Nota 25 novembre 2019, AOODPIT 2197

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di istruzione secondaria di 2° grado
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo di Gabinetto SEDE
Al Direttore generale degli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

OGGETTO: Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2019/2020 – indicazioni.

Nota 25 novembre 2019, AOODGRUF 26690

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie

OGGETTO: Sedicesima Giornata della donazione del sangue nel MIUR – 6 dicembre 2019

Esame di Stato 2020: le novità


Maturità, cosa cambia. Torna il tema di Storia. Il Ministro Fioramonti: conoscere il passato è necessario per formare la libertà critica Esame orale: non ci sarà il sorteggio tra tre buste

Ci sarà anche la traccia di Storia tra i temi proposti per la prossima Maturità, e verrà eliminato il sorteggio affidato ai candidati fra tre buste chiuse al momento dell’esame orale. Con l’Esame di Stato, a giugno 2020, torna a essere obbligatorio un argomento storico nella prima prova scritta di Italiano. Le novità sono state annunciate questo pomeriggio dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Nei prossimi giorni sarà inviata a tutti gli studenti e ai docenti la circolare che recepisce le nuove disposizioni.

La prova scritta: torna il tema di Storia
La Storia dovrà essere presente in una delle tre tracce della “tipologia B”, la tipologia che chiede agli studenti di analizzare e produrre un testo argomentativo e non sarà più la Commissione tecnica del MIUR che prepara le prove per la Maturità a poter scegliere se dare spazio all’ambito storico piuttosto che ad altri ambiti.
“C’è stata una mobilitazione di intellettuali che ha aperto un dibattito importante sul ruolo dell’insegnamento della Storia nella formazione dei nostri ragazzi – spiega il Ministro Lorenzo Fioramonti -. La scuola non è un mondo chiuso, ma permeabile alle idee e proposte della società civile. Proporre anche una traccia storica nella prova scritta di Italiano non cambia l’Esame, offre una possibilità in più. Una possibilità importante che conferma il valore della conoscenza del passato per preparare al meglio il futuro. Partiamo col tema di Storia per avviare un percorso – anticipa il Ministro Fioramonti – che vuole rafforzare lo studio di questa disciplina nelle scuole di ogni ordine e grado, in maniera innovativa ed efficace”.

Il colloquio: non ci sarà il sorteggio delle tre buste
L’altra novità riguarda il colloquio. È stato eliminato il sorteggio tra le tre buste chiuse contenenti i  materiali (testi, documenti, esperienze, progetti e problemi) che il Presidente della Commissione proponeva ai candidati. Il colloquio partirà, comunque, dall’analisi da parte dello studente dei materiali preparati dalla Commissione d’esame in un’apposita sessione di lavoro e proposti dal Presidente. Non sarà più il sorteggio a determinare la scelta dei materiali da somministrare a ciascun candidato per l’analisi che costituisce l’avvio del colloquio.
“Abbiamo fatto una correzione di rotta, con interventi solo formali e che quindi rispettano la struttura del colloquio e l’organizzazione dei tempi di preparazione dei ragazzi – spiega il Ministro Fioramonti -. Il sistema delle buste richiede tempo e risorse. Ho pensato di alleggerire il lavoro delle Commissioni che così potranno dedicarsi al meglio sull’esame vero e proprio”.
“L’esame di Maturità è un passaggio fondamentale non solo di studio ma anche della vita – conclude il Ministro Fioramonti -. Segue il raggiungimento della maggiore età, accompagna l’ingresso in quella adulta. Ai maturandi suggerisco con il cuore di prepararsi al meglio, di affrontare lo studio con passione. Come con passione auguro a tutti di affrontare la vita”.