Educazione&Scuola Newsletter n. 1053


Educazione&Scuola Newsletter n. 1053

Maggio 2015 – XX Anno

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Notizie

31 maggio Elezioni

Election Day

28 maggio Riforma Sistema Nazionale Istruzione al Senato

La 7a Commissione del Senato esamina il DdL di riforma del sistema nazionale di istruzione

23 maggio Palermo chiama Italia

XXIII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio

21 maggio Riorganizzazione Amministrazioni pubbliche alla Camera

La 1a Commissione della Camera esamina il DdL sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche

17 maggio Giornata internazionale contro l’omofobia

Si svolge la Giornata internazionale contro l’omofobia e contro ogni forma di atteggiamento pregiudiziale basata sull’orientamento sessuale

14 maggio Task Force Edilizia scolastica su sette regioni

Presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è svolto un incontro per fare il punto sul primo anno di lavoro della Task Force per l’Edilizia scolastica

14 maggio Salone Internazionale del Libro di Torino

Dal 14 al 18 maggio 2015 si svolge la XXVIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

12 – 13 maggio Confronto sulla Buona Scuola

Iniziative ed incontri dell’esecutivo su “La Buona Scuola”

11-17 maggio Settimana nazionale della musica a scuola

Come previsto dalla Nota 2 febbraio 2015, AOODGOSV 837, dall’11 al 17 maggio 2015 si svolge la settimana nazionale della musica a scuola

11 – 20 maggio Adozione Libri di testo

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola

9 maggio Giorno della Memoria

Si celebra il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, il ‘Giorno della memoria’

6 – 12 maggio Prove INVALSI 2015

Calendario delle prove INVALSI 2015

4 maggio Riforma elettorale alla Camera

L’Aula della Camera approva la proposta di riforma elettorale

Fare il DS: Autonomia, Organizzazione, Valutazione

Bari, 2 maggio 2015

1 maggio Expo 2015

Si svolge la cerimonia di inaugurazione di Expo 2015 a Milano dedicata a “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

 


Norme

Avviso 29 maggio 2015

AFAM, elenco dei vincitori del Premio Claudio Abbado

Ordinanza Ministeriale 29 maggio 2015, n. 11

Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali. Anno …

Avviso 29 maggio 2015, AOOOGOSV 4837

Disponibilità dalla giornata del 3 giugno 2015 sul Sidi della composizione delle commissioni e dell’elenco dei presidenti e commissari

Decreto Ministeriale 29 maggio 2015, n. 319

Costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado

Decreto Ministeriale 29 maggio 2015, n. 321

Decreto 29.05.2015 n.321 di rettifica al DM n.315/2015 recante il bando ammissione SS A.A. 2014/2015

Legge 27 maggio 2015, n. 69

Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio

Nota 26 maggio 2015, AOODGODV 4674

Adempimenti di carattere operativo ed organizzativo relativi all’esame di Stato. Anno scolastico 2014-2015

Decreto Ministeriale 26 maggio 2015, n. 315

Bando per l’ammissione dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l’a.a. 2014/2015

Avviso 21 maggio 2015, Prot. n.1104

Selezione dei componenti del Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (CNGR)

Direttiva 21 maggio 2015, AOOUFGAB 306

Incarichi di presidenza – Applicazione dell’articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43

Decreto-Legge 21 maggio 2015, n. 65

Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR

Nota 21 maggio 2015, AOODGPER 15510

Operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti, mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2015 – C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area …

Decreto Ministeriale 21 maggio 2015, n. 307

Ripartizione dei contratti di formazione medico specialistica, coperti con fondi statali, assegnati alle scuole di specializzazione universitarie di area sanitaria

Nota 21 maggio 2015, AOODGCASIS 1787

Piano di comunicazione 2015 – Partecipazione FORUM PA 2015 ‐ Programma

Disegno di Legge (Camera, 20.5.15)

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti

Risoluzione Parlamento europeo 20 maggio 2015, n.2684

Elenco di questioni adottato dal comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità in riferimento alla relazione iniziale dell’Unione europea

Decreto Direttore Generale 20 maggio 2015, n. 26

Elenco Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado beneficiarie della fornitura gratuita di 5 schede di sviluppo Intel® Galileo

Avviso 19 maggio 2015, AOODGSIP 3381

Vincitore di A Scuola di OpenCoesione 2014/2015, Top Ten dei migliori Team e lancio del Premio dal pubblico al Blog delle classi più votato online

Nota 19 maggio 2015, Prot. n. 3401

Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale – 24 Maggio 2015 ore 15.00, Minuto di silenzio

Nota 19 maggio 2015, AOODGPER 15379

Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2015/16.Trasmissione ipotesi CCNI e presentazione domande

Avviso 19 maggio 2015, AOOUFGAB 14392

Avviso rivolto ai funzionari di ruolo, Area III, in servizio presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ai fini dell’acquisizione delle disponibilità a prestare la propria …

Decreto Direttoriale 19 maggio 2015, n. 1094

Potenziamento strutturale: proroga dei termini delle attività progettuali

Nota 19 maggio 2015, AOODGOSV 4448

Chiarimenti in merito all’indirizzo Design nei Licei Artistici

Protocollo d’Intesa MIUR – Microsoft

A supporto della promozione e dello sviluppo della cultura digitale nella Scuola

15/05/2015 – FORUM PA – Presentazione della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei per l’istruzione PON

Presentazione della programmazione 2014-2020

Sentenza Consiglio di Stato 15 maggio 2015, n. 2474

Riduzione della dotazione organica del personale ATA per la provincia di Reggio Calabria

14/05/2015 – Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 – Indicazioni operative in ordine alla corretta registrazione delle attività e delle ore prestate da tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nei progetti cofinanziati

Nota prot. 6755 del 11 maggio 2015

Nota 13 maggio 2015, AOODGPER 14578

D.M. 4 maggio 2015 n. 248. Integrazione Graduatorie di Istituto di II fascia del personale docente

Ipotesi CCNI (MIUR, 13.5.15)

UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.A. PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/16

Avviso 12 maggio 2015

Schema di manuale tecnico operativo di cui all’art. 8 del DI n. 19 del 14 gennaio 2014 – Contabilità economico-patrimoniale delle Università

Nota 12 maggio 2015, AOODGOSV 4092

Trasmissione Protocollo d’Intesa MIUR-ENIPG

Nota 12 maggio 2015, AOODGSIP 3213

17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia

Nota 12 maggio 2015, AOODGOSV 4089

Consiglio d’Europa: Programma “Pestalozzi” di formazione continua. Candidature 2015

Nota 12 maggio 2015, Prot. n.4093

SCUOLE ESTIVE DI ASTRONOMIA – a.s.2014-2015

Nota 8 maggio 2015, AOODGOSV 4001

Iniziative per i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri: segnalazione di tre puntate speciali del programma Storia della Letteratura, di RAI Cultura, dedicate a Inferno, Purgatorio e Paradiso

Nota 7 maggio 2015, AOODGCASIS 1576

FIRMA DIGITALE MIUR: SOSPENSIONE RICHIESTA CERTIFICATI DIGITALI

Legge 6 maggio 2015, n. 52

Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati

Nota 6 maggio 2015, AOODGRUF 7457

Sentenza T.A.R. Lazio – annullamento circolare n. 2/2014 della Funzione Pubblica

Nota 5 maggio 2015, Prot. MIURAOODGOVS 3858

Concorso nazionale “Il cibo nella Bibbia: ricercare e condividere il pane”. Premiazione scuole vincitrici

Nota 5 maggio 2015, Prot. MIURAOODGOVS n. 3855

Concorso “Suoni&Professioni. La creatività, passione e opportunità” A.S. 2014-2015 – Proroga consegna elaborati

Nota 5 maggio 2015, Prot. MIURAOODGOVS n. 3857

Olimpiadi Italiane di Astronomia. Finale nazionale 2015 – Modena

Nota 4 maggio 2015, AOODGCASIS 1533

Monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro – a.s. 2014/2015

Decreto Ministeriale 4 maggio 2015, n. 248

Integrazione Graduatorie di Istituto di II fascia del personale docente

 


Rubriche

in Bacheca della Didattica

In difesa dei Tieffini e dei passini

di Mavina Pietraforte

Il DDL “la buona scuola” non ha validità scientifica

di Enrico Maranzana

Rieccoli!

di Francesco G. Nuzzaci

Dario Cillo

Sintesi CV

Il corto-circuito della Buona Scuola

di Giuseppe Guastini

Valutazione: né quisquilia, né pinzellacchera

di Cosimo De Nitto

Organico dell’autonomia o organico del dirigente?

di Cosimo De Nitto

La Cenerentola della Buona Scuola

di Mavina Pietraforte

Per una scuola interculturale

di Mariacristina Grazioli

La buona scuola: il DDL è viziato da illogicità manifesta

di Enrico Maranzana

Parlare di scuola, tra grandi narrazioni e storytelling

di Piervincenzo Di Terlizzi

La radiosa lettera di maggio 

di Alessandro Basso

La valutazione della parrucchiera

di Stefano Stefanel

Che ve ne sembra della valutazione?

di Mavina Pietraforte

Perché è necessario stare dalla parte dei docenti

di Giuseppe Guastini

Approvata dal senato la riforma, monca, della dirigenza pubblica

di Francesco G. Nuzzaci

Senza titolo

di Claudia Fanti

Aggiornamenti sulla questione ispettiva

di Gabriele Boselli

Ancora tre o quattro cose di buona scuola

di Nicola Puttilli

Dopo il 5 maggio: brutte figure, depistaggi, effetti desiderati

di Cosimo De Nitto

Per una succinta eziologia dei “superpoteri” dei ds

di Mavina Pietraforte

Perché fermarsi alla crocetta?

di Enrico Roversi

5 maggio: i partigiani della cultura e la Costituzione in piazza

di Cosimo De Nitto

Gli investimenti del Ddl La Buona Scuola

MIUR

Autonomia e Scuola

di Dario Cillo

Lo scenario normativo (dal 1859 ad oggi)

di Dario Cillo

Codice disciplinare e di comportamento della Scuola

di Dario Cillo

Ruoli e Funzioni nell’Autonomia

di Dario Cillo

Fare il DS: Autonomia, Organizzazione, Valutazione

Bari, 2 maggio 2015

Educarsi e educare: alla responsabilità mediante la responsabilità

di Margherita Marzario

in Esami

Diario d’Esame 2014-2015

di Dario Cillo

Raccolta aggiornata delle norme sull’esame di Stato conclusivo del 1° ciclo d’Istruzione

a cura di Giuseppe Guastini

Esami: Incontro di generazioni

di Davide Leccese

in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

in Famiglie

Il DdL Buona Scuola … e il ruolo dei genitori

di Cinzia Olivieri

Sportello Genitori Studenti e Scuola

a cura di Cinzia Olivieri

in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

La Consulta a Pomezia

di Rolando A. Borzetti

L’USR Lazio posticipa all’a.s. 2016-17 il divieto per gli alunni con disabilità ultraventitreenni a frequentare le scuole superiori del mattino

di Salvatore Nocera

FAQ Handicap e Scuola – 56

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Rolando Alberto Borzetti

Il TAR della Toscana afferma la propria competenza in materia di ore di sostegno

di Salvatore Nocera

Anche gli stranieri regolari hanno diritto a svolgere supplenze nelle scuole italiane

di Salvatore Nocera

in LRE di Paolo Manzelli

SINTESI ATTIVITA’ primo semestre 2015 EGOCREANET

di Paolo Manzelli

in Mobilità

Mobilità 2015-2016

28 maggio: pubblicazione dei trasferimenti del personale docente della Scuola Secondaria I Grado

in PSSP&MD di Umberto Tenuta

Compiti per le vacanze

di Umberto Tenuta

Scrutinare

di Umberto Tenuta

Sceriffi a piazza San Pietro?

di Umberto Tenuta

Scuola genitrice

di Umberto Tenuta

Valutazione

di Umberto Tenuta

LIBERALSCUOLA non è BUONASCUOLA

di Umberto Tenuta

Scuola degli studenti

di Umberto Tenuta

Odio della lettura

di Umberto Tenuta

L’uomo può diventare tale solo con l’educazione

di Umberto Tenuta

INVALSI

di Umberto Tenuta

Vampa di fuoco

di Umberto Tenuta

Libro e Tablet

di Umberto Tenuta

Scuola che d’amor arde

di Umberto Tenuta

Madre amorosa

di Umberto Tenuta

Sciopero giusto senza ragioni giuste

di Umberto Tenuta

Scuola democratica

di Umberto Tenuta

Expo Buonascuola

di Umberto Tenuta

in Psicologia

La coppia, i figli

di Adriana Rumbolo

in Recensioni

J. Nash, I giochi linguistici e matematici

di Gianfranco Purpi

R. Bortone, Fare scuola in un mondo che cambia

Riflessioni e strumenti per chi dirige e per chi insegna

Karzan Kader, Bekas

di Mario Coviello

J. Cortázar, Bestiario

di Antonio Stanca

G. Solimine, Senza Sapere

di Mario Coviello

T. Breakwater, Canto di Natale 2020

di Marta Fanfano

Don Gino Corallo: salesiano, educatore e pedagogista

di Carlo De Nitti

Incontro con Luigi Ballerini

di Mario Coviello

in Statististiche

Skills Outlook 2015: Youth, Skills and Employability

OECD

Rapporto annuale 2015 – La situazione del Paese

ISTAT

Better life 2015 – Istruzione

OECD

Iscrizioni al primo anno – A.S. 2015/2016

a cura del Servizio Statistico MIUR

in Stranieri

Per una scuola interculturale

di Mariacristina Grazioli

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

Uno sciopero cha farà lavorare di più!

di Maurizio Tiriticco

Ho fatto un sogno!

di Maurizio Tiriticco

La scuola come quarto potere costituzionale

di Maurizio Tiriticco

La Buona scuola: l’ottimismo della ragione non è di casa

di Maurizio Tiriticco

 


Rassegne

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

 

In difesa dei Tieffini e dei Passini

In difesa dei Tieffini e dei Passini

di Mavina Pietraforte

 

I Tieffini visti da vicino

Comincio con il difendere i tieffini.

Quelli che devono superare ben tre prove di selezione prima di accedere ad un corso di almeno 200 h con lavoro finale e discussione dell’elaborato che coniughi il tirocinio attivo con la teoria esaminata. Ciò che è più facile a dirsi che a farsi.

Non per questo voglio difenderli, o perlomeno non solo. Ma perché li ho visti, ascoltati, apprezzati di recente durante una sessione di esame per l’abilitazione in una Università statale della Lombardia, come rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Con loro ho apprezzato i loro docenti universitari, rigorosi e pieni di tematiche epistemologiche, pedagogiche che a sentirli, a me che da un po’ sto frequentando solo i corridoi burocratici, mi hanno rinfrescato e rincuorato l’animo.

Gli abilitanti, poi, mi hanno affascinato con la loro passione nei lavori di tirocinio svolti presso le scuole dove hanno portato la loro sapienza e non solo, hanno mostrato anche la strada per l’inclusivisità come pratica e non solo come enunciato, con le loro proposte di apprendimento tra pari, o di uso delle tecnologie strategicamente volte a coinvolgere anche gli alunni DVA.

Si trattava infatti di esami per l’abilitazione al sostegno. E scopri quello che non avresti immaginato: anche in scuole centrali di Milano, banchi isolati per gli alunni disabili, o l’allontanamento come pratiche diseducative.

O addirittura il precludere l’accesso alla documentazione della certificazione di questi alunni,   certo riservata ma ineludibile come conoscenza per chi deve educare e formare questi ragazzi “diversi”.

E questi tieffini a portare il loro tesoro, il loro coraggio, a coinvolgere le scuole, i docenti e i dirigenti scolastici.

E dove finiranno? Torneranno nelle scuole dove hanno portato un po’ di luce, dove hanno sperimentato sul campo la distanza tra la scuola agita e quella normata, causata forse da norme solo formalmente ugualitarie?

Non è il loro ingresso nel mondo della scuola come docenti di ruolo, a tempo interminato, un modo per garantire l’uguaglianza sostanziale dei docenti come lavoratori, come studiosi e come intellettuali della scuola e per i ragazzi come garanzia di educatori consapevoli in grado di accompagnarli in modo graduale e motivato al loro “progetto di vita”?

Perché non rientreranno nel piano di assunzioni del DDL ora all’esame del Senato?

Chi ha fatto la conta del fabbisogno e deciso che non servono alla scuola?

Ci sono dati statistici inoppugnabili   in merito per cui arrendersi e dover rinunciare ancora una volta, ad una occasione di “buona scuola”?

 

 

I passini

Laddove i tieffini possono anche non essere mai entrati a scuola con supplenze, (ma le esperienze sono molto variegate), i passini sicuramente sì.

E a questo hanno aggiunto anche loro una formazione universitaria. Meno selettiva, si dirà, dei tieffini con riguardo alle prove di ingresso, ma sempre un percorso universitario, quindi di ricerca e di studio nei massimi organi deputati nei paesi occidentali fin dall’Alto Medioevo, le Università.

In più, comunque, hanno avuto pregresse esperienze di insegnamento in presa diretta, per così dire. E la Scuola è maestra di vita, come la Storia.

Anche di questi, ne ho conosciuti alcuni, sconsolati e incerti sul loro futuro, mortificati da un’attesa senza fine, consapevoli che per tutti loro si potrà parlare solo di un concorso da bandire previo svuotamento delle GAE.

 

Un futuro vano concorso

Si tratta di una generazione incolpevole inghiottita in un buco nero da cui non vedono l’uscita.

Uno spiraglio di luce può essere solo il concorso ordinario?

Ordinario che vuol dire?

Piuttosto straordinario, direi, visto che dovrebbe selezionare gente già ampiamente selezionata.

Una procedura comparativa per selezionare in modo mirato persone che hanno competenze e capacità già testate non sarebbe la migliore soluzione?

Non si fa certo i puristi per la selezione dei dirigenti dell’Amministrazione centrale e periferica per cui a quanto pare la nomina con criteri personalistici sembra essere quella più efficace e spedita, caldeggiata anche se non amata.

Solo per i docenti parrebbe obbligatorio passare attraverso le forche caudine di un concorso che potrebbe rivelarsi un “bagno di sangue” come si è espressa di recente la ex Ministra Carrozza[1], parlando a proposito dei concorsi per ds svoltosi nelle varie Regioni.

Non sono certo contro i concorsi, io sono entrata per concorso nel ruolo di dirigente tecnico, (e anzi penso che per la dirigenza la via maestra sia solo il concorso), e del resto entrai per concorso anche nell’insegnamento, più di venti anni fa, ma allora non c’erano questi percorsi universitari e giacché ora ci sono, non si vede perché si debba vanamente creare un altro metodo per selezionare chi è stato già selezionato dalle Accademie.

 

[1]http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/scuola-lex-ministro-carrozza-a-settembre-sara-massacro-e-siamo-gia-in-ritardo/368942/

 

Compiti per le vacanze: utili o dannosi?

da La Stampa

Compiti per le vacanze: utili o dannosi?

Anche quest’anno si riapre il dibattito, saranno 6,3 milioni gli alunni italiani che si preparano ad affrontare lo studio in estate, con una spesa stimata per le famiglie di circa 200 milioni di euro
paolo martone

Compiti per le vacanze, male necessario o inutile accanimento? Una questione che va avanti da tempo, e che si ripropone con la scadenza dell’anno scolastico. Il pesante fardello estivo riguarderà 6,3 milioni di alunni italiani, con una spesa stimata per le famiglie di circa 200 milioni di euro tra libri nuovi, cancelleria e (per chi se lo può permettere) costose lezioni private.

Si salveranno gli alunni di quinta elementare e terza media, per tutti gli altri ci sarà da studiare. Il fronte dei contrari cresce a dismisura, in particolare tra pediatri e pedagogisti. Secondo Italo Farnetani, medico dell’infanzia, i compiti per le vacanze sono inutili, dannosi per i ragazzi e costosi per le famiglie. Inoltre quasi nessuno li controlla”. Diverso l’approccio del pedagogista Luigi Domenighini, che sostiene come “posizione pedagogicamente corretta” l’idea “che venga elaborato dal figlio studente nella prima settimana di vacanza un “piano” di svolgimento dei compiti, con date ed orari, terminante con la frase: “Mi impegno a rispettarlo”. Un piano visto da tutti ed appeso in una parte ben visibile della casa. Questo è un grosso intervento pedagogico teso ad abituare il figlio a “progettare i suoi lavori” ed a tener fede a quanto deciso”. Un metodo, una sorta di tabella di marcia. Che è l’esatto contrario di quello che si verifica nella maggioranza dei casi, con due terzi degli alunni che si trascinano i compiti da giugno a settembre, facendoli diventare un tormento per loro e per i genitori.

Poi ci sono i “forzati di giugno-luglio”, coloro che concentrano lo sforzo e il sacrificio nel periodo iniziale delle vacanze, rinunciando ovviamente a diverse belle giornate di svago. Seguono gli “agostani”, che nella maggior parte dei casi sono stati in vacanza a luglio e si dedicano alla sgradita incombenza di ritorno in città e nel mese più torrido. Dopo gli agostani troviamo le “cicale”: si sono goduti in pieno le vacanze e pensano di poter far tutto in pochi giorni. La fatica, in questo caso, è mostruosa, e quasi nessuno di loro riesce a fare tutti i compiti. L’ultimo stadio è rappresentato dagli “irriducibili”, quelli che i compiti “non li fanno” punto e basta. Una minoranza composta da circa il 2% degli alunni.

L’associazione dei presidi italiani, per bocca del presidente Giorgio Rembado, non prende posizione trincerandosi dietro “l’autonomia scolastica”. Mentre Maurizio Parodi, anche lui dirigente scolastico, è tra i più attivi sostenitori dello stop ai compiti a casa, sia quelli giornalieri che per le vacanze. Parodi ci ha scritto anche un libro dal titolo “Basta compiti! Non è così che si impara”, ha creato la pagina Facebook “Basta compiti” (oltre 4.500 iscritti) e raccolto 4.290 firme per una petizione. “I compiti per le vacanze – dice Parodi – sono una contraddizione in termini, un assurdo logico e pedagogico, giacché le vacanze sono tali, o dovrebbero esserlo, proprio perché liberano dagli affanni feriali: vacanza, in latino vacantia, da vacare, ossia essere vacuo, sgombro, vuoto, senza occupazioni”.

 

Sciopero scrutini, è possibile che si recuperi di notte e nel week end? Alle superiori sì

da La Tecnica della Scuola

Sciopero scrutini, è possibile che si recuperi di notte e nel week end? Alle superiori sì

Sui social network sta montando il dibattito: diversi addetti ai lavori hanno calcolato che negli istituti secondari di secondo grado, soprattutto dove dovessero essere molti gli scrutini rimandati, è gioco-forza che vengano riconvocati in tarda serata (fino a mezzanotte?) e forse pure di domenica (il 14 giugno). La domanda più ricorrente: ma che sciopero è quello che penalizza chi sciopera? Ma c’è già chi replica: se è utile a fermare il ddl, il sacrificio di un week end è lecito.

Sì, è vero: il Garante per gli scioperi ha dato il suo via libera al boicottaggio degli scrutini, a patto che non vi siano “eventuali aggiramenti della normativa”. Ora, però, sui social network sta montando il dibattito: diversi addetti ai lavori hanno considerato che negli istituti superiori dove dovessero essere molti gli scrutini rimandati, è gioco-forza che vengano riconvocati in tarda serata (anche fino alla mezzanotte) e forse pure nel week end, domenica compresa, del 13 e 14 giugno.

Il motivo è semplice: il lunedì successivo, il 15 giugno, moltissimi docenti della scuola secondaria di secondo grado dovranno infatti presentarsi alle riunioni preliminari degli esami di maturità. Non pochi prof si recheranno anche fuori regione. Quindi, sarebbe impossibile per tutto costoro ripresentarsi ad uno scrutino pomeridiano convocato in quei giorni. L’alternativa sarebbe quella di trovare dei sostituti. Ma, a parte il fatto che una percentuale davvero troppo alta di docenti-sostituti non sarebbe, almeno eticamente, una condizione auspicabile, la “patata bollente” in diversi casi rischierebbe di passare ai coordinatori di classe. Perché anche i dirigenti si dovranno spostare di sede per presiedere le commissioni della maturità.

La domanda più ricorrente, all’interno dei vari canali sociale della scuola, è allora questa: si è mai visto uno sciopero deve costringere il lavoratore a recuperare l’attività non svolta? Ma, soprattutto, è intelligente aderire al boicottaggio degli scrutini se poi il dirigente, costretto dai tempi ristrettissimi, li riconvoca di domenica pomeriggio o in seduta notturna?

I dubbi e le domande appaiono fondati. Ognuno potrà dare le sue risposte. In tanti, ad esempio, hanno già tagliato corto, sostenendo che se questo è prezzo da pagare per fermare il disegno di legge di riforma, allora ben venga il sacrificio di un week end. Il dibattito è appena all’inizio.

Sciopero degli scrutini, le istruzioni operative per chi aderisce e per chi vuole svolgerli

da La Tecnica della Scuola

Sciopero degli scrutini, le istruzioni operative per chi aderisce e per chi vuole svolgerli

Il documento – prodotto dalle segreterie nazionali di FLC-CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS – rappresenta anche un utile strumento da consultare per i dirigenti scolastici, che dovranno riconvocare gli scrutini in modo corretto. Tutte le indicazioni utili pure per Ata ed educatori.

Proponiamo ai lettori della Tecnica della Scuola uno strumento molto utile per conoscere tutti i dettagli sulla corretta gestione dello sciopero degli scrutini in programma nei prossimi giorni: si tratta di vere e proprie “istruzioni operative”, davvero utile per i docenti che intendono scioperare. Ma anche per coloro che non vogliono aderire alla protesta contro il ddl, che verranno coinvolti nelle sue conseguenze.

Il documento – prodotto dalle segreterie nazionali di FLC-CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e GILDA UNAMS – rappresenta anche un utile strumento da consultare per i dirigenti scolastici. I quali, appena terminate le lezioni, si ritroveranno a gestire una situazione insolita (l’ultimo sciopero unitario degli scrutini risale davvero a molto tempo fa) e di non sempre agevole soluzione: per loro, infatti, il vero problema sarà quello di riconvocare gli scrutini rimandati (basta un solo docente assente) in modo corretto.

Le indicazioni su come aderire vengono fornite anche al personale Ata e educativo. Il documento, infine, propone una serie di possibili casistiche che si potrebbero venire a determinare in quei giorni di valutazione di fine anno, che si preannunciano davvero “caldi”.

Per visionare ‘le istruzione operative sullo sciopero degli scrutini’ cliccare qui.

 

DDL Scuola: si riprendono i lavori mercoledì 3

da La Tecnica della Scuola

DDL Scuola: si riprendono i lavori mercoledì 3

Fissato alle ore 14 di lunedì il termine per presentare gli emendamenti.

Alla Commissione Cultura del Senato la prossima settimana sarà importante anche se non decisiva.
Mercoledì 3 riprenderanno i lavori per l’esame del ddl sulla scuola, con due sedute, una con inizio alle ore 14,30 e l’altra alle ore 21.
La mattina successiva, giovedì 4, si inizierà a lavorare alle 8,30 e si riprenderà nel primo pomeriggio.
Tenuto conto della necessità di chiudere i lavori quanto prima possibile, i senatori lavoreranno anche venerdì mattina (in genere le sedute del Senato sono calendarizzate solo fino al giovedì pomeriggio).

Dopo le audizioni dei giorni scorsi e la presentazione del provvedimento da parte della senatrice Puglisi, a partire da mercoledì si entrerà nel vivo e si inizierà anche a prendere in esame gli emendamenti il cui termine di presentazione è stato fissato per le ore 14 di lunedì 1° giugno.
C’è molto attesa per la ripresa dei lavori. La domanda che molti si pongono è se i risultati del voto influiranno sulla prosecuzione dell’iter parlamentare del ddl 1934.

#riformabuonascuola: i sindacati chiedono modifiche

da La Tecnica della Scuola

#riformabuonascuola: i sindacati chiedono modifiche

Ma con lo sciopero del 5 maggio il mondo della scuola si era espresso per il ritiro del provvedimento. In Commissione Cultura del Senato quasi tutti hanno chiesto modifiche, più o meno consistenti.

Le audizioni che si sono svolte nei giorni scorsi presso la Commissione Cultura del Senato hanno evidenziato un tema che la nostra testata aveva segnalato già alla vigilia dello sciopero del 5 maggio:
“ritiro del disegno di legge” è stata la parola d’ordine delle manifestazioni svoltesi in concomitanza con lo sciopero, mentre i sindacati, ad eccezione di quelli di base, chiedevano – con modalità e sfumature diverse – modifiche più o meno sostanziali del provvedimento.
L’equivoco è andato avanti per tutto il mese di maggio come se si trattasse di un problema secondario.
Ma adesso la questione si ripropone.
Basta leggere i comunicati sindacali di queste ore per rendersene conto.
Flc-Cgil, per esempio, chiede che i fondi per il “merito” (200 milioni di euro all’anno) vengano distribuiti fra le scuole a seguito di una contrattazione nazionale in modo da sostenere le scuole in magggiore difficoltà, e successivamente attribuiti ai singoli docenti previa contrattazione d’istituto fra dirigente scolastico e RSU.
Sullo stesso tema proposte analoghe arrivano anche da altri sindacati.
La Gilda di Rino Di Meglio chiede che del comitato di valutazione non facciano parte né genitori né studenti.
E così via.
Su una lunghezza d’onda diversa sono Cobas e Unicobas che continuano a rimanere  fermi sulla richiesta di ritiro del disegno di legge.
A partire da lunedì il problema dovrà in qualche modo essere affrontato, perchè i docenti dovranno decidere se e come aderire allo sciopero degli scrutini: come verrà utilizzata dai sindacati rappresentativi una massiccia adesione alla protesta? Per sostenere le proprie richieste di modifica (posizione mantenuta in COmmissione Cultura) o per dare spazio alla parola d’ordine “ritiro del ddl”, come viene chiesto da una parte consistente del mondo della scuola?
La contraddizione è pesante, affrontarla e risolverla non sarà semplice

31 maggio Elezioni

Come segnalato dalla Nota 27 aprile 2015, AOOUFGAB 12118, domenica 31 maggio 2015 si svolgono:

  • il turno ordinario di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario, in Friuli Venezia Giulia e in Sardegna
  • le elezioni amministrative in Sicilia (anche lunedì 1° giugno 2015)
  • le elezioni del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale nelle Regioni Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia.