Avvio del nuovo anno scolastico: adempimenti

Avvio del nuovo anno scolastico: adempimenti

di Marco Graziuso

da Scuola e Amministrazione, n. 7-8, Luglio-Agosto 2014

Uomini prima che professionisti

210 UOMINI PRIMA CHE PROFESSIONISTI di Umberto Tenuta

CANTO 210 Uomini non si nasce. Come Victor, abbandonato nelle foreste dell’AVEYRON e ritrovato all’età di undici anni, non diventò mai un uomo, perchè deprivato delle stimolazioni dell’ambiente socioculturale, così ogni figlio di donna, al momento della nascita è solo un candidato alla condizione umana, ma uomo diventa solo attraverso l’educazione.

Il primo compito della Scuola è perciò la formazione dell’uomo, dell’uomo di una determinata società umana, prima che civile e democratica.

Prima che lavoratori, uomini!

 

Uomini non si nasce.

Uomini si diventa solo attraverso l’educazione (KANT).

Lo Stato italiano è impegnato a garantire la formazione dell’uomo, del cittadino e del lavoratore (Art.3, Cost.).

In questo ordine: uomo, cittadino, lavoratore.

Se non si è uomini non si può essere cittadini e non si può essere lavoratori.

Il primo compito della scuola è la formazione dell’uomo e del cittadino.

Se non si è uomini non si può essere né cittadini né lavoratori.

I lavoratori non possono essere degli uomini minori, dei minus habens.

Lo vieta il principio costituzionale dell’eguaglianza dei cittadini.

Prima occorre formare gli uomini che, in quanto tali sono anche cittadini, e poi si formano i lavoratori.

Purtroppo ancora persiste una disuguaglianza dei cittadini, ad alcuni dei quali si riserva solo la qualifica di lavoratori, e non anche quella prioritaria di uomini che certamente non si consegue al termine dell’attuale scuola media.

Per la contraddition che nol consente!

Se è scuola media, presuppone una scuola superiore, superiore per tutti i giovani, e non per una sola casta di privilegiati per lombrosiane eredità genetiche.

E invece, in contraddizione con l’uguaglianza dei cittadini prevista dalla Carta costituzione, i giovani non talentuosi per censo familiare vengono avviati alle scuole professionali, deprivandoli della loro piena formazione umana.

È la più grave discriminazione dei cittadini italiani, ma nessuno ne fa una bandiera.

In Italia convivono pacificamente i Licei e le Scuole professionali.

Come se questa fosse una discriminazione divina o naturale!

Vano è stato il grido del Parroco di Barbiana e dell’attuale Vescovo di Roma.

Evidentemente la nostra Ministra dell’Istruzione era distratta quando Papa Francesco parlava in Piazza San Pietro.

Ma Ella sta cercando di porre rimedio a questa assurda disuguaglianza con l’innalzamento dell’obbligo scolastico.

Come se il problema dell’eguaglianza dei cittadini possa essere risolto solo con una scuola comune dell’obbligo, dopo la quale si formano i lavoratori, siano essi geometri o ingegneri, albergatori o avvocati.

Invece, occorre innanzitutto una scuola dell’obbligo ottennale o novennale per tutti i figli di donna.

Poi i corsi universitari di diversa durata, per ragionieri e per avvocati.

Primaria però è la formazione dell’uomo, formazione fisica, intellettuale, morale e religiosa, civile.

Ed allora la questione della cultura classica non si pone più, perché la formazione dell’uomo non può che fondarsi sull’appropriazione della cultura dei padri, greci e romani.

E, quando dico cultura, non voglio dire erudizione, nozioni, grammatiche, biografie, cronologie, cosmografie…

Formazione dell’uomo, formazione umana, formazione dell’uomo integrale, originale, massimale, successo formativo, come sancisce il diritto positivo.

Nihil humani a me alienum puto!

La Danza di Liana, la Musica di Beetoven, la Poesia di Catullo, la Matematica di LUC, le Historiae di Erodoto…

Un tuffo nelle sorgenti della nostra cultura.

I nostri Umanisti lo fecero.

E noi?

Ci accontentiamo dell’ablativo assoluto e dell’aorista.

Che vilipendio di Virgilio e di Catullo, di Omero e di Esiodo.

Signore Professoresse e Signori Professori, fateci gustare la bellezza dei versi e delle colonne originali di Atene e di Roma!

Fateceli entrare nei nostri cuori prima che nelle nostre menti!

E smettetela, smettetela, smettetela di offrirceli al mattino come olio di ricino.

Noi studenti, per le radici del nome che portiamo, siamo innamorati dei nostri Padri.

Con crudeltà inaudita, voi ci costringete a odiarli, i nostri Padri, ogni giorno, nei banchi di scuola, tutti intenti a rubare sul Tablet la traduzione di Tucidide e di Saffo, di Cesare e di Tertulliano!

Noi studenti, tutti noi, vogliamo onorare i nostri Padri nel Tempio sacro della cultura, nel quale vogliamo restare per tutta la durata del mattino della nostra vita!

Solo così possiamo affacciarci al Villaggio globale dei nostri giorni.

E sentire, e capire, e comprendere le voci, le gioie e i dolori dei figli di altri Padri.

 

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Uomini belli buoni e giusti

209 UOMINI BELLI BUONI E GIUSTI di Umberto Tenuta

CANTO 209 Uomini, e basta!

Ma, se volete esplicitare: uomini belli, buoni e giusti!

Sì, proprio in questa sequenza.

 

Startup Big Men!

Uomini grandi.

Grandi in che cosa?

Robusti come le querce.

Non è male!

Ma Giacomo non lo era, eppure era quello che era, quello che è, immortale nei secoli dei secoli.

Uomini intelligenti.

Al Capone lo era, e come!

Uomini eruditi.

Oggi c’è Google.

Ma, insomma, cosa volete che diventi questo bimbo?

Innanzitutto, che sia bello.

È il primo complimento che si fa ad ogni bimbo appena nato.

Ogni scarrafone è bello a mamma soja!

Certo, la bellezza è una dote grande che i Greci ci hanno insegnato ad ammirare, nelle forme, nei gesti, nelle parole della poesia.

Ma i Greci univano kalos ad agathos, il bello al buono: kalokagathia (καλοκαγαθία).

E sì, anche noi vogliamo che i nostri giovani siano belli e buoni.

Belli nelle forme dei loro corpi, nei colori dei loro occhi, nel rosso delle loro gote, nella delicatezza dei loro abbracci, nella grazia dei loro movimenti di danza…

Buoni nell’amore di se stessi e dei loro fratelli sparsi sulla faccia della terra…

Ama il prossimo tuo come te stesso.

Grandezza di Cristo!

Riconosciuta finanche da quell’eretico di Kant: “Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale”.

In ogni tempo e in ogni luogo della Terra.

Se non ami te stesso, non puoi amare gli altri.

L’odio nei tuoi confronti è l’odio verso i tuoi fratelli.

È una questione di giustizia.

Tu e l’altro: dis, due, l’altro, jus, giustizia!

Educare alla giustizia, ad essere giusti, al rispetto di sé e degli altri.

Educare uomini belli, buoni e giusti!

Questo deve fare l’educazione.

Questo deve fare la scuola.

Questo debbono fare le Maestre, le maestre che lucian come stelle.

Questo farà la nostra STARTUP!

Startup per grandi uomini

208 STARTUP PER GRANDI UOMINI di Umberto Tenuta

CANTO 208 Abbiamo già la materia prima. Noi la sapremo lavorare… nella nostra Startup BIG MEN

 

Il Progetto europeo HUMAN BRAIN PROJET è povera cosa a fronte del progetto di creare grandi uomini che la nostra STARTUP BIG MEN.

Progetto non nuovo.

Basti ricordare solo: Burrhus Frederic Skinner, Walden due: utopia per una nuova società!

Ma la nostra non è un’utopia.

Noi facciamo sul serio!

La nostra Startup ha già messo a punto il suo progetto.

Eccolo!!

Metodi

Seguendo Bacone, noi partiamo dai Metodi.

Dai Metodi discende quali docenti e quali strutture utilizzare.

Quali metodi?

MOTIVAZIONE

Ogni scoperta che l’uomo ha fatto nel corso dei millenni è stata frutto di un bisogno (Decroly).

Puoi fischiare quanto vuoi ma se il cavallo non vuole bere non beve, anche se gli metti il muso nell’acqua (Freinet).

Lo sanno bene le mamme coi bimbi che inutilmente cercano di attaccare ai capezzoli!

Ogni umana scoperta è nata da un bisogno, da un problema.

Il tronco dell’albero per attraversare il lago, l’arco di mattoni per sostituire la trave di pietra che si spezza, le ali di Icaro per volare…

COOPERATIVE LEARNING

Oggi più che ieri, un solo uomo non riesce a fare nulla.

La scoperta dell’arco è il frutto di tutti gli uomini del villaggio.

Gli studenti imparano meglio se apprendono cooperando tra di loro.

PROBLEM SOLVING!

Tutto ciò che l’uomo è e sa se l’è inventato nel corso dei millenni.

Camminare, prendere, danzare, parlare, cantare, suonare …

Non doctrina, ma inventio, scoperta, costruzione.

Dai graffiti ai pittogrammi, dagli ideogrammi all’alfabeto…

STRUMENTAZIONI

Se ascolto dimentico

Se vedo ricordo

Se faccio capisco

Allora, signori miei, c‘est l’action qui fait la guerre!
Lasciamo che gli studenti si sporchino le mani, i piedi, anche il grembiule.

Tanto c’è la lavatrice!

Signori miei, a scuola i giovani non ce la fanno a stare seduti, in silenzio, con le mani conserte.

Sono più saggi di noi!

Voglio fare!

Lasciateli fare.

Date loro gli strumenti per fare.

Strumenti per i piedi e per le mani.

Ché, debbo citare Piaget, Bruner, Papert…!

Suvvia, riempiamo le scuole con le cianfrusaglie di Rosa e Carolina.

E mettiamoci pure i materiali strutturati di Maria.

E sia concesso, sia concesso ai singoli studenti, anche l’uso quotidiano del Tablet!

Mica i Tablet si appropriano della scuola?

Ma sì, ci sono anche le Maestre!

Ma non le maestre tuttofare.

Mica dal medico della mutua ti fai togliere l’appendice?

Nella STARTUP BIG MEN abbiamo maestre specialiste.

All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente chiede ai docenti di compilare un questionario ove liberamente possono indicare le loro specifiche competenze.

Chi sa cantare farà Canto.

Chi sa suonare farà Musica.

Chi sa poetare educherà gli studenti a godersi la bellezza della poesia ed a poetare.

Chi sa ragionare, contare e misurare farà Matematica.

Chi sa collocarsi nel tempo e nello spazio farà Storia e Geografia.…

Oddio, e chi nulla sa fare?

Suvvia, almeno sa cucinare!

Allora sarà l’addetta alla cucina.

E se nemmeno sa cucinare?

Allora le lasciamo ordinare i materiali dei laboratori matematici, linguistici, storici, geografici, scientifici, informatici….

Anche lei sarà una Stella, una Stella tra le Stelle!

Una scuola di Stelle.

Stelle le maestre, stelle gli studenti.

Una scuole per grandi uomini.

Tutti grandi, tutti belli, tutti buoni sono i figli di Donna!

E chi lo dice che sono grandi?

Il professore con le Scale?

No, amici cari, la nostra Startup non è una Gradinata!

Dai nostri Laboratori escono UOMINI, uomini grandi, tutti grandi, Giacomo, Ludwig, Immanuel, Albert, George…!

Venite, venite, venite, o gente, qui non ci sono scarti, qui nessuno muore.

Nella nostra Startup son tutti belli e son tutti grandi, docenti e studenti!

Son tutti LUCIAN, son tutti ERR.

Ricordate: STARTUP BIG MEN!

 

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Dal 29 luglio azzerati i vertici del Miur. Poi…

da TuttoscuolaNews

Dal 29 luglio azzerati i vertici del Miur. Poi…  

Il nuovo regolamento del Miur, pubblicato nei giorni scorsi con entrata in vigore dal prossimo 29 luglio, oltre a riordinare le direzioni generali della sede centrale romana (passano da otto a sei) e quelle delle sedi regionali (ne sono state soppresse quattro), prevede l’azzeramento dei massimi vertici con una specie di spoils system.

Tutti i direttori generali attualmente in servizio decadranno automaticamente dal loro incarico (reggenze di altri uffici compresi) il prossimo 29 luglio. Dallo stesso giorno, per evitare pericolosi vuoti di funzioni, dovranno essere conferiti i nuovi incarichi di funzioni dirigenziali (I fascia), compresa la copertura delle sedi attualmente vacanti sia presso l’Amministrazione centrale che periferica.

Considerato che a quella scadenza del 29 manca ormai una settimana circa, sta già diventando una corsa contro il tempo l’esame dei curricoli degli aspiranti per potere effettuare nuove nomine o riconferme.

L’operazione si presenta complessa e delicata, complicata anche dal fatto che sia tra i funzionari della sede centrale sia sugli uffici scolastici regionali vi sono diversi dirigenti prossimi alla pensione che, per effetto delle nuove disposizioni ‘renziane’ non potranno fruire di alcuna proroga di permanenza in servizio.

Il Miur: «A settembre almeno 32.500 assunzioni. Ecco il piano»

da Il Sole 24 Ore

Il Miur: «A settembre almeno 32.500 assunzioni.  Ecco il piano»

di Claudio Tucci

Quindicimila professori “su posti comuni” per coprire il turn over. Altri 13mila per il sostegno, la seconda tranche del piano triennale di stabilizzazioni varato lo scorso anno dal decreto Carrozza. Più 4.500 Ata (il personale tecnico amministrativo) per un totale di 32.500 assunzioni che potrebbero scattare a settembre. Il ministero dell’Istruzione ha inviato a Mef e Funzione pubblica il piano di immissioni in ruolo 2014.

Le coperture
Le stabilizzazioni sul sostegno sono finanziate direttamente dalla legge 104 (sono previsti stanziamenti ad hoc per circa 108 milioni di euro l’anno). Gli altri 15mila docenti previsti copriranno i pensionamenti che «quest’anno hanno risentito meno degli effetti della legge Monti-Fornero», ha spiegato il capo dipartimento per l’Istruzione del Miur, Luciano Chiappetta in un colloquio con “Il Sole 24 Ore”. Le prime stime di gennaio sul turn over indicavano cifre minori (poco più di 8mila posti) ma poi sono cresciute. Una possibile spiegazione, ha detto Chiappetta, «è che nella scuola, in passato, si entrava dopo aver svolto altri impieghi e quindi l’eventuale ricongiungimento, a fini pensionistici, dei questi periodi contributivi può aver agevolato le fuoriuscite. Negli anni 70 e 80, per esempio, sono stati assorbiti molti lavoratori che provenivano dalle Poste o dalle Ferrovie dello Stato».

I criteri per le assunzioni e il nodo Quota 96
Per settembre, quindi, il Miur preme per far scattare almeno 28mila assunzioni di docenti (oltre ai 4.500 Ata) e il loro reclutamento avverrà secondo il criterio introdotto 15 anni fa: il 50% dei posti sarà attribuito sulla base delle graduatorie a esaurimento (dove stazionano ancora circa 155mila precari “storici”) e il restante 50% sulla base dei concorsi. In primis, quello bandito nel 2012 dall’ex ministro, Francesco Profumo. Degli 11.542 posti messi a selezione sono stati assunti 3.527 docenti nel corso dell’anno scolastico in corso, mentre a settembre si procederà quindi all’immissione degli ulteriori vincitori, probabilmente una buona fetta dei restanti 8.015 (in ogni caso le graduatorie concorsuali sono valide tre anni). Questi numeri non tengono conto dei circa 4mila docenti (cosiddetti “Quota 96”) che potrebbero andare in pensione con i requisiti pre-Fornero, la cui discussione è legata alle sorti del decreto-legge Pa (e soprattutto all’onerosità della misura, su cui in passato c’è sempre stato il veto del Mef). «La vice presidente della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, sta spingendo per dare soluzione alla questione nel dl Madia. Dobbiamo aspettare le decisioni di governo e parlamento».

Il braccio di ferro sul nuovo piano triennale di immissioni in ruolo
Ma la partita sulle immissioni in ruolo del prossimo settembre potrebbe comunque portare a un bottino di posti più cospicuo. Il Miur infatti, ha annunciato Chiappetta, vuole dar seguito al piano triennale di assunzioni su tutti i posti oggi liberi e disponibili previsto dal decreto Carrozza: «Parliamo, per gli insegnamenti, di 14mila posti vacanti, ma a cui il ministero dell’Economia sottrae i circa 6mila soprannumerari non riassorbibili perché titolari di classi di concorso desuete o comunque superate dalla riforma degli ordinamenti». Insomma, si potrebbero liberare altri 8mila posti. Per gli Ata si parla di altri 4.500 posti. La strada «è in salita – ha ammesso Chiappetta – ma puntiamo a convincere Mef e Funzione pubblica». Dopo di che si dovrà aprire una sessione negoziale all’Aran con i sindacati perché il piano triennale è «a invarianza finanziaria» per lo Stato. L’atto d’indirizzo è pronto. La strada per garantire i saldi di bilancio dovrebbe essere quella già sperimentata con il precedente piano triennale di assunzioni Tremonti-Gelmini, ovvero l’allungamento della maturazione dello scatto d’anzianità (il cosiddetto “gradone”) per tutti i neo-assunti. Tutto ciò ovviamente previo assenso delle organizzazioni sindacali.

Ecco il piano per assumere 32.500 docenti e Ata già a settembre

da La Tecnica della Scuola

Ecco il piano per assumere 32.500 docenti e Ata già a settembre

Colloquio del Sole 24 Ore con il capo dipartimento per l’Istruzione, Luciano Chiappetta. Si punta a 28mila docenti e 4.500 amministrativi. Il Miu ha inviato a Mef e Funzione pubblica il piano di immissioni in ruolo 2014

Quindicimila professori “su posti comuni” e altri 13mila per il sostegno, più 4.500 Ata per un totale di 32.500 assunzioni che potrebbero scattare a settembre.
Per quanto riguarda le coperture, dice Luciano Chiappetta al Sole, le stabilizzazioni sul sostegno sono finanziate direttamente dalla legge 104, per la quale sono previsti stanziamenti ad hoc per circa 108 milioni di euro l’anno, mentre altri 15mila docenti previsti andranno a coprire i pensionamenti.
A settembre potrebbero dunque scattare almeno 28mila assunzioni di docenti (oltre ai 4.500 Ata) e il loro reclutamento avverrà secondo il criterio introdotto 15 anni fa: il 50% dei posti sarà attribuito sulla base delle graduatorie a esaurimento e il restante 50% sulla base dei concorsi.
In primis, quello bandito nel 2012 dall’ex ministro, Francesco Profumo. Degli 11.542 posti messi a selezione sono stati assunti 3.527 docenti nel corso dell’anno scolastico in corso, mentre a settembre si procederà quindi all’immissione degli ulteriori vincitori, probabilmente una buona fetta dei restanti 8.015.
Se poi i circa 4mila docenti della cosiddetta “Quota 96” andranno in pensione si aprirebbe un ulteriore spazio ad altrettanti posti.
Il prossimo settembre potrebbe comunque portare a un bottino di posti più cospicuo. Il Miur infatti, ha annunciato Chiappetta, vuole dar seguito al piano triennale di assunzioni su tutti i posti oggi liberi e disponibili previsto dal decreto Carrozza: «Parliamo, per gli insegnamenti, di 14mila posti vacanti, ma a cui il ministero dell’Economia sottrae i circa 6mila soprannumerari non riassorbibili perché titolari di classi di concorso desuete o comunque superate dalla riforma degli ordinamenti».
Insomma, si potrebbero liberare altri 8mila posti. Per gli Ata si parla di altri 4.500 posti.
La strada «è in salita – ha ammesso Chiappetta – ma puntiamo a convincere Mef e Funzione pubblica».
Dopo di che si dovrà aprire una sessione negoziale all’Aran con i sindacati perché il piano triennale è «a invarianza finanziaria» per lo Stato. L’atto d’indirizzo è pronto. La strada per garantire i saldi di bilancio dovrebbe essere quella già sperimentata con il precedente piano triennale di assunzioni Tremonti-Gelmini, ovvero l’allungamento della maturazione dello scatto d’anzianità per tutti i neo-assunti. Tutto ciò ovviamente previo assenso delle organizzazioni sindacali.

L’estate rovente dei precari

da La Tecnica della Scuola

L’estate rovente dei precari

Benvenuti al Nord o benvenuti al Sud? Sono tantissimi i precari in attesa della pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento provvisorie dopo l’aggiornamento. Ma quanto sarà consistente l’esodo da Sud a Nord?

Molti, infatti, si sono trasferiti di provincia e col patema d’animo sospirano il giorno della pubblicazione degli elenchi provvisori, che daranno già una prima veritiera impressione sull’andamento generale delle posizioni. Quel che è erto è che si sono verificati parecchi spostamenti dalle province del Sud a quelle del Nord e che molti docenti, non più giovanissimi e spesso con famiglia a carico, hanno osato fare il grande passo, pur di stabilizzare la loro situazione lavorativa. L’esodo, dunque, ha riguardato non solo i docenti più giovani, ma anche e soprattutto gli insegnanti anziani, che occupano i vertici delle graduatorie a esaurimento delle classi di concorso con meno cattedre, come A060 (scienze), A039 (geografia) A019 (diritto) A017 (economia aziendale).

Tanti di loro hanno visto definitivamente andare in fumo la prospettiva dell’immissione in ruolo a causa dei sistematici tagli agli organici e della sistematica riduzione del numero degli alunni voluti dalla “riforma epocale”, soprattutto nel Meridione d’Italia. Che è poi cronicamente a rischio di carenza cattedre, e dunque di riduzione delle disponibilità per le immissioni in ruolo e per le supplenze, per un complesso gioco di fattori: da una parte gli effetti dei tagli e del calo demografico, ma non bisogna dimenticare che chi va via, desidera anche ritornare dopo l’immissione in ruolo.

I giochi si complicano, dunque, con i trasferimenti, le utilizzazioni e le assegnazioni. Bisogna ricordare che il vincolo di permanenza quinquennale nella regione di immissione in ruolo con il decreto Carrozza è sceso a 3 anni.

Poi c’è la carta delle assegnazioni provvisorie, l’ulteriore possibilità dei trasferimenti interprovinciali di durata annuale. Pertanto, i docenti che non dovessero riuscire ad ottenere il trasferimento interprovinciale da nord a sud, in sede di mobilità a domanda, potranno ritentare la fortuna nella fase della mobilità annuale. Oltre tutto, a differenza della mobilità a domanda, dove i trasferimenti interprovinciali possono essere effettuati solo sul 25% dei posti vacanti in organico di diritto, nella mobilità annuale questa limitazione non sussiste. E quindi, i movimenti vengono disposti su tutti i posti disponibili e solo quelli che rimangono vuoti vengono destinati agli incarichi di supplenza.

Inoltre i vincolo di inamovibilità triennale, previsto dalla legge, vale anche per le assegnazioni provvisorie, ma il contratto contiene una deroga per i genitori di bambini fino ad 8 anni (art. 7, comma 3) e, addirittura, una precedenza per chi ha figli di età non superiore a tre anni. E tale deroga aggira bellamente il vincolo triennale, specie se si pensa che, di solito, i docenti che sono andati al nord negli ultimi anni sono piuttosto giovani.

Il Sud quindi piange e non c’è da stare allegri. E ormai vede spostarsi non solo giovani pieni di belle speranze, ma cinquantenni grigi, che, dopo aver accumulato una vita di punteggio, si sono visti sfuggire il ruolo più volte. Al danno, infine, per alcuni, potrebbe aggiungersi la beffa. Chi non si è spostato potrebbe subire un effetto devastante dal rientro di docenti più giovani, che hanno rischiato il tutto per tutto e si sono trasferiti qualche anno fa, e adesso potrebbero superare di colpo i colleghi più anziani.

Come si vede, è una sorta di triste gioco alla conquista della cattedra. Si attende quindi con ansia la pubblicazione delle Gae provvisorie per verificare con esattezza la consistenza dell’esodo dal Sud al Nord. A quanto pare inizieranno la pubblicazione gli Uffici scolastici territoriali di Latina e Lecce il 22 luglio. e a seguire tutte le altre province.

Ricordiamo anche che il 23 luglio saranno pubblicati i movimenti della secondaria superiore, ci sarà poi tempo fino al 30 luglio per le domande di utilizzazione e assegnazione, dopo di che si faranno i giochi per le immissioni in ruolo .Il personale docente della scuola infanzia e primaria potrà presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria dall’11 al 21 luglio 2014; il personale docente della scuola di primo e secondo grado potrà presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria dal 24 al 30 luglio 2014. Tutte le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente dovranno essere presentate tramite la funzione di Istanze On-line.

La solita estate rovente dei precari, che, davvero, per dirla con la canzone, odiano l’estate…

Il Tar Lazio sospende la tabella di atipicità A047/A049

da La Tecnica della Scuola

Il Tar Lazio sospende la tabella di atipicità A047/A049

Avevamo seguito già dal maggio scorso, gli sviluppi di un possibile ricorso avverso la circolare ministeriale n. 34 sugli organici, da parte dei docenti della classe di concorso A049 (matematica e fisica dei nuovi licei).

Poi quel ricorso è stato presentato, rivendicando la mancata applicazione della legge n. 133/2008 per quanto attiene il riordino delle classi di concorso che rende gli insegnamenti di A047 (matematica al biennio dei licei scientifici) e A049 (matematica e fisica nei licei scientifici), classe di concorso atipiche, generando grossi problemi didattici e amministrativi soprattutto per i docenti di A049 a tutto vantaggio della classe di concorso A047. Il ricorso che era stato presentato tempestivamente al Tar Lazio, nel mese di maggio, è seguito dall’avv. Domenico Naso, che era stato interpellato dalla nostra redazione.

In quell’occasione l’avvocato ci aveva fatto notare che la circolare ministeriale n. 34/2014, è illegittima nella parte delle tabelle di confluenza degli insegnamenti in quanto si contrappongono al decreto ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1998, attualmente in vigore, e che disciplina l’assegnazione delle classi di concorso alle varie classi dei vari licei.

Tale ricorso che vede schierati i docenti A049 a difesa del loro diritti, sta avendo adesso i suoi sviluppi. Infatti il Tar del Lazio si è riunito il 3 Luglio in camera di consiglio ed ha accolto la richiesta dei ricorrenti (docenti A049) emettendo una “ORDINANZA CAUTELARE” che dichiara sospese le C.M. n. 34 e relative tabelle di atipicità A047/A049 (nota 3119) in attesa di discuterne il 9/10/2014. Inoltre il TAR del Lazio ha anche condannato il MIUR al pagamento delle spese. Riportiamo in questo link il provvedimento del TAR Lazio http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Roma/Sezione%203B/2014/201407210/Provvedimenti/201403025_05.XML

In sintesi le motivazioni che hanno spinto a questa sospensione in via cautelare sono : “non è più consentito di ritenere quale valida giustificazione alla disposizione normativa sub secondaria di cui alla circolare n. 34 del 2014 l’imminenza dell’avvio dell’a.s. 2014/2015, dal momento che tale giustificazione è stata adoperata da sei anni per ovviare al disposto normativo primario, come rilevato nei precedenti citati; Ritenuto che in relazione al pregiudizio prospettato ed alle censure proposte in ricorso, sussistono le ragioni, previste dall’art. 55 del D.L.vo 2 luglio 2010, n. 104 per l’accoglimento dell’istanza cautelare, dal momento che la confluenza di più classi di materia in una unica classe produce ricadute in termini di occupazione dei docenti abilitati in quella/e classe/i di materie che nel caso è la A049”.

Purtroppo c’è da dire che questa sospensione cautelare arriva a giochi ormai chiusi ed ad organici ormai fatti. Fra pochi giorni, con le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie la partita degli organici per i docenti di ruolo sarà chiusa ed archiviata.

In buona sostanza il danno è stato fatto, violando presumibilmente le norme che regolano le assegnazioni delle classi di concorso alle varie classi dei vari licei. Con questa sospensione in via cautelare si prevede un effetto a catena di diffide agli ambiti territoriali affinché applichino questo dispositivo giudiziario. Sicuramente questa ordinanza avrà degli sviluppi che andranno nella direzione di mettere fine alle norme transitorie e di fare approvare al più presto, ma ormai dall’anno 2015/2016, un regolamento definitivo di riordino delle classi di concorso.

Per quest’anno il Miur rischia seriamente di pagare i danni procurati ai ricorrenti, che potrebbero vedersi riconosciuti i propri diritti nel dibattimento del ricorso che è fissato il 9 ottobre 2014.

Circolare Ministeriale 21 luglio 2014, n. 42

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

MIURAOODGOS Prot. n.4819

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di TRENTO
Al Sovrintendente dell’Intendenza Scolastica Italiana della Provincia Autonoma di BOLZANO
All’Intendente dell’Intendenza Scolastica Tedesca della Provincia Autonoma di BOLZANO
All’Intendente dell’Intendenza per la Cultura e la Scuola Ladina della Provincia Autonoma di BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Valle d’Aosta
AOSTA
All’Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Autonoma Sicilia
PALERMO

OGGETTO: Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica – anno scolastico 2014/2015.

Non essendo ancora intervenute modifiche di tipo legislativo degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica, anche per l’anno scolastico 2014/2015, si confermano le istruzioni già impartite, nei precedenti anni, sulle elezioni di tali organismi.
Come è noto, dette elezioni si svolgeranno secondo le procedure previste dall’ordinanza ministeriale n. 215 del 15 luglio 1991, modificata ed integrata dalle successive OO.MM. nn. 267, 293 e 277, rispettivamente datate 4 agosto 1995, 24 giugno 1996 e 17 giugno 1998.
Al riguardo, si ricorda che entro il 31 ottobre 2014 dovranno concludersi le operazioni di voto per gli organi di durata annuale e quelle per il rinnovo annuale della rappresentanza studentesca nel consiglio d’istituto – non giunto a scadenza – delle istituzioni scolastiche d’istruzione secondaria di II grado, con la procedura semplificata di cui agli articoli 21 e 22 dell’ordinanza citata.
Le elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per decorso triennio o per qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgeranno secondo la procedura ordinaria di cui al titolo III dell’ordinanza medesima. La data della votazione sarà fissata dal Direttore Generale di ciascun Ufficio scolastico regionale, per il territorio di rispettiva competenza, in un giorno festivo dalle ore 8 alle ore 12 ed in quello successivo dalle ore 8.00 alle ore 13.30, non oltre il termine di domenica 16 e di
lunedì 17 novembre 2014.
Nelle istituzioni scolastiche che comprendono al loro interno sia scuole dell’infanzia, primarie e/o secondarie di I grado, sia scuole secondarie di II grado, invece, continuerà ad operare il commissario straordinario, non essendo ancora intervenuta una soluzione normativa circa la composizione del consiglio d’istituto delle scuole in questione.

Il Direttore Generale
f.to Carmela Palumbo

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4847

Ai Dirigenti Scolastici-delle scuole polo PP&S in elenco
LORO SEDI
Ai docenti in elenco
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole polo LS-OSA/ab in elenco
LORO SEDI
Ai docenti in elenco
LORO SEDI
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendente Scolastico di Lingua Tedesca
All’Intendente Scolastico di Lingua Italiana
All’Intendente Scolastico di Lingua Ladina
Provincia Autonoma di Bolzano
AI Capo dipartimento istruzione della Provincia autonoma di Trento
Ai referenti USR regionali del progetto PP&S
LORO SEDI
Ai referenti USR regionali del progetto LS-OSA/ab
LORO SEDI

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4847

OGGETTO: Convegno “Elaborazione di simulazioni di seconde prove relative agli esami di stato 2014/2015 a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali” – Rovigo 29 e 30 settembre 2014

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4846

Nota 21 luglio 2014, MIURAOODGOS Prot. 4846

Ai Dirigenti Scolastici dei Licei Scientifici Statali e Paritari con opzione Scienze Applicate
LORO SEDI
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendente Scolastico di Lingua Tedesca
All’Intendente Scolastico di Lingua Italiana
All’Intendente Scolastico di Lingua Ladina
Provincia Autonoma di Bolzano
AI Capo dipartimento istruzione della Provincia autonoma di Trento

OGGETTO: Pubblicazione e diffusione dei risultati progetto LS-OSA/ab – Percorsi curriculari V anno materie Fisica e Scienze

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 167

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 167 del 21-7-2014

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2014, n. 103


Regolamento recante disciplina dell’elenco dei funzionari
internazionali di cittadinanza italiana. (14G00115)

 

 

Pag. 1

 

 

ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI

CAMERA DEI DEPUTATI

 


CONVOCAZIONE


Convocazione del Parlamento in seduta comune (14A05865)

 

 

Pag. 5

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 luglio 2014


Sostituzione del commissario straordinario dell’amministrazione
provinciale di Vibo Valentia. (14A05641)

 

 

Pag. 5

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 26 marzo 2014


Delega di attribuzioni al Sottosegretario di Stato on.le avv. Umberto
DEL BASSO DE CARO. (14A05643)

 

 

Pag. 6

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 27 giugno 2014


Riconoscimento del Consorzio di tutela dei vini con denominazione
d’origine Val d’Arno di Sopra e attribuzione dell’incarico a svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17,
comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC
«Val d’Arno di Sopra» o «Valdarno di Sopra». (14A05620)

 

 

Pag. 7

 

 

 


DECRETO 1 luglio 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio di Tutela dell’Insalata di Lusia
IGP a svolgere le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15, della
legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la IGP «Insalata di Lusia».
(14A05611)

 

 

Pag. 9

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 11 luglio 2014


Criteri e modalita’ per il deposito per via telematica della
traduzione in italiano delle rivendicazioni della domanda di brevetto
europeo, di cui all’articolo 54 del codice della proprieta’
industriale, e della traduzione in italiano, a scopo di convalida,
del testo del brevetto europeo pubblicato, di cui all’articolo 56 del
codice della proprieta’ industriale. (14A05640)

 

 

Pag. 10

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

BANCA D’ITALIA

 


COMUNICATO


Nomina degli Organi della procedura della Adenium Societa’ di
gestione del Risparmio S.p.A., in Milano, in amministrazione
straordinaria. (14A05638)

 

 

Pag. 12

 

 

DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICA EX ART. 10 DEL DECRETO-LEGGE N. 101/2013 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE N. 125/2013

 


COMUNICATO


Valutazione ambientale strategica del Programma operativo nazionale
«Citta’ Metropolitana» 2014-2020 – consultazione del pubblico.
(14A05706)

 

 

Pag. 12

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e di
controllo e messa in amministrazione straordinaria della Adenium
Societa’ di gestione del Risparmio S.p.A., in Milano. (14A05637)

 

 

Pag. 12

 

 

 


COMUNICATO


Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi
di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali. (14A05655)

 

 

Pag. 12

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 7 luglio
2014 (14A05727)

 

 

Pag. 13

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 8 luglio
2014 (14A05728)

 

 

Pag. 13

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 9 luglio
2014 (14A05729)

 

 

Pag. 14

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 10
luglio 2014 (14A05730)

 

 

Pag. 14

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 11
luglio 2014 (14A05731)

 

 

Pag. 15

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


COMUNICATO


Modifica dello statuto del Consorzio Interuniversitario Nazionale per
la fisica delle atmosfere e delle idrosfere, in Tolentino. (14A05624)

 

 

Pag. 15

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione alla Scuola superiore per mediatori linguistici
«CIELS», in Padova, a stipulare una convenzione con l’Universita’
degli studi internazionali di Roma. (14A05625)

 

 

Pag. 15

 

 

 


COMUNICATO


Approvazione del nuovo statuto del Consorzio nazionale
interuniversitario per i trasporti e la logistica – Nitel, in Roma.
(14A05642)

 

 

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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 


COMUNICATO


Comunicato relativo ai DDPCM 13 e 30 giugno 2014 relativi a
interventi di edilizia scolastica ai sensi dell’art. 31, comma 14-ter
della legge 12 novembre 2011, n. 183. (14A05626)

 

 

Pag. 15