Minori con disabilità esclusi dai centri estivi

“Minori con disabilità esclusi dai centri estivi”, la denuncia di Ledha
Redattore Sociale del 10/06/2022

Minori con disabilità discriminati nell’accesso ai centri estivi. Il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di Ledha ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di familiari e ha predisposto una scheda legale e fac simile di lettera da trasmettere agli enti gestori. L’iniziativa, spiega l’associazione, dopo aver “ricevuto numerose segnalazioni da parte di famiglie che si sono viste rifiutare l’iscrizione al centro estivo per i propri figli con disabilità. La situazione più diffusa riguarda soprattutto la prassi di chiedere ai genitori di bambini con disabilità di pagare un contributo aggiuntivo rispetto alla retta per poter usufruire dell’assistente di supporto specializzato (laddove questa figura sia necessaria al bambino per garantire un’adeguata frequenza al centro)”.
Ci sono poi casi- racconta ancora Ledha- in cui gli enti gestori propongono “la frequenza ridotta e persino l’esclusione a priori di alcuni bambini con disabilità a causa dell’inadeguatezza o inaccessibilità degli spazi in cui si svolgono le attività; oppure per generiche “questioni di sicurezza”. 
“Si tratta di situazioni che configurano condotte discriminatorie ai danni di bambini e bambine con disabilità in base a quanto previsto dalla legge 67/2006: i minori vedono infatti limitato o addirittura negato il proprio diritto a partecipare a un’opportunità di svago e socializzazione durante i mesi estivi in condizione di parità con i loro coetanei”, spiega Laura Abet, avvocato e referente del Centro antidiscriminazione Franco Bomprezzi.
A fronte di questa situazione Ledha-Lega per i diritti delle persone con disabilità- ha pubblicato sul proprio sito internet una scheda legale rivolta alle famiglie e il fac simile di lettera che i genitori possono direttamente scrivere agli enti gestori dei servizi ricreativi pubblici o privati che siano, così da far valere il diritto all’inclusione per i loro figli e figlie. (DIRE)

PNRR: Avviso mense scolastiche

Sono state pubblicate le graduatorie dell’Avviso per la messa in sicurezza e/o realizzazione di mense scolastiche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Alla chiusura dei termini, lo scorso 28 febbraio, sono pervenute 1.088 candidature, per un totale di richieste di finanziamento pari a 581.398.294,06 euro.

L’avviso è finalizzato all’estensione del tempo pieno scolastico per ampliare l’offerta formativa delle scuole e rendere le stesse sempre più aperte al territorio, anche oltre l’orario scolastico, e accogliere le necessità di conciliare la vita personale e lavorativa delle famiglie.

“L’incremento delle mense è uno strumento fondamentale per una maggiore diffusione del tempo pieno su tutto il territorio nazionale”, dichiara il Ministro dell’IstruzionePatrizio Bianchi. “Offrire più tempo pieno significa innanzitutto potenziare l’offerta formativa per i nostri ragazzi, dare loro più scuola. Significa anche potenziare gli strumenti a sostegno delle famiglie. Con questo stanziamento faremo i primi 600interventi. Mettiamo poi subito altri 200 milioni per arrivare al target europeo di 1.000 interventi”.

A seguito dell’istruttoria per la verifica del possesso dei requisiti minimi, le candidature risultate ammissibili sono 600. Per raggiungere l’obiettivo europeo di 1.000 mense finanziate, sono stati stanziati ulteriori 200 mln, incrementando così lo stanziamento iniziale di 400 milioni, e sarà riaperto l’avviso pubblico per acquisire ulteriori candidature da parte dei comuni. Per il raggiungimento dei medesimi obiettivi e nell’ottica di una piena integrazione delle risorse europee, sono state pubblicate, contestualmente, sul sito del PON, le graduatorie per il finanziamento di268 interventi tra mense e palestre nelle regioni del Mezzogiorno per un investimento ulteriore di 84.817.807,33 euro.

Le graduatorie
Le graduatorie sul sito del PON

Un ponte per l’Ucraina – Lontani ma vicini

Il Ministero dell’Istruzione e IDEArium sono al fianco della popolazione ucraina colpita dal conflitto, con il progetto “Un ponte per l’Ucraina – Lontani ma vicini”.

Su IDEArium, il portale gratuito di crowdfunding del Ministero, è stato precaricato – e messo a disposizione delle scuole che vorranno utilizzarlo – un progetto (personalizzabile) che offre alcuni spunti di solidarietà che possono essere messi in campo dalle scuole e dalle comunità che le circondano.

Come forma di ringraziamento “virtuale” per quanti volessero aderire, IDEArium propone anche un poster che le scuole potranno riempire con i nomi di tutti i partecipanti e affiggere nei propri locali.

Uno dei concetti base del crowdfunding è “l’unione fa la forza” e mai come in questo caso tanti piccoli gesti possono portare grandi risultati.

Il Ministro Patrizio Bianchi ha invitato tutte le scuole a riflettere sull’articolo 11 della Costituzione italiana. In questa ottica, il progetto vuole provare a restituire un nuovo senso di normalità a chi si trova lontano da casa.

Di seguito, alcune idee/iniziative che la scuola può scegliere di introdurre a supporto delle ragazze e dei ragazzi costretti dalla guerra a lasciare il loro Paese e delle loro famiglie.

Una nota di speranza
L’Ucraina è una nazione molto attiva nel campo dell’educazione musicale ed è consuetudine per i giovani studiare uno strumento. Vengono proposti corsi di educazione musicale e vengono messi spazi e strumenti a disposizione per chi vuole continuare a esercitarsi.

Condividi una parola
Corso di lingua tenuto dagli stessi ragazzi che, con il supporto di un insegnante, condividono tra di loro parole ed espressioni delle due lingue.

Una passeggiata tra l’Italia e l’Ucraina
Varie giornate di condivisione degli usi e costumi tra le due Nazioni (cucina, abbigliamento tradizionale, festività).

Educazione civica
La gestione del conflitto, attraverso i gesti quotidiani, la scelta delle parole.

Parla con me
Sportello di supporto psicologico per i ragazzi e le famiglie.

A Scuola di ospitalità
la Scuola si fa tramite per mettere in contatto le famiglie e fornire ospitalità.

Nella sezione “Documenti” di “Area Scuola” è disponibile il poster di ringraziamento che le scuole possono scaricare, riempire con i nomi dei sostenitori, stampare e affiggere nei propri locali.

IDEArium: https://idearium.istruzione.it

Nota 10 giugno 2022, AOODGOSV 15118

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione
Ufficio IV

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI

OGGETTO: Trasmissione Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e Unione Italiana Portieri d’Albergo “Les Clefs d’Or”