Sciopero scuola

Sciopero scuola, Di Meglio: “Vogliamo aumenti decorosi, no alla formazione di Stato” 

“Abbiamo un contratto scaduto da 3 anni e 5 mesi per il cui rinnovo il Governo ha stanziato la cifra irrisoria di 40-50 euro mensili di aumento. Una vergogna che offende chi alla scuola dedica tutta la propria professionalità. I docenti e tutto il personale della scuola meritano molto più”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in occasione dello sciopero unitario della scuola che ha portato oggi in piazza Santi Apostoli, a Roma, migliaia di docenti e Ata. “E non meritano certamente – incalza Di Meglio – il decreto pasticciato con cui il Governo pretende di riformare il sistema di reclutamento e formazione aumentando l’orario di lavoro dei docenti senza retribuirlo e imponendo una formazione di Stato, in contrasto con la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione”.

“Dalle notizie che ci arrivano dalle nostre sedi provinciali,  l’adesione allo sciopero è molto forte e ne siamo orgogliosi perché una partecipazione così sentita non era affatto scontata. L’augurio – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – è che l’unità sindacale che ci ha portati oggi in piazza insieme prosegua e che la lotta vada avanti fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi”. 

Nota 30 maggio 2022, AOODGSIS 1944

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica

Alle Istituzioni scolastiche ed educative statali LORO E-MAIL
e, p.c. Ai Direttori generali e Dirigenti responsabili degli Uffici Scolastici Regionali LORO E-MAIL
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola località ladine di Bolzano
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle D’Aosta

Oggetto: Scuola digitale 2022-2026 – Comunicazioni inerenti all’evento istituzionale tenutosi in data 18 maggio 2022 e ulteriori informazioni in merito all’iniziativa “Migrazione al cloud”

Conto consuntivo 2021

Il MI d’intesa con il MEF, con la Nota 4 marzo 2022, AOODGRUF 9148, tenuto conto del perdurare dell’emergenza sanitaria in corso e del connesso aumento dei carichi di lavoro delle segreterie scolastiche per adempiere a tutti i protocolli ed i monitoraggi attivati, nonché dell’immissione in ruolo dei Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) neo-assunti, dispone per l’anno 2022, la proroga di 30 giorni di tutti i termini previsti all’art. 23, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129.

Di seguito la tempistica per l’approvazione del conto consuntivo 2021:

  • entro il 15 aprile 2022, le istituzioni scolastiche predispongono il conto consuntivo e la relazione illustrativa da sottoporre all’esame dei revisori dei conti;
  • entro il 15 maggio 2022, i revisori dei conti esprimono il parere di regolarità amministrativo-contabile sul conto consuntivo con apposita relazione;
  • entro il 30 maggio 2022, le istituzioni scolastiche provvedono all’approvazione del conto consuntivo.