Nota 7 luglio 2011, Prot. n. AOODGPER.5648

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico – Ufficio II

Nota 7 luglio 2011, Prot. n. AOODGPER.5648

Ai DIRETTORI GENERALI
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Oggetto: Operazioni di conferimento e mutamento di incarico – Dirigenti scolastici – A.S. 2011/2012.

A seguito dell’emanazione del Decreto Legge n. 98 del 6 luglio 2011 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011 – si rappresenta che, a decorrere dall’a.s. 2011/2012, è prevista l’aggregazione in istituti comprensivi delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado.
Atteso che tale disposizione può essere attuata mediante i piani regionali di dimensionamento ed in considerazione delle prossime operazioni di conferimento e mutamento di incarico per l’a.s. 2011/2012 si invitano le SS.LL., nell’individuazione delle sedi disponibili per le operazioni suddette, a dare priorità alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e agli istituti comprensivi.
Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche autonome con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche con specificità linguistiche, le stesse non possono essere più sede di dirigenza scolastica e devono essere conferite in reggenza a dirigenti scolastici in servizio presso altre istituzioni scolastiche autonome.
Si invitano, altresì, le SS.LL., nelle operazioni di conferimento e mutamento di incarico, a non ricomprendere le suddette istituzioni scolastiche sottodimensionate nel novero delle sedi disponibili, considerata l’immediata operatività di questa ultima previsione.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Luciano Chiappetta

Avviso 7 luglio 2011, Prot.n. 5523

Avviso 7 luglio 2011, Prot.n. 5523

Oggetto: A.S. 2010/2011 – Apertura funzione “Rilevazione oneri”. Compensi esami di Stato

 

7 luglio Senato approva DL Sviluppo

Il 7 luglio il Senato approva definitivamente la “Conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia” (AS 2791)

Di seguito il comunicato stampa (da Governo.it)

Il Decreto sviluppo è legge

Approvato definitivamente dal Senato il 7 luglio scorso il decreto legge sullo sviluppo (decreto legge 13 maggio 2011 n.70), in vigore dal 14 maggio dopo la promulgazione del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio scorso.

Con 162 voti favorevoli, 134 contrari ed un’astensione l’Aula di Palazzo Madama ha approvato in via definitiva l’articolo unico del disegno di legge n. 2791, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia.

Il ddl di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia” era stato già approvato dalla Camera dei deputati il 21 giugno scorso.

Queste le principali modifiche introdotte nel testo del decreto convertito in legge:

Credito d’imposta

Valido per le imprese che investono nel Mezzogiorno. Viene istituito per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato nei dodici mesi successivi all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Se i posti di lavoro creati non sono conservati per un periodo minimo di 3 anni o di due anni nelle caso delle pmi e se vengono accertate violazioni non formali, l’imprenditore deve restituire con l’aggiunta di sanzioni il credito d’imposta già usufruito.

Rispetto al decreto legge, le modifiche introdotte in sede parlamentare estendono il credito l’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca anche per gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. In credito d’imposta è introdotto in via sperimentale fino al 2012.

 

Distretti turistici

che perdono la parola “Alberghieri” per rimanere solo distretti turistici. Mentre il diritto di superficie ventennale contenuto nella prima versione del decreto viene stralciata. I distretti turistici godono di una serie di agevolazioni e semplificazioni di carattere fiscale, finanziario e amministrativo e costituiscono ‘zone a burocrazia zero”.

 

Equitalia e fisco

Se i debiti con il fisco sono inferiori ai duemila euro, le azioni cautelari ed esecutive possono scattare solo dopo l’invio di due solleciti di pagamento a distanza di almeno sei mesi.

L’ipoteca sulla prima casa può essere iscritta solo se l’importo complessivo del credito è superiore a 20mila euro. Così per gli espropri che potranno essere effettuati solo se la somma supera i 20mila euro. Se invece non si tratta della prima casa e l’iscrizione al ruolo non è più contestabile, la soglia che fa scattare l’ipoteca ed esproprio si abbassa a 8mila euro. Prima di iscrivere ipoteca sui beni immobili, l’agente della riscossione deve comunicare al contribuente che, in assenza di pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, si procederà con l’iscrizione.

I controlli in azienda da parte del fisco devono essere nel tetto dei 15 giorni lavorativi e contenuti al massimo in un trimestre.

Inoltre, dal primo gennaio 2012, l’attività di riscossione delle entrate fatta da Equitalia per conto dei Comuni termina per tornare in capo agli enti locali.

Sugli interessi delle cartelle esattoriali, si stabilisce che la misura degli interessi per il versamento, la riscossione e i rimborsi dei tributi venga fissata nel limite massimo di un punto percentuale (attualmente è di tre) rispetto al tasso al saggio legale pubblicato annualmente a cura del ministero dell’Economia. Questa norma è valida solo per le cartelle future.

 

Rinegoziazione mutui

Viene ampliata la platea dei destinatari della disciplina sulla rinegoziazione dei mutui ipotecari a tasso variabile. In particolare, l’importo dei finanziamenti rinegoziabili è elevato da 150 mila a 200 mila euro.

 

Sportello unico imprese

Nei Comuni inadempienti verranno nominati commissari ad acta.

 

Due nuovi enti

Viene istituita l’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua e l’ente per il microcredito.