da Redattore Sociale
Expo 2015 e disabilità, l’appello: “Salvare il Mercato al buio”
Progettato dall’Istituto dei ciechi, è un percorso finalizzato a far comprendere ai visitatori che cosa percepisce un non vedente quando passeggia per le bancarelle. Cancellato due giorni fa, il Pd lombardo ne chiede la reintroduzione
MILANO – Salvate l’esperienza del “Mercato al buio” all’interno del Padiglione Italia di Expo. È una delle dieci proposte che il PD lombardo presenta per migliorare l’offerta turistica per i visitatori che saranno a Milano nel 2015. Il “Mercato al buio” era stato progettato dall’Istituto dei ciechi del capoluogo lombardo come un percorso finalizzato a far comprendere ai visitatori che cosa percepisce un non vedente quando passeggia per bancarelle. Invece che con gli occhi, i visitatori si sarebbero mossi annusando i profumi di frutta e verdura e toccando i prodotti esposti. Poi, il 4 agosto il presidente dell’Istituto, Rodolfo Masto, riceve dal direttore artistico del Padiglione Marco Balich un’email: per motivi di spending review, l’iniziativa salta. “Pensiamo che sia un’iniziativa all’insegna dell’inclusione e che quindi vada valorizzata”, dichiara Fabio Pizzul, consigliere regionale del PD. Le proposte vogliono essere un’indicazione per rendere più efficace lo stanziamento votato in Consiglio regionale di 10 milioni di euro per la promozione delle bellezze della Lombardia.
Sul tema turismo e accessibilità, secondo Pizzul servirebbe “maggiore coinvolgimento delle persone con disabilità nell’accoglienza dei visitatori”. Per altro, se per Milano è chiaro l’obiettivo di testare dieci itinerari sicuri anche per persone con disabilità per raggiungere il polo fieristico, lo stesso non vale per quel che accade nel resto della regione, dove regna l’incertezza sui progetti in corso. “Se sul versante dei contenuti vediamo che si sta lavorando, siamo preoccpuati per quello che si sta facendo per l’accoglienza dei visitatori e per il fuori Expo”, aggiunge il capogruppo del Pd regionale Enrico Brambilla.
Oltre al recupero del “Mercato al buio”, il Pd regionale propone di potenziare la rete wireless sui treni regionali, attrezzare aree di sosta per camper anche in prossimità di mete turistiche, utilizzare (come proposto da Stefano Boeri) il tesoro di quadri non esposti della Pinacoteca di Brera per mostre diffuse in città, munire di display per i sottotitoli i teatri e i cinema milanesi, allungare nel 2015 i cartelloni delle compagnie di spettacoli dal vivo per sfruttare anche i mesi estivi, varare un bando per promuovere attività di giovani artisti, integrare la segnaletica cittadina con cartelli in inglese, disporre finanziamenti ad hoc alle società sportive per promuovere eventi e rendere fruibili gli impianti sportivi in città anche agli stranieri. (lb)