATA – Procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche – Seconda posizione economica – Effettuazione della prova selettiva – Organizzazione e modalità di svolgimento della prova.

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5427

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il personale scolastico

 

Nota 28 giugno 2011, Prot. A00DGPERS 5427

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Via Michelangelo Buonarroti, 10

50122 – FIRENZE

 

Oggetto: Personale ATA – Procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche – Seconda posizione economica – Effettuazione della prova selettiva mediante l’utilizzo del software aggiuntivo

Nota 28 giugno 2011 MIUR.AOODGPFB.0005244

Ministero della’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio — Ufficio Settimo

 

Nota 28 giugno 2011 MIUR.AOODGPFB.0005244

Oggetto: Prospetto degli importi da corrispondere dal M.I.U.R. per l’anno 2010 ai 41 Comuni non compresi nella prima assegnazione e interessati dagli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani ( TARSU / TIA)

Nota 24 giugno 2011, MIURAOODGOS prot. n. 4334

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

Loro Sedi

e, p.c Alla Provincia autonoma di Trento

Dipartimento istruzione

Via G. Gilli, 3

38100 TRENTO

Al Sovrintendente scolastico

per la Provincia di Bolzano

Via del Ronco, 2

39100 BOLZANO

All’Intendente scolastico

per le Scuole in lingua tedesca

Via Amba Alagi, 10

39100 BOLZANO

All’Intendente scolastico

per le Scuole delle località ladine

Via Bottai, 29

39100 BOLZANO

Al Sovrintendente agli studi

per la Regione autonoma della Valle d’Aosta

Piazza Deffeyes, 1

11100 AOSTA

All’Assessore regionale dell’istruzione e della formazione professionale

della Regione Sicilia

Via Imperatore Federico n.70

90139 PALERMO

All’Ufficio di Gabinetto

SEDE

All’Ufficio Legislativo

SEDE

 

Oggetto: Scuole paritarie: numero minimo di alunni per classe

 

Come è noto l’art.1, comma 6, lettera f), del D.M. n.267 del 29.11.2007 prevede che, all’atto della presentazione dell’istanza per il riconoscimento della parità, il gestore o il rappresentante legale della gestione dichiari “l’impegno a costituire corsi completi e a formare classi composte da un numero di alunni non inferiore ad 8, per rendere efficace l’organizzazione degli insegnamenti e delle attività didattiche”.

Il TAR del Lazio, Sez.III bis, con sentenze n.7265/09 e n.7269/09, passate in giudicato, ha annullato la predetta disposizione “limitatamente alla parte in cui non prescrive una disciplina di dettaglio che garantisca l’intero iter scolastico nella scuola paritaria, e non esclude la perentorietà della previsione della formazione di classi composte da un numero di alunni non inferiore a 8”.

Pertanto, considerata la necessità di dare ottemperanza al giudicato formatosi sulle predette sentenze, si invitano le SS.LL a tenere conto, in sede di riconoscimento della parità scolastica, dell’annullamento dell’art.1, comma 6, lettera f), del D.M. n.267 del 29.11.2007.

 

Il Direttore Generale

F.to Carmela Palumbo

Destinatari

Ai DMIURAOODGOS prot. n. 4334

 

Destinatari

 

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

 

Roma, 24 Giugno 2011

 

Oggetto: scuole paritarie: numero minimo di alunni per classe

 

Come è noto l’art.1, comma 6, lettera f), del D.M. n.267 del 29.11.2007 prevede che, all’atto della presentazione dell’istanza per il riconoscimento della parità, il gestore o il rappresentante legale della gestione dichiari “l’impegno a costituire corsi completi e a formare classi composte da un numero di alunni non inferiore ad 8, per rendere efficace l’organizzazione degli insegnamenti e delle attività didattiche”.

Il TAR del Lazio, Sez.III bis, con sentenze n.7265/09 e n.7269/09, passate in giudicato, ha annullato la predetta disposizione “limitatamente alla parte in cui non prescrive una disciplina di dettaglio che garantisca l’intero iter scolastico nella scuola paritaria, e non esclude la perentorietà della previsione della formazione di classi composte da un numero di alunni non inferiore a 8”.

Pertanto, considerata la necessità di dare ottemperanza al giudicato formatosi sulle predette sentenze, si invitano le SS.LL a tenere conto, in sede di riconoscimento della parità scolastica, dell’annullamento dell’art.1, comma 6, lettera f), del D.M. n.267 del 29.11.2007.

 

Il Direttore Generale

F.to Carmela Palumbo