da Italia Oggi
Oggi le indicazioni del ministero sugli scritti di febbraio. Profumo sorteggerà la batteria
Il concorso in quattro domande
A ciascuna 22 righe di risposta. I dubbi sull’inglese
DI MARIO D’ADAMO E ALESSANDRA RICCIARDI
Uno scritto di 4 domande, 22 righe per ogni risposta. Per accertare le conoscenze disciplinari dei futuri docenti, ma anche le competenze professionali.
E poi griglia di valutazione unica a livello nazionale per le commissioni d’esame: pertinenza, completezza, attinenza, competenza linguistica e orginalità i criteri per modulare il voto.
Sono queste le indicazioni sulla prova scritta del concorso a cattedra (prova che si terrà dall’11 al 21 di febbraio a seconda della disciplina) che oggi il ministero renderà note sul proprio sito e che ItaliaOggi è in grado di anticipare.
Le domande saranno in generale 4, che diventano 3 per le classi, come matematica, dove c’è anche la prova di laboratorio.
Restano alcune incertezze, per esempio sull’inglese per la scuola elementare: ci sarà una domanda ad hoc nella batteria di 4, oppure l’integrazione dell’inglese potrà essere richiesta in una qualsiasi delle domande? Quello che invece è certo è che sarà lo stesso ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, a sorteggiare la batteria di domande tra le 3 elaborate, il tutto avverrà per via informatica.
Per gli 88.610 aspiranti su 264.423 partecipanti e 321.210 domande i tempi di preparazione insomma stringono. Le votazioni politiche del 24 febbraio prossimo infatti hanno impresso un’accelerazione ai tempi di svolgimento inizialmente previsti per la
selezione.
Poiché c’era il rischio di far slittare tutto, comprese le nomine deì vincitori, si è preferito giocare d’anticipo. La puntualità ha avuto la meglio, e non c’è stato nemmeno il rinvio della pubblicazione del calendario da una data all’altra, com’è purtroppo accaduto per concorsi come quello ispettivo. Il calendario lo si sarebbe dovuto conoscere oggi, leggendo la Gazzetta ufficiale o accedendo ai siti del ministero e degli uffici scolastici regionali, e invece giovedì scorso è uscito un avviso sul sito ufficiale del ministero dell’istruzione, con il quale non solo si annunciano le date delle prove ma si danno anche alcune informazioni. Altre, quelle sulla natura delle prove, ci saranno oggi.
Gli scritti avranno luogo presso istituzioni scolastiche dei capoluoghi di Regione, l’elenco delle quali, con l’esatta ubicazione e l’indicazione della destinazione dei candidati in ordine alfabetico, sarà reso noto venerdì 25 gennaio con altro avviso sulla rete intranet, sul sito di viale Trastevere nonché sui siti internet degli uffici scolastici regionali competenti a gestire la procedura.
La pratica di far svolgere nella stessa giornata due distinte sessioni, inaugurata con la preselezione di dicembre, viene ripetuta ora con le prove scritte. I candidati della sessione antimeridiana si dovranno presentare entro le 8.00 del giorno stabilito, quando inizieranno le procedure di identificazione, mentre per la pomeridiana l’orario d’inizio è fissato alle ore 16.00.
Allo svolgimento della prova scritta, articolata in quattro quesiti a risposta aperta, sono assegnate due ore e trenta minuti. Solo due ore, invece, sono assegnate per rispondere ai tre quesiti che costituiscono la prova scritta delle classi di concorso per l’insegnamento di discipline scientifiche e tecnico-pratiche (A020, A033, A034, A038, A049, A059, A060 e C430), che prevedono un’ulteriore prova di laboratorio, e di quelle delle discipline artistiche (ambito 01: classi A025/A028), per le quali è prevista un’altra prova pratica.
La distribuzione delle prove su nove giorni, da lunedì 11 febbraio a venerdì 15 e da lunedì 18 a giovedì 21, diciotto sessioni in tutto fra mattino e pomeriggio, consente ai concorrenti per più classi di concorso o posti di insegnamento di partecipare a tutte le relative prove.
Il rapporto posti/ concorrenti è di 10 a 77: poco più del 13 per cento avrà una cattedra tra il primo settembre 2013 e il primo settembre 2014. Se si guarda ai singoli insegnamenti la possibilità di superare il concorso va dal 4,7 per cento per gli insegnanti di lingua francese di scuola media (A245) al 33,8 per cento per gli insegnanti di scuola primaria.
Gli insegnanti di lettere alle superiori (classe A050) hanno il 32,5 per cento di possibilità di essere vincitori, quelli di lettere della scuola media solo il 10,1 per cento.
Il ministero, infine, a parziale rettifica di quanto comunicato con l’avviso del 27 novembre 2012, avverte che a partire da domani 16 gennaio 2013 tutti i candidati che hanno sostenuto la prova preselettiva la potranno visualizzare, accedendo al sistema presentazione on line delle istanze (Polis) al link http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline / con le credenziali già in uso, compresi i candidati che, esclusi con specifico provvedimento dallo svolgimento della prova, sono stati ammessi grazie a un provvedimento cautelare a loro favore.
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