Finanziamenti alle scuole: assegnazione MOF 2014/2015 e economie 2013/2014

Finanziamenti alle scuole: assegnazione MOF 2014/2015 e economie 2013/2014

Il 31 luglio si è tenuto il secondo incontro al MIUR sull’assegnazione dei fondi MOF per l’anno scolastico 2014/2015. I fondi derivanti dalle economie dell’anno scolastico 2013/2014 sono stati inseriti nel MOF 2014/2015.

Abbiamo di nuovo insistito col Ministero per l’assegnazione tempestiva delle risorse alle scuole relative al MOF 2014/2015, al fine di dare alle scuole certezza sulla dotazione per attuare l’offerta formativa. L’Amministrazione si è impegnata a comunicare alle scuole, entro il 15 settembre 2014, le quote di finanziamento spettanti per attivare la necessaria programmazione delle attività e le conseguenti contrattazioni d’Istituto. Eventuali economie saranno oggetto di un ulteriore accordo tra MIUR e sindacati.

31 luglio Scatti stipendiali e assunzioni AFAM in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 31 luglio, autorizza due ipotesi di contratto relative a personale ATA e Docente, nonché l’assunzione di personale docente AFAM.

Personale del comparto scuola

Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Maria Anna Madia, ad esprimere il parere favorevole del Governo su due ipotesi di contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale del comparto scuola, riguardanti rispettivamente:

il riconoscimento ad alcune categorie del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) dell’emolumento una tantum avente carattere stipendiale previsto dall’articolo 1-bis del decreto-legge n. 3 del 23 gennaio 2014. Negli anni scolastici 2011/2012 e 2013/2014, infatti, tramite un contratto nazionale integrativo, al personale ATA è stata attribuita una posizione economica, così come previsto dal contratto collettivo nazionale della scuola. Il beneficio economico una tantum al personale ATA, da attribuire a seguito della stipulazione del contratto collettivo in esame, ha natura stipendiale e corrisponde a quanto avrebbero percepito i dipendenti in questione per la posizione economica sino al mese di agosto 2014;il reperimento delle risorse ed il recupero dell’anno 2012 ai fini del computo dell’anzianità necessaria alla maturazione degli scatti stipendiali del personale della scuola. L’art. 9, comma 23, del decreto legge n. 78 del 2010 ha disposto che negli anni 2010, 2011 e 2012, il personale scolastico docente ed amministrativo non può percepire i c.d. “scatti di anzianità”. Tuttavia, la norma in questione riconosce al Ministero dell’istruzione, università e ricerca la possibilità di pagare gli scatti tramite eventuali economie di spesa e tramite ulteriori risorse da individuare con un contratto collettivo nazionale per il personale della scuola, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato e nel rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica . Gli scatti 2010 e 2011 sono stati già recuperati e pagati con risparmi di spesa e con un accordo sindacale che ha consentito di prelevare le risorse dai fondi scolastici. Lo scatto del 2012, invece, viene recuperato con l’ipotesi di CCNL in esame, che individua le risorse utili per gli anni dal 2012 in poi [per l’anno 2012 e i successivi], tramite la riduzione di varie voci dei fondi contrattuali della scuola. In tutti i casi, il CCNL si preoccupa di individuare le modalità per assicurare la funzionalità dei servizi scolastici.

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Assunzioni a tempo indeterminato per personale docente

Su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, Maria Anna Madia e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per l’anno accademico 2013/2014, ad assumere a tempo indeterminato, n. 276 docenti di I e II fascia, e a trattenere in servizio n. 23 docenti per incarichi di insegnamento nelle Accademie e nei Conservatori di Musica. Le assunzioni autorizzate consentiranno l’immissione in ruolo dei restanti docenti attingendo dalle graduatorie nazionali nonché da quelle ad esaurimento delle singole istituzioni Afam.

Clil arriva in quinta superiore

Clil arriva in quinta superiore: una parte delle ore di materie come Scienze e Geografia potranno essere insegnate in lingua straniera

Storia dell’Arte, Scienze, Geografia, Matematica, Filosofia: dal prossimo anno scolastico anche materie come queste potranno essere insegnate, per una parte delle ore curricolari, in una lingua straniera nelle classi finali dei Licei e in lingua inglese nelle classi finali  degli Istituti tecnici. L’insegnamento avverrà secondo la metodologia Clil, Content and Language Integrated Learning. Va infatti a regime, con il coinvolgimento delle classi quinte, la riforma della scuola superiore che ha introdotto l’insegnamento di Discipline Non Linguistiche (Dnl, per dirla con i docenti) in lingua straniera. Una circolare inviata agli istituti (in Allegato) spiega alle scuole come organizzarsi e quali requisiti debbano avere i docenti.
Il Clil è una modalità di insegnamento praticata in molti Paesi europei già dal 1994 e in Italia utilizzata in questi anni da molti istituti con percorsi sperimentali. Il nostro è il primo paese a introdurre il Clil a livello europeo in modo sistematico all’interno del percorso della scuola superiore. L’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera ha già preso il via a partire dall’anno scolastico 2012/2013 nelle classi terze dei Licei linguistici. Ora approda nelle quinte superiori di tutti i Licei e degli Istituti tecnici.
Rendere più vivo l’apprendimento della lingua straniera attraverso un contenuto disciplinare, ma al tempo stesso promuovere tra i nostri studenti un vero possesso della cittadinanza europea, è lo scopo della novità che parte a settembre.

Quali materie e per quante ore?
La scelta della  disciplina da insegnare con metodologia Clil (o delle discipline nel caso dei Licei linguistici, dove dal quarto anno saranno coinvolte due materie insegnate in due diverse lingue straniere) è lasciata agli stessi istituti scolastici. L’obiettivo generale è arrivare a coprire il 50% delle ore in tutti gli indirizzi, ma, con un’applicazione graduale che tenga conto della situazione e delle necessità delle singole scuole. Nell’utilizzo della metodologia Clil le scuole potranno avvalersi di conversatori e assistenti linguistici, potranno prevedere un’organizzazione flessibile dell’insegnamento.

Il Clil alla Maturità
L’insegnamento della disciplina non linguistica sarà valutato anche durante l’Esame di Stato nell’ambito della terza prova scritta e della prova orale sulla base della programmazione del Consiglio di classe risultante dal documento del 15 maggio.

La formazione degli insegnanti
Da più anni il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha avviato percorsi di formazione rivolti ai docenti per l’insegnamento secondo la metodologia Clil al termine dei quali, agli insegnanti, verrà richiesto un livello di conoscenza linguistica C1 e una specifica competenza metodologica. Tra le iniziative del Miur anche la promozione di Reti di scuole.

Piemonte: le scuole private ora vogliono persino decidere dove può essere aperta una scuola pubblica

Piemonte: le scuole private ora vogliono persino decidere dove può essere aperta una scuola pubblica. È il momento di dire basta!

La CUB Scuola Università Ricerca ritiene che quanto emerso dall’incontro odierno con l’Assessora Pentenero riguardo alla situazione determinatasi a causa della pretesa delle scuole private del Piemonte di decidere sulla possibilità di istituire scuola pubbliche sia assolutamente insoddisfacente.
Emerge infatti una situazione nella quale si sono cercate soluzioni a breve località per località delle quali peraltro non si sa nulla e in cui non vi è una chiara presa di posizione sulla delibera che impone questa situazione indecente.

Infatti, la surreale situazione che si è determinata in Piemonte dove, grazie ad una delibera della moribonda giunta Cota, viene riconosciuto a delle scuole private, pudicamente ribattezzate paritarie, il diritto di impedire l’apertura di scuole pubbliche e cioè di tutti i cittadini, rende scandalosamente evidente che l’attuale attacco alla scuola pubblica, laddove non venga fermato, non ha limiti.

Non è certo necessario  insistere sulla situazione della scuola pubblica che vede una riduzione degli organici, delle retribuzioni, delle risorse da anni, è vicenda sin troppo nota.

Ciò che però va oltre la tollerabilità è una campagna dei proprietari delle scuole, lo ripetiamo, private che pretende di presentare la loro attività come fonte di risparmio per la collettività e di occupazione per dei lavoratori.

E’, infatti, evidente che:

  • la scuola non è, non deve essere, un’azienda la cui gestione deve rispondere a criteri economici ma è un diritto generale che solo il suo carattere pubblico può garantire. I finanziamenti pubblici a scuole private sono dunque un costo in più che grava sulla collettività e non un risparmio;

  • l’occupazione nella scuola privata è a scapito di quella nella scuola pubblica, posti di lavoro sottoposti al potere di una proprietà che licenzia, come anche alcuni scandalosi fatti recenti dimostrano, i lavoratori e le lavoratrici che non si piegano alle sue imposizioni sostituiscono posti di lavoro pubblici che garantiscono, almeno, le libertà previste dalla costituzione repubblicana.

La Cub Scuola Università ricerca ritiene quindi che l’unica soluzione a quanto sta avvenendo sia l’abrogazione di questa norma e lo sviluppo, la diffusione, il potenziamento della scuola, come di tutti i servizi, pubblici.

Questo è l’obiettivo che intendiamo perseguire sino all’abolizione di ogni finanziamento pubblico alle scuole private

Per la CUB SUR
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi

Educazione&Scuola Newsletter n. 1043

Educazione&Scuola Newsletter n. 1043

Luglio 2014

Su Educazione&Scuola

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Il Governo vuole dare 80 euro in più mese da maggio ma ne deve almeno 5.000 euro di arretrati per i mancati aumenti contrattuali dal 2009. Il lavoratore ne ha diritto, perché l’inflazione è cresciuta dal 2010 di 4 punti percentuali rispetto agli aumenti disposti dall’ultimo contratto scaduto. Per la Consulta è tutto legittimo ma l’Anief ha intenzione di rivolgersi alla CEDU. Ricorri gratuitamente, scrivi a r.stipendio@anief.net Se poi sei un neo-assunto dal 2011 ad invarianza finanziaria non avrai più un aumento di stipendio per colpa del CCNL del 4 agosto 2001, che in questo momento equivale a uno stipendio in meno all’anno. Non è colpa tua se lo Stato ti assunto per tanti anni da precario e se ora non vuole pagare, sostenuto da alcuni sindacati, i costi della tua stabilizzazione. Scrivi a gradoni@anief.net E che dire della trattenuta del 2,5% per la costituzione del TFR, illegittima anche per i giudici della Corte costituzionale. Che aspetti, scrivi a tfr@anief.net Recupera i tuoi soldi, difendi i tuoi diritti.


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Notizie

31 luglio Diffusione Libro in 7a Camera

La Camera esamina il DdL Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura

31 luglio Sistema integrato Educazione e Istruzione (0 – 6 anni) al Senato

La 7a Commissione del Senato esamina il DdL AS 1260, Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni e del diritto delle bambine e dei bambini alle …

31 luglio Riforma Costituzione in Senato

L’Aula del Senato esamina il disegno di legge costituzionale (1429) recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi …

30 luglio Disabilità e Sostegno in 7a Senato

La 7a Commissione Senato affronta l’affare “Diverse forme di disabilità presenti nella scuola ed esigenza di assicurare la continuità didattica degli insegnanti di sostegno”

30 luglio DL Semplificazione e trasparenza amministrativa alla Camera

La Camera ha votato la fiducia sul disegno di legge (C. 2486) di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per …

28 luglio DL Cultura al Senato

Il Senato approva definitivamente il ddl di conversione del Decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio …

Esiti Esami e Scrutini 2014

Il MIUR rende noti gli esiti di esami e scrutini dell’a.s. 2013-2014

25 luglio DL Competitività al Senato

Il Senato approva il ddl di conversione in legge del Decreto-Legge 24 giugno 2014, n. 91, in materia di competitività

Mobilità 2014-2015

23 luglio: pubblicazione movimenti Personale docente Sc. Secondaria II grado

23 luglio Fabbisogni Regioni e otto per mille all’Edilizia scolastica in CdM

Il Consiglio dei Ministri approva decreto presidenziale per destinare l’otto per mille all’edilizia scolastica

21 luglio Piano per l’Edilizia scolastica

Parte Il piano per l’edilizia scolastica del governo con i primi interventi di piccola manutenzione per il ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici

16 luglio Interrogazione del Ministro alla Camera

Intendimenti in merito alla riforma della professionalità del docente, anche alla luce di recenti dichiarazioni di esponenti del Governo sull’orario di lavoro nelle scuole

14 luglio Regolamento Organizzazione MIUR

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale 14 luglio 2014, n.161 il DPCM 11 febbraio 2014, n. 98, recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università …

10 luglio Riforma Terzo settore e Riordino PA in CdM

Il Consiglio dei Ministri approva due disegni di legge delega

10 luglio Rapporto nazionale INValSI 2014

Presentato presso il MIUR il Rapporto nazionale INVAalSI 2014

8 luglio Edilizia scolastica in 7a Senato

La 7a Commissione Senato esamina il DdL di Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l’efficientamento energetico …

 


Norme

Ipotesi di Sequenza contrattuale (MIUR, 30.7.14)

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie – personale docente, educativo ed A.T.A. – a.s. 2014/2015

Legge 29 luglio 2014, n. 106

Nota 28 luglio 2014, AOODGSC Prot. n.4671

Contratto Collettivo Integrativo Nazionale Scuola – Art. 9, criteri di attribuzione delle risorse per progetti delle scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione …

Nota 28 luglio 2014, AOODPIT Prot. n.2507

Decreto legge n. 90/2014. Trattenimento in servizio personale della scuola

28/07/2014 – Obiettivo/Azione F3 “Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”

Nota prot. 6800 del 22 luglio 2014

Nota 28 luglio 2014, AOODGSC Prot. n.4670

Monitoraggio delle azioni e delle risorse assegnate per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare, anno scolastico 2013 – 2014: €, 2.470.000,00. (D.M. n. 821/2013, art. 8 – A.F. 2013)

Nota 28 luglio 2014, AOODGSC Prot. n.4669

Attuazione protocollo d’intesa MIUR – Ministero della Giustizia. Monitoraggio scuola in carcere: trasmissione schede di ricognizione anno scolastico 2012/2013 e 2013/2014

Decreto Ministeriale 28 luglio 2014, AOOUFGAB Prot. n. 585

Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Sessione straordinaria. Anno scolastico 2013/2014

28/07/2014 – Piano Azione Coesione – Priorità Istruzione. Obiettivo/Azione F3 – Comunicazione

Nota prot. 6800 del 22 luglio 2014

Nota 25 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. n. 4969

Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei …

Avviso 25 luglio 2014

Pubblicazione della Fondazione CRUI – Tirocini formativi L’esperienza della Fondazione CRUI – Giugno 2014

Nota 25 luglio 2014, AOODGPER Prot.n. 7525

Indennità di reggenza per i dirigenti scolastici

Avviso 25 luglio 2014

Borse di studio per 60 studenti universitari italiani presso Università della Federazione Russa

Nota 24 luglio 2014, Prot. n.4901

Compensi commissari interni delle commissioni degli esami di Stato del secondo ciclo

Protocollo d’Intesa MIUR – ANPI

Offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva

Nota 24 luglio 2014, Prot. AOODGPER n. 7526

Graduatorie di istituto triennio 2014/16. Valutazione titoli e servizi. Primi chiarimenti

Nota 22 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER 7328

Trasmissione della sequenza contrattuale, sottoscritta in data 22.7.2014, prevista dall’art. 1 punto 5) del contratto collettivo nazionale integrativo 26.2.2014 sulla mobilità del personale docente, …

Nota 22 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER 7305

Organico di diritto del personale insegnante di Religione cattolica per l’a.s. 2014/2015 – Proroga termine

Nota 22 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER.7306

Immissione in ruolo dirigenti scolastici – Aggiornamento procedure informatiche S.I.D.I.

Circolare Ministeriale 21 luglio 2014, n. 42

Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica – anno scolastico 2014/2015

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4847

Convegno “Elaborazione di simulazioni di seconde prove relative agli esami di stato 2014/2015 a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali” – Rovigo 29 e 30 settembre …

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4846

Pubblicazione e diffusione dei risultati progetto LS-OSA/ab – Percorsi curriculari V anno materie Fisica e Scienze

Nota 18 luglio 2014, Prot. AOODGAI/ 6749

Cofinanziamento nazionale del programma comunitario “LLP/ERASMUS”ai sensi della legge n. 183/1987 per l’anno accademico 2013/2014

Nota 18 luglio 2014, Prot. AOODGAI/ 6750

Cofinanziamento nazionale del programma comunitario “LLP/Erasmus”, ai sensi della legge n. 183/1987 per l’anno accademico 2013/2014

Nota 17 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER 7210

Ipotesi di CCNI sottoscritta il 26.3.2014 concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2014/2015. Precisazioni sulla presentazione delle …

Nota 17 luglio 2014, Prot. AOODGPER n. 7213

Graduatorie ad Esaurimento. Scioglimento riserva. Chiarimenti

Avviso 17 luglio 2014

Orario dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico mese di Agosto 2014

Conclusioni dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea

Ricorso abusivo alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato con docenti e personale ATA

Protocollo d’Intesa MIUR – Libera

Attivare forme di collaborazione, rivolte a migliorare la conoscenza dei fenomeni mafiosi e di criminalità organizzata

Avviso 16 luglio 2014

Avviso TFA

16/07/2014 – Richiami in tema di obblighi di pubblicità per le Istituzioni scolastiche che utilizzano le procedure aperte nelle gare di appalto di forniture e/o servizi

Nota prot. 6532 del 14 luglio 2014

Decreto Ministero Interno 16 luglio 2014

Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido

16/07/2014 – PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” – Piano di Formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche dei docenti della scuola primaria

Nota prot. 6531 del 14 luglio 2014

Nota 16 luglio 2014, AOODPPR Prot.n.2810

Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prot. n. 525 del 30 giugno 2014

Decreto Dipartimentale 15 luglio 2014, AOODPIT Prot. n. 596

Collocamento fuori ruolo di dirigenti scolastici e di docenti, presso gli uffici di supporto e di collaborazione con il Capo Dipartimento per l’Istruzione: costituzione Commissione

Nota 15 luglio 2014, AOOUFGAB Prot. n.18688

Conferenza di servizio sull’ educazione alla sicurezza “stradale – Roma, 24 luglio 2014 c/o MIUR, Sala della Comunicazione ore 10.30

Eventi 2014

Semestre Presidenza italiana Consiglio UE

Circolare Ministeriale 15 luglio 2014, n. 41

Anno scolastico 2014/2015 – adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto

Nota 15 luglio 2014, AOODPIT Prot. n. 2383

Determinazione dell’organico di fatto anno scolastico 2014/2015 personale docente ed ATA

Decreto Direttore Generale 14 luglio 2014, Prot.590

Ripartizione tra le Regioni a Statuto Speciale, per l’a.s. 2014, dei fondi per l’erogazione di borse di studio in favore degli alunni nell’adempimento dell’obbligo scolastico e nella successiva frequenza …

Decreto Direttore Generale 14 luglio 2014, Prot.589

Ripartizione tra le Regioni, per l’a.s. 2014/2015, dei finanziamenti per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori

Decreto Ministeriale 14 luglio 2014 n. 556

Definizione dei posti disponibili per l’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, a.a. 2014/15

Nota 14 luglio 2014, Prot. AOODGPER n. 7087

Graduatorie di Istituto triennio 2014/16. Licei Musicali e coreutici. Chiarimenti

Avviso 14 luglio 2014

TFA – RINVIO TEST PRELIMINARE NEOGRECO ED EBRAICO

Decreto Ministeriale 14 luglio 2014 n. 555

Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria a.a. 2014/15

Decreto Ministeriale 14 luglio 2014, n. 553

Indicatori ISEE e ISPE e Importo minimo Borse di studio per l’a.a. 2014-2015

Nota 11 luglio 2014, Prot. AOODGPER n. 7061

Graduatorie ad esaurimento e di istituto del personale docente ed educativo valide per il triennio 2014/16. Disposizioni particolari per i Licei Musicali e Coreutici

Nota 11 luglio 2014, AOODGOS Prot. n. 4648

Concorso artistico per il Bicentenario della Fondazione dell’Arma Carabinieri. A.S. 2013-2014. Elenco studenti vincitori e studenti con menzione speciale

Erasmus +

Pubblicata la Guida in italiano per la partecipazione alle azioni del nuovo Programma europeo per la Scuola, l’Università, la Formazione, la Gioventù e lo Sport

Intesa Conferenza unificata 10 luglio 2014

Linee strategiche di intervento in ordine ai servizi per l’apprendimento permanente e all’organizzazione delle reti territoriali

Bando Scuola Polare Estiva 2014

Partecipazione di docenti della scuola secondaria di I e II grado alla Scuola Polare Estiva e alla spedizione italiana in Antartide 2014-2015

Avviso 7 luglio 2014

Italia e Svizzera verso l’EXPO 2015: imparare, sviluppare, diffondere

Decreto Interministeriale 7 luglio 2014, Prot. n. 548

Proroga, per l’a.s. 2014/2015, dell’utilizzazione di personale scolastico presso la Facoltà di Scienze della Formazione primaria, nonché presso le Facoltà interessate all’erogazione di tirocini …

Nota 7 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER 6870

Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2014/15. Presentazione domande

04/07/2014 – Programmazione 2007-2013 PON FESR – Precisazioni sulla documentazione da inserire nella piattaforma “Gestione Interventi” e “Gestione finanziaria”

Nota prot. 6172 del 3 luglio 2014

Nota 4 luglio 2014, Prot. AOODGPER n. 6805

Graduatorie di istituto personale docente ed educativo valide per il triennio 2014/16. Apertura funzioni POLIS per la scelta delle sedi (mod. B)

Sentenza Consiglio di Stato 3 luglio 2014, n. 3366

Concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici Regione Abruzzo

Decreto Direttoriale 2 luglio 2014, Prot. n. 2234

Graduatoria profili selezionati per Controlli I livello – Direttiva Direttoriale 1790 del 3 ottobre 2013

Avviso 2 luglio 2014

Vincitori Concorso Nazionale “Onesti nello sport” a.s. 2013/2014

Avviso 2 luglio 2014, AOODGPFB.5254

Oggetto: A.S.2013/2014 – Apertura funzione “Rilevazione oneri” compensi esami di Stato

Nota 1 luglio 2014, Prot. n. AOODGPER.6677

Organico di diritto e mobilità personale docente della scuola secondaria di II grado – A.s. 2014/15

Decreto Direttoriale 1 luglio 2014, n. 2216

Bando per la diffusione della Cultura Scientifica 2014

Nota 1 luglio 2014, Prot. n. 4126

CONCORSO “I giovani ricordano la Shoah” – Anno scolastico 2014/2015

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

DS e DSA

di Giovanni Soldini

E anche questa è fatta

di Mario Coviello

A proposito dell’orario di lavoro dei docenti, per una rivoluzione ragionevole

di Andrea Avon

Ministro, non si sottragga alle sue responsabilità!

di Enrico Maranzana

Avvio del nuovo anno scolastico: adempimenti

di Marco Graziuso

ASSENZA/PRESENZA. ESSERE/FARE

di Claudia Fanti

Riorganizzare l’istruzione

di Stefano Stefanel

Una possibile lettura del Preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia

di Margherita Marzario

Chi zavorra l’innovazione educativa?

di Enrico Maranzana

Un nuovo management nelle scuole?

di Domenico Sarracino

in Esami

Esiti Esami e Scrutini 2014

Il MIUR rende noti gli esiti di esami e scrutini dell’a.s. 2013-2014

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

La formazione e la Consulta Provinciale dei Genitori di Bolzano

di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 55

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Convegni, Incontri, Seminari, Concorsi 2014

a cura di Rolando Alberto Borzetti

Apprendimento permanente

di Salvatore Nocera

Percorsi sperimentali di istruzione e apprendistato

di Salvatore Nocera

Certificazioni per il sostegno didattico

di Salvatore Nocera

Fare chiarezza su una sentenza relativa a scrutini

di Salvatore Nocera

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Gaza e gli scarponi chiodati

di Vincenzo Andraous

in LRE di Paolo Manzelli

QUANTUM CREATIVITY in SCIENCE and ART and Augmented Reality

di Paolo Manzelli

The Quantum Brain Theory

di Paolo Manzelli

NUTRition-Agriculture for Africa (NUTRA-Africa)

di Paolo Manzelli

in Mobilità

Mobilità 2014-2015

4 luglio: pubblicazione movimenti Personale docente Sc. Secondaria I grado
23 luglio: pubblicazione movimenti Personale docente Sc. Secondaria II grado

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Scuola senza testa e senza corpo

di Umberto Tenuta

Scuola per la professione umana

di Umberto Tenuta

Insegnanti personaggi inesistenti

di Umberto Tenuta

Materna Scuola dell’Infanzia non ti posso scordare

di Umberto Tenuta

Valutazione nazionale

di Umberto Tenuta

Scuola diversa

di Umberto Tenuta

Ostetriche nella scuola

di Umberto Tenuta

Idea di Scuola

di Umberto Tenuta

Uomo sì questo uomo io vorrei essere aiutato a divenire

di Umberto Tenuta

Quotidiani d’Italia avete dimenticato l’educazione

di Umberto Tenuta

Educazione maleducati

di Umberto Tenuta

Uomini prima che professionisti

di Umberto Tenuta

Uomini belli buoni e giusti

di Umberto Tenuta

Startup per grandi uomini

di Umberto Tenuta

Costruire un uomo è più facile che costruire un cervello

di Umberto Tenuta

Mamme e maestre

di Umberto Tenuta

Paura delle mamme

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Educare grido di dolore

di Umberto Tenuta

Gradi e graduatorie

di Umberto Tenuta

Docenti migliori

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Danza Musica e Canto

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Studenti rinnovano la scuola

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Docenti, dirigenti, studenti

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Docenti e Dirigenti responsabilizzati e pagati

di Umberto Tenuta

Premialità ci ricasca

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Boccia la scuola boccia

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Bocciature

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Ultimo nato dei figli di donna

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Donna santa, …

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Giffoni Film Festival

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D. F. Wallace, Una cosa divertente che non farò mai più

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Nadine Gordimer

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AA.VV., Apprendere in digitale

Come cambia la scuola in Italia e in Europa

in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

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Internet, Reti, Nuove tecnologie

Attenzione e multitasking. Declino o nuove competenze?

di Vincenzo Bitti

Paper, pen and phone, un modello didattico a costo zero

di Bruno Santoro

in Statististiche

Rapporto nazionale INValSI 2014

Presentato presso il MIUR il Rapporto nazionale INVAalSI 2014

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Dall’Europa dei popoli all’Europa dei padroni

di Maurizio Tiriticco

Alla ricerca di nuovi equilibri

di Maurizio Tiriticco

A quando una cultura scientifica in un Sistema di istruzione di pari dignità?

di Maurizio Tiriticco

Scuole a tempo pieno e a spazio aperto: sì, ma…

di Maurizio Tiriticco

Ripartiamo dalla scuola

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Quel pasticciaccio brutto dei crediti e dei debiti… e le vacanze?

di Maurizio Tiriticco

Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

DIRETTORI GENERALI MIUR, A RENZI: NOMINE TRASPARENTI E LONTANE DALLA POLITICA

DIRETTORI GENERALI MIUR, GILDA A RENZI: NOMINE TRASPARENTI E LONTANE DALLA POLITICA

“Il premier Renzi scelga i nuovi direttori generali del Miur in base alle competenze dei candidati e non a criteri politici e dimostri così di volere davvero imprimere una svolta nella pubblica amministrazione”. A lanciare l’appello è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, alla vigilia del ricambio ai vertici di viale Trastevere decaduti il 29 luglio. La decisione del Miur è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio e, come da prassi, la nomina dei nuovi direttori generali centrali e periferici spetta al presidente del Consiglio che li designerà emanando un decreto ad hoc sulla base delle indicazioni fornite dal ministro dell’Istruzione.

“A Renzi chiediamo imparzialità e tempestività nelle nomine: in ballo ci sono settori chiave, come la direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema di istruzione e la direzione generale per il personale scolastico, che devono restare fuori dalle logiche politiche”.

AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRIGENTI SCOLASTICI IN PUGLIA: QUANTA IPOCRISIA!

AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI AI DIRIGENTI SCOLASTICI IN PUGLIA: QUANTA IPOCRISIA!

 

In un precedente comunicato sul sito regionale www.dirigentipuglia.org esprimevamo, come DIRIGENTISCUOLA della PUGLIA, la nostra sorpresa per la nota congiunta di FLCGIL, CISL-Scuola, UIL-Scuola, SNALS-CONFSAL e ANP, tesa a stigmatizzare l’operato dell’USR Puglia nella persona del direttore generale dott. F. Inglese in merito alla mobilità dei dirigenti scolastici, 2014.2015, formalizzata con nota prot. 7898 del 23/07/2014.

La locuzione usata – Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono il più assoluto disappunto per il mancato rispetto dei criteri contenuti nella suddetta nota ed attuati con una discrezionalità totalmente discutibile – non lascia adito a dubbi ed interpretazioni. L’USR, a parere della Pentiade, non ha tenuto conto dei criteri per l’affidamento/mutamento di incarico forniti in sede di informazione preventiva e riportati nella nota prot. n. 7151 del 02/07/2014.

Noi non sappiamo quali fossero, e se ci siano stati, tali criteri convenuti con le cosiddette OO.SS rappresentative; né se, in luogo dei medesimi, non siano state piuttosto disattese aspettative suscitate tra i loro iscritti, come è dato di leggere tra le righe.

Non comprendiamo però come mai solo ora ci sia stata questa sollevazione di popolo, visto che sono anni che nella procedura della mobilità dei dirigenti scolastici si reiterano i soliti meccanismi poco ossequiosi del benché minimo riconoscimento delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente (Art.19 del D.Lgs. 165/2001), e delle esperienze professionali e competenze maturate dallo stesso (Art.9 del CCNL dell’AREA V).

Dov’erano le OO.SS cosiddette rappresentative quando si sono codificati in successivi CCNI (di cui l’ultimo nemmeno registrato!) i criteri che azzeravano ex abrupto qualsiasi ipotesi di riconoscimento del merito e del vissuto professionale del singolo dirigente scolastico?

Dov’erano quando proditoriamente hanno inteso ‘interpretare‘ il principio di precedenza per i dirigenti scolastici sovrannumerari (di scuole accorpate o di scuole sottodimensionate) quale diritto incondizionato non solo alla sede, ma addirittura alla scuola indicata come prima preferenza, infischiandosene che in molti casi gli stessi dirigenti, quanto meno quelli di scuole sottodimensionate, avevano sia pur in parte contribuito a determinare tale sottodimensionamento. Con la conseguenza che proprio i suddetti dirigenti, proprio quelli di scuole sottodimensionate, potendo sfruttare tale priorità, hanno potuto scegliersi le scuole di 1° fascia?

Dov’erano quando nel corso di uno stesso sessennio più di un dirigente scolastico otteneva ben tre, addirittura quattro, (possiamo fare nomi e cognomi) mobilità, benché impegnatosi, come dichiarato nella domanda di mobilità, a permanere per almeno due incarichi consecutivi (sei anni) nella sede richiesta, con espressa rinuncia alla facoltà prevista dall’art. 9 -comma 2 lett. b) del CCNL /2010?

Dov’erano quando l’amministrazione ‘interpretava’ il vincolo della scadenza triennale del contratto riconducendolo stricto iure a un requisito meramente giuridico, quando sarebbe stato più logico dare a tale criterio una valenza storica, tale da consentire a colui che avesse terminato il primo mandato di poter ambire negli anni successivi, e senza aspettare il successivo triennio, ad un mutamento d’incarico anche in corso di contratto? Dopo il primo triennio, s’intende.

Dov’erano quandosi consumava lo scempio della legge 104, rivendicata quando a richiederla era un proprio iscritto, e contestata quando invece a richiederla era un non iscritto, pur nella consapevolezza (ce lo auguriamo, almeno!) che il CCNL dell’area V, nel disciplinare il conferimento ed il mutamento degli incarichi, nonché la mobilità professionale ed interregionale, non fa riferimento alcuno alla valutazione delle eventuali esigenze familiari di cui all’art. 33, V comma, legge 104/92, né tanto meno ad alcun diritto di precedenza rinveniente da tale condizione? Se è pur vero che una consolidata giurisprudenza riconosce tale diritto, non è men vero che lo stesso ( stiamo parlando o no di funzioni dirigenziali?) va bilanciato con gli oggettivi interessi contrapposti delle esigenze organizzative dell’Amministrazione: da un lato, dunque, il diritto del lavoratore a vedersi assegnata una sede vicina (vicino casa, non necessariamente nella stessa città o addirittura nella scuola da lui richiesta!), dall’altro quello dell’Amministrazione che deve garantire il principio costituzionale di ‘buon andamento’. E l’inciso ove possibile, riveniente dal 5 comma dell’art.33 della legge 104, non può che legittimare tale interpretazione, facendo assurgere tale diritto ad un diritto soggettivo non illimitato.

Detto questo, la proposta della DIRIGENTISCUOLA è semplice ed ossequiosa dei principi cardine di qualsiasi dirigenza pubblica, preordinata a contemperare i diritti dei dirigenti scolastici con le esigenze di efficienza delle istituzioni scolastiche loro affidate. Proposta racchiudibile in pochi semplici criteri:

1-Il mutamento di incarico in vigenza di contratto deve essere accolto solo in casi eccezionali regolati da norme specifiche, per il rispetto del principio di continuità che impone al dirigente di rimanere nella sede assegnata per l’intera durata del contratto, ossia per tre anni; il tutto anche per porre limiti ai possibili abusi clientelari di reiterati mutamenti, annuali, di incarico in capo alle stesse persone.

2-Una volta avuto il mutamento di incarico in corso di contratto, si deve permanere nella nuova sede assegnata per almeno un triennio.

3-In costanza di contratti successivi al primo, quindi a decorrere dal quarto anno di servizio nella stessa sede, il mutamento di incarico deve essere accolto per evitare, almeno sino a quando non si riuscirà al allineare la scadenza di tutti i contratti, l’evidente danno a chi aspira ad una sede libera durante la vigenza del 2° contratto.

4-Obbligo, ove dichiarato, a permanere nella nuova sede assegnata per un sessennio.

5-Applicazione della legge 104 coniugando tale diritto con quanto previsto dall’art.19 del D.Lgs. 165/2001 (attitudini e capacità professionali del dirigente scolastico), e dall’art.9 del CCNL dell’AREA V (esperienze professionali e competenze maturate ). Ed in ogni caso controllando e verificando che ci siano quelle condizioni oggettive previste dalle norme pattizie (ci si riferisce a quelle sulla mobilità docenti, le uniche a cui la stessa Amministrazione fa riferimento nei propri atti,quando nel conferire gli incarichi di direzione ai neoassunti specifica che ‘verranno applicate le medesime disposizioni previste dall’art.7, comma 1, punto V, e dall’art. 9 del CCNI
sulla mobilità del personale scolastico’, dove si parla di ‘ragioni esclusivamente oggettive’,
e ‘puntualmente documentate’), che legittimano il diritto a tale precedenza. Prassi totalmente ignorata negli anni precedenti, quando si sono concesse le precedenze di cui alla legge 104 perfino per accudire affini di 2°grado, senza aver acquisito quella documentazione probatoria attestante l’impossibilità dei più stretti congiunti (coniuge e figli) a fornire assistenza adeguata.

Ora si minacciano richieste di incontri miranti a chieder una revoca dei provvedimenti de quo, perfino ricorsi patrocinati dagli stessi sindacati che, fautori dei criteri statuiti nel CCNL dell’area V, ora paiono rinnegarli. O meglio, paiono reclamare una loro non corretta applicazione.

Che dire! Se questo può servire a riscrivere ‘completamente’ tutta la procedura di affidamento degli incarichi dirigenziali ne siamo ben felici. Purché ciò avvenga con criteri trasparenti ed ossequiosi, finalmente, della qualità e della efficienza delle istituzioni scolastiche, e non solamente per i desiderata dei singoli dirigenti scolastici.

La DIRIGENTISCUOLA rimane ferma sulle proprie posizioni, che sono quelle di sempre, e non condizionate dal ritorno in termini di singoli consensi che possono derivarne. L’obiettivo è quello di unire la categoria su principi cardine che la qualifichino e la rendano credibile agli occhi della società civile e, possibilmente, far in modo che la stessa venga rappresentata, come è giusto che sia, e come è in tutte le aree della dirigenza, da soli dirigenti scolastici.

La circostanza è propizia per preannunciare che DIRIGENTISCUOLA non mancherà di farsi parte diligente con l’Amministrazione e di intraprendere iniziative più incisive ove dovesse ravvisare palesi illegittimità nei provvedimenti di affidamento d’incarico appena adottati; che si prega di segnalare all’indirizzo mail: www.dirigentipuglia.org.

Vigileremo anche a che gli incarichi che a breve saranno conferiti ai neo-vincitori di concorso obbediscano a criteri lineari e trasparenti: cioè al solo criterio della posizione in graduatoria, atteso che risultano aboliti i settori formativi e che l’Amministrazione non conosce i prossimi neodirigenti per il concreto esercizio di una misurata, e motivata, discrezionalità.

DIRITTI, NON FAVORI!

Vacanze con il fardello del debito per il 25,9% degli studenti

da La Stampa

Vacanze con il fardello del debito per il 25,9% degli studenti

Le maggiori criticità si concentrano in Sardegna negli istituti tecnici
roma

Migliaia di studenti si portano in vacanza un “debito” da saldare prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Sulle tabelle del ministero si chiama “sospensione del giudizio” e a scorrerle si scopre che le maggiori criticità si concentrano in Sardegna: è la regione più indebitata anche considerando le performance dello scorso anno: il 31,4% degli studenti sardi (31,3 nel 2012-2013) porta a casa un’insufficienza da recuperare, contro una media nazionale del 25,9% e contro livelli ben più bassi registrati, ad esempio, in Puglia con il 19,8%, Calabria e Sicilia con il 23%.

 

La Sardegna è anche la regione in cui si promuove meno: 14,7% i non ammessi all’anno successivo, contro una media nazionale del 9,6%; con il 53,9% degli ammessi si rivela dunque la regione meno studiosa, piazzandosi all’ultimo posto dopo Toscana e Lombardia (61%) contro una media nazionale del 64,5%.

Skuola.net, sulla base dei dati del ministero, ha tracciato l’identikit dell’indebitato e quello del «primo della classe».

 

IDENTIKIT DELL’INDEBITATO

Studente sardo al secondo anno dell’istituto tecnico: questo il ritratto dello studente che più di tutti rischia il debito. Per rintracciarlo basta partire dalla regione più «indebitata», la Sardegna appunto, che raggiunge il picco del 33,5% di ragazzi indebitati negli istituti tecnici, e scovare l’anno e l’indirizzo di studio peggiori. L’anno più difficile in cui gli studenti rischiano i vecchi esami di riparazione risulta essere il secondo anno delle superiori, che registra un 27,2% di sospensioni di giudizio, contro una media dei 4 anni pari al 25,9%, stabile sul 2012-2013. L’indirizzo più critico, in cui si rilevano i debiti più diffusi, è l’istituto tecnico che incassa un 29,8% contro il 28,4% dei professionali e il 22,1% dei licei.

 

IDENTIKIT DEL PRIMO DELLA CLASSE

La categoria di studente più promosso studia al quarto anno in un liceo in Umbria. Il penultimo anno delle superiori è infatti quello che registra il maggior numero di promossi. Analizzando le percentuali degli anni precedenti emerge che la scrematura viene fatta di anno in anno: il primo anno la quota dei promossi si attesta al 60%, al secondo si alza al 63,9%, al terzo arriva 65,8% e al quarto anno finalmente viene promosso il 69,7% dei ragazzi. In quale indirizzo di studio? Al liceo, confermando il trend degli anni passati con il 72,7% dei promossi contro il 57,9% dei tecnici e il 55,5% dei professionali. Dove? In Umbria dove viene ammesso senza riserve all’anno successivo il 71,1% dei ragazzi, quasi a pari merito la Puglia con il 71% di ammessi.

Nuove assunzioni, ma coprono appena il turn-over

da La Tecnica della Scuola

Nuove assunzioni, ma coprono appena il turn-over

Insoddisfatti i sindacati che si aspettavano qualcosa di più. Nei prossimi giorni il decreto ministeriale con la ripartizione dei posti

Dall’incontro odierno sulla questione delle assunzioni i sindacati si aspettavano certamente qualcosa di più anche se – visti i tempi che corrono – il piano comunicato dal Ministero non appare del tutto disprezzabile.
Per il 2014/2015 è stata chiesta al MEF l’autorizzazione per immettere in ruolo 28.781 docenti (15.439 su posto comune e 13.342 su sostegno) e 4.599 unità ATA.
In pratica si coprono i solamente i posti resi liberi dai pensionamenti.
La Flc fornisce un dettaglio: “Si tratta di numeri molto inferiori alle effettive disponibilità di posti ed in particolare per i docenti su posto comune sono circa il 58%, per i docenti di sostegno circa l’82% e per gli ATA circa il 35%”.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere definita l’esatta ripartizione dei posti fra le diverse regioni e per le diverse tipologie di posto.

Renzi: sulla scuola l’Italia si gioca tutto, ridiamole dignità

da La Tecnica della Scuola

Renzi: sulla scuola l’Italia si gioca tutto, ridiamole dignità

L’obiettivo è fissato nella e-news che il premier torna ad inviare ai suoi lettori dopo una pausa seguita all’insediamento a palazzo Chigi: in ballo c’è la a crescita economica, la dignità dell’insegnamento, il patto educativo con le famiglie. E’ lì, è tutto lì. Tra dieci anni saremo giudicati non per lo ‘zerovirgoladipil’, ma sul se saremo stati capaci di ridare dignità all’educazione. E ancora: siamo partiti dall’edilizia scolastica e abbiamo aperto i primi cantieri”. Ma il ‘cantiere’ “più importante” è quello sulla riforma del sistema. La novità è che ora il Governo prende tempo: in arrivo una consultazione di tre mesi tra genitori e docenti.

Matteo Renzi torna a parlare di scuola. E lo fa con toni entusiastici. “L’Italia deve tornare a essere fiera della propria scuola”. L’obiettivo è fissato nella e-news che torna ad inviare ai suoi lettori dopo una pausa seguita all’insediamento a palazzo Chigi.
Sulla scuola, scrive il premier, “si gioca tutto: la crescita economica, la dignità dell’insegnamento, il patto educativo con le famiglie, la qualità della vita nelle città. E’ lì, è tutto lì. Tra dieci anni saremo giudicati non per lo ‘zerovirgoladipil’, ma sul se saremo stati capaci di ridare dignità alla scuola e all’educazione italiana”.

Ancora Renzi: “Siamo partiti dall’edilizia scolastica e abbiamo aperto i primi cantieri”. Ma il ‘cantiere’ “più importante” è quello sulla riforma del sistema: “Richiederà tre mesi di consultazione con le famiglie e i docenti e comprenderà gli argomenti da studiare, la formazione e l’assunzione del corpo docente, il rapporto con il territorio e l’autonomia. Questo è il cantiere più impegnativo. Ma anche quello più bello. Perché si fa politica per questo, non per tre poltrone in più o in meno”.

Le indicazioni di Renzi sulla necessità di avviare una consultazione di massa, tra gli utenti e gli operatori scolastici, sembra il leit motive degli ultimi giorni. Mentre non si parla più di decreti legge immediati. L’impressione è che il Governo stia prendendo tempo, anche alla luce della rivolta “popolare” conseguente alle dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi. Qualcosa nell’aria dei palazzi alti della politica italiana sta cambiando? Lo scopriremo nei prossimi giorni.

L’Italia ha distrutto le scuole professionali ed i mestieri

da La Tecnica della Scuola

L’Italia ha distrutto le scuole professionali ed i mestieri

L’affermazione è di Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera: “l’amministratore delegato di Fincantieri ha dichiarato che l’azienda non ha delocalizzato, ma che per far lavorare gli stabilimenti italiani occorre assumere lavoratori stranieri. Quando tra 10 anni andranno in pensione i ‘maestri’ non sapremo come sostituirli”. Il Governo ha tentato di invertire la tendenza con i recenti decreti che rendono applicabile l’alternanza scuola-lavoro e l’assunzione con apprendistato: basterà?

”Si apra un tavolo di confronto tra Governo ed associazioni delle imprese per costruire una mappa ragionata di posti di lavoro disponibili e per avviare un’ampia rete di convenzioni territoriali tra scuole e fabbriche”. A chiederlo è Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera.

Damiano ha ricordato che ”l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato che l’azienda non ha delocalizzato, ma che per far lavorare gli stabilimenti italiani occorre assumere lavoratori stranieri. Quando tra 10 anni andranno in pensione i “maestri”, ha affermato, non sapremo come sostituirli perché abbiamo distrutto le scuole professionali ed i mestieri. Questa contraddizione è un vero problema per le imprese”, ha sottolineato il parlamentare.

Però, forse qualcosa però sta cambiando: ”da una parte aumenta la disoccupazione giovanile – aggiunge – dall’altra non si trovano operai italiani. I recenti decreti del Governo che rendono applicabile l’alternanza scuola-lavoro, con l’assunzione con contratti di apprendistato di giovani che frequentano l’ultimo biennio delle scuole superiori, può essere la risposta concreta per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro”.

Presto potremo capire, già con il nuovo anno scolastico, se la via intrapresa dall’Esecutivo sul fronte di stage e tirocini è quella giusta.

Graduatorie di istituto: ancora pochi giorni per l’invio delle domande

da La Tecnica della Scuola

Graduatorie di istituto: ancora pochi giorni per l’invio delle domande

Scade il 4 agosto prossimo il termine per trasmettere telematicamente il modello B di scelta delle istituzioni scolastiche. Per i licei musicali e coreutici è necessario inviare anche il modello B1, questa volta in modalità cartacea

Mancano pochi giorni al 4 agosto, termine ultimo previsto dalla nota prot. n. 1692 del 26/6/2014 per la trasmissione del modello B per la scelta delle istituzioni scolastiche ai fini dell’aggiornamento della graduatorie d’istituto. Per l’esattezza le funzioni su Istanze online chiuderanno alle ore 14.00.

In aggiunta al modello B, sempre entro il 4 agosto, i docenti delle classi di concorso A031, A032 e A077, compresi quelli inseriti nelle GaE, devono indicare nel modello B le scuole sedi di sezioni di Liceo Musicale e/o coreutico presenti in provincia e poi inoltrare ad uno dei Licei Musicali o Coreutici prescelti il modello B/1 (allegato alla nota prot. n. 7061 dell’11/7/2014), tramite pec o raccomandata R/R o consegna a mano con rilascio di ricevuta. Come chiarito con nota prot. n. 7087 del 14/7/2014 non è più richiesto l’invio del modello B/2 per i soli inclusi nelle GaE.

Una vita da precario con poche prospettive di successo

da La Tecnica della Scuola

Una vita da precario con poche prospettive di successo

È periodo di pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento “provvisorie” dei docenti, valide per il prossimo triennio 2014-2017. Con un effetto domino, da fare invidia alla più complessa macchina di Goldberg, tutti gli uffici scolastici italiani le stanno pubblicando in questi giorni. Sono veramente poche le province che non hanno ancora pubblicato, ma lo faranno certamente entro questa settimana.

L’amarezza di alcuni precari storici che da oltre dieci anni soggiornano in queste graduatorie è forte, quando nel ricercare il proprio nominativo nei tabulati del sistema informativo del Miur che ha sfornato la graduatoria, scoprono di avere sbagliato provincia di inserimento o di essere stati scavalcati da qualche nuovo entrato che ha deciso, proprio per questo triennio, di cambiare provincia. Abbiamo sentito alcuni precari con oltre 150 punti accumulati in 12 anni di onorato servizio, che pensavano di essere entrati nel podio di coloro che ce l’avrebbero fatta ad entrare in ruolo, e che invece si sono visti scavalcati da un gruppo di docenti con oltre 200 punti. In particolare in una provincia e in una data graduatoria sono entrati in testa ben sette precari con punteggi ragguardevoli che hanno scalzato le vecchie prime file.

Che tristezza per costoro che già pregustavano, dopo tanti sacrifici e dopo avere scalato per anni quella graduatoria, il meritato ruolo. Sopraggiunge lo scoramento, la delusione di chi pensava di essere arrivato alla meta ed invece adesso deve ricominciare da capo. Conosciamo la storia di alcuni docenti precari, siciliani e calabresi, con punteggi ragguardevoli, che presi dallo sconforto avevano scelto come destinazione la provincia di Milano o di Torino. Ecco arrivare l’amara sorpresa tale pensata l’hanno fatta in tanti e come succede nel gioco della roulette, la partita di giro è stata persa.

Ovviamente per alcuni è andata anche di lusso e con i loro punteggi importanti hanno scelto anche la provincia giusta e adesso festeggiano già la loro prossima immissione in ruolo. Molti altri invece con alle spalle una vita da precari, sono profondamente delusi e vedono davanti a loro poche prospettive di successo. Clamoroso il caso di una docente con 200 punti e pronta per il ruolo che si è vista retrocessa al decimo posto per l’entrata contemporanea di nove colleghi precari con un punteggio compreso tra i 215 e 204 punti.

Non era preventivabile una coincidenza così negativa, ma purtroppo è successo. Ad un passo dal traguardo si è vista superare da un plotone di concorrenti. Sembra un incubo ma è la pura realtà documentata dalla pubblicazione delle GAE di queste ore.

Delusioni difficili da digerire per docenti che hanno quasi 50 anni e sono costretti dagli eventi negativi di un sistema scolastico che sfrutta ingiustamente i precari per lunghissimi anni, reiterando contratti a tempo determinato, per poi retrocederli con il meccanismo delle graduatorie ad esaurimento che si aprono ogni tre anni. Un’ingiustizia che potrebbe trovare il suo giustiziere in una magistrale e storica sentenza della Corte di giustizia europea. Molti precari l’attendono con grande intensità. Speriamo che non sia un’altra grande delusione.

Flc-Cgil: “Aprire subito un ampio confronto sulla valutazione di sistema”

da La Tecnica della Scuola

Flc-Cgil: “Aprire subito un ampio confronto sulla valutazione di sistema”

In una lettera indirizzata al sottosegretario Reggi il sindacato di Mimmo Pantaleo chiede che si apra al più presto un ampio e serrato confronto sul tema della valutazione del sistema di istruzione.

Sulla questione della valutazione del sistema di istruzione è necessario aprire al più presto un ampio confronto politico e culturale che coinvolga tutte le parti e soprattutto le organizzazioni sindacali: è questo il senso di una lettera che la Flc-Cgil ha inviato al sottosegretario Reggi in questi giorni.
L’iniziativa del sindacato di Mimmo Pantaleo è legata anche alle notizie di queste settimane secondo cui le prove Invalsi dovrebbe rappresentare il punto di riferimento di ogni futura operazione di valutazione.
“Se queste proposte trovassero conferma nel lavoro del Cantiere scuola ‘Docenti: reclutamento/formazione/valorizzazione’  – annuncia la Flc –  intraprenderemo tutte le iniziative necessarie per combattere questa deriva insensata, che delinea un sistema totalmente privo di spessore politico e scientifico”.
Il sindacato di Pantaleo si spinge anche oltre e chiede che il Governo si faccia promotore di una iniziativa di modifica di alcune norme di legge a partire dalla eliminazione della prova nazionale all’interno degli esami di stato al termine del primo ciclo (si tratta in pratica delle disposizioni contenute nell’art. 4 del DPR 122/09).
Ma l’idea della Flc è anche quella di arrivare quanto prima al superamento del carattere censuario delle prove INVALSI previste all’interno del percorso scolastico per arrivare invece ad un sistema di tipo campionario.
“In altri termini – conclude Pantaleo – il nostro sindacato ritiene che operazione preliminare a qualsiasi discussione sul delicatissimo tema della valutazione/valorizzazione nell’ambito del settore dell’istruzione sia liberare il campo da tutti i provvedimenti che indebitamente intervengono nell’ambito della relazione educativa tra docenti e studenti”.
Si tratta di vedere se Reggi e Giannini vorranno davvero raccogliere l’appello della Flc e aprire un confronto su questo punto non solo con i sindacati ma con l’intero mondo della scuola.

Intercultura: on-line il nuovo bando per l’a.s. 2015/2016

da La Tecnica della Scuola

Intercultura: on-line il nuovo bando per l’a.s. 2015/2016

L.L.

Sono circa un migliaio le borse di studio per gli studenti delle scuole superiori interessati a partecipare a un programma scolastico di scambio interculturale all’estero a partire dall’estate 2015

È online il nuovo bando di concorso per partecipare ai programmi all’estero di Intercultura dell’anno scolastico 2015/2016 (partenze estate 2015).

Indicativamente, i programmi e le borse di studio sono rivolti a studenti delle scuole superiori italiane nati tra il 1 luglio 1997 e il 31 agosto 2000.

Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al sito internet www.intercultura.it e compilare il modulo di iscrizione on line a partire dal 1° settembre 2014.

È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 50 euro (che non verrà rimborsata in nessun caso) mediante versamento su conto corrente postale (c/c n° 1014038770) o pagamento con carta di credito.

Le iscrizioni per partecipare all’assegnazione delle borse di studio Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono pervenire entro il 10 novembre 2014. Oltre questa data, verranno accettate solo iscrizioni per le selezioni per i programmi non scolastici (indicati come “Estivi”), per i quali comunque Intercultura non può garantire l’esistenza di posti residui. Per le iscrizioni dopo il 10 novembre, i candidati non potranno beneficiare di riduzioni della quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4, indipendentemente dal reddito familiare e dal merito del candidato).