LA CODIFICAZIONE DELLA INFORMAZIONE

LA CODIFICAZIONE DELLA INFORMAZIONE

Paolo Manzelli

La Biologia assume come modello riduzionista di informazione genetica quello simulato dalla composizione tipografica (dal greco «impronta» e , «scrivere») della stampa inventato da Johan Gutemberg per la stampa della Bibbia nel 1454, ed utilizzato fino ad oggi  per produrre testi stampati leggibili dalla sequenza lineare dei caratteri , usando matrici-di codici , che riproducono materialmente i caratteri  , per contatto e pressione, in modo da porre in rilievo la sequenza lineare di caratteri mobili inchiostrati, su una carta di giornale o di un libro.

Questo modello interpretativo di tipo “Tipografico-Meccanico”, si ritiene che permanga sostanzialmente valido in funzione della costruzione molecolare delle Proteine, semplicemente modificando il numero dei  codici , dai 21 della scrittura dei testi in lingua Italiana alle 4 basi della codificazione a doppia elica del DNA . Francis Crick, uno dei due inventori della Struttura a doppia elica del DNA ,  si rese conto che non era  sufficiente effettuare la trasmissione lineare dei Codici Genetici , realizzata dal messaggero -lineare m.RNA e che pertanto era necessario individuare un dispositivo adattatore ( t.RNA = Transfer/RNA) che media il riconoscimento della sequenza dei codici direttamente copiati dal mRNA , in modo da permettere  una “trasduzione”  appropriata alla codificazione delle  Proteine .

Questa correzione del modello Tipografico lineare, consegue al fatto che la codificazione “quadri-dimensionale” trasmessa dalle 4 Basi (A.T.G.C.) del DNA, viene trasferita come copia messaggera dei codici genetici ,ottenuta per diretto contatto con la doppia elica delle 4 basi e trasferita al filamento singolo del m.RNA . Pertanto si rende  necessaria una transizione della codificazione quadri-dimensionale ( in : 4D) del messaggero (m.RNA) in quella Proteica, codificazione  “Morfogenetica” che altresi risponde ad ottenere  struttura molecolare-materiale (in : 3D) a tre dimensioni.

Per superare il problema dimensionale di questa diversa codificazione, allora , dalla cassetta degli attrezzi meccanici arrugginiti, la Biologia facendo seguito alla intuizione di F.Crick assunse che nella cellula agiscano piccoli – t.RNA – capaci di leggere e trascrivere la codificazione delle 4 basi del – m.RNA-  trasferendola al macchinario di costruzione proteica, il ” Ribosoma ” nella appropriata codificazione a dimensione tridimensionale della Morfogenesi (in 3D)  propria della costruzione delle molecole Proteiche.

Sinceramente la permanenza di questo modello Tipografico –Meccanico , ormai obsoleto della Biologia e della Genetica tradizionale ,considerato come fosse un “sistema isolato” , non permette oggi di impostare correttamente lo  sviluppo alla moderna “Ricerca Epigenetica”  che trova fondamento  nlle conoscenze acquisite dalla moderna “Biologia Quantica della Vita, reinterpretando la funzione di comunicazione del DNA in termini della emissione di un flusso coerente di Biofotoni della luce e Bio-Fononi del suono.

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Rf.1-)  Dilemma Epigenetico: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=129604   —

Rf.2.)  DNA – ANTENNA :

https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morphogenesis-and-quantum-dna-laser-antenna/

Rf.3) GENI e EPIGENI :

Rf.4) Biologia; sistema altamente informato:

http://venezian.altervista.org/Scienzarte/69._La_bioloiga_della_vita.pdf

Anp: “Rivedere la responsabilità penale dei Ds”

da La Tecnica della Scuola

Il Presidente dell’Anp (Associazione nazionale Presidi), Antonello Giannelli, commentando la vicenda della sindaca di Crema indagata dalla Procura perché un bambino si è chiuso due dita nella porta tagliafuoco, ha dichiarato all’Adnkronos: “Le scuole sono e rimangono i luoghi più sicuri ma gli incidenti, seppur rari, ogni tanto possono comunque capitare. Ma non devono essere i dirigenti a fare da capro espiatorio”.

Giannelli ha evidenziato come in casi come questo, più che essere chiamati in causa i sindaci, in linea di massima a veder puntato il dito contro sono i dirigenti scolastici e dunque  ricorda che come l’Anp si stia “battendo da tempo per la depenalizzazione della responsabilità del dirigente scolastico nella sua qualità di datore di lavoro. Per questa ragione abbiamo elaborato un emendamento al Dl sostegni Bis con l’obiettivo di rivedere tale responsabilità. Chiediamo che i dirigenti scolastici qualora abbiano rispettato le regole di condotta previste da atti aventi forza di legge o da appositi protocolli, sottoscritti ai sensi di legge non siano perseguibili. Speriamo – conclude – si possa arrivare ad una positiva soluzione perché altrimenti le belle parole spese in questi mesi nei confronti dei dirigenti scolastici, se non seguite da fatti concreti, rimarranno solo parole”.


Docenti STEAM, scuole referenti della formazione: avviso in scadenza il 9 luglio

da La Tecnica della Scuola

Il MI ha emanato un avviso per l’individuazione di istituzioni scolastiche di riferimento per la realizzazione di attività formative sull’insegnamento delle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) con l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Possono presentare la propria proposta progettuale le istituzioni scolastiche ed educative, che abbiano maturato una specifica esperienza nella gestione di programmi formativi per docenti a livello regionale e nazionale.

Ciascuna istituzione scolastica referente può richiedere un contributo non superiore a euro 180.000. I progetti formativi dovranno essere svolti nell’arco di due anni scolastici.

Le scuole che intendono presentare la propria proposta progettuale devono inoltrarla a partire dalle ore 15.00 del giorno 9 giugno 2021 ed entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 9 luglio 2021, compilando l’apposito formulario di candidatura tramite la piattaforma “PNSD – Gestione Azioni”, disponibile sull’area riservata del portale del Ministero dell’istruzione.

SCARICA L’AVVISO

Bianchi, durante il Covid il problema non è stata la DaD ma il modello didattico vecchio

da La Tecnica della Scuola

“Senza la Dad l’alternativa era l’abbandono. Il problema non è stato la DaD ma arrivare alla dad con un modello vecchio, mettendo in mezzo un pc”. A dirlo è stato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi durante l’iniziativa “La scuola dalla Dad al futuro” su Repubblica.it.

“Il tema – ha dichiarato Bianchi – è come si riorganizza e si rivitalizza l’essere scuola oggi, con grande attenzione agli strumenti e alla capacità di usarli. Io credo che tutti dobbiamo tornare a scuola, tutti noi che abbiamo scoperto che si può fare un lavoro a distanza. Prima pochissimi lavori venivano fatti a distanza, ora abbiamo scoperto che si può lavorare da casa”.

La presenza è fondamentale, ma…

“Certo che la presenza è importante, lo è più di prima, soprattutto per fare più ragionamento insieme. In questo anno che non è stato l’inverno del nostro scontento, c’è stata tantissima innovazione: abbiamo compilato una biblioteca di casi, un archivio sulla formazione a distanza”.

E ancora: serve imporre “una scuola che non abbia paura degli strumenti”.

“I banchi con le rotelle? Saranno nella disponibilità della saggezza dei presidi. Quando ero ragazzo molti anni fa la bella scuola era un corridoio e porte chiuse, proviamo ad aprirle quelle porte, andiamo a una scuola che abbia il coraggio di aprire le porte, rischiando”.

Non serve una scuola di elite

Per il numero del dicastero dell’Istruzione, “c’è una grande voglia di rivedere i contenuti, per preparare i ragazzi alla vita quotidiana. Bisogna tornare ad una scuola che formi non una elite ma un Paese, con la solidarietà non come fatto caritatevole; a scuola si compongono le diseguaglianze, da lì si parte per costruire la società”.

“Cominciamo a pensare – ha detto ancora Bianchi – ad una scuola espansa, che inizi da prima dei 6 anni, la fascia 0-6 è fondamentale. E bisogna recuperare una idea di scuola per adulti ben oltre la laurea; il tema riguarda, insomma, tutto il paese. Dobbiamo avere coscienza che anche i settori tradizionali hanno bisogno di sostegno per la formazione. Serve investire di più in istruzione e formazione”.

“Abbiamo ancora una visione fordista del sapere: matematica separata dall’italiano ecc, ma serve l’incrocio delle discipline, che deve pervadere anche l’università”.

Maturità: l’appello ai prof

A proposito degli esami di maturità imminenti, il ministro dell’Istruzione si è rivolto direttamente ai docenti coinvolti.

“Agli insegnanti dico ‘abbiate il senso della situazione’, che non vuole dire fare sconti ma dare modo di accompagnare. Il futuro è un viaggio che si fa insieme, dobbiamo anche noi lasciare orme per gli altri”.

Sul futuro prossimo, “già da questa estate serve una scuola più aperta: ci sono competenze che recuperiamo dal passato, ma possiamo usare i pc per fare cose che non c’erano, collegando per esempio le scuole della Sicilia con quelle del Piemonte. Bisogna aprire di più le scuole, il prossimo anno”.

Sul prossimo anno

Parlando dell’anno scolastico venturo, il ministro ha detto che vorrebbe “costruire una nuova normalità: vorrei una scuola più solidale, per esempio se sei al Righi di Roma che ci si faccia carico del fatto che ci sono ragazzi in Italia che non possono andare al mare”.

“A settembre la scuola deve avere alcuni caratteri: deve essere a carattere nazionale, non solo di chi dice ‘in estate andiamo al mare’”, ha concluso Bianchi.

Mobilità 2021: le prossime scadenze, anche per i reclami

da La Tecnica della Scuola

Il 7 giugno sono stati pubblicati i movimenti per il personale docente, l’8 giugno quelli del personale educativo.

Ricordiamo che, in caso si riscontrassero errori, è possibile presentare reclamo.

Come fare?

Entro i 10 giorni successivi alla pubblicazione degli esiti della mobilità, il docente interessato può presentare istanza di reclamo indirizzandola all’ufficio scolastico provinciale di titolarità, ovvero quello a cui era stata inviata la domanda di mobilità 2021/2022.

Nel reclamo è necessario indicare i motivi della presentazione di tale istanza, facendo riferimento alla data di presentazione della domanda di mobilità, alla data della notifica della convalida del punteggio e all’anomalia riscontrata nella fase di pubblicazione degli esiti della mobilità 2021/2022.

In proposito, proponiamo un modello che si può utilizzare per presentare il reclamo.

SCARICA IL FAC-SIMILE

Le altre scadenze

Le prossime scadenze da ricordare sono:

Insegnanti di Religione Cattolica

  • Pubblicazione dei movimenti: 14 giugno 2021

Personale ATA

  • Pubblicazione dei movimenti: 25 giugno 2021

Non sono invece ancora note le tempistiche per presentare le domande di mobilità annuale di utilizzazione ed assegnazione provvisoria.

Maturità 2021: crediti scolastici e tabella di conversione

da Tuttoscuola

Maturità 2021 e crediti scolastici. L’esame di Maturità è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite al termine di ciascun ciclo scolastico. Per la maturità 2021, come per lo scorso anno, in considerazione dell’emergenza sanitaria, l’Esame consisterà in una prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato agli studenti dal Consiglio di classe. I docenti accompagneranno i candidati, supportandoli e consigliandoli, nel corso della realizzazione dei loro elaborati. Ma come funzionano i crediti scolastici che contribuiranno alla costruzione del voto di maturità 2021?

Come già lo scorso anno, rispetto alle previsioni del Dlgs 62/2017, anche per la maturità 2021 è ridefinito il computo del credito scolastico, che passa da un massimo di 40 ad un massimo di 60 punti.

Maturità 2021: crediti scolastici. Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito):

Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Maturità 2021: crediti scolastici. Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Per quanto riguarda il credito della classe quarta relativo a. s. 2019/2020, ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s. 2019/20 l’ammissione alla classe successiva era prevista anche in presenza di valutazioni insufficienti (quindi è prevista la fascia M < 6). Prima di effettuare la conversione in sessantesimi, i c.d.c. provvedono ad effettuare l’eventuale integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020 non superiore a 1 punto (nota 28 maggio 2020 n. 8464).

Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Maturità 2021: crediti scolastici per i candidati ai percorsi di istruzione per gli adulti

Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è attribuito con le seguenti modalità:

a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico;
b) il credito maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non superiore a 38 punti.
c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C dell’allegato A, in misura non superiore a 22 punti.

Viaggiare in pandemia alla scuola dell’Infanzia: si può con i progetti E-Twinning

da Tuttoscuola

Di Mikol Kulberg Taub

Nell’anno scolastico 2020-2021 la scuola dell’infanzia Vignacce dell’ICS “Piazzale della Gioventù 1” di Santa Marinella si è guadagnata un posto di tutto rispetto nel panorama scolastico europeo ed extraeuropeo, con la progettazione e la partecipazione a numerosi progetti e-twinning.

Un gruppo di maestre dell’Infanzia del plesso Vignacce si è cimentato in molti progetti.  Il primo e il più ambizioso, è un progetto di tipo accademico: “Scappando si impara – Escaping and learn”(www.youtube.com/watch?v=lloJPURsens). Creato dall’insegnante Elisa delle Fave, che ha coinvolto tre sezioni  e  le rispettive docenti, Mikol Kulberg Taub, Angela Stefania Nigro, Marcella Ferrari, Anna Di Nardo.  Al progetto hanno aderito Scuole di ogni ordine e grado: dall’ICS“A. Manzoni” di Rescaldina con l’insegnante Elisabetta Macchiarelli, cofondatrice del progetto, e l’insegnante Silvana Russo, all’ICS “Civitavecchia 1”plesso Cesare Laurenti con le docenti Anna Maria Delle Fave, Sabrina Adamo, Michela Ceccarelli; dall’ICS“Vicenza 2” con la professoressa Maria Chiara Andriolo all’ICS “Via Poseidone” di Roma con le colleghe Anna Maria Indiati ed Eleonora Palmieri, all’ICS “Marta Russo” di Roma, con l’insegnante Francesca Cordella.

In totale hanno preso parte al progetto trentotto insegnanti di diversa nazionalità,  tra cui italiana, turca e albanese. Il progetto, concluso a giugno, si proponeva di valutare le possibilità di impiego didattico dello strumento escape room, nelle scuole di ogni ordine e grado, sia come strumento di valutazione delle competenze degli alunni, sia come strumento per veicolare contenuti didattici nuovi, fino alla realizzazione di un prodotto comune: la creazione di un’escape room in verticale, che avesse per oggetto la lingua inglese, unico denominatore comune in un contesto multiculturale, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, mantenendo il medesimo setting ma variando, in relazione alle fasce d’età degli studenti coinvolti, le modalità di costruzione delle varie escapes (Escape from Toy Center – Presentation – YouTube).

Parallelamente, l’insegnante Elisa delle Fave,  e la collega Melania Cafiero, hanno avviato in sezione il progetto musicale “Favole in orchestra”, in collaborazione con la professoressa Maria Chiara Andriolo, e le docenti dell’ICS “Vicenza 2”Lidia Moro e Maria Carmelina Baglio ed i loro piccoli alunni della scuola dell’infanzia e gli alunni della scuola primaria dell’ICS “di Olgiate Comasco”, plesso Somaino. Un meraviglioso progetto in cui i bambini hanno riscoperto la bellezza della musica classica tra tutti i generi musicali, in particolare hanno conosciuto la fiaba sonora “Pierino e il lupo” e l’hanno fatta propria con drammatizzazioni, body percussion ed esecuzioni con strumenti self-made (Percussioni in libertà – YouTube).

Infine gli alunni della sezione D del plesso Vignacce sono stati anche piccoli scienziati e provetti coltivatori, grazie al coinvolgimento come partner da parte dell’insegnante Elisa delle Fave a due progetti turchi:

I progetti E-twinning offrono la possibilità di cooperare a distanza, mettendo a disposizione risorse e professionalità; avvicinano l’Europa ai bambini e stimolano il confronto interculturale. In questo anno di Pandemia la Scuola dell’infanzia di Santa Marinella ha trovato un modo eccezionale di viaggiare e di fare nuovi incontri.

Nota 10 giugno 2021, AOODGOSV 13789

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado
LORO SEDI

OGGETTO: “Maker Faire Rome – The European Edition 2021” – Call for Schools 2020. Invito alle scuole secondarie di secondo grado per la presentazione di progetti innovativi entro il 15 luglio 2021.

Nota 10 giugno 2021, AOODGCASIS 1803

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti/ Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c. Al Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Al Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
Agli Uffici Scolastici per Ambito Territoriale e Direzioni Generali Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

OGGETTO: Comunicazione esiti finali in Anagrafe Nazionale Studenti – a.s. 2020/2021.