Linee guida contro l’antisemitismo

Sono state illustrate il 23 novembre, nella sede del Ministero dell’Istruzione, alla presenza del Ministro Patrizio Bianchi, le Linee guida contro l’antisemitismo nella scuola che nei prossimi giorni saranno inviate agli Istituti scolastici con una circolare.

Le Linee guida sono il frutto dell’iniziativa della Coordinatrice Nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Milena Santerini, che ha guidato il lavoro di un Comitato tecnico-scientifico paritetico presso il Ministero, nell’ambito di un Protocollo d’intesa siglato il 27 gennaio scorso tra Ministero dell’Istruzione, Coordinatrice Nazionale per la lotta all’antisemitismo e UCEI (Unione Comunità Ebraiche italiane).

Il documento, sulla base del lavoro svolto in questi anni dalle scuole italiane per conservare e trasmettere la memoria della Shoah, ha lo scopo di affrontare in chiave attuale i pregiudizi e le nuove forme di antisemitismo tra i giovani, aprendo una riflessione con gli insegnanti, le studentesse e gli studenti sulla prevenzione e il contrasto di questo fenomeno.

“A scuola si fa memoria. E a scuola si costruiscono, insieme, partendo dall’analisi del passato, un presente e un futuro di pace, partendo dal rispetto per l’altro”, ha sottolineato il Ministro Patrizio Bianchi. “Queste Linee guida si inseriscono in un lungo percorso che la scuola italiana sta facendo da tempo su questi temi. Percorso che ora si arricchisce di un nuovo prezioso strumento”.

“Queste Linee guida possono aiutare gli insegnanti ad affrontare i pregiudizi antichi e nuovi che indeboliscono la convivenza a scuola e nella società”, ha spiegato Milena Santerini.

Alla presentazione sono intervenuti: la Presidente dell’UCEI, Noemi Di Segni, il Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Stefano Versari, il Direttore della Direzione per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico Antimo Ponticiello. Erano presenti anche l’Ambasciatore Luigi Maccotta, Capo della Delegazione italiana presso l’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance) e Matteo Mecacci Direttore ODIHR – OSCE (Office for Democratic Institutions and Human Rights dell’ OSCE (Organization for Security and Co-operation in Europe) che presenterà i sussidi didattici “Affrontare l’antisemitismo nella scuola – Taching Aids”.

Disegno di legge sulla disabilità

Disegno di legge sulla disabilità: cosa si prevede per l’inclusione scolastica?  
Disabili.com del 23/11/2021

Il disegno di legge di delega al Governo prevede la centralità dell’attuazione della Convenzione ONU del 2006: il DDL non si concentra sull’istruzione, che nella Convenzione è centrale

ROMA. Nei giorni scorsi ci siamo occupati di alcuni suggerimenti in merito al futuro del sostegno e, in particolare del disegno di legge di delega al Governo in materia di disabilità. Il testo del disegno di legge mette al centro l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. La Convenzione, del 2006, ratificata in Italia ormai dal 2009, non promuove nuovi diritti ma, con i suoi 50 articoli, afferma con forza la necessità che tutti i diritti umani e le libertà fondamentali siano pienamente goduti anche dalle persone con disabilità, alle quali va sempre garantito il rispetto della dignità. Il fine ultimo è la rimozione di tutti gli ostacoli, sia ambientali che culturali, alla piena uguaglianza.

I PRINCIPI GENERALI (art. 3).
Nei suoi Principi generali, la Convenzione evidenzia alcuni aspetti essenziali, che devono essere promossi costantemente, anche e forse soprattutto a cominciare dalle finalità dell’inclusione scolastica: il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, e l’indipendenza delle persone; la non discriminazione, la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società; il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità, la parità di opportunità; l’accessibilità; il rispetto dello sviluppo delle capacità dei minori con disabilità e il rispetto del diritto dei minori con disabilità a preservare la propria identità.
Ci pare che tali principi siano e debbano essere al centro dell’azione educativa e didattica quotidiana di tutti i docenti, orientata alla piena inclusione dei minori con disabilità.

VITA INDIPENDENTE ED INCLUSIONE IN SOCIETA’ (art. 19).
Tutte le persone con disabilità devono avere diritto a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone e ciò può essere realizzato attraverso misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società, anche assicurando che le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza; abbiano accesso ad una serie di servizi di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società; i servizi e le strutture sociali siano messe a disposizione, su base di uguaglianza con gli altri, delle persone con disabilità e siano adattate ai loro bisogni.

Riteniamo che per realizzare pienamente tali finalità sia importante concretizzare già nella scuola pratiche virtuose e generative in merito al Progetto di vita e individuale. 

EDUCAZIONE (art. 24).
Le persone con disabilità hanno e devono avere pieno diritto all’istruzione. Allo scopo di realizzare tale diritto senza discriminazioni e su base di pari opportunità, è necessario garantire un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli ed un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita, finalizzati al pieno sviluppo del potenziale umano, del senso di dignità e dell’autostima ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della diversità umana; allo sviluppo della propria personalità, dei talenti e della creatività, come pure delle proprie abilità fisiche e mentali, sino alle loro massime potenzialità; a porre le persone con disabilità in condizione di partecipare effettivamente a una società libera. A tal fine, occorre assicurare che le persone con disabilità non siano escluse dal sistema di istruzione generale in ragione della disabilità e che i minori con disabilità non siano esclusi in ragione della disabilità da una istruzione primaria gratuita libera ed obbligatoria o dall’istruzione secondaria; venga fornito un accomodamento ragionevole in funzione dei bisogni di ciascuno; le persone con disabilità ricevano il sostegno necessario, all’interno del sistema educativo generale, al fine di agevolare la loro effettiva istruzione; siano fornite efficaci misure di sostegno personalizzato in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico e la socializzazione, conformemente all’obiettivo della piena integrazione. E’ necessario che le persone con disabilità possano acquisire le competenze pratiche e sociali necessarie in modo da facilitare la loro piena ed uguale partecipazione al sistema di istruzione ed alla vita della comunità. A tal fine bisogna agevolare l’apprendimento del Braille, della scrittura alternativa, delle modalità, mezzi, forme e sistemi di comunicazione aumentativi ed alternativi, delle capacità di orientamento e di mobilità ed agevolare il sostegno tra pari ed attraverso un mentore; agevolare l’apprendimento della lingua dei segni e la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi; garantire che le persone cieche, sorde o sordocieche, ed in particolare i minori, ricevano un’istruzione impartita nei linguaggi, nelle modalità e con i mezzi di comunicazione più adeguati per ciascuno ed in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico e la socializzazione. E’ inoltre necessario garantire che le persone con disabilità possano avere accesso all’istruzione secondaria superiore, alla formazione professionale, all’istruzione per adulti ed all’apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita senza discriminazioni e su base di uguaglianza con gli altri. Per tale fine è fondamentale che sia fornito alle persone con disabilità un accomodamento ragionevole.
Nel PEI su base ICF dev’essere almeno tutto questo, almeno per iniziare.

di Tina Naccarato

Nano-biochimica Proteica

Nano-biochimica Proteica

Paolo Manzelli

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Esplorando la struttura del Virus Sars.Cov.2 ci accorgiamo che ha una morfologia rotondeggiante che sembra possibile costruire utilizzando una nano struttura di grafite, il Fullerene, ( nano-tubi a forma di pallone del calcio) ed aggiungendo alcune componenti proteiche come le proteine (M) della membrana di rivestimento che costituiscono la “Capside” al cui interno e contenuto lo RNA –Virale a singola elica e con polarita positiva di 1.5 nm.

Piu esternamente sono legate tutta una serie di trimeri Glicoproteine S (Spyke= a forma di Spina Elettrica, di circa 20 nm ciascuna) che nell’ insieme somigliano ad una Corona di Spine che circonda il Virus che nell’ insieme e di circa 80 nm.

Il trimero proteico ha una polarizzazione negativa e possiede la specificita’ di indagine bio.elettrica per reperire le Cellule ACE.2//1.  (Angio tesina che agisce come Ormone-Recettore della vaso costrizione della pressione arteriosa tessuti polmonari e cardiaci e di molti altri organi vitali.

La Complessa interazioni tra SARS-CoV-2 e l’ ormone ACE.2//1. non e dei tipo tradizionale del tipo descritto in termini di “Chiave-Serratura” in quanto ha come fondamento l’inter-scambio di informazione tra Virus e Sistema Immunitario mediato dalla azione anti-infiammatoria della vaso costrizione la quale  puo’ aprire o chiudere l’ ingresso dell’ RNA-Virale.

Infatti il Virus Pandemico ha una struttura indicata a comportarsi come un Nano bio sensore chimico in grado di rilevare informazione ed inviarle al proprio RNA che opta per la decisione di disfarsi della struttura della Capside, solo quando l’ormone ACE.2//1. . non presenta la reazione adeguata a bloccare l’ ingresso del RNA. .

Il Virus Sars Cov 2. È quindi  costruito come un biosensore altamente sensibile per individuare le condizioni nelle quali trasformare il semplice “Contatto” superficiale in effettivo “Contagio” provocato dalla infezione cellulare del RNA virale che inizia a riprodursi nel nostro organismo –

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Questa visione della attivita Nano-Biochimica del Virus Sars.Cov.2 è stata sviluppata da EGOCREANET NGO –Firenze  ed è  orientata verso il netto superamento “Epigenetico delle Scienze della Vita” in quanto viene sistematicamente finalizzata a mettere in evidenza i limiti della Scienza Meccanica che consideriamo scientificamente obsoleta e del tutto fuorviante di ogni possibilita’ di Futuro Sviluppo  Ecologico, Sociale ed Economico.

Violenza contro le donne: barbarie da cancellare

L’UGL Scuola presenta il forum:

Violenza contro le donne: barbarie da cancellare

La scuola per costruire una vera società dei valori

Giovedì 25 novembre dalle ore 18.00 in diretta Facebook sulla pagina della

Federazione Nazionale UGL Scuola

Ancora una volta l’UGL Scuola è promotrice di un’iniziativa a carattere sociale che intende mettere al centro del dibattito la violenza di genere e il ruolo che la scuola deve avere per superare quella che la stessa Organizzazione Sindacale chiama “barbarie”.

La violenza, che di per sé è già una vera e propria aberrazione, assume – se possibile – un aspetto ancor più degradante quando si manifesta contro i più deboli e gli indifesi. In un tale contesto, il 25 novembre, giornata rivolta all’eliminazione della violenza contro le donne, non deve avere solo l’aspetto emblematico e di sdegno fine a sé stesso, bensì risultare propositivo e concreto per il superamento di quella che sta diventando una drammatica caratteristica del nostro tempo”.

Queste le parole del Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, che presentando il Forum “Violenza contro le donne: barbarie da superare”, continua: “L’UGL Scuola intende in questo modo dare un imput importante affinché nelle aule, partendo dai più piccoli, venga messa al primo posto una formazione che rinneghi la violenza, ponga gli esseri umani tutti sullo stesso piano e rifugga da ogni gesto insano utilizzato per affermare il proprio ego. Senza questa operazione non si potrà mai cancellare del tutto la barbarie della violenza contro le donne e contro i più deboli. La figura del docente, così come l’intera struttura scolastica, è fondamentale nella costruzione di una vera società dei valori”.

Al Forum, che sarà trasmesso anche in diretta Facebook, parteciperanno oltre alla stessa Ornella Cuzzupi che ne ha fortemente voluto la realizzazione, Patrizia Conte del Ninno (Presidente dell’ong Ciscos presso l’ONU); Bruna Siviglia (Presidente Associazione Biesse); Adelaide Laganà (Responsabile Regionale dell’Associazione Italiana Dislesia); Filomena Annunziata (Docente di Diritto – esperta del Codice Rosso); Giusy Fiumanò (Segreteria Nazionale UGL Scuola).

Il dibattito vedrà la partecipazione del Segretario Nazionale dell’Unione Generale del Lavoro, Francesco Paolo Capone, anche lui da sempre particolarmente attento e impegnato a combattere la violenza e le discriminazioni nel mondo del lavoro.   Federazione Nazionale UGL Scuola

JOY OF MOVING

Martedì 23 novembre alle 16.30 si svolgerà il webinar di presentazione del progetto “JOY OF MOVING”, metodo innovativo per lo sviluppo interconnesso fisico- motorio, cognitivo e socio emozionale del bambino nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria – Percorso a.s.2021/22.

L’evento è aperto alla partecipazione del personale docente delle Scuole interessate al progetto al fine di acquisire informazioni utili alla relativa adesione.

Il webinar si potrà seguire al seguente link, con accreditamento dei partecipanti a partire dalle 16:15

Distanziamento, mascherine, igiene delle mani, ecco le regole per svolgere (in sicurezza) i concorsi

da Il Sole 24 Ore

Indicazioni del ministero: i candidati potranno accedere all’interno dell’area concorsuale solo uno per volta

Misure di distanziamento, igienizzazione frequente delle mani, mascherina Ffp2. Sono queste alcune delle regole sanitarie in vigore fino al 31 dicembre, come previste da un decreto del ministero dell’Istruzione. Regole che varranno quindi anche per i prossimi concorsi a cattedra (salvo peggioramenti del quadro epidemiologico tali da comportare un aggiornamento degli attuali protocolli sanitari di contrasto della diffusione del Covid-19). La presenza dei candidati nell’aula sede d’esame dovrà essere determinata in rapporto alla capienza degli spazi individuati.

Fascia di protezione individuale di almeno un metro

Secondo le indicazioni del ministero, dovranno essere garantite misure di distanziamento tra canditati, personale di supporto, membri della commissione e del comitato di vigilanza, responsabili tecnici d’aula ed in generale tra tutte le figure presenti nelle aree concorsuali, da definire anche in ragione delle caratteristiche dei locali utilizzati per lo svolgimento delle prove, attraverso la previsione di una fascia di protezione individuale che permetta il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Accesso uno per volta

I candidati potranno accedere all’interno dell’area concorsuale solo uno per volta. Ad essi è fatto obbligo, in particolare, di igienizzarsi frequentemente le mani con il gel contenuto negli appositi dosatori all’ingresso; e di indossare obbligatoriamente, a pena di esclusione dalla procedura concorsuale per tutto il tempo di permanenza all’interno dell’area concorsuale, dal momento dell’accesso sino all’uscita facciali filtranti FFP2 che coprano correttamente le vie aeree (bocca e naso) messi a disposizione ai candidati. Non deve essere consentito in ogni caso nell’area concorsuale l’uso di mascherine chirurgiche, facciali filtranti e mascherine di comunità in possesso del candidato.

Alla postazione si rimane seduti

I candidati che accedono all’aula concorsuale sono tenuti ad occupare una postazione informatizzata, predisposta rispettando la distanza di 1 metro in tutte le direzioni (con disposizione “a scacchiera”), preventivamente determinata attraverso segnaposti adesivi. I candidati, una volta raggiunta la postazione loro assegnata dovranno rimanere seduti per tutto il periodo che precede la prova, durante e al termine dello svolgimento della stessa finché non saranno autorizzati all’uscita. Durante l’orario d’esame sarà permesso l’allontanamento dalla propria postazione esclusivamente per recarsi ai servizi igienici o per altri motivi indifferibili. Si resta con il facciale filtrante FFP2 messo a diposizione dalla amministrazione organizzatrice; e non si potranno consumare alimenti ad eccezione delle bevande di cui i candidati si devono munire preventivamente.

Piano operativo specifico della procedura concorsuale

Le amministrazioni organizzatrici delle prove concorsuali dovranno predisporre un piano operativo, che dovrà essere pubblicato sul sito web dell’Ufficio scolastico regionale dedicato alla specifica procedura concorsuale entro 3 giorni precedenti lo svolgimento della prova.

Docenti neoassunti, disabilitate temporaneamente le funzioni di accesso. AVVISO Indire

da OrizzonteScuola

Di redazione

Con una nota apparsa sul sito ufficiale, l’Indire comunica che temporaneamente sono inattivi i tasti di login per l’accesso alla piattaforma.

Gentili docenti a causa di problemi tecnici riscontrati in piattaforma ai quali stiamo lavorando, sarà temporaneamente disabilitato il bottone di “login” così da consentire nel minor tempo possibile il ripristino di tutte le funzionalità. Ci scusiamo molto per i disagi. Vi daremo comunicazione appena saranno superati.

Accesso con credenziali SIDI e SPID

Per iscriversi e accedere all’ambiente è possibile utilizzare le proprie credenziali SIDI (Sistema Informativo dell’Istruzione) o SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale).

Docenti tutor

L’ambiente riservato ai docenti tutor sarà reso disponibile nella primavera del 2022.

Come di consueto, la piattaforma consente ai referenti territoriali per la formazione neoassunti (esponenti di USR, UAT, scuole polo) di accedere a una demo dell’area riservata, in modo da poter prendere visione delle attività che compongono il percorso formativo e facilitare così l’accompagnamento dei docenti. Le modalità di accesso a tale funzione saranno comunicate direttamente alle Direzioni Regionali.

Sezione Toolkit

Particolare cura è stata dedicata alla sezione Toolkit, per fornire indicazioni e strumenti per la formazione proposti da Indire e dal territorio e rivolti a docenti, tutor e referenti. Questa sezione sarà costantemente arricchita lungo il corso dell’anno.           

Assistenza

Per un primo livello di assistenza, vi invitiamo a consultare le FAQ.

Nel caso in cui le FAQ non abbiano risolto i vostri dubbi, è possibile contattare:

–       Il numero 080 9267603 per le problematiche legate a iscrizione e autenticazione

–       Il servizio di supporto online accessibile dalla home page del sito principale.

Venerdì 7 gennaio 2022, boom di domande di permesso per allungare le feste natalizie: molte saranno respinte

da La Tecnica della Scuola

Quest’anno sulla “carta” in alcune scuole le attività didattiche di venerdì 7 gennaio potrebbero essere a rischio: solo alcune regioni (Campania, Molise, Puglia e Valle d’Aosta) hanno infatti provveduto ad inglobare il primo venerdì del prossimo nuovo anno nelle festività natalizie, facendo slittare il rientro in classe di alunni e docenti direttamente a lunedì 10 gennaio. Diverse scuole hanno provveduto, allora, in autonomia a sospendere le lezioni quel giorno, anticipando l’avvio dell’anno scolastico rispetto alla data indicata dalle Regioni. Chi non lo ha fatto, invece, e non sono poche, rischia di avere quel giorno più di un problema.

I presidi non possono concederlo a tutti

I dirigenti scolastici di diversi istituti scolastici, infatti, stanno ricevendo dal personale (docenti ma anche Ata) un numero considerevole di domande di permesso e di ferie, decisamente superiore alla media. Questo, perché tanti lavoratori, ad iniziare da quelli con residenza lontana dalla scuola di servizio. hanno l’esigenza di allungare le feste natalizie.

Ma già si prevede che non tutte le domande di permesso potranno essere accolte: i presidi saranno infatti costretti ad applicare la normativa prevista dal regolamento approvato nel loro istituto, il quale stabilisce l’impossibilità all’accettazione totale delle domande laddove, come in questo caso, giungano in numero esagerato.

In caso contrario, infatti, si metterebbe a repentaglio l’attività didattica ordinaria, con la scuola che potrebbe addirittura essere additata di sospensione ingiustificata del servizio pubblico.

Le precedenze…

Venerdì 7 gennaio, quindi, si vedranno quasi certamente concessa la domanda di esonero dal servizio tutti coloro che si avvalgono dei benefici previsti dalla Legge 104 del 1992, chi chiederà un giorno di permesso per motivi familiari o personali particolarmente importanti (come può essere quello di accompagnare un parente stretto in condizioni di non autosufficienza a svolgere una visita medica o di avere fissato un appuntamento medico per sé stessi). Potrebbe avere il via libera anche chi non ha chiesto altri giorni di permesso o di ferie in passato.

Per molti altri docenti, ma anche dipendenti inquadrati come amministrativi, tecnici e ausiliari, invece, potrebbe arrivare un rifiuto. Con rientro “forzato” proprio venerdì 7 gennaio.

Pensioni scuola, troppi adempimenti per le segreterie: molestie burocratiche?

da La Tecnica della Scuola

Mentre una importante fetta di docenti e Ata si prepara alla pensione, una nota del Ministero dell’Istruzione chiarisce di cosa dovranno occuparsi le segreterie degli istituti, in tema di Nuova Passweb dell’Inps.

Ricordiamo che PassWeb è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche, per quanto riguarda i loro dipendenti iscritti, di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto e di correggere, completare e certificare tali posizioni per ciò che riguarda i servizi utili e le retribuzioni.

Il punto è – lamentano i sindacati – che certi adempimenti dovrebbero restare prerogativa degli enti previdenziali. Peraltro il Ministero si era già espresso circa l’impegno di lavorare sulla interoperabilità dei sistemi informatici MI/INPS, eliminando gli interventi da parte delle scuole. Del resto i finanziamenti previsti dal Pnrr vanno anche nella direzione della ulteriore digitalizzazione dei sistemi.

La nota del Mi

Come anticipato in occasione di una delle recenti conferenze di servizio, si rende necessario assicurare, da parte di codesti uffici scolastici regionali, la progressiva implementazione dell’utilizzo dell’applicazione nuova Passweb dell’INPS, al fine di realizzare, nei prossimi anni scolastici, il passaggio completo alla predetta modalità di gestione delle cessazioni per il personale scolastico.

Giova rammentare che nuova Passweb è l’applicazione volta ad assicurare un processo integrato tra amministrazioni, finalizzato al superamento delle criticità connesse al sistema di comunicazione dei dati ad oggi in uso tra gli uffici coinvolti, al fine di evitare ritardi sia nella certificazione del diritto a pensione, sia nella tempistica della successiva erogazione del trattamento pensionistico. Tale applicazione permette, infatti, di completare e certificare le singole posizioni assicurative con aggiornamento in tempo reale della banca dati dell’Inps, a beneficio dei lavoratori.

Da monitoraggio effettuato presso codesti uffici scolastici regionali nello scorso anno, è emerso l’insufficiente ricorso, in alcune regioni, all’utilizzo del predetto strumento.

Si invitano le SS.LL., pertanto, a voler assicurare per il 2022 l’incremento regionale della percentuale di utilizzo del sistema Passweb per le posizioni del personale scolastico in cessazione, nell’ottica della graduale transizione all’utilizzo di tale piattaforma, secondo gli obiettivi assegnati a ciascun Ufficio scolastico regionale, riportati nel prospetto allegato.

Molestie burocratiche?

Rispetto a questi nuovi adempimenti la Flc Cgil parla di pratiche aggiuntive fuori dai compiti istituzionali delle scuole, da cui l’esigenza di liberare le scuole dalle molestie burocratiche, che è un altro dei temi alla base dello sciopero di dicembre (prenderai parte allo sciopero? PARTECIPA AL SONDAGGIO)

Ribadisce infatti il sindacato: ci battiamo da anni (dal 2013) per togliere alle scuole l’onere dell‘accertamento e caricamento dei dati assicurativi (già conosciuti e già certificati dal MEF) dei dipendenti utilizzando l’applicativo Passweb, ai fini della certificazione del diritto a pensione dei lavoratori.

Queste pratiche non definite, né per legge, né per via contrattuale, da gestire tramite l’applicativo INPS, sono fuori dai compiti istituzionali delle scuole, non essendo collegate all’offerta formativa e sono impossibili da sostenere da parte delle stesse, sia per la carenza di personale (tagli agli organici e divieto a sostituire il personale assente), che per l’assenza di competenze professionali specifiche. Anche l’assunzione delle responsabilità delegate in materia dei diritti pensionistici non trova riscontro nelle mansioni di competenza degli Amministrativi.

Avviso 23 novembre 2021, AOODGOSV 28822

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Riconoscimento Professione di educatore dei servizi educativi per l’infanzia (anni 0 – 3)

Nota 23 novembre 2021, AOODGSIP 2715

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di TRENTO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta AOSTA
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Primaria e Secondaria di I e II grado, statali e paritari LORO SEDI

Oggetto: Bando di Concorso “Adotta un giusto a.s. 2021/2022”.

Avviso 23 novembre 2021, AOODGPER 36614

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico
Ufficio III Reclutamento del personale docente ed educativo

Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria – calendario delle prove scritte