31 dicembre Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica

Si svolge a reti unificate il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica

(Quirinale, 31.12.13) “A tutti gli italiani – e rivolgendo un particolare pensiero a quanti vivono con ansia queste ore per le recenti scosse di terremoto – giunga il mio affettuoso augurio. L’anno che sta per terminare è stato tra i più pesanti e inquieti che l’Italia ha vissuto da quando è diventata Repubblica. Tra i più pesanti sul piano sociale, tra i più inquieti sul piano politico e istituzionale. L’anno che sta per iniziare può e deve essere diverso e migliore, per il paese e specialmente per quanti hanno sofferto duramente le conseguenze della crisi. Una crisi dalla quale in Europa si comincia a uscire e più decisamente si potrà uscire se si porterà fino in fondo un’azione comune per il rilancio della crescita economica e dell’occupazione.
Questa sera non tornerò su analisi e considerazioni generali che ho prospettato più volte. Non passerò dunque in rassegna i tanti problemi da affrontare. Cercherò, invece, di mettere innanzitutto in evidenza le preoccupazioni e i sentimenti che ho colto in alcune delle molte lettere indirizzatemi ancora di recente da persone che parlando dei loro casi hanno gettato luce su realtà diffuse oggi nella nostra società.
Vincenzo, che mi scrive da un piccolo centro industriale delle Marche, ha ormai 61 anni e sa bene quanto sia difficile per lui recuperare una posizione lavorativa. “Sono stato” – mi dice – “imprenditore fino al 2001 (un calzaturificio con 15 dipendenti) ed in seguito alla sua chiusura sono stato impiegato presso altri calzaturifici. Attualmente sono disoccupato… Di sacrifici ne ho fatti molti, e sono disposto a farne ancora. Questo non spaventa né me né i nostri figli.”. Ma aggiunge : “Non può essere che solo noi «semplici cittadini» siamo chiamati a fare sacrifici. FACCIAMOLI INSIEME. Che comincino anche i politici.”. Mi sembra un proposito e un appello giusto, cui peraltro cercano di corrispondere le misure recenti all’esame del Parlamento in materia di province e di finanziamento pubblico dei partiti.
Daniela, dalla provincia di Como, mi racconta il caso del suo fidanzato che a 44 anni – iscrittosi “allo sportello lavoro del paese” – attende invano di essere chiamato, e resta, per riprendere le sue drammatiche parole, “giovane per la pensione, già vecchio per lavorare”.
Una forte denuncia della condizione degli “esodati” mi è stata indirizzata da Marco, della provincia di Torino, che mi chiede di citare la gravità di tale questione, in quanto comune a tanti, nel messaggio di questa sera, e lo faccio.
Mi hanno scritto in questo periodo persone che alla denuncia delle loro difficoltà uniscono l’espressione di un naturale senso della Nazione e delle istituzioni. Lo si coglie chiaramente, ad esempio, nel travaglio di un padre di famiglia, titolare di un modesto stipendio pubblico, che mi scrive : “Questo mese devo decidere se pagare alcune tasse o comprare il minimo per la sopravvivenza dei miei due figli…”. E mi dice di vergognarsi per questo angoscioso dilemma, pensando al patto sottoscritto con le istituzioni, al “giuramento di pagare le tasse sempre e comunque”.
Ricevo anche qualche lettera più lunga, che narra una storia personale legandola alla storia e alla condizione attuale del paese. Così Franco da Vigevano, agricoltore, che rievoca lo “spirito di fratellanza” degli anni della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale e fa appello perché quello spirito rinasca come condizione per rendere la “Nazione stabile economicamente e socialmente”.
E infine, avrei da citare molte lettere di giovani, polemiche verso le incapacità della politica ma tutt’altro che rassegnate e prive di speranza e volontà. Serena, da un piccolo centro del catanese, mi scrive : “Noi giovani non siamo solo il futuro, ma siamo soprattutto il presente”, per il lavoro che manca, per la condizione delle famiglie che scivolano nella povertà. “Voi adulti e politici parlate spesso dei giovani e troppo poco con i giovani”, che nonostante tutto sono pronti a rimboccarsi le maniche e a fare ogni sforzo per poter dire, da adulti: “sono fiero del mio paese, della mia Nazione”.
Veronica, da Empoli, ventottenne, laureatasi a prezzo di grandi sacrifici, da 3 anni alla ricerca, finora vana, di un lavoro, sente che la crisi attuale è crisi di quella fiducia nei giovani, di quella capacità di suscitare entusiasmo nei giovani, senza di cui “una Nazione perde il futuro”. E conclude : “io credo ancora nell’Italia, ma l’Italia crede ancora in me?”. Ecco, vedete, aggiungo io, una domanda che ci deve scuotere.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto, anche esprimendo apprezzamento e fiducia, e talvolta critiche schiette, per il mio impegno di Presidente. Non potendo sempre rispondere personalmente, traggo da ogni racconto, denuncia o appello che mi giunge, stimoli per prospettare – nei limiti dei miei poteri e delle mie possibilità – i forti cambiamenti necessari nella politica, nelle istituzioni, nei rapporti sociali. Ne traggo anche la convinzione che ci siano grandi riserve di volontà costruttiva e di coraggio su cui contare.
Il coraggio degli italiani è in questo momento l’ingrediente decisivo per far scattare nel 2014 quella ripresa di cui l’Italia ha così acuto bisogno. Coraggio di rialzarsi, di risalire la china. Coraggio di praticare la solidarietà : come già si pratica in tante occasioni, attraverso una fitta rete di associazioni e iniziative benefiche, o attraverso gesti, azioni eloquenti ed efficaci – dinanzi alle emergenze – da parte di operatori pubblici, di volontari, di comuni cittadini, basti citare l’esempio di Lampedusa. Coraggio infine di intraprendere e innovare : quello che mostrano creando imprese più donne, più giovani, più immigrati che nel passato.
Alla crisi di questi anni ha reagito col coraggio dell’innovazione una parte importante dell’industria italiana, indebolitasi, già molto prima, in produzioni di base certamente rilevanti, ma affermatasi in nuove specializzazioni. Quella parte dell’industria ha così guadagnato competitività nelle esportazioni, ed esibito eccellenze tecnologiche, come dimostrano i non pochi primati della nostra manifattura nelle classifiche mondiali. In questo nucleo forte, vincente dell’industria e dei servizi troviamo esempi e impulsi per un più generale rinnovamento e sviluppo della nostra economia, e per un deciso ritorno di fiducia nelle potenzialità del paese.
Guardiamo dunque al presente, al malessere diffuso, alla “fatica sociale” – come si è detto – cui dare risposte qui ed ora, nell’anno 2014, ma lavoriamo in pari tempo a un disegno di sviluppo nazionale e di giustizia sociale da proiettare in un orizzonte più lungo. E’ a questa prospettiva che sono interessati innanzitutto i giovani, quelli che con grandi sforzi già hanno trovato il modo di dare il meglio di sé – ad esempio, ne parlo spesso, nella ricerca scientifica – e gli altri, i più, che ancora non riescono a trovare sbocchi gratificanti di occupazione e di partecipazione a un futuro comune da costruire per l’Italia.
Si richiedono però lungimiranti e continuative scelte di governo, con le quali debbono misurarsi le forze politiche e sociali e le assemblee rappresentative, prima di tutto il Parlamento, oggi più che mai bisognoso di nuove regole per riguadagnare il suo ruolo centrale.
Non tocca a me esprimere giudizi di merito, ora, sulle scelte compiute dall’attuale governo, fino alle più recenti per recuperare e bene impiegare, essenzialmente nel Mezzogiorno, miliardi di euro attribuitici dall’Unione Europea attraverso fondi che rischiamo di perdere. Rispetto a tali scelte e alla loro effettiva attuazione, e ancor più a quelle che il governo annuncia – sotto forma di un patto di programma, che impegni la maggioranza per il 2014 – il solo giudice è il Parlamento. E grande, a questo proposito, è lo spazio anche per le forze di opposizione che vogliano criticare in modo circostanziato e avanzare controproposte sostenibili.
La sola preoccupazione che ho il dovere di esprimere è per il diffondersi di tendenze distruttive nel confronto politico e nel dibattito pubblico – tendenze all’esasperazione, anche con espressioni violente, di ogni polemica e divergenza, fino a innescare un “tutti contro tutti” che lacera il tessuto istituzionale e la coesione sociale.
Penso ai pericoli, nel corso del 2013, di un vuoto di governo e di un vuoto al vertice dello Stato : pericoli che non erano immaginari e che potevano tradursi in un fatale colpo per la credibilità dell’Italia e per la tenuta non solo della sua finanza pubblica ma del suo sistema democratico. Quei pericoli sono stati scongiurati nel 2013, sul piano finanziario con risultati come il risparmio di oltre 5 miliardi sugli interessi da pagare sul nostro debito pubblico. Sarebbe dissennato disperdere i benefici del difficile cammino compiuto. I rischi già corsi si potrebbero riprodurre nel prossimo futuro, ed è interesse comune scongiurarli ancora.
La nostra democrazia, che ha rischiato e può rischiare una destabilizzazione, va rinnovata e rafforzata attraverso riforme obbligate e urgenti. Entrambe le Camere approvarono nel maggio scorso a grande maggioranza una mozione che indicava temi e grandi linee di revisione costituzionale. Compreso quel che è da riformare – come proprio nei giorni scorsi è apparso chiaro in Parlamento – nella formazione delle leggi, ponendo termine a un abnorme ricorso, in atto da non pochi anni, alla decretazione d’urgenza e a votazioni di fiducia su maxiemendamenti. Ma garantendo ciò con modifiche costituzionali e regolamentari, confronti lineari e “tempi certi in Parlamento per l’approvazione di leggi di attuazione del programma di governo”.
Anche se molto è cambiato negli ultimi mesi nel campo politico e le procedure da seguire per le riforme costituzionali sono rimaste quelle originarie, queste riforme restano una priorità. Una priorità indicata al Parlamento già dai miei predecessori e riconosciuta via via da un arco di forze politiche rappresentate in Parlamento ben più ampio di quelle che sostengono l’attuale governo. E mi riferisco a riforme che soprattutto sono i cittadini stessi a sollecitare.
Alle forze parlamentari tocca in pari tempo dare soluzione – sulla base di un’intesa che anch’io auspico possa essere la più larga – al problema della riforma elettorale, divenuta ancor più indispensabile e urgente dopo la sentenza della Corte Costituzionale.
Dobbiamo tutti augurarci che il 2014 ci veda raggiungere risultati apprezzabili in queste direzioni.
Non posso a questo punto fare a meno di sottolineare come nel nuovo anno l’Italia sia anche chiamata a fare la sua parte nella comunità internazionale : dando in primo luogo il suo contributo all’affermazione della pace dove ancora dominano conflitti e persecuzioni. E a questo riguardo voglio ricordare ancora una volta l’impegno dei nostri militari nelle missioni internazionali, tra le quali quella contro la nuova pirateria cui partecipavano i nostri marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, ai quali perciò confermo la nostra vicinanza. E rivolgo un commosso pensiero a tutti i nostri caduti.
A una comune responsabilità per le sorti del mondo ci ha richiamato, nei suoi messaggi natalizi e per la giornata mondiale della pace, Papa Francesco con la forza della sua ispirazione che fa leva sul principio di fraternità e che sollecita anche scelte coerenti di accoglienza e solidarietà verso quanti fuggono da guerre, oppressioni e carestie cercando asilo in Italia e in Europa.
Queste supreme istanze di pace e di solidarietà mi spingono anche a un appello perché non si dimentichi quello che l’Europa, l’integrazione europea, ci ha dato da decenni : innanzitutto proprio la pace e la solidarietà. Anche in funzione di tale impegno molte cose debbono oggi certamente cambiare nell’Unione Europea. In tal senso dovrà operare l’Italia, specie nel semestre di sua presidenza dell’Unione, senza che nessuno degli Stati membri si tiri però indietro e si rinchiuda in un guscio destinato peraltro ad essere travolto in un mondo radicalmente cambiato e divenuto davvero globale.
Né si dimentichi – nel fuoco di troppe polemiche sommarie – che l’Europa unita ha significato un sempre più ampio riconoscimento di valori e di diritti che determinano la qualità civile delle nostre società. Valori come quelli, nella pratica spesso calpestati, della tutela dell’ambiente – basti citare il disastro della Terra dei fuochi – del territorio, del paesaggio. Diritti umani, diritti fondamentali : compresi quelli che purtroppo sono negati oggi in Italia a migliaia di detenuti nelle carceri più sovraffollate e degradate.
Care ascoltatrici, cari ascoltatori, ho voluto esprimervi la mia vicinanza a realtà sociali dolorose, che molti di voi vivono in prima persona, ed evocare valori e principi, necessità e speranze di cambiamento da coltivare tenacemente. L’ho fatto senza entrare nel merito di posizioni politiche e di soluzioni concrete, su cui non tocca a me pronunciarmi. Come nei sette anni conclusisi nell’aprile scorso, così negli otto mesi successivi alla mia rielezione, ho assolto il mio mandato raccogliendo preoccupazioni e sentimenti diffusi tra gli italiani. E sempre mirando a rappresentare e rafforzare l’unità nazionale, servendo la causa del prestigio internazionale dell’Italia, richiamando alla correttezza e all’equilibrio nei rapporti tra le istituzioni e tra i poteri dello Stato, nei rapporti, anche, tra politica e giustizia tenendo ben ferma la priorità della lotta al crimine organizzato.
Conosco i limiti dei miei poteri e delle mie possibilità anche nello sviluppare un’azione – al pari di tutti i miei predecessori – di persuasione morale. Nessuno può credere alla ridicola storia delle mie pretese di strapotere personale. Sono attento a considerare ogni critica o riserva, obbiettiva e rispettosa, circa il mio operato. Ma in assoluta tranquillità di coscienza dico che non mi lascerò condizionare da campagne calunniose, da ingiurie e minacce.
Tutti sanno – anche se qualcuno finge di non ricordare – che il 20 aprile scorso, di fronte alla pressione esercitata su di me da diverse ed opposte forze politiche perché dessi la mia disponibilità a una rielezione a Presidente, sentii di non potermi sottrarre a un’ulteriore assunzione di responsabilità verso la Nazione in un momento di allarmante paralisi istituzionale.
Null’altro che questo mi spinse a caricarmi di un simile peso, a superare le ragioni, istituzionali e personali, da me ripetutamente espresse dando per naturale la vicina conclusione della mia esperienza al Quirinale. E sono oggi ancora qui dinanzi a voi ribadendo quel che dissi poi al Parlamento e ai rappresentanti regionali che mi avevano eletto col 72 per cento dei voti. Resterò Presidente fino a quando “la situazione del paese e delle istituzioni” me lo farà ritenere necessario e possibile, “e fino a quando le forze me lo consentiranno”. Fino ad allora e non un giorno di più ; e dunque di certo solo per un tempo non lungo. Confido, così facendo, nella comprensione e nel consenso di molti di voi.
Spero di poter vedere nel 2014 decisamente avviato un nuovo percorso di crescita, di lavoro e di giustizia per l’Italia e almeno iniziata un’incisiva riforma delle istituzioni repubblicane.
Ho concluso. Buon anno alle vostre famiglie, dagli anziani ai bambini, buon anno a chi serve la patria e la pace lontano dall’Italia, buon anno a tutti quanti risiedono operosamente nel nostro paese.
Guardiamo – lasciate che ve lo dica – con serenità e con coraggio al nuovo anno”.

31 dicembre Messaggio di fine anno del Ministro

L’anno che sta finendo ha segnato molti cambiamenti per me, con emozioni contrastanti, dalla delusione per il risultato delle elezioni politiche alla soddisfazione di giurare da Ministro di fronte al nostro Presidente della Repubblica.

Ho ereditato un ministero che negli ultimi anni ha subito tagli pesantissimi ed è stato visto solo come un centro di spesa invece che una risorsa per i giovani e pe r tutto il nostro Paese. Con il Governo Letta abbiamo orgogliosamente avviato fin da subito una netta inversione di tendenza: stop ai tagli, si torna ad investire.

E abbiamo iniziato da uno dei capitoli che mi stanno più a cuore, l’edilizia scolastica:450 milioni di euro con il Decreto del Fare, ai quali si è aggiunta la possibilità per le Regioni di stipulare mutui agevolati ed infine, nell’ultimo Consiglio dei ministri, altre risorse provenienti dai fondi strutturali. Per la prima volta dopo anni abbiamo varato un pacchetto di misure destinate esclusivamente all’istruzione, con il decreto L’Istruzione riparte. 450 milioni di euro a regime per il diritto allo studio universitario, il wireless nelle scuole, agevolazioni per i trasporti, il comodato d’uso per i libri, l’assunzione di più d 26mila insegnanti di sostegno, l’orientamento, la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti, gli istituti musicali. E anche per l’università, grazie alle scelte fatte quest’anno, nel 2014 le risorse aumenteranno rispetto all’anno precedente.

Si dirà che non è sufficiente, che le nostre scuole, i nostri atenei e la nostra ricerca hanno bisogno di maggiore attenzione, maggiori finanziamenti, ma questo governo ha ricominciato un cammino. E soprattutto crediamo che investire in istruzione sia una scelta strategica per il futuro dell’Italia.

Nel 2014 affronteremo altre sfide: partirà la Costituente della scuola, una grande opportunità per tornare a discutere di politiche per l’istruzione e fissare i nostri obiettivi coinvolgendo tutta la società. Nei primi mesi dell’anno avvieremo anche la revisione del sistema di finanziamento delle nostre università per renderlo più semplice e più giusto, e presenteremo il nuovo Piano nazionale della Ricerca, che punterà soprattutto sui nostri giovani ricercatori, premiando la loro indipendenza.
Abbiamo ancora molto da fare, ma stiamo andando nella giusta direzione. Buon 2014!

Maria Chiara Carrozza

Educazione&Scuola Newsletter n. 1036

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Dicembre 2013

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La redazione di Edscuola augura un Felice 2014!


Dossier neo-immessi in ruolo dal 1 settembre 2003.
Decreti di ricostruzione di carriera: tutto il servizio pre-ruolo superiore ai quattro anni va valutato per intero fin da subito nella ricostruzione di carriera, nel rispetto del diritto dell’Unione europea. Anief organizza ricorsi al giudice del lavoro per recuperare gli aumenti di stipendio pregressi e garantirsi quelli futuri come ha già ha ribadito il Consiglio di Stato. Scrivi a ricostruzione.carriera@anief.net per ricevere le istruzioni operative.
Dossier Neo-immessi in ruolo dal 1 settembre 2011 o retrodatati al 1 settembre 2010:
Decreti di ricostruzione di carriera: il primo gradone stipendiale 3-8 anni non può essere congelato. Il contratto integrativo è illegittimo perché le ragioni finanziarie non possono giustificare il pagamento dello stipendio iniziale come supplente. Anief organizza ricorsi al giudice del lavoro per sbloccare la carriera. Scrivi a gradoni@anief.net per ricevere le istruzioni operative.


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Notizie

28 dicembre Misure finanziarie per Regioni ed EE.LL.

Il Governo rinuncia alla conversione del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126

27 dicembre DL ‘Milleproroghe’ e Interventi per la Crescita

Il Consiglio dei Ministri approva un decreto legge di proroga di termini e scadenze e altre disposizioni indifferibili di carattere finanziario

23 dicembre Conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio

Il presidente del Consiglio tiene la tradizionale conferenza stampa di fine anno

23 dicembre Legge di Stabilità e Bilancio 2014 al Senato

Il Senato approva definitivamente i disegni di legge di stabilità e bilancio nel testo approvato dalla Camera

21 dicembre DdL Province alla Camera

La Camera approva il disegno di legge recante Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni

20 dicembre ‘Io scelgo, Io studio’

Il ministro presenta la campagna per l’Orientamento realizzata in ragione di quanto previsto dall’art. 8 della Legge 8 novembre 2013, n. 128

20 dicembre Dimensionamento Rete Scolastica

Permangono per l’anno scolastico 2014/2015 le disposizioni di cui ai commi 5 e 5 bis dell’ art. 19 della legge 15 luglio 2011, n. 111 come modificata dalla legge 183/2011, art. 4 comma 69

19 dicembre Edilizia scolastica in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera prosegue l’indagine conoscitiva sulla situazione dell’edilizia scolastica in Italia

18 dicembre DdL Semplificazione al Senato

la 7a Commissione del Senato esamina il Disegno di Legge relativo a “Misure di semplificazione degli adempimenti per i cittadini e le imprese e di riordino normativo”

13 dicembre Piano “Destinazione Italia” e LSU Scuola in CdM

Il Consiglio dei Ministri approva un decreto legge contenente interventi urgenti di avvio del Piano “Destinazione Italia”

11 dicembre Fiducia Governo

Il Governo ottiene la fiducia dalle Camere

4 dicembre Unione nazionale Gruppi sportivi scolastici in 7a Camera

La 7a Commissione della Camera esamina il DdL sull’Istituzione dell’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici.

 


Norme

Decreto Capo Dipartimento 30 dicembre 2013

Trasferimento del personale amministrativo iscritto nei ruoli del Miur, attraverso l’istituto compensativo dell’interscambio

Legge 27 dicembre 2013, n. 147

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)

Legge 27 dicembre 2013, n. 148

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016

Avviso 24 dicembre 2013, AOODGPFB Prot.n.9922

Supplenze brevi e saltuarie

Nota 23 dicembre 2013, AOODPIT Prot. n. 2855

D.M. 1058 del 23/12/2013. Cessazioni dal servizio personale scolastico 1 settembre 2014. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operative

Nota 23 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 8341

Proroga termini adesione concorso “La mia Europa è”

Avviso 23 dicembre 2013

“Divertinglese”. Da gennaio 2014 riprende la programmazione televisiva della trasmissione in onda su Rai Scuola

Decreto-Legge 23 dicembre 2013, n. 145

Interventi urgenti di avvio del piano “Destinazione Italia”, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per l’internazionalizzazione, lo sviluppo e la …

Decreto Ministeriale 23 dicembre 2013 n. 1059

Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica Adeguamenti e integrazioni al DM 30 gennaio 2013, n.47

Avviso 23 dicembre 2013

Pubblicato il 20 dicembre 2013 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il testo di “ERASMUS +” (2014-2020)

Nota 20 dicembre 2013, AOODGPFB Prot.n.9834

Schema di convenzione di cassa aggiornamento alla luce del D.L. 95/2012 convertito nella Legge 135/2012

Nota 20 dicembre 2013, AOODPIT Prot. n.2828

Dimensionamento della rete scolastica – A.S. 2014/2015

Avviso 20 dicembre 2013

Avviso di disponibilità posto di funzione dirigenziale non generale – Direzione Generale per l’Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni

Messaggio MEF 19 dicembre 2013, n. 152

Interventi in applicazione del D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, pubblicato sulla G.U. del 25 ottobre 2013, in merito alla proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per …

Avviso 19 dicembre 2013, AOODGPFB Prot.9812

Importi corrisposti dal M.I.U.R. per il secondo semestre 2012 e l’annualità 2013 alle Regioni per il rimborso forfettario delle spese sostenute per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico …

Avviso 19 dicembre 2013, AOODGPFB Prot. 9823

Prospetto importi corrisposti dal M.I.U.R. per l’annualità 2013 a Comuni interessati dagli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa al servizio di raccolta …

Avviso 19 dicembre 2013, AOODGPFB Prot.9824

Prospetto importi corrisposti dal M.I.U.R. per l’annualità 2013 ai Comuni per la fruizione della mensa scolastica da parte del personale della scuola, art 7 comma 41 DL 95/2012 convertito nella legge …

Decreto Direttore Generale 18 dicembre 2013, n. 518

“Ioconto” Programma di formazione amministrativo contabile per dirigenti scolastici e dirigenti dei servizi generali e amministrativi (Dsga)

CCNI (18.12.13)

Criteri e parametri di attribuzione, per l’a.s. 2013/14, delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica

Nota 18 dicembre 2013, Prot. AOODGPER n. 13650

Retribuzioni personale della Scuola

CCNI (17.12.13)

Mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2014/2015

Avviso 16 dicembre 2013

Avviso di chiamata pubblica alla candidatura per la presidenza dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI)

Nota 16 dicembre 2013, Prot.n. 8161

Proroga Bando di partecipazione SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE, Premio “Piccoli e grandi inventori crescono”- destinato agli ultimi due anni dei cicli di studio

Nota 13 dicembre 2013

Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per l’e.f. 2014

Decreto Ministeriale 13 dicembre 2013, n. 920

Consistenza organica dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2013/2014: registrato alla Corte dei Conti, il 4 dicembre 2013, il D.M. n. 920 del 13 novembre 2013 – Modifica del D.M. n. 689 del 5 …

Nota 13 dicembre 2013, Prot. n. AOODGPER 13459

Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2013/2014

Legge 13 dicembre 2013, n. 137

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 ottobre 2013, n. 120, recante misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione

Regolamento (UE) 11 dicembre 2013, n. 1288

Istituzione “Erasmus+”

Nota 11 dicembre 2013, AOODGPER Prot. n. 13379

A.S. 2013/14. “VALORI IN MOVIMENTO”: concorso nazionale riservato ai docenti e agli alunni del primo e del secondo ciclo d’istruzione. Comunicazioni

Avviso 11 dicembre 2013

Bandi AIF (Associazione Italiana Fisici) – Concorso Cesare Bonacini

Nota 10 dicembre 2013, AOODPIT Prot. n. 2710

Articolo 4, comma 70, legge 12.10.2011, n. 183 – comparto scuola – indennità Dsga – sessione negoziale – atto di indirizzo – sollecito

Ordinanza Corte Costituzionale 10 dicembre 2013, n. 318

Art. 24, c. 3°, del decreto legge 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dall’art. 1, c. 1°, della legge 22/12/2011, n. 214

Nota 6 dicembre 2013, Prot. AOODGPER n. 13190

Partecipazione ai corsi di specializzazione per il sostegno di cui al D.M. 706/2013. Chiarimenti

Nota 6 dicembre 2013, Prot.n. 16994

Quinta giornata di donazione del sangue nel MIUR – Roma 18 dicembre 2013

Nota 6 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7959

55° Giornata Nazionale del Cieco, 13 dicembre 2013

Nota 6 dicembre 2013, Prot. n . AOODGPER 13220

ersonale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15, commi 4 e seguenti, del …

Nota 6 dicembre 2013, AOODGPER Prot. n. 13219

Personale docente inquadrato nei contingenti ad esaurimento C999 e C555 – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15 del D.L. 12 settembre 2013 n.104, convertito con modificazioni in Legge 8 …

Nota 6 dicembre 2013, Prot. MIURAOODGOS n. 6645

Celebrazione della 64a “Giornata della Bontà” – Centro Nazionale della Bontà nella Scuola – Premio “Livio Tempesta” A.S. 2013 -2014

Accordo CU 5 dicembre 2013, n. 136

Definizione delle linee guida del sistema nazionale sull’orientamento permanente

Nota 5 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7923

Presentazione “TeatroèScuola”. Bando di concorso per gli studenti delle scuole secondarie di II grado

Decreto Direttore Generale 4 dicembre 2013, Prot.n. 448

Interventi per il conseguimento del certificato di agibilità e per il completamento della messa norma degli istituti scolastici – D.D.G. n. 267 del 10 ottobre 2013: graduatoria degli enti locali ammessi …

Nota 4 dicembre 2013, MIURAOODGOS prot. n. 6600

Olimpiadi di Italiano – Edizione 2013-14

Avviso 4 dicembre 2013, AOODGOS Prot. n. 6583

Valorizzazione delle eccellenze. Scadenza dei termini per la presentazione delle domande di accreditamento e per la presentazione delle proposte di gara da parte dei soggetti interessati per ottenere il …

Nota 3 dicembre 2013, Prot. n . AOODGPER 13000

Personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15, commi 4 e seguenti, …

Nota 3 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7885

Attività di avviamento alla pratica sportiva e Campionati Studenteschi a.s. 2013/2014

Nota USR Emilia-Romagna 2 dicembre 2013, Prot.n. 18793

Master on-line di I o II livello in Tecnologie per la didattica e Diploma on-line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie – Politecnico di Milano

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

Insegnare? Se ne parla in gran segreto

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I nuovi obblighi previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013

ANDIS Viterbo

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L’ascolto, il passato, il presente e il futuro

di Claudia Fanti

A scuola si predica bene ma si razzola male

di Enrico Maranzana

La BESbetica indomata

di Claudia Fanti

Il Miur naviga a vista

di Enrico Maranzana

in Concorsi

Concorso Dirigenti Scolastici

27 dicembre: reso noto il calendario delle prove orali in Lombardia

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

27/12/2013 – Accelerazione nell’utilizzo dei Fondi Strutturali dei PON

Nota prot. 13485 del 23 dicembre 2013

27/12/2013 – Autorizzazione Calabria Piano Integrato – Anno scolastico 2013/2014

Circolare AOODGAI prot. n. 12842 del 09/12/2013

17/12/2013 – Progetto Nazionale “VALeS – Istruzioni operative per la gestione nell’a.s. 2013/2014 dei Piani Integrati

Nota prot. 12896 dell’11 dicembre 2013

10/12/2013 – Attuazione Programma Operativo FSE Regione Campania Ob. Convergenza 2007-2013. ERRATA CORRIGE

Nota prot. 12729 del 5 dicembre 2013

04/12/2013 – Autorizzazioni Piano Integrato – Anno scolastico 2013/2014

Circolare AOODGAI prot. n. 2373 del 26/02/2013

in Famiglie

I DdL sull’autogoverno delle Istituzioni scolastiche statali

di Cinzia Olivieri

Tra Costituente, consultazioni e Consulta

di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

Il ritorno della legge delega

di Cinzia Olivieri

Dalla legge delega alla Costituente sulla scuola … quale partecipazione?

di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Rorzetti

FAQ Handicap e Scuola – 55

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Convegni, Incontri, Seminari, Concorsi 2014

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Convegni, Incontri, Seminari, Concorsi 2013

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Il MIUR deve pagare il sostegno anche per le scuole paritarie

di Salvatore Nocera

Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti con disabilità certificata

di Salvatore Nocera

Supplenze e responsabilità dei docenti per il sostegno

di Salvatore Nocera

Autismo

a cura di Rolando Aberto Borzetti

Associazioni DSA

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Linee Guida Autismo

Regioni

Normativa sui BES: meno chiacchiere e più applicazione

di Salvatore Nocera

Associazioni Autismo

a cura di Rolando Alberto Borzetti

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Scuola nuova: anno della gioia di imparare!

di Umberto Tenuta

Scuola, Scholè, Otium

di Umberto Tenuta

De Sanctis e lo spirito di ricerca

di Anna Marra Barone

Continuità dell’apprendimento e curricoli verticali

di Anna Marra Barone

Riforma dei licei. Obbligo di istruzione a 16 anni

di Anna Marra Barone

Auguri dell’onorevole ministra Carrozza agli uomini di scuola

di Umberto Tenuta

Motivare Perchè Come Quando

di Umberto Tenuta

Motivare Motivare Motivare!

di Umberto Tenuta

Genitori, svegliatevi!

di Umberto Tenuta

Maestro anch’io, finalmente!

di Umberto Tenuta

Bocciare è il fallimento del successo formativo!

di Umberto Tenuta

Insegnanti no, maestri si!

di Umberto Tenuta

Simmetrie in gioco

di Umberto Tenuta

Bocciare è un fallimento ed un costo

di Umberto Tenuta

Digitale, mon amour, quale fine stai facendo!

di Umberto Tenuta

Canta la gioia di essere maestra!

di Umberto Tenuta

Fascinosi laghi

di Umberto Tenuta

Motivazione ad apprendere: non spegniamola!

di Umberto Tenuta

in Recensioni

Nelson Mandela – Bisogna essere capaci di sognare

di Antonio Stanca

M. Serra, Gli sdraiati

di Antonio Stanca

35° Anniversario del Centro Studi “Chora-Ma”

di Antonio Stanca

Antonio Ferrara alla settima edizione del Torneo di lettura fra scuole in rete della provincia di Potenza

di Mario Coviello

D. Cillo e F. Sansotta, Fare il Dirigente scolastico

Da settembre ad agosto, mese dopo mese, le principali scadenze che caratterizzano l’anno scolastico …

R. Maragliano, Adottare l’e-learning a scuola

ebook, novembre 2013

G. Decollanz, Educazione e politica nel Pinocchio

di Carlo De Nitti

M. Marchesini, Atti mancati

di Antonio Stanca

in Riforme On Line di Giancarlo Cerini

Uscire da scuola a 18 anni: un dibattito borderline…

di Giancarlo Cerini

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

Per far ripartire la scuola ci vogliono le “larghe intese”?

di Gian Carlo Sacchi

in Software

Capire l’Informatica di Paolo Rocchi

in Statististiche

47° Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2013

CENSIS

Indagine Ocse-Pisa 2012

Presentazione dei risultati dell’Indagine Ocse – Pisa 2012

in Stranieri

Classi separate: diminuiscono le risorse, aumentano le disuguaglianze

di Arcangela Mastromarco

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

L’e-learning con il BAICR

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

Regolamento 31dicembre 2013

ORDINE DEI GIORNALISTI
Consiglio Nazionale

Formazione Professionale Continua degli iscritti all’Ordine dei giornalisti

 

– REGOLAMENTO –

Pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia
n. 24 del 31 dicembre 2013

 

Art.1

Scopo del Regolamento

  1. Scopo di questo Regolamento è disciplinare l’attività di formazione professionale continua (FPC) per gli iscritti all’Albo.

Art.2

Definizione e obiettivi della FPC

La formazione professionale continua:

a) è attività obbligatoria di aggiornamento, approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle competenze giornalistiche ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 148/2011. Il suo svolgimento è uno dei presupposti per la correttezza e la qualità dell’informazione;

b) è svolta nell’interesse dei destinatari dell’informazione e a garanzia dell’interesse pubblico;

c) è obbligo deontologico per tutti i giornalisti in attività, iscritti da più di 3 anni.

 

Art. 3

Attività di formazione professionale continua

Costituiscono attività di formazione professionale continua i seguenti eventi formativi, tenuti anche all’estero o nelle lingue delle minoranze linguistiche:

a) frequenza di corsi, seminari e master;

b) partecipazione agli eventi di cui sopra in qualità di relatore;

c) pubblicazione di libri a carattere tecnico-professionale;

d) insegnamento a livello accademico di discipline riguardanti la professione giornalistica;

e) svolgimento di attività formative a distanza (e-learning) accreditate dal CNOG;

f) frequenza di corsi di aggiornamento sull’utilizzo professionale delle nuove tecnologie;

g) frequenza di corsi di formazione organizzati da aziende, istituzioni pubbliche e private e altri soggetti accreditati dal CNOG.

Art. 4

Periodo formativo

  1. Il periodo di formazione professionale continua è triennale. Il primo triennio decorre dal 1° gennaio 2014 e costituisce il riferimento temporale per tutti gli iscritti.
  2. L’anno formativo decorre dal 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
  3. Il credito formativo professionale (CFP) è l’unità di misura per la valutazione dell’impegno richiesto per l’assolvimento del compito della formazione professionale continua.

 

Art. 5

Assolvimento dell’obbligo della formazione professionale

Per l’assolvimento dell’obbligo di formazione l’iscritto all’Ordine dei giornalisti è tenuto a:

a) acquisire 60 crediti formativi in ciascun triennio (con un minimo di 15 crediti annuali) di cui almeno 15 crediti derivanti da attività formative aventi come oggetto la deontologia. Tramite le attività di formazione a distanza gli iscritti possono acquisire un massimo di 15 CFP nel triennio. I crediti conseguiti secondo le modalità previste dall’art. 3:

  • per le lettere b) e g) non possono superare il massimo di 10 nel triennio;

 

  • per la lettera c) non possono superare il massimo di 5 per ciascuna pubblicazione e un totale di 10 nel triennio;

 

  • per le lettere d), e) ed f) non possono superare complessivamente il massimo di 20 nel triennio;

b) documentare all’Ordine regionale di appartenenza l’avvenuto svolgimento della formazione continua al termine di ogni triennio;

c) in nessun caso è possibile riportare nel computo dei crediti di un triennio quelli maturati nel triennio precedente;

d) per i nuovi iscritti all’Albo, l’obbligo formativo annuale decorre dal 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di iscrizione. Tale previsione non si applica nel caso di cancellazione e successiva reiscrizione;

e) il mancato assolvimento dell’obbligo formativo è ostativo all’attribuzione di incarichi a qualsiasi titolo deliberati dal Consiglio Nazionale.

 

Art. 6

Attribuzioni e compiti del Consiglio Nazionale

 

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ai sensi dell’art.20, lettera b, della L. 69/1963, coordina,e promuove e autorizza lo svolgimento della formazione professionale continua e la orienta verso le nuove aree di sviluppo della professione. In particolare il CNOG si impegna:

a) a esaminare e valutare le offerte formative inserite nei programmi degli Ordini regionali e ad attribuire gli eventuali crediti;

b) a predisporre le norme di attuazione sull’applicazione delle tecnologie di e-learning alle attività formative;

 

c) ad assicurare ampia e tempestiva diffusione dei programmi tra tutti gli iscritti, anche attraverso un’apposita bacheca sul proprio sito internet;

 

d) a garantire uniformità di riconoscimento dei crediti alle attività formative ed elevato livello culturale delle stesse;

e) a individuare di concerto con altri Consigli nazionali crediti formativi professionali interdisciplinari;

Inoltre il Consiglio Nazionale:

f) può promuovere proprie attività formative, anche con lo sviluppo di innovative esperienze di apprendimento a distanza, attribuendo i relativi crediti;

g) può stipulare convenzioni con le Università per definire regole comuni per il riconoscimento reciproco di crediti formativi professionali e universitari;

  1. Il CNOG autorizza, ai sensi del comma 2 dell’art. 7 del DPR 137/2012, eventuali soggetti terzi ad organizzare attività di aggiornamento professionale degli iscritti all’Albo, previa acquisizione del parere vincolante del ministero vigilante. La domanda di autorizzazione, con la relativa proposta di delibera motivata del CNOG, viene immediatamente trasmessa al Ministero della Giustizia per l’emissione del parere vincolante; agli istanti viene comunicata, a cura del CNOG, l’avvenuta trasmissione. Sulla base del parere vincolante rilasciato dal Ministero, il CNOG autorizza o rigetta la richiesta, con delibera motivata; l’elenco delle istanze accolte viene pubblicato sul sito internet del CNOG.

 

 

Art. 7

Attribuzioni e compiti degli Ordini regionali

In materia di formazione professionale continua gli Ordini regionali:

a) organizzano i corsi di formazione, anche attraverso la cooperazione o eventuali convenzioni con soggetti terzi;

b) operando anche di concerto tra loro, eventualmente attraverso apposite convenzioni, e con il supporto delle Scuole di giornalismo riconosciute dal CNOG, nonché Università, aziende, istituzioni pubbliche e private e altri soggetti, promuovono adeguate offerte formative, predisponendone i relativi programmi;

c) si impegnano – ove possibile – a favorire lo svolgimento gratuito della formazione professionale. La gratuità dovrà essere garantita sugli eventi che hanno come oggetto temi deontologici;

d) regolano le modalità di rilascio delle certificazioni di partecipazione alle attività formative;

e) possono adottare sistemi di rilevazione delle presenze dei partecipanti preferibilmente con modalità telematiche;

f) verificano annualmente, nei modi e nei tempi opportuni, l’assolvimento dell’obbligo di formazione professionale. L’accertamento della violazione di tale obbligo comporta l’avvio dell’azione disciplinare nei confronti dell’iscritto inadempiente.

Art. 8

Contenuto delle offerte formative

  1. I programmi, articolati su base trimestrale o semestrale, non possono riferirsi a un periodo superiore all’anno formativo.
  2. Relativamente agli eventi formativi di cui all’art. 3, i programmi devono indicare:

    a) la tipologia dell’evento;

    b) gli argomenti oggetto di trattazione;

    c) la qualifica e il curriculum dei relatori;

    d) la durata effettiva, espressa in ore;

    e) la proposta sul numero di crediti da attribuire sulla base della griglia predisposta dal CNOG;

    f) le date previste di svolgimento;

    g) il luogo di svolgimento;

    h) il numero di partecipanti consentito;

    i) i costi della quota di partecipazione;

    j) gli eventuali finanziatori o sponsor dell’evento;

    k) altre informazioni ritenute utili.

  3. Nel programma formativo devono essere contenuti argomenti relativi all’attività professionale giornalistica e in particolare alle materie attinenti all’informazione, alla cultura, alla comunicazione e lo sviluppo tecnologico dei media, alle materie giuridiche ed economiche, alle problematiche sociali, ambientali, alla storia del giornalismo, all’ordinamento professionale, alla multimedialità, alla deontologia (etica, informazione di genere, minori), nonché alle problematiche sindacali, previdenziali, fiscali e retributive;
  4. Le attività formative organizzate al di fuori del territorio italiano sono soggette al medesimo regolamento previsto per le attività organizzate in Italia.

 

Art. 9

Esame e approvazione delle offerte formative

  1. Il Consiglio Nazionale esamina le offerte formative tenendo conto dell’art. 20, comma b, della L. 69/1963.
  2. Il Consiglio nazionale potrà negare, con motivato parere, l’approvazione dell’offerta formativa, ovvero indicare le integrazioni necessarie ai fini dell’approvazione stessa.
  3. Per la valutazione delle offerte formative il Consiglio nazionale si avvale, a fini istruttori, del proprio Comitato Tecnico Scientifico.

 

Art. 10

Attribuzione dei crediti e sostegno alle attività formative

  1. Il Comitato Esecutivo del Consiglio Nazionale, attribuisce i crediti formativi alle singole attività comprese nei programmi tenendo conto dei seguenti elementi:
  2. tipologia e modalità di svolgimento;
  3. durata effettiva;
  4. contenuti e argomenti trattati;
  5. eventuale collaborazione con altri soggetti rientranti fra quelli elencati all’art. 7, lettera b).
  6. L’attribuzione dei crediti formativi è prevalentemente basata sulla durata dell’attività̀ e orientata all’adozione del parametro: 1 ora = 2 crediti formativi professionali.
  7. Il Comitato Esecutivo propone al Consiglio Nazionale i sostegni economici da attribuire alle attività formative.

 

Art. 11

Esenzioni

L’iscritto può essere esentato per un anno dallo svolgimento della formazione professionale continua nei seguenti casi:

a) maternità o congedo parentale;

b) servizio militare volontario e civile volontario, malattia grave, infortunio, assenza dall’Italia, che determinino l’interruzione dell’attività professionale per almeno 6 mesi;

c) altri casi di documentato impedimento derivante da accertate cause oggettive o di forza maggiore.

 

Art. 12

Entrata in vigore

Il presente Regolamento entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2014.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 305

Gazzetta Ufficiale

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 dicembre 2013


Approvazione del nuovo statuto della Banca d’Italia, a norma
dell’articolo 10, comma 2, del decreto legislativo 10 marzo 1998, n.
43. (13A10691)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO

 


DECRETO 19 giugno 2013


Criteri e modalita’ per l’erogazione di finanziamenti per progetti di
ricerca scientifica finalizzati a censimenti, riordinamenti,
inventariazioni ed edizioni di fonti archivistiche. (13A10480)

 

 

Pag. 8

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 23 dicembre 2013


Individuazione delle carte valori ai sensi dell’art. 2, comma 10-bis,
lettere a) e b) della legge 13 luglio 1966, n. 559 e successive
modificazioni e integrazioni. (13A10808)

 

 

Pag. 12

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 28 ottobre 2013


Indennita’ di abbattimento degli animali della specie bovina,
bufalina, ovina e caprina per l’anno 2013. (13A10479)

 

 

Pag. 17

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 4 dicembre 2013


Disciplina del corso di formazione per il conseguimento delle
competenze di livello direttivo per gli Ufficiali di coperta e di
macchina. (13A10484)

 

 

Pag. 21

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 


COMUNICATO


Mancata conversione del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126,
recante: «Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti
locali ed interventi localizzati nel territorio». (13A10692)

 

 

Pag. 36

 

 

REGIONE LIGURIA

 


COMUNICATO


Legge regionale 23 dicembre 2013, n. 41 – Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione Liguria
(Legge finanziaria 2014). (13A10687)

 

 

Pag. 36

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo alla Legge regionale 23 dicembre 2013, n. 41,
recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale della regione Liguria (Legge finanziaria 2014).».
(13A10764)

 

 

Pag. 37

 

 

REGIONE PIEMONTE

 


COMUNICATO


Legge regionale 19 dicembre 2013, n. 23 – Autorizzazione
all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per
l’anno 2014 e variazioni all’addizionale regionale all’IRPEF.
(13A10644)

 

 

Pag. 37

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 27 dicembre 2013


Ripartizione in capitoli delle Unita’ di voto parlamentare relative
al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e
per il triennio 2014-2016. (13A10730)

 

(Suppl. Ordinario n. 90)

Rassegna Stampa 31 dicembre 2013

in primo piano

 
Corriere della Sera  del  31-12-2013
E-BOOK IN EDIFICI VECCHI PIU’ DI 50 ANNI LE CONTRADDIZIONI DELLA SCUOLA 2014 (V.Santarpia) [solo_testo] pag. 25
Il Fatto Quotidiano  del  31-12-2013
BORSE DI STUDIO, IL DIRITTO NEGATO ALL’UNIVERSITA’ (C.Di foggia) [solo_testo] pag. 6
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013
UN “NEET” IN DUE MILIONI DI FAMIGLIE (C.cas.) [solo_testo] pag. 43
Giorno/Resto/Nazione  del  31-12-2013
Int. a C.Bisogniero: NEL SOGNO AMERICANO VINCE ANCORA L’ITALIAN STYLE (G.Pioli) [solo_testo] pag. 30
 

ministero

 
Corriere della Sera – ed. Roma  del  31-12-2013
REGIONE: IL PIANO PER NUOVI LICEI SPORTIVI E MUSICALI [solo_testo] pag. 4
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  31-12-2013
E ADESSO NASCONO I “LICEI SPORTIVI” (P.Boccacci) [solo_testo] pag. 1
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  31-12-2013
SCUOLA, SI CAMBIA: ECCO IL LICEO SPORTIVO (M.Lombardi) [solo_testo] pag. 37
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  31-12-2013
Int. a M.Rusconi: I PRESIDI: “PIU’ IMPEGNATIVO DEGLI ALTRI” (M.lo.) [solo_testo] pag. 37
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  31-12-2013
CRESCONO I LICEI NELLA CAPITALE: QUATTRO SPORTIVI E UNO MUSICALE (N.Poggi) [solo_testo] pag. 6
Prima Pagina Reggio Emilia  del  31-12-2013
“ISTITUZIONI, SCUOLE E STUDENTI INSIEME PER GUARDARE AL FUTURO” [solo_testo] pag. 8
Il Secolo XIX – Ed. Savona/Cairo/Val Bormi  del  31-12-2013
CARCARESI ALLE OLIMPIADI DELLA CULTURA [solo_testo] pag. 19
il Mattino  del  31-12-2013
TERREMOTO, VERIFICHE NELLE SCUOLE A RISCHIO (E.Procaccini) [solo_testo] pag. 39
L’Unita’  del  31-12-2013
TERREMOTO IN CAMPANIA, VERIFICA SULLE SCUOLE [solo_testo] pag. 12
OrizzonteScuola.it  del  30-12-2013
SOLO DUE GIORNI DI TEMPO PER RISPONDERE AD UN BANDO DEL MIUR PER LA FORMAZIONE SU QUESTIONI CONTABIL [solo_testo] pag.
Italia Oggi  del  31-12-2013  
GENDER IN CLASSE, PARTE LA RIEDUCAZIONE DEI DOCENTI. PROTESTE DEI GENITORI (E.Micucci) [solo_testo] pag. 37  
Italia Oggi  del  31-12-2013  
IL PRESIDE HA LE ARMI SPUNTATE (A.Di geronimo) [solo_testo] pag. 37  
Giornale di Sicilia  del  31-12-2013  
LACRIME E APPLAUSI, UNA FOLLA COMMOSSA SALUTA LA SIRAGUSA (Al.tu.) [solo_testo] pag. 24  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  31-12-2013  
INTESA REGIONE -SAPIENZA, UN CORO DI NO (C.Picozza) [solo_testo] pag. 7  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  31-12-2013  
L’INTESA TRA REGIONE E SAPIENZA COSI’ SI RISPARMIANO 30 MILIONI (N.Zingaretti) [solo_testo] pag. 1  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
Int. a P.Gubitta: “UNA NUOVA GENERAZIONE DI LEADER” (B.ga.) [solo_testo] pag. 40  
L’Unita’  del  31-12-2013  
TANIA CHE HA DIFESO IL DNA (P.Greco) [solo_testo] pag. 16/17  
la Stampa  del  31-12-2013  
“ATTENTI A CHI CONFONDE NEURONI E LUMACHE” (E.Cattaneo) [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  31-12-2013  
“NOI CHE NON CI ARRENDIAMO MAI” (V.Daloiso/N.Scavo) [solo_testo] pag. 10  
Avvenire  del  31-12-2013  
SALVATAGGIO FALLITO. TOCCA AGLI ELICOTTERI [solo_testo] pag. 13  
Corriere della Sera  del  31-12-2013  
LA SCIENZA, GLI ANIMALI E I DIAVOLI IN BOTTIGLIA (G.Ferrari) [solo_testo] pag. 50  
la Repubblica  del  31-12-2013  
UOMINI E CAVIE / MICHELA MARZANO (M.Marzano) [solo_testo] pag. 31  
la Repubblica  del  31-12-2013  
UOMINI E CAVIE / VERA SCHIAVAZZI (V.Schiavazzi) [solo_testo] pag. 31/33  
la Stampa  del  31-12-2013  
PRO BESTIE O PRO UMANI? PRIMA DI URLARE SLOGAN DA CURVA, INFORMIAMOCI BENE (C.Grande) [solo_testo] pag. 43  
Il Fatto Quotidiano  del  31-12-2013  
GLI SQUADRISTI DELLA RETE (E.Ambrosi) [solo_testo] pag. 20  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  31-12-2013  
APPELLO DELLA LAV AL QUIRINALE [solo_testo] pag. 40  
Panorama  del  08-01-2014  
MISSION TO MARS (C.Bellon) [solo_testo] pag. 64/67  
Panorama  del  08-01-2014  
IRONMAN E I SUOI FRATELLI (NOI) (L.Sciortino) [solo_testo] pag. 68/69  
Corriere della Sera  del  31-12-2013  
INVIDIA IN VOLTO E RABBIA SUI PUGNI LE EMOZIONI NON SONO NEL CUORE (E.Boncinelli) [solo_testo] pag. 24  
   

pubblica amministrazione e società

 
   
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
PER GLI AFFITTI D’ORO STOP AL 30 GIUGNO [solo_testo] pag. 4  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
ESTESO AL 2014 IL TAGLIO DEI COMPENSI “PUBBLICI” (A.Bianco) [solo_testo] pag. 5  
Italia Oggi  del  31-12-2013  
P.A., IL TAGLIO DEI GETTONI RESTA (F.Cerisano) [solo_testo] pag. 26  
Libero Quotidiano  del  31-12-2013  
TAGLIANO LE PROVINCE RADDOPPIANO GLI ENTI BRESCIA CASO SCUOLA (L.Bassi) [solo_testo] pag. 9  
il Tempo  del  31-12-2013  
IL MILLEPROROGHE SI FA IN DUE E IL CAPO DELLO STATO LO FIRMA (L.v.) [solo_testo] pag. 2  
il Tempo  del  31-12-2013  
ANCHE LE PRIVATIZZAZIONI NEL PATTO RENZI-LETTA (L.f.) [solo_testo] pag. 5  
L’Unita’  del  31-12-2013  
PIU’ POVERA E PRECARIA L’ITALIA NON DECOLLA (A.Bonzi) [solo_testo] pag. 6/7  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
AL NORD POVERI TRIPLICATI IN OTTO ANNI (G.Pogliotti) [solo_testo] pag. 7  
il Tempo  del  31-12-2013  
STIPENDI FERMI E PENSIONE SOTTO I MILLE EURO PER UN ANZIANO SU DUE (L.d.p.) [solo_testo] pag. 4  
Corriere della Sera  del  31-12-2013  
CONTRO IL LAVORO SOMMERSO MULTE SU FINO A 10 VOLTE (L.Salvia) [solo_testo] pag. 8/9  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
BOOM IN CERCA DI ECONOMIA (F.Galimberti) [solo_testo] pag. 1  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
L’INDUSTRIA VERO MOTORE DI UN’EUROPA PIU’ INTEGRATA (A.Quadrio curzio) [solo_testo] pag. 1  
il Sole 24 Ore  del  31-12-2013  
Int. a E.Giovannini: “LAVORO PIU’ SEMPLICE PER LE IMPRESE” (D.Colombo) [solo_testo] pag. 7  
   
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

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Marzo

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Aprile

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Maggio

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Giugno

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Luglio

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Agosto

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Settembre

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Ottobre

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Novembre

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Dicembre

L Ma Me G V S D
1
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