Neoassunti: 26.274 i docenti inseriti nel portale Indire, 1.742 i bilanci inviati

da Orizzontescuola

di redazione

L’INDIRE ha pubblicato i dati sull’uso dell’ambiente di supporto all’anno di formazione e prova per i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo e al percorso annuale FIT 2018/2019, dati che vanno dal 26 novembre al 20 dicembre 2018.

Iscrizioni ambiente

26.274 i docenti iscritti nell’ambiente neoassunti e percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

18.116 i tutor associati nell’ambiente neoassunti e percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Curriculum formativo

14.548 il numero di esperienze inserite dai docenti nel Curriculum formativo tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Bilancio iniziale

15.291 i Bilanci iniziali in lavorazione nell’ambiente neoassunti e percorso annuale FIT tra 26 novembre e il 20 dicembre 2018

1.742 i Bilanci iniziali inviati nell’ambiente neoassunti e percorso annuale FIT tra 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Laboratori formativi

49 il numero di laboratori formativi documentati dai docenti tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Visite a scuole innovative

5 il numero di visite a scuole innovative documentate dai docenti tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Attività didattica

451 è il numero complessivo dei materiali utilizzati dai docenti per documentare l’attività didattica tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018, suddivisi nelle seguenti tipologie:

142 materiali utilizzati durante la lezione
61 materiali prodotti dagli studenti nell’attività
63 documentazioni dell’attività
26 riflessioni a caldo sull’attività

Peer to Peer
1,4 docente per ogni tutor è il rapporto tra docenti iscritti nell’ambiente online e tutor associati tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Progettazione didattica FIT

237 è il numero complessivo delle documentazioni caricate in piattaforma tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Ricerca-Azione

158 è il numero complessivo dei materiali caricati in piattaforma tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Bilancio finale

5.719 i Bilanci finali in lavorazione nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

0 i Bilanci finali inviati nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Bisogni formativi

5.238 i Bisogni formativi in lavorazione nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e al 20 dicembre 2018

0 i Bisogni formativi inviati nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Questionari

13.748 i questionari in lavorazione nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

34 i questionari inviati nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Dossier finali

0 i Dossier finali esportati nell’ambiente neoassunti e nel percorso annuale FIT tra il 26 novembre e il 20 dicembre 2018

Ambiente INDIRE

Quota 100, domande a gennaio per lasciare in estate: buonuscita subito con le banche, interessi a carico dei lavoratori

da La Tecnica della Scuola

Di Alessandro Giuliani

La domanda di pensionamento per aderire a quota 100 riguarda chi, al 31 dicembre scorso, ha maturato i 38 anni di contributi versati ed almeno 62 anni di età, e dovrà essere presentata subito, nel mese di gennaio: l’anticipazione è di Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro.

Tornano in “pista” docenti, Ata e dirigenti

Attraverso un’intervista al Messaggero,l’esponente del Governo ha detto che tra i dipendenti pubblici “chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre dell’anno scorso, potrà fare domanda a gennaio e potrà lasciare a luglio”.

In questo modo, è probabile che anche docenti, Ata e dirigenti scolastici potranno beneficiarne, perché si rispetterebbero i sei mesi di preavviso previsti per gli statali.

Interessi a carico dei beneficiari, ma cifre basse

Durigon ha anche preannunciato che lo Stato sta chiudendo con l’Abi la stipula di una convenzione che permetterebbe di poter beneficiare subito della buonuscita: “i dipendenti pubblici che lasciano con Quota 100 potranno chiedere alle banche l’anticipo del loro trattamento di fine servizio. Stiamo valutando”

Tuttavia, a differenza di quanto era trapelato in un primo momento, gli interessi non saranno a carico dello Stato ma “dei beneficiari”. In compenso, si tratterà di cifre bassissime. L’erogazione della liquidazione degli statali sarà garantita dallo Stato. L’operazione sarà conveniente per chi vuole avere in anticipo i soldi della liquidazione”, ha assicurato il sottosegretario.

Il decreto entro metà mese

Sui tempi di approvazione del decreto, ha detto ancora il sottosegretario al Lavoro, “forse potremmo fare in tempo già per il Consiglio dei ministri dell’11 gennaio. Non credo che andremo comunque oltre metà mese”, dichiara il sottosegretario.

Nel decreto “sarà scritto che dal primo gennaio del 2019 si potrà andare in pensione con 42 anni e 10 mesi a prescindere dall’età”, mentre “le donne nate nel 1958 e 1959 potranno lasciare il lavoro con 35 anni di contributi con il ricalcolo contributivo della pensione”.

Boeri verso l’addio

Durigon ha anche annunciato, a proposito del mandato dell’attuale presidente Inps, Tito Boeri, prossimo alla scadenza, “stiamo pensando a un cambio della governance con una reintroduzione dei cda. Io credo che in queste situazioni sia meglio accelerare il ricambio che ricorrere a delle proroghe”, ha concluso il sottosegretario al Lavoro.