Proposta nuovo sistema reclutamento

In allegato il documento, presentato nel corso della videoconferenza stampa “Stabilità e qualità per la professione docente”, che illustra  la proposta della FGU-Gilda degli Insegnanti per un nuovo sistema di reclutamento. Relatori: Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti, e Antonio Antonazzo, responsabile del Dipartimento Precari della Gilda degli Insegnanti.

Sul canale YouTube della Federazione Gilda-Unams è disponibile la registrazione della videoconferenza.
Questo il link https://www.youtube.com/watch?v=ryBAunqGdTA

Oltre il 70% di scuole ha attivato azioni di supporto psicologico agli studenti

da Il Sole 24 Ore

di Cl. T.

Primo faccia a faccia tra il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e il presidente del consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, David Lazzari.

Il recupero dei fenomeni di disagio
Al centro dell’incontro la condivisa necessità di andare avanti sulla piena collaborazione tra la scuola italiana e gli psicologi per arginare fenomeni di disagio e sofferenza tra gli studenti, in particolare in questa fase caratterizzata dal pesante impatto della pandemia. Per questo, sarà ulteriormente rafforzato il protocollo d’intesa esistente tra Istruzione e ordine degli psicologi. Durante l’incontro è emerso che oltre il 70% degli Istituti ha attivato azioni di consulenza psicologica in favore degli studenti, un dato significativo ma ancora non sufficiente per garantire il supporto richiesto dall’emergenza sanitaria.


Governo Draghi: stop ai seggi elettorali nelle scuole

da La Tecnica della Scuola 

Sembra che il Governo Draghi intenda davvero chiudere una volta per tutte con la tradizionale chiusura delle scuole in occasione delle elezioni politiche o amministrative.
In questi giorni il Ministero degli Interni ha scritto infatti a tutte le prefetture d’Italia chiedendo di coinvolgere immediatamente i sindaci e di sollecitarli a trovare sedi alternative a scuole.

Attualmente – riferisce l’Ansa – sul territorio nazionale l’88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all’interno di edifici scolastici. Ma adesso il ministero punta a dare nuovo impulso all’iniziativa già avviata l’anno scorso in occasione del turno elettorale del 20 e 21 settembre 2020, quando 1464 sezioni elettorali di 471 Comuni diversi erano state spostate dalle scuole ad altre sedi.

Nella circolare inviata ai Prefetti, il Ministero segnala la necessità di “evitare – nella misura più elevata possibile – interruzioni della didattica; esigenza maggiormente avvertita allo stato attuale, attese le problematiche che si sono avute nelle scuole a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso”.

Il Gruppo di lavoro che si è costituito presso il Ministero ha indicato diverse tipologie di possibili sedi alternative: uffici comunali e sale consiliari; biblioteche e sale di lettura; palestre e impianti sportivi, comprese le palestre scolastiche, se il loro uso come seggio non impedisca l’attività didattica.
Ma ci potrebbero essere anche altre soluzioni: circoli ricreativi e sportivi; locali dopolavoristici; spazi espositivi e fieristici; per evidenti motivi di opportunità non sarebbero invece indicati edifici come sedi di partiti politici od organizzazioni sindacali, edifici di culto e caserme.


Flc-Cgil e UilScuola Sicilia: con il caos vaccini, no alla didattica in presenza al 75%

da La Tecnica della Scuola 

I segretari regionali della Flc-Cgil e dalla UilScuola, in una nota congiunta denunciano che sulla “prenotazione dei vaccini anti covid per il personale scolastico è scoppiato il caos”.

Infatti, fanno presente, se solo da qualche ora si è data finalmente ai docenti e al personale la possibilità di prenotarsi, i presidi sembrerebbero esclusi, mentre, e qui davvero c’è da restare increduli, non si sarebbe data comunicazione agli istituti e non si sarebbe informato nemmeno l’Ufficio scolastico regionale.

“In questa situazione in cui rimangono quasi totalmente irrisolte le problematiche legate alla vaccinazione di tutto il personale scolastico, ai trasporti, alla fornitura delle mascherine ffp2 a tutti i docenti dell’infanzia e ai docenti di sostegno di ogni ordine e grado, e con le preoccupanti previsioni fatte dagli esperti sulla diffusione delle varianti del virus, siamo contrari all’idea del governo regionale e dell’assessore Lagalla (nella foto) di aumentare il tempo della a didattica in presenza alle superiori dal 50 al 75%”.

Una circolare, infatti, l’assessore stabiliva che da lunedì prossimo, primo marzo, nelle scuole superiori della Sicilia la didattica in presenza potrà raggiungere il 75%. In base a quanto previsto, la soglia non sarà obbligatoria fin da subito: ai dirigenti degli istituti secondari di secondo grado, infatti, sarà data la facoltà di raggiungere in maniera graduale e progressiva l’obiettivo della percentuale massima del 75% in base alle specifiche situazioni di ogni singola scuola e del relativo contesto.

La circolare prevede, inoltre, che «la soglia del 75% di didattica in presenza dovrà essere compatibile con l’organizzazione interna ai vari istituti e con la possibilità di rispettare le previste misure anti-coronavirus. Resterà sempre garantito il regolare accesso alle lezioni agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Le disposizioni contenute nella circolare si estendono anche agli Istituti tecnici superiori (Its) e ai percorsi di formazione professionale in obbligo scolastico (Iefp)».

Basandosi proprio su questa circolare, Rizza (Flc-Cgil)  e Parasporo (UilScuola), fanno sapere che, considerate tutte le carenze e i disguidi, gli incerti meccanismi di vaccinazione e le condizioni di poca sicurezza nelle scuole “non condividiamo la nota dell’Assessorato regionale all’istruzione e della formazione professionale, del 24 febbraio scorso, che prevede la didattica in presenza al 75% nella scuola secondaria di II° grado, negli Its e nei percorsi di formazione professionale in obbligo scolastico a partire dal 1 marzo 2021. Posizione che abbiamo espresso anche durante la task force regionale del 16 febbraio scorso”.

“Continuiamo a registrare contesti e realtà fortemente differenziate – concludono – non solo tra territorio e territorio, ma anche tra scuola e scuola. È opportuno valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, ma allo stesso tempo bisogna fornire alle scuole anche le risorse economiche adeguate e soprattutto indicazioni chiare. Fino a quando non ci saranno queste condizioni e soprattutto non si fa chiarezza sull’efficacia del vaccino AstraZeneca, alla luce del dilagare delle numerose varianti del virus covid19, riteniamo opportuno procedere con prudenza a tutela dei lavoratori, degli studenti e delle relative famiglie”.

“Da sempre chiediamo la riapertura in presenza – spiegano – ovviamente con le necessarie tutele in materia di salute e sicurezza, ma è evidente che al momento non ci sono le condizioni per garantire la salute del personale scolastico e degli studenti. Salute che deve essere tutelata e avere la priorità su tutto”.

Prove Invalsi 2021, le date aggiornate: più tempo per terza media e quinta superiore

da La Tecnica della Scuola 

Ci sono novità per quanto concerne le prove Invalsi 2021, con alcune variazioni per quanto riguarda la finestra temporale in cui si svolgeranno i test delle classi terze della secondaria di I grado e delle quinte della secondaria di II grado.

Le classi interessate sono:

  • le classi II e V della scuola primaria (gradi 2 5)
  • le classi III della scuola secondaria di primo grado (grado 8)
  • le classi II e V della secondaria di secondo grado (gradi 10 e 13).

Classe terza media

  • Le prove, per le classi non campione, si svolgeranno dal 7 aprile al 31 maggio (prima era il 30 aprile).
  • Le prove, per le classi campione, si svolgeranno l’8, 9, 12 e 13 aprile 2021.

Classe quinta superiore

  • Le prove, per le classi non campione, si svolgeranno dal 1° marzo al 30 aprile (prima era il 31 marzo).
  • Le prove, per le classi campione, si svolgeranno dal 2 all’11 marzo.

Modalità di svolgimento

La modalità di svolgimento cambia per i diversi cicli d’istruzione. Nella scuola primaria le Prove INVALSI avvengono simultaneamente nello stesso giorno per ogni materia e alla stessa ora con la tradizionale modalità carta e penna.

La scuola secondaria di primo e di secondo grado, invece, utilizza la modalità CBT e svolge le prove all’interno di un periodo di somministrazione fissato a livello nazionale. Questa finestra temporale può essere gestita autonomamente da ciascuna scuola, in funzione del numero degli allievi e del numero di computer disponibili.

Alle classi campione – cioè le classi scelte come rappresentative del sistema scolastico italiano e i cui risultati confluiranno nel Rapporto INVALSI – le Prove sono somministrate in giorni definiti a livello nazionale.

Nota 26 febbraio 2021, AOOGABMI 8617

STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
I Reparto Reclutamento, Affari Giuridici ed Economici del Personale
Via XX settembre, 123/A – 00187 Roma

A MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ROMA
uffgabinetto@postacert.istruzione.it
MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ROMA
mur.gabinetto@postacert.istruzione.it
e, per conoscenza: MINISTERO DELLA DIFESA ROMA
udc@postacert.difesa.it
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ROMA

OGGETTO: Controllo di veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000. Comunicazione.

Nota 26 febbraio 2021, AOODGSIP 554

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico

Ai Dirigenti Scolastici e Ai Coordinatori Didattici delle Istituzioni del Sistema Nazionale di Istruzione
Al Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione
Al Direttore generale per gli Ordinamenti scolastici Al Direttore generale per il Personale scolastico
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti titolari degli Uffici scolastici Regionali per l’Umbria, la Basilicata e il Molise
e, p.c., Al Sovrintendente Scolastico per la Scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e cultura per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle D’Aosta LORO SEDI

Oggetto: Avvio delle misure di accompagnamento – Webinar di formazione per Dirigenti Scolastici e Funzioni Strumentali/Referenti inclusione – Inclusione e nuovo PEI

Nota 26 febbraio 2021, AOODGOSV 4198

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione
e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
del secondo ciclo di istruzione LORO SEDI
Ai Dirigenti scolastici dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti LORO SEDI
e.p.c. Al Capo Dipartimento SEDE
Al Capo Ufficio Stampa SEDE

Oggetto: Progetto di Filosofia Il proprio tempo appreso nel pensiero. Percorsi didattici per l’insegnamento/apprendimento della Filosofia del XX e XXI secolo – Ciclo di Seminari a distanza 22 marzo-25 maggio 2021 e Incontro conclusivo a distanza 28 maggio 2021.

Nota 26 febbraio 2021, AOODGOSV 4199

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle
DGSP del MAECI d’Aosta AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici e ai docenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado statali e paritari LORO SEDI
e.p.c.
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE
Al Capo Ufficio Stampa
SEDE
All’Ufficio di Gabinetto
SEDE

Oggetto: Seminario di studi in modalità virtuale Lo sport e la sua storia. Riflessioni e proposte – Venerdì 26 marzo 2021 ore 14.00-18.00

Legge 26 febbraio 2021, n. 21

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonche’ in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunita’ “Il Forteto”. (21G00025)

(GU Serie Generale n.51 del 01-03-2021)

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge:

Art. 1

1. Il decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonche’ in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea, e’ convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.

2. Il decreto-legge 15 gennaio 2021, n. 3, e il decreto-legge 30 gennaio 2021, n. 7, sono abrogati. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi decreti-legge 15 gennaio 2021, n. 3, e 30 gennaio 2021, n. 7.

3. Il decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 182, e’ abrogato. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 182.

4. Al fine di consentire lo svolgimento di accertamenti sulle eventuali responsabilita’ istituzionali in merito alla gestione della comunita’ «Il Forteto» e una piu’ approfondita istruttoria in relazione all’adozione di misure organizzative e strumentali per il corretto funzionamento della struttura, il termine previsto dall’articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, e’ prorogato al 31 dicembre 2021, in conseguenza del protrarsi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

5. Le spese per il funzionamento della Commissione di cui alla legge 8 marzo 2019, n. 21, sono stabilite nel limite massimo di 50.000 euro per l’anno 2021 e sono poste per meta’ a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per meta’ a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.

6. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addi’ 26 febbraio 2021

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri
Visto, il Guardasigilli: Cartabia

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 31 dicembre 2020, n. 183 

Testo del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 323 del 31 dicembre 2020), coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2021, n. 21 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonche’ in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. Proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunita’ “Il Forteto”». (21A01259) (GU Serie Generale n.51 del 01-03-2021)


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

VISTI gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

RITENUTA la straordinaria necessità e urgenza di provvedere alla proroga e alla definizione di termini di prossima scadenza al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa;

RITENUTA la straordinaria necessità e urgenza di adottare disposizioni urgenti in materia di innovazione tecnologica e, in relazione al recesso del Regno Unito dall’Unione europea, misure indifferibili con riferimento a intermediari bancari e finanziari e a imprese di assicurazione, nonché di provvedere a dare immediata esecuzione alla decisione (UE, Euratom) n. 2020/2053 del Consiglio del 14 dicembre 2020, relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea;

VISTA le deliberazioni del Consiglio dei ministri, adottate nelle riunioni del 23 e del 30 dicembre 2020:

SULLA PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;

EMANA
il seguente decreto-legge:

Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonche’ in materia di recesso del Regno Unito dall’Unione europea. (20G00206)

(GU Serie Generale n.323 del 31-12-2020)