da Tuttoscuola
Concorso DS, il 29 maggio la prova di preselezione: tutto quello che bisogna sapere
Comunicata la data della prova preselettiva del concorso DS: sarà il prossimo 29 maggio. L’8 maggio invece verranno pubblicati i quesiti sul sito del Miur.
In molti concorsi pubblici, per concludere le procedure concorsuali nei tempi programmati, si ricorre a prove di preselezione per disporre di una quantità prefissata di candidati. Anche il concorso per l’assunzione di dirigenti scolastici non sfugge a questa logica, e il bando prevede la prova di preselezione, quantificando in 8.700 candidati ammessi alla prova scritta il numero finale dei candidati che usciranno dalla preselezione. Per superare la preselezione occorre, quindi, collocarsi nei primi 8.700.
In vista della prova preselettiva, Tuttoscuola propone un percorso formativo di qualità, in grado di accompagnarti passo dopo passo, per tutta la durata della prima parte del concorso DS. I webinar che realizzeremo approfondiranno specifiche tematiche del programma del concorso su cui verteranno i 100 quesiti della preselezione.
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Concorso DS: quando la prova di preselezione?
La prova di preselezione si svolgera quindi il 29 maggio 2018.
Il bando ha provveduto a determinare i tempi della prova, disponendo che nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2018 e sul sito internet del Ministero dell’Istruzione, siano rese note data e ora di svolgimento della prova preselettiva. E cosi e stato. Nello stesso avviso e stata anche data comunicazione sulla pubblicazione della banca dati contenente i quesiti da cui verranno estratti quelli della prova, che sarà il prossimo 8 maggio.
Concorso DS: dove la prova di preselezione?
Anche se il concorso è nazionale, le prove si svolgono, di norma, nella regione di residenza del candidato. Le sedi della prova vengono individuate dall’USR.
Quindici giorni prima della prova sul sito internet del Ministero dell’Istruzione verrà pubblicato l’elenco delle sedi della prova preselettiva con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, distribuiti nella regione di residenza in ordine alfabetico.
I candidati residenti all’estero, o ivi stabilmente domiciliati,sosterranno la prova nella regione Lazio. Nel giorno prefissato è importante arrivare per tempo nella sede assegnata per lo svolgimento della prova. Un ritardo, anche se giustificato, può comportare l’esclusione dalla prova e dal concorso.
Concorso DS: come si svolge la prova di preselezione?
Lo svolgimento della prova preselettiva è computerizzato; i candidati avranno a disposizione una postazione informatica individuale, a cui potranno accedere tramite un codice di identificazione personale che sarà loro fornito il giorno della prova.
La prova consiste in un test articolato in 100 quesiti a risposta multipla, estratti da una banca dati, resa pubblica sul sito del Miur, almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova.
La banca dati comprende 4 mila quesiti con relative risposte in cui dovrebbero essere evidenziate, per ciascun quesito, quella esatta e tre errate. Ciascuno dei 100 quesiti estratti per la prova contiene, dunque, quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta (ovviamente non evidenziata). L’ordine dei 100 quesiti somministrati sarà diversificato per ciascun candidato.
Il candidato avrà 100 minuti di tempo per scegliere a computer le risposte esatte dei 100 quesiti. Prima della chiusura delle funzioni potrà correggere le opzioni effettuate. Al termine esatto dei 100 minuti di tempo assegnati, le funzioni si interrompono e il sistema acquisisce automaticamente le risposte fornite fino a quel momento.
Ricordiamo che per ogni risposta esatta ai 100 quesiti viene attribuito 1 punto; per nessuna risposta, nessun punto; per risposta errata vengono detratti 0,3 punti.
Nel precedente concorso DS del 2012 non era prevista la detrazione di punti per la risposta errata; la mancata risposta e la risposta sbagliata erano trattate allo stesso modo con zero punti.
Il risultato della prova verrà evidenziato subito dopo la chiusura delle funzioni. La graduatoria degli 8.700 candidati che saranno ammessi allo scritto sarà resa pubblica secondo modalità che verranno fornite dal Miur.
Nel precedente concorso del 2012 i candidati che ottenevano il punteggio minimo di almeno 80 punti su 100 venivano ammessi allo scritto; raggiunsero il punteggio minimo 9.113 candidati, cioè il 27% dei 33.531 presenti alla prova.
Concorso DS: i consigli per affrontare la prova di preselezione
Datevi una strategia per utilizzare al meglio il tempo disponibile. Ad esempio, scorrete tutti i 100 quesiti e segnate subito le risposte che ritenete esatte. Non perdete troppo tempo su un singolo quesito che ritenete difficile: passate oltre.
Ricordate: se non siete sicuri, meglio zero punti per risposta mancata, piuttosto che meno 0,3 per risposta errata.
Concorso DS: i quesiti e i contenuti della prova di preselezione
I 100 quesiti riguarderanno queste 9 aree tematiche (le stesse della prova scritta):
- normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
- modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
- processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
- organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
- organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
- valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
- elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
- contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
- sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.
Si può stimare chei quesiti in ciascuna area tematica siano 10-15.
In attesa di conoscere la banca dati dei 4 mila quesiti (e di tuffarvi nella ricognizione delle risposte esatte, cercando anche di mandarle a memoria), è possibile familiarizzare con questo tipo di prova, scorrendo i quesiti pubblicati in occasione del precedente concorso del 2011.
Il link di accesso, sotto riportato, consente anche di individuare alcune aree tematiche uguali o simili a quelle riportate nell’attuale bando: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/23d24fa1-2bd3-4ed5-a0de-4d47faf13ff5/batteria_quesiti_ddg130711.zip
Un consiglio: anziché cercare di memorizzare le risposte esatte dei 4 mila quesiti (!), è forse meglio approfondire la conoscenza dei contenuti delle nove aree tematiche.
Lo ripetiamo ancora una volta: avete tre o quattro mesi di tempo per prepararvi sui contenuti della prova. Fatene buon uso e non aspettate l’ultimo momento!
Attenzione! Quattro cose importanti da ricordare.
1) I candidati si devono presentare nelle sedi d’esame muniti di un valido documento di riconoscimento, del codice fiscale e della ricevuta di versamento attestante l’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria.
2) Cosa ricordare. Non portare con sé carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni cellulari e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. Si rischia l’immediata esclusione dalla prova (e dal concorso).
3) La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, anche se giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal corso-concorso. Partite per tempo da casa.
4) Cosa ricordare. Allo scadere dei 100 minuti assegnati per la prova il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Prima dello scoccare dell’ora fatale, il candidato può correggere le risposte già date.
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