Intervista a Paolo Manzelli

Intervista di Daniela Biganzoli Blogger di : “La Cultura come Medicina”
http://dabpensiero.wordpress.com/

A Paolo Manzelli : Presidente di Egocreanet  ( 16 AGO 2013 )

 

Daniela : Caro Presidente di Egocreanet , le chiedo per i lettori del Blog , di descrivere la vision e le motivazioni del Progetto di <Arte Quantistica>, “quARte”.

Manzelli : il progetto / programma “quARte” e’ il fondamento del movimento artistico di “Arte Quantistica” che , nasce a Firenze nel Dic 2010 , cento anni dopo il <Futurismo Italiano>, la cui nascita risale al Manifesto del Poeta Marinetti del 1909 ; quindi il programma “quARte” va concepito come un nuovo movimento artistico  per guardare al futuro della innovazione culturale e scientifica in epoca contemporanea.
Purtroppo tradizionalmente l’arte contemporanea e’ ancora correlata ad un visione classica  di rappresentazione degli oggetti, che dobbiamo ormai considerare una forma espressiva obsoleta nella attuale “epoca quantistica”,.
Infatti ogni recente innovazione tecnologica e’ realizzata sulla base  della “scienza quantistica”, cosi come ad es,  lo sono i laser , la produzione di energia solare, i nuovi materiali nano-tecnologici, i dispositivi di ottica -microscopica ecc.. ecc.., cosi che moltissime opportunita’ vengono ad aprirsi per il futuro della innovazione che, purtroppo, rischiano di essere incomprese dalla gente nel loro fondamento concettuale.
L’ arte quantistica persegue come motivazione quella  di correlare entro un nuovo intreccio armonico di espressivita’ e comunicazione empatica (entanglement) “Arte e Scienza Contemporanea.”

Daniela :  Caro Presidente , il nuovo movimento di “Arte Quantistica” potra’ passare da una dimensione di “Elite” per divenire di “Massa” al fine di indirizzare e diffondere nuovi orientamenti culturali sulla innovazione sociale ed economica futura  ?

Manzelli : L’ arte quantistica si propone di favorire il cambiamento culturale, al fine di  modificare il “Realismo Ingenuo” causato da una arbitraria concezione della percezione oggettiva della realta’.
La “fisica quantistica” ci dice che la realta’ che percepiamo e’ “indeterminata”; cio di fatto significa  che le forme degli oggetti che vediamo e percepiamo come informazione ricevuta dei nostri sensi, sono generati da archetipi cerebrali costruiti come concentrati di probabilita’ la cui ampiezza e densita’ e’ funzione di un tempo relativo alla nostra attenzione percettiva ed anche alla evoluzione cosciente delle  nostre conoscenze.
Noi non vediamo la realta oggettiva, ma solo degli scenari probabilistici , cio’ in quanto sappiamo dalla scienza quantistica che dalla nostra osservazione non e possibile riconoscere la  vera essenza della realta’ pproprio in quanto la valenza conoscitiva del cervello umano non e oggettiva ma solo e soltanto relazionale.

Daniela : il cambiamento generato dalla scienza quantistica consiste pertanto nella “de-oggettivizzazione” della realta’ ; di conseguenza l’ arte quantistica potra’ rendere fruibili tali concezioni scientifiche quantistiche con modalita innovative di espressione. Purtroppo dobbiamo ritenere che  tale cambiamento cognitivo, che risale al Principio di indeterminazione del 1927, non sia  certamente immediato per una comprensione di massa .  Non crede pertanto ,carissimo Presidente di Egocreanet , che  il movimento di <Arte Quantistica> sembra indirizzato nel misurarsi  con una mission impossibile perche’ difficilmente  comunicabile ?

Manzelli : Cara Daniela sono un chimico e come ogni chimico ho imparato da Rober Boyle ad essere innanzitutto “scettico” , ma oggi anche se non e’ percepito comunemente, viviamo in un modo non piu’  coerentemente concepibile nell’ambito paradigmatico delle vecchie logiche meccaniche,ereditate da Newton , dove il tempo, come quello dell’orologio e’ considerato una entita’ astratta ed assoluta, anziche’ relativa. Spesso interpretiamo con concetti antiquati nuove evidenze. Ad esempio il Football che e’ indubbiamente un fenomeno di massa, normalmente  non comprendiamo il perche’ piaccia  tanto alle masse di tutto il mondo. Se pero’ ci domandiamo come sia possibile tanto entusiasmo delle folle per il calcio , ci accorgiamo che la ragione intima risiede nel fatto che le partite di calcio rispondono a criteri di ampiezza di probabilita’ del risultato ,similmente a quelli della scienza quantistica.
Inoltre I modelli  di calcolo probabilistico della fisica quantistica, si rivelano quanto mai adatti per affrontare la complessità dei mercati finanziari, cosi che il gioco di borsa, da cui dipende la contemporanea economia finanziaria ha un grande impatto globale sulla vita della gente nel mondo. Le popolazioni che vivono in un mondo globalizzato della economia hanno la evidente  la necessita di massa nel comprendere a fondo il nuovo paradigma quantistico , cio’ per capire e controllare le previsioni economiche probabilistiche, causate dalla ampiezza di interconnessioni della economia de-localizzata dalle  reti interattive di comunicazione. Pertanto se le conoscenze che sonoal fondamento dell’ Arte Quantistica. non faranno parte di una conoscenza cosciente di massa, si evidenzieranno i problemi di crisi economica , sociale e democratica, che gia’ stiamo comunemente vivendo. Rendere espliciti tali concezioni innovative per far assumere coscienza del cambiamento concettuale derivato dalla scienza quantistica , sara’ un compito comunicativo strategico dell’ arte quantistica che e’ progressivamente  programmato nel progetto “quARte” .

Daniela : Molto interessante quanto ci dice caro Presidente; ricordo,  come importante predecessore delle relazioni transdisciplinari tra arte ed economia, furono le ricerche effettuate negli anni 60’ dal matematico  Benoit Mandelbrot sulle geometrie dei frattali e sulle logiche di emergenza di un Ordine dal Caos che furono magistralmente interpretate da  Escher.

Manzelli: Concetti e movimenti artistici precursori di un nuovo modo di vedere e concepire l’ arte e la scienza, rappresentano le fondamenta del Movimento di “Arte Quantistica” , che oggi propone  una chiave nuova  interpretativa nel “Quantum Brain” , cioe nella attivita quantistica  coerente di tipologia “non lineare e non locale” del cervello umano, facendo particolare riferimento alla  percezione ed alla empatia espressione artistica contemporanea. Tale sviluppo teorico del Quantum Brain,ci consentira’ di dischiudere  complessivamente la problematica finalizzata ad aprire e condividere una nuova coscienza dell’ arte e della scienza contemporanea.Quest’ultima pertanto ‘ la finalita dichiarate del progetto Programma “quARte”.

–> Vedi Q.Brain & Q.Art in

a) https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=27436

b) https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=26471

 

Toccafondi: «La scuola abbatte il tasso di recidiva»

da Avvenire

Toccafondi: «La scuola abbatte il tasso di recidiva»
Come il lavoro, anche la scuola, in carcere, è un punto cardine del percorso di educazione e reinserimento sociale dei detenuti. Lo studio in cella abbatte drasticamente il tasso di recidiva». Parte da qui, il programma del sottosegretario all’Istruzione, con delega all’istruzione degli adulti, Gabriele Toccafondi, per aumentare l’offerta formativa nelle carceri italiane. «Vorrei fosse chiaro – spiega – che la scuola in carcere non è un’ora d’aria, ma apprendimento vero. Che richiede applicazione e fatica agli studenti-detenuti, la cui età media supera i trent’anni».
Qual è la situazione delle scuole carcerarie? I dati ci dicono che siamo sulla buona strada, ma che possiamo e dobbiamo assolutamente migliorare per dare a un maggior numero di detenuti la possibilità di studiare.
A che cosa pensa, in particolare? Occorre una particolare attenzione e una volontà chiara di interventi all’interno delle carceri perché un detenuto che frequenta le lezioni con regolarità, raggiungendo la licenza media o il diploma, ma anche la licenza elementare, è una persona che vuole cambiare, che capisce che ha bisogno di studiare per poter cambiare vita, crede nelle sue possibilità e nei suoi talenti. Se studia vuole creare le basi per costruirsi un’esistenza migliore e di conseguenza l’istruzione è uno strumento per abbattere la recidiva. Chi studia, così come chi impara un mestiere all’interno di un istituto di pena, ha una possibilità reale di “ripartire” sia all’interno del carcere sia dopo avere scontato la pena».
Non da oggi, il problema principale delle carceri è il sovraffollamento: se mancano gli spazi per le persone, come si può pensare di trovarli per le aule? Dobbiamo crederci e lavorare di conseguenza. Non servono solo aule, ma anche banchi, materiale didattico e insegnanti formati.
Chi sono i docenti in carcere? Sono professionisti che prestano servizio sia nelle scuole “normali” che in carcere. Alcuni, quelli più motivati, lavorano, anche da decenni, soltanto in carcere. La loro è una vera vocazione. E sono questi a spingere per potenziare l’offerta. Sono i primi a poter testimoniare quanto sia utile studiare in cella. Alcuni hanno portato detenuti fino alla laurea.
Come inserire anche l’istruzione nell’agenda-carcere? Bisogna cominciare un percorso e aprire un dibattito che, oggi, ancora non c’è. Manca la consapevolezza dell’utilità della scuola in carcere. Eppure, a pensarci bene, è un bene per tutti. Per i detenuti, che così possono rifarsi una vita, ma anche per la società, che recupera una persona che ha buone probabilità di non tornare a delinquere.
Quali sono i tempi del suo programma? A settembre si parte con i Cpia. Questo sarà un banco di prova della volontà di potenziare l’istruzione in carcere. Credo che unendo le forze si possa tranquillamente raddoppiare i corsi oggi esistenti.
Paolo Ferrario

Come si calcola la continuità didattica per il punteggio delle utilizzazioni

da Tecnica della Scuola

Come si calcola la continuità didattica per il punteggio delle utilizzazioni
di Aldo Domenico Ficara
La tabella di valutazione titoli con riferimento alle note 5 e 5bis della lettera C ( (lettera C e note 5 e 5bis della tabella di valutazione dei titoli ai fini dell’individuazione del personale in soprannumero). per il conteggio del punteggio sulla continuità didattica prevede:
n………anni di servizio di ruolo nella scuola di attuale titolarità senza soluzione di continuità (pp. 2 per i primi 5 anni e p. 3 dal sesto anno in poi); n…..anni di servizio nella sede (comune) di attuale titolarità senza soluzione di continuità Pertanto se un docente dovesse avere 14 anni di continuità didattica nella stessa scuola di titolarità avrebbe il seguente punteggio: 10 punti per i primi 5 anni; 27 punti dal sesto anno al quattordicesimo ( 9 anni a tre punti l’anno ), con un totale pari a 37 punti di continuità didattica. In buona sostanza per calcolare, ad esempio, il punteggio di utilizzazione si tratta di aggiornare il punteggio delle graduatorie interne d’istituto per l’individuazione dei perdenti posto, aggiungendo i 6 punti dell’anno in corso i 2( entro il quinquennio) o 3 ( oltre il quinquennio) punti della continuità del servizio.  Quindi se un docente ha 110 punti nelle graduatorie interne d’istituto, per il punteggio delle utilizzazioni dovrà avere 118 punti se nella scuola di titolarità ha una continuità didattica inferiore o uguale a 5 anni, mentre dovrà avere 119 punti se nella scuola di titolarità ha una continuità didattica superiore a cinque anni.

Estero: pubblicate le graduatorie definitive delle Scuole Europee

da Tecnica della Scuola

Estero: pubblicate le graduatorie definitive delle Scuole Europee
di L.L.
Presto sarà anche emanato il decreto relativo alla mobilità d’ufficio e a domanda
Il 9 agosto scorso sono state pubblicate sul sito del Ministero Affari Esteri le graduatorie definitive delle Scuole Europee, per i codici funzione SEU 001E-002E-003E-006E-009E-010E-011E-017E-018E-019E-020E-021E-022E-025E-026E-032, insieme all’elenco dei reclamie a quello degli esclusi.
Non sono stati inclusi nelle graduatorie i candidati attualmente in servizio all’estero per il codice funzione e la lingua della graduatoria dalla quale sono stati nominati.
La Flc Cgil anticipa la prossima emanazione del decreto relativo alla mobilità (d’ufficio e a domanda) per il prossimo anno scolastico, cui seguiranno le istruzioni operative.

“Decreto scuola” a costo zero

da Tecnica della Scuola

“Decreto scuola” a costo zero
di R.P.
Le anticipazioni che circolano nel WEB confermano le nostre previsioni. La “bufala” dei fondi per l’aggiornamento in materia di innovazione tecnologica: i 10milioni di euro verranno sottratti alle risorse destinate alle scuole per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Non sappiamo ancora quanto siano attendibili le bozze dei provvedimenti sulla scuola che stanno circolando in queste ore perché, nonostante il periodo festivo, i tecnici dei diversi ministeri (Istruzione ed Economia innanzitutto) sono al lavoro per definire con precisione gli interventi possibili e per trovare le coperture finanziarie. Forse qualcosa di più si potrà sapere la prossima settimana, ma per intanto si possono già intuire le linee ispiratrici del provvedimento. Detto in estrema sintesi: la maggior parte delle misure non avranno costi, quelle che ne avranno saranno finanziate con fondi già a disposizione del Miur. Fra le norme che dovrebbero passare senza troppe difficoltà, proprio perché prive di costi aggiuntivi, si sono quella che prevede la soluzione del problema dei concorsi per dirigenti scolastici (verranno conferiti incarichi di presidenza solo per il 2013/2014 in modo da garantire il regolare funzionamento delle scuole). Potrebbe poi essere modificata la norma sul tetto minino di alunni per garantire l’assegnazione di dirigente scolastico e DSGA alle istituzioni scolastiche. Molto semplicemente i criteri dovranno essere stabiliti con un accordo Stato-Regioni ma ovviamente non si potranno ampliare le dotazioni organiche fissate a livello nazionale. Si parla anche di un rinvio a fine 2015 per l’attuazione in tutte le scuole delle norme sulla prevenzione antincendio (in pratica le classi sovradimensionate potranno continuare ad esistere). Ma il vero “capolavoro” politico-contabile riguarda il fondo di 10milioni di euro per le iniziative di formazione in materia di innovazione tecnologica di cui il ministro Carrozza parla da diversi giorni. Le risorse verranno reperite mediante una corrispondente riduzione del fondo previsto dalla legge 440/97 a sostegno dell’autonomia scolastica. Insomma, i lettori ci scuseranno per la scarsa eleganza linguistica, ma questo ci sembra davvero il gioco delle tre carte. Nel provvedimento si parla anche di una possibile soluzione delle questioni “quota 96” e “docenti inidonei” ma nulla si dice sulla copertura finanziaria e questo – a nostro parere – la dice lunga sulla reale intenzione del Governo di dare soluzione al problema. Se per sostenere il piano di digitalizzazione si fa fatica a trovare 10milioni di euro figuriamoci come si potranno trovare i soldi per il resto.

Cervello Quantistico e Processi di Memoria

Cervello Quantistico e Processi di Memoria.
Le sinapsi come nano-strutture del funzionamento del cervello.

Paolo Manzelli <pmanzelli.lre@gmail.com> ; 20/ AGO/2013  FIRENZE

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< Il filosofo francese Francois La Rochefoucauld nelle sue “Riflessioni e Sentenze” (1665) osservo’ : “Tutti si lamentano di avere poca memoria, nessuno si lamenta di avere poco giudizio >

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La memoria normalmente e definita come la capacita’ di conservare le informazioni e di recuperarle.

Tradizionalmente si distinguono schematicamente due tipologie mnemoniche :

– la memoria a breve termine, deputata al mantenimento delle informazioni per un intervallo limitato di tempo (mbt);

– una memoria a lungo termine, fondamentale per l’ apprendimento apparentemente per la rielaborazione e conservazione delle informazioni a lungo termine (MLT)

La “mtb” ovvero “episodica o di lavoro” , e’ una funzione articolata e diffusa che coinvolge varie aree del cervello , sincronizzandole in un compito mnesico unitario

La “MLT” ovvero “semantica”e/o “procedurale” e’ locata centralmente nel cervello e si correla preferenzialmente con le aree deputate sia al riconoscimento ed espressione del linguaggio che a quelle motorie.

Tale schematizzazione della organizzazione dei processi della memoria , non affronta, se non parzialmente, una spiegazione del sistema che conduce alla formazione di ricordi nell’ apprendimento .

Facendo particolare riferimento alle sinapsi, che sono i segmenti di collegamento tra i neuroni , la memoria, in particolare quella a breve termine, si ritiene causata da effetti temporanei di polarizzazione delle sinapsi al passaggio di segnali bioelettrici ; tale variazione di potenziale alle sinapsi induce una temporanea attivita’ di risonanza di oscillazione coerente nei neuroni, che permette di mantenere ed elaborare la informazione a breve termine. Tale attivita’ viene rafforzata dalla ripetizione di fenditure (gap juncton ) la cui fessura e’ di soli 4/5 nm , che si pensa possano servire a stabilizzare la risonanza stocastica del sistema della “mbt”.

A partire da tale spiegazione possiamo notare che la neurologia che fa riferimento alla scienza classica non puo’ spiegare, ad un buon livello di completezza, la formazione della memoria; mentre la “Teoria del Cervello Quantistico” (“QBT”), basata su l’ entanglement quantistico e cioe’ sulla sovrapposizione (overlap ) di stati quantici dei neuroni inclusi nel gap sinaptico , puo’ svolgere un ruolo importante nella comprensione della complessa funzione mnemonica del cervello e potrebbe costituire la base di una spiegazione del rapporto tra apprendimento a lungo termine delle conoscenze e la evoluzione coscienza umana.

Tale e’ la scommessa di comprensione che e’ inclusa nel progetto transdisciplinare “quARte” , di arte e scienza quantistica e di comunicazione in realta’ aumentata, e pertanto cercheremo il confronto internazionale sulla base di alcune ipotesi e congetture da verificare delle quali alcune sono gia’ state accennate in :

a) https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=27436 ; b) https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=26471

La ricerca di “QBT” del programma “quARte” e’  iniziata dal considerare che le sinapsi hanno comunemente uno spessore variabile di pochi nanometri ( tra i 20 e 40 nm) e tale dimensione sub-microscopica , ci permette di capire come possa agire la funzionalita dell’ entanglement quantistico nella generazione di campi energetici di informazione che agiscano nel comunicare informazione simultaneamente a distanza . Sotto tale profilo di comunicazione simultanea a distanza, diventa possibile ipotizzare, che le sinapsi possano agire con due modalita’ : A)- la prima e’ quella “Bioelettrica” , nel caso che i canali di gettito dei neurotrasmettitori nella fessura sinaptica siano aperti. In tal caso le due membrane della fessura sinaptica si polarizzano ed inducono la diffusione risonante delle oscillazioni dei neuroni per attivita’ di “mbt” . B)- La seconda e’ invece quella che si esprime come attivita’ di comunicazione “Bio-chimica” simultanea a distanza ; in questa fase i canali di gettito dei neurotrasmettitori  sono chiusi , cosi che la costrizione delle molecole della neuro-trasmissione nella fessura sinaptica, va ad agire da modulatore dell’ entanglement quantistico degli orbitali molecolari dei neuro trasmettitori; cio’ causa la formazione di campi di energia di informazione dotati di una elevata stabilita di comunicazione simultanea tra le varie aree coinvolte nella “MLT”.

Mediante queste ipotesi e congetture creative diviene possibile ritenere che i modelli classici fino ad oggi utilizzati per spiegare i processi cognitivi cerebrali siano ormai inadeguati e che quindi necessitano di un notevole approfondimento teso a comprendere con modalita’ transdisciplinari,la organizzazione della modulazione della memoria che e alla base di ogni processo mentale di conservazione ovvero di cambiamento culturale sociale ed economico.

Biblio on Line. Precedenti articoli di di Paolo Manzelli
http://www.edscuola.it/archivio/lre/cremem.html ;
http://www.edscuola.it/archivio/lre/simultaneity.pdf 
http://www.egocreanet.it/Postnuke/html/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=190

Insegnanti senza contratto, tra tagli spregiudicati e voci di corridoio estive

Insegnanti senza contratto, tra tagli spregiudicati e voci di corridoio estive

Un rapido promemoria per i non addetti ai lavori. E per coloro che si lamentano della scuola. Se -invece di lamentarsi- si analizzassero con un minimo di senso critico le condizioni che a questa istituzione dello Stato sono state riservate negli ultimi 5 anni, ci si stupirebbe e ci si rallegrerebbe della sorprendente tenuta del nostro sistema scolastico. E della serietà di gran parte dei suoi lavoratori.

Il piano programmatico pluriennale della legge 133/08 (scritto a 4 mani, ministri dell’Economia e dell’Istruzione, Tremonti-Gelmini) ha avuto lo scopo di ridurre la consistenza organica del personale scolastico entro il 2012 di 131.900 unità: 87mila docenti e 44.500 Ata. Storicamente, il risparmio più consistente e il governo che è intervenuto in modo più massiccio sull’organizzazione del lavoro nelle scuole.

L’operazione si è articolata su diversi punti, che prevedono un uso quantomeno singolare del mantra della “razionalizzazione”, che da allora significò taglio spregiudicato ed incuria per esistenze individuali, valorizzazione di competenze professionali, diritti maturati, apprendimenti degli studenti: razionalizzare ed accorpare le classi di concorso; razionalizzare quadri orari e criteri di formazione delle classi; razionalizzare la rete scolastica; portare a 18 ore di lezione frontale tutte le cattedre di insegnamento; portare l’orario scolastico della scuola primaria a 24-27-30 e 40 ore, il tempo pieno solo su richiesta e solo se l’organico della scuola lo consentiva senza oneri aggiuntivi, eliminando le compresenze e introducendo il cosiddetto maestro unico e/o prevalente; limitare l’orario della scuola media a 30 ore, eliminando tempi e curricoli aggiuntivi o opzionali; ridurre consistentemente l’orario settimanale dei tecnici e dei professionali, comprese le classi non investite direttamente dal riordino nell’a. s. 2010-11; imporre una nuova architettura per la scuola superiore, con 6 licei, 11 indirizzi tecnici divisi in 2 settori; 6 indirizzi professionali suddivisi in 2 settori. Operazione perfetta, che ha fruttato all’erario un risparmio di 8mld di euro, alla comunità nazionale la precarizzazione selvaggia e la discontinuità didattica sul posto di lavoro, l’impoverimento di molti insegnamenti.

In sostanziale continuità con il governo precedente, quello “tecnico” portò a termine l’operazione-tagli, perfezionando una serie di interventi ad hoc, e proponendo autonomamente alcune fantasiose trovate estemporanee, come l’aumento a 24 ore dell’orario di lezione a parità di salario, fortunatamente sventato da una dura opposizione del mondo della scuola e dalle circostanze (si era in ottobre, le imminenti elezioni), che sconsigliarono il governo dal perseguire nel progetto.

Il governo Letta fin dalle prime battute ha – almeno a parole – dichiarato la propria avversione (contenuta del resto anche nel programma elettorale del Pd) contro le politiche precedenti.
Il premier stesso affermò che si sarebbe dimesso in caso di tagli alla cultura.

La questione attuale – il blocco del contratto economico, scaduto dal 2009, fino al 2015 – non configura direttamente un vero e proprio taglio alla cultura, ma alla vita di coloro che fanno cultura sì. Questo ulteriore stop all’adeguamento dei salari nel pubblico impiego, ad opera di un regolamento da parte del Cdm la cui adozione, “si rende necessario per la particolare contingenza economico-finanziaria, che richiede interventi non limitati al solo 2013, i cui effetti sono stati già scontati sui saldi di finanza pubblica. Sussistono infatti condizioni di eccezionalità tali da giustificare la proroga al 31 dicembre del 2014 di una serie di misure in materia di pubblico impiego, comunque con un orizzonte temporale limitato, come richiesto nei pareri delle Commissioni parlamentari che hanno espresso parere favorevole al provvedimento”.

Insomma, siamo fuori o stiamo per essere fuori dalla crisi, come ci ripetono da più parti? Qualsiasi sia la risposta, si continua a impoverire il comparto pubblico – scuola, sanità – senza considerare che è tra i settori che hanno pagato uno dei più alti tributi alla crisi economica.

Alla notizia del blocco dei contratti i sindacati hanno risposto con la proclamazione di un possibile sciopero il 18 ottobre («Siamo pronti a tutte le iniziative di mobilitazione fino allo sciopero generale – dichiara il segretario generale della Flc Cgil Mimmo Pantaleo -. Il modo autoritario con il quale è stato deciso l’ulteriore taglio dei salari dimostra che non s’intende discutere seriamente e responsabilmente con le organizzazioni sindacali. Non siamo disponibili a discutere della parte normativa del contratto senza affrontare anche la parte economica, fa notare Pantaleo. È un metodo inaccettabile. I contratti sono bloccati dal 2009 e fermano anche gli scatti d’anzianità: la situazione è disastrosa. Non possono pagare sempre dipendenti pubblici e professori»; analoga la posizione degli altri confederali e di Gilda, Cobas, Cub, Usb.)

Contemporaneamente il governo ha dichiarato piena disponibilità al rinnovo contrattuale per quanto attiene la parte normativa, al fine di regolamentare istituti giuridici che leggi recenti hanno sottratto all’autonomia contrattuale. Ad esempio, dare concretezza, attraverso articoli precisi, a quanto previsto alla “riforma Brunetta”, che aleggia sulla scuola dal 2009, ma che ancora non è stata accolta dal contratto. Ma il tema che viene ventilato da più parti come una possibile insidia è quello delle 24 ore di lezione: aumento da 18 a 24 delle ore di cattedra per tutti gli ordini di scuola, che garantirebbe – come già nelle intenzioni di Monti e Profumo – un ulteriore giro di vite sulle condizioni di insegnamento e apprendimento, già provate dai tagli cui si accennava precedentemente.

Il rischio esiste: non solo la necessità di far cassa, ma un’opinione pubblica fortemente condizionata dalle esternazioni dei soloni di turno non sarebbero contrari ad un aumento del 33% dell’orario di lezione dei docenti.

Quando in settembre, come annunciato dal ministro della Funzione Pubblica D’Alia, riprenderà il confronto con i sindacati sulla parte normativa del contratto (integrato, poi, nel 2015 con la parte economica) quale sarà la posizione dei sindacati? Internet e i social network in particolare pullulano di indiscrezioni secondo cui la trattativa – in particolare sull’aumento forzoso dell’orario di insegnamento – sarebbe in qualche modo già iniziata, in modo informale, ci verrebbe da dire “nei corridoi”.

Noi lavoratori della scuola esigiamo invece comportamenti chiari sia dalle istituzioni sia da coloro che sostengono di rappresentarci: se vi sono colloqui, devono essere trasparenti. Se non vi sono, le smentite devono essere immediate e costituire un impegno per il futuro della contrattazione.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 191

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 191 del 16-8-2013

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO-LEGGE 14 agosto 2013, n. 93


Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della
violenza di genere, nonche’ in tema di protezione civile e di
commissariamento delle province. (13G00141)

 

 

Pag. 1

 

 

ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI

CAMERA DEI DEPUTATI

 


CONVOCAZIONE


Convocazione (13A07090)

 

 

Pag. 7

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 19 marzo 2013


Istituzione del Centro di referenza nazionale per l’igiene urbana
veterinaria e le emergenze non epidemiche, presso l’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise. (13A06877)

 

 

Pag. 8

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 25 luglio 2013


Cancellazione di «Ismecert srl», in Napoli dall’elenco degli
organismi privati per il controllo delle produzioni a denominazione
di origine protetta (DOP), a indicazione geografica protetta (IGP) ed
attestazioni di specificita’ (STG) di cui all’articolo 14, comma 7,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526. (13A06818)

 

 

Pag. 9

 

 

 


DECRETO 25 luglio 2013


Autorizzazione ad «Agroqualita’ spa», in Roma ad effettuare i
controlli sulle indicazioni geografiche gia’ controllate da «Ismecert
srl». (13A06819)

 

 

Pag. 10

 

 

 


DECRETO 25 luglio 2013


Autorizzazione ad «Agroqualita’ spa», in Roma, a svolgere le
attivita’ di controllo di cui all’articolo 13 del decreto legislativo
8 aprile 2010, n. 61, sulle indicazioni geografiche gia’ controllate
da Ismecert srl. (13A06820)

 

 

Pag. 12

 

 

 


DECRETO 25 luglio 2013


Cancellazione di «Ismecert srl», in Napoli, dall’elenco delle
strutture di controllo di cui al comma 7 dell’articolo 13 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per effetto della fusione per
incorporazione nell’organismo di controllo «Agroqualita’ spa».
(13A06821)

 

 

Pag. 14

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 14 giugno 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Synthesis societa’
cooperativa», in Venezia Mestre e nomina del commissario liquidatore.
(13A06822)

 

 

Pag. 14

 

 

 


DECRETO 28 giugno 2013


Revoca del decreto 27 giugno 2011, nella parte relativa allo
scioglimento della «Societa’ coop. edilizia a r.l. Eur », in Aradeo.
(13A06813)

 

 

Pag. 15

 

 

 


DECRETO 3 luglio 2013


Revoca del decreto 13 marzo 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «La Lagorara societa’ cooperativa a r.l. in
liquidazione», in Maissana. (13A06817)

 

 

Pag. 16

 

 

 


DECRETO 4 luglio 2013


Revoca del decreto 8 maggio 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «Co.P.A.C. (Cooperativa Produttori Albesi Carne) –
Societa’ cooperativa a responsabilita’ limitata», in Roddi.
(13A06816)

 

 

Pag. 16

 

 

 


DECRETO 5 luglio 2013


Revoca del decreto 30 gennaio 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «Pub Roks Bar societa’ cooperativa», in Catanzaro.
(13A06814)

 

 

Pag. 17

 

 

 


DECRETO 5 luglio 2013


Revoca del decreto 8 maggio 2013, nella parte relativa allo
scioglimento della «D.L. Trasporti soc. coop. a r.l.», in Ascoli
Satriano. (13A06815)

 

 

Pag. 17

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 6 agosto
2013 (13A07011)

 

 

Pag. 18

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 7 agosto
2013 (13A07012)

 

 

Pag. 19

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 8 agosto
2013 (13A07013)

 

 

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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


COMUNICATO


Rettifica al decreto n. 61 del 21 febbraio 2013, relativo a
«Imposizione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte
Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero- Milano Linate e
viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano
Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano
Linate e viceversa». (13A07010)

 

 

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MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


COMUNICATO


Approvazione della guida al risparmio di carburante ed alle emessioni
di CO2 , ai sensi dell’art. 4, D.P.R. 17 febbraio 2003, n.
84, riguardante il regolamento di attuazione della direttiva
1999/94/CE concernente la disponibilita’ di informazioni sul
risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 da
fornire ai consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di
autovetture nuove. (13A06935)

 

 

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Rassegna Stampa 15 – 16 agosto 2013

IN PRIMO PIANO

 
   
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
L’UNIVERSITA’ SI RAFFORZA CON I TIROCINI (M.Prioschi) [solo_testo] pag. 13  
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  15-08-2013
“TROVATO IL CAMPO MAGNETICO PIU’ POTENTE DELL’UNIVERSO” (E.Battifoglia) [solo_testo] pag. 17
la Stampa  del  15-08-2013  
IL FARO D’AGOSTO CHE SPAZZA LA VIA LATTEA (G.Bignami) [solo_testo] pag. 1  
l’Espresso  del  22-08-2013  
L’ALTRA META’ DELLA RICERCA (E.Manacorda) [solo_testo] pag. 94/98  
   

MINISTRO

 
   
La Nazione – Ed. Viareggio – Ed. Versilia  del  15-08-2013  
“SVASTICHE SUI MURI, GESTO INQUALIFICABILE DOBBIAMO INSEGNARE LA STORIA AI RAGAZZI” [solo_testo] pag. 15  
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  15-08-2013  
FROLI VESTE I PANNI DELLA TOSCA E SUL LAGO SI RINNOVA LA MAGIA [solo_testo] pag. 26  
Il Tirreno – Ed. Viareggio  del  15-08-2013  
IL MINISTRO CARROZZA AL FESTIVAL PUCCINI [solo_testo] pag. 6  
la Repubblica – ed. Bologna  del  15-08-2013  
PD-ARCIGAY, DOPO LE SCINTILLE LA PACE [solo_testo] pag. 4  
   

MINISTERO

 
   
la Nazione – ed. Pistoia  del  15-08-2013  
“STRAGE DI SANT’ANNA, NON DOBBIAMO DIMENTICARE MAI” [solo_testo] pag. 14  
Il Tirreno – Ed. Viareggio  del  15-08-2013  
SOLIDARIETA’ DA PARTE DELLA COMUNITA’ EBRAICA DI PISA [solo_testo] pag. 11  
la Repubblica – ed. Bologna  del  15-08-2013
BELLE ARTI, SCENDE IN CAMPO IL MINISTERO “VALUTEREMO LA REGOLARITA’ DELLA NOMINA” (L.Pleuteri) [solo_testo] pag. 4
Avvenire  del  15-08-2013  
STUDIARE IN CARCERE, PER TANTI RESTA UN SOGNO (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 9  
Avvenire  del  15-08-2013  
Int. a G.Toccafondi: TOCCAFONDI: “LA SCUOLA ABBATTERE IL TASSO DI RECIDIVA” (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 9  
Corriere della Sera  del  15-08-2013  
LORENZIN CHIEDE AIUTO “IN ITALIA I BAMBINI FUMANO A 12 ANNI” (M.Di giacomo) [solo_testo] pag. 25  
il Mattino  del  15-08-2013  
STOP AL FUMO PASSIVO, LA BATTAGLIA DEL MINISTRO (M.Correra) [solo_testo] pag. 13  
il Mattino  del  15-08-2013  
“SCORRETTA L’INSEGNANTE SOSPESA” [solo_testo] pag. 5  
Libero Quotidiano  del  15-08-2013  
SOSPESA LA PROFESSORESSA CHE PUNI’ L’ALUNNO CON LA T-SHIRT DI SILVIO [solo_testo] pag. 2  
Italia Oggi  del  15-08-2013  
SOLTANTO CON LO STRUMENTO DEI VOUCHER SI RIESCE A MANDARE FIGLI DEI POVERI NELLE SCUOLE CHE… (M.Cobianchi) [solo_testo] pag. 8  
il Tempo  del  15-08-2013  
LA REGIONE STANZIA I FONDI PER LE SCUOLE (A.Ciaramella) [solo_testo] pag. 28  
Famiglia Cristiana  del  18-08-2013  
RAGAZZA MIA LA PASSIONE CONTA PIU’ DEI VOTI [solo_testo] pag. 116  
il Mattino  del  15-08-2013  
Int. a A.Giordano: “SERVE UNA VERA EDUCAZIONE A SCUOLA DIVIETO ENTRO UN RAGGIO DI 30 METRI” (M.Esposito) [solo_testo] pag. 13  
il Tempo  del  15-08-2013  
“NIENTE BULLI A SCUOLA” LA PRIME 5 AMICHE ASCOLTATE DALLA POLIZIA (G.Coletti) [solo_testo] pag. 17  
la Stampa  del  15-08-2013  
NEL DIARIO SCOLASTICO I TERRORISTI SUDTIROLESI SONO DIVENTATI EROI (M.Di giangiacomo) [solo_testo] pag. 19  
Tempi  del  28-08-2013  
FARE LA SPESA DI CASA PER SOSTENERE LE PRORPIE SCUOLE [solo_testo] pag. 40/41  
il Gazzettino  del  15-08-2013  
I PREMIATI DEL “PROGETTO LETTURA” (M.Secondi) [solo_testo] pag. VI  
La Nazione – Ed. Livorno  del  15-08-2013  
“IL PROVVEDITORE ELISA AMATO MI HA GARANTITO IL SOSTEGNO” [solo_testo] pag. 4  
Famiglia Cristiana  del  18-08-2013  
UNIVERSITA’:LA LOTTERIA DEI TEST (C.Pelizzoni/S.Pagnotti) [solo_testo] pag. 40/45  
la Stampa  del  15-08-2013  
UN ALTRO HANDICAP COMPETITIVO: IN ITALIA POCHI LAUREATI IN AZIENDA (L.Grassia) [solo_testo] pag. 25  
il Giornale  del  15-08-2013  
NELLE NOSTRE AZIENDE MENO LAUREATI D’EUROPA (Gdv) [solo_testo] pag. 17  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  15-08-2013  
ENDOSCOPIA ED ULTRASUONI RICETTA VENEZIANA A MANTOVA (S.Pinardi) [solo_testo] pag. 7  
il Messaggero  del  15-08-2013  
LA CALAMITA DELLO SPAZIO (C.Guasco) [solo_testo] pag. 21  
Corriere della Sera  del  15-08-2013  
IL MAXI CAMPO MAGNETICO SCOPERTO DAGLI ITALIANI (G.Caprara) [solo_testo] pag. 25  
il Mattino  del  15-08-2013  
VIA LATTEA, SCOPERTA TUTTA ITALIANA: ECCO IL PIU’ GRANDE CAMPO MAGNETICO (E.Battifoglia) [solo_testo] pag. 11  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
UN MANTRA CHIAMATO RICERCA (F.Vergnano) [solo_testo] pag. 34  
l’Espresso  del  22-08-2013  
INVENZIONI UNO SPRAY CONTRO LA PIOGGIA (A.l.) [solo_testo] pag. 103  
il Foglio  del  15-08-2013  
IL “RISO DORATO” CHE SALVA VITE MA NON PIACE AGLI AMBIENTALISTI [solo_testo] pag. 3  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
LA TECNOLOGIA “DISEGNA” I NUOVI PERCORSI CULTURALI (P.Formica/D.Zungri) [solo_testo] pag. 17  
   

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SOCIETÀ

 
   
il Messaggero  del  15-08-2013  
D’ALIA AD ANGELETTI: SIAMO PRONTI A TRATTARE SUGLI STATALI (L.Costantini) [solo_testo] pag. 18  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
RITARDI DELLA “PA”, 30 EURO AL GIORNO (G.Negri) [solo_testo] pag. 18  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
SPERIMENTAZIONE DI 18 MESI RISERVATA ALLE AZIENDE (G.Saporito) [solo_testo] pag. 18  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
MA GLI IMPORTI SONO TROPPO ESIGUI (M.Clarich) [solo_testo] pag. 18  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
PER I PAGAMENTI DELLA “PA” DURC CON DOPPIA VERIFICA (M.Prioschi) [solo_testo] pag. 19  
Italia Oggi  del  15-08-2013  
DEBITI, LA P.A. SCONTA I PAGAMENTI (D.Cirioli) [solo_testo] pag. 31  
il Sole 24 Ore  del  15-08-2013  
ASSUNZIONE DI MILLE POMPIERI CON IL DECRETO DI RIORDINO PA (D.Colombo) [solo_testo] pag. 7  
l’Espresso  del  22-08-2013  
RISERVATO – TRASPARENTE SARA’ LEI [solo_testo] pag. 21  
Corriere della Sera  del  15-08-2013  
“CI PARLO’ DELL’OMOSESSUALITA’ NON DI PROBLEMI FUORI CASA” (R.Frignani/I.Sacchettoni) [solo_testo] pag. 23  
Avvenire  del  15-08-2013  
ROMA, RAGAZZO SUICIDA: GESTO MEDITATO LA LETTERA D’ADDIO SCRITTA A PIU’ RIPRESE [solo_testo] pag. 10  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  15-08-2013  
ROBERTO, UNA FINE MEDITATA DA TEMPO (V.Errante/A.Pierucci) [solo_testo] pag. 45  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  15-08-2013  
“MALEDETTI BULLI”, SUL WEB LA RABBIA DEGLI AMICI DI ROBERTO (E.Orlando/F.Salvatore) [solo_testo] pag. 11  
il Mattino  del  15-08-2013  
SEPE: “GIOVANI TRADITI DA FALSI MITI ASSURDA VIOLENZA SU DONNE E ANZIANI” (D.Cerbone) [solo_testo] pag. 45  
la Repubblica – ed. Milano  del  15-08-2013  
“PER PENSARE AI FIGLI CI SERVE UN FUTURO” (Z.Dazzi) [solo_testo] pag. 1  
la Repubblica – ed. Milano  del  15-08-2013  
Int. a G.Rivellini: “LE DONNE, I GIOVANI, GLI STRANIERI TANTE SPINTE DIETRO A QUESTO CALO” (A.gall.) [solo_testo] pag. 4  
   
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi